Io sono iscritto dal 2009 (quindi da 16 anni) a questo forum (dal 2011 sono anche mod) e non avevo mai sentito parlare così male delle Alfa nella stanza Alfa.
Intendiamoci, le critiche ci sono sempre state, perchè già nel 2009 l'Alfa per molti non era più l'Alfa ma un simulacro generato da Fiat, però almeno allora gli alfisti non troppo radicalisti le Alfa, pur parlandone a volte abbastanza male, le compravano. Prima del 2009 156 e 147 avevano avuto un buon successo (quasi 700.000 le 156 vendute complessivamente e 650.000 le 147, numeri impressionanti paragonati a quelli odierni e tra i migliori di sempre per il brand). 159, Brera e Mito ebbero molto meno successo, ma la Giulietta fu un altro best seller: quasi 500.000 vetture.
In confronto i numeri odierni sono quasi risibili. 200.000 mi pare le Stelvio in ben 9 anni circa, un po' oltre le 100.000 al momento le Tonale, ma aumenteranno, circa 160.000 le Giulia, e siamo a fine produzione (di quella del 1962 se ne vendettero oltre 500.000...).
Beh, ovviamente i tempi sono molto diversi: la concorrenza è più numerosa e più agguerrita, i marchi italiani in Italia non la fanno più da padroni, le berline si vendono poco, ci sono insomma tante ragioni, ma di fatto è calata anche la quota di mercato del marchio, e non di poco. Quindi le Alfa o non piacciono più, o sono troppo care, o entrambe le cose.
Cosa aggiungere? Restando in topic ok, ora c'è la Junior che da sola sostiene, pur senza strafare, l'intero marchio, che se no sarebbe quasi scomparso dalle statistiche.
Difficile aspettarsi un miglioramento significativo, anche perchè le eredi di Giulia e Stelvio saranno più grandi e mediamente molto più costose dato che saranno solo elettrificate ed elettriche. Inoltre si parla (se arriverà) di una Giulia crossover, un aborto annunciato per gli alfisti DOC.
Dai commenti, sembra un marchio al tramonto, ripeto, tenuto a galla da una segmento B-Suv, un'assurdità praticamente. Vedremo che fine farà, ma non la vedo molto bene, occorrerebbe una sterzata, qualcosa di importante che all'orizzonte non si vede.