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Delitto di Garlasco, un supertestimone ha rotto il silenzio dopo 18 anni..

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Perdonami ma posso chiederti se hai letto tutta la sequenza? Ho solo posto una domanda, chiaramente ironica, in seguito a questi scambi. Io non ho mai avuto problemi di questo genere. Cosa c’entra?

Si, lui ha espresso un suo pensiero in merito ai 3 gradi e tu gli hai detto se la pensava allo stesso modo se capitava a lui che non capisco cosa c'entri
 
Si, lui ha espresso un suo pensiero in merito ai 3 gradi e tu gli hai detto se la pensava allo stesso modo se capitava a lui che non capisco cosa c'entri
Buonasera. Ti ringrazio. Ho « approfondito » in quanto credo che, alcuni, non si rendano conto che, forse, una persona innocente ha fatto molti anni di carcere, con vita, famiglia, etc, irrimediabilmente distrutti. Ho avuto questa « reazione » perché trovo che alcuni né parlino con troppa leggerezza, proprio perché non sono parte in causa. Tutto qui. Qualora avessi esagerato, porgo le mie scuse.
 
Quindi, dopo essere stato assolto due volte, sei già stato condannato in Cassazione per omicidio?
Non esiste solo l'omicidio. Per ragioni professionali sono stato implicato in un paio di casi penali, da cui sono uscito perché ho dimostrato estraneità, anche da intercettazioni. Altri colleghi e superiori sono a processo. E poche settimane fa abbiamo avuto la visita dei CC per un procedimento aperto da una Procura. Dato che riguarda il mio ambito, sono stato incaricato di rispondere agli inquirenti, un maresciallo ed un tenente. Il mio direttore e il di lei direttore si sono prodigati per spiegare la fava e la rava, senza ascoltare domande e richieste. Io mi sono limitato a rispondere, documentare e dimostrare la procedura operativa. Ne sono uscito tranquillo perché non solo ho dimostrato di essere estraneo, ma che lo era anche la collega che mi ha preceduto (all'epoca dei fatti era lei il rsponsabile di quel processo). Gli unici ad essere preoccupati sono ancora le due figure apicali, proprio come successe nei due procedimenti precedenti.
Similmente sono stato soddisfatto dell'esito di un paio di cause civili. Sono stato trasparente e collaborativo sia con il mio legale che con il magistrato. Non mi sono difeso, mi sono fatto capire e ho risposto a tono a domande e richieste, senza rivoltare frittate.
P. S. Le ipotesi di reato erano gravi per danni gravi ad un paziente (spero sua sopravvissuto senza gravi menomazioni, ma soni oassati 22 anni), una era turbativa d'asta (non si come se la passino i miei direttori di allora) e potenziale disastro ambientale (e lì è già saltata la testa della ditta appaltatrice). Per ora non sono in carcere, neanche rinviato a giudizio, però non si può mai sapere, ci sono stati innocenti celebri. Uno su tutti Giovannino Guareschi.
Male non fare, oaura non avere.
 
Diciamo che posso ammettere che tra un grado e un altro, in assenza di elementi nuovi, ci può stare un aggiustamento del tiro, ma non esiste che una sentenza possa essere completamente stravolta o ribaltata. Se il primo grado condanna e il secondo assolve o viceversa, uno dei due ha sbagliato completamente il giudizio e quel giudice deve pagare, e pure salato. IMHO.


Concordo su tutto....Escluso....

Tu....Dovresti ricordare:
...Solo per i tanti nostri trascorsi negli anni sull' argomento,
sai benissimo che per me il giudice
-non puo'
-non deve

--------------------------------------- pagare*-------------------------------------

a meno non si dimostri il dolo
E li' sarei un Robespierre

° Ne verrebbe inficiata la serenita' del giudizio....
Un tutti assolti a meno non ci siano 10 testimoni oculari
 
Ultima modifica:
Hai scritto quello che ho riportato, che il giudizio non dev'essere falsificabile o riballtabile. Questo è semplicemente disumano, la giustizia umana, come tutte le attività umane, è intrinsecamente fallace, anche le teorie scientifiche validate prima o poi vengono superate. Re Salomone non risiede in Procura.
Negativo. Ho scritto che non ammetto che si possa "giocare", nel senso di agire con superficialità quando c'è di mezzo la libertà di una persona. E se tu giudice condanni, o assolvi un imputato sulla base di prove inconsistenti o comunque non inoppugnabili, tanto che un tuo collega possa arrivare a conclusioni opposte, SECONDO ME ne devi essere responsabile.
 
Negativo. Ho scritto che non ammetto che si possa "giocare", nel senso di agire con superficialità quando c'è di mezzo la libertà di una persona. E se condanni, o assolvi un imputato sulla base di prove inconsistenti o comunque non inoppugnabili, tanto che un tuo collega possa arrivare a conclusioni opposte, SECONDO ME ne devi essere responsabile.
Concordo pienamente
 
Ed anche emeriti sconosciuti….E questo dovrebbe far non solamente riflettere, ma anche paura…
Continuo a non capire come si possa essere assolti per ben due volte e poi essere condannati alla terza…Personalmente, lo trovo molto inquietante…
E allora a che caspita servono 3 gradi di giudizio? Assolto o condannato subito e via... ripristiniamo anche lo ius primæ noctis?
 
Sulla famiglia....
( comprensione per una tal perdita )

Avrei i miei dubbi.
Non tanto nello specifico....Ma di sistema....
La famiglia ed e' ( quasi ) comprensibile.

"VUOLE che UN COLPEVOLE, comunque, CI SIA "
 
Scusate, stiamo un po' andando fuori tema. Non entro nel merito della delicata questione, mi limito a dire che il doppio grado di giudizio è un caposaldo dello stato di diritto il quale, per definizione, presuppone che il giudizio di secondo grado possa capovolgere quello di primo grado. Altrimenti non servirebbe. E ricordiamo anche che nel processo penale un imputato è considerato innocente sino a sentenza passata in giudicato, quindi una condanna in primo grado non implica (necessariamente) colpevolezza
 
Scusate, stiamo un po' andando fuori tema. Non entro nel merito della delicata questione, mi limito a dire che il doppio grado di giudizio è un caposaldo dello stato di diritto il quale, per definizione, presuppone che il giudizio di secondo grado possa capovolgere quello di primo grado. Altrimenti non servirebbe. E ricordiamo anche che nel processo penale un imputato è considerato innocente sino a sentenza passata in giudicato, quindi una condanna in primo grado non implica (necessariamente) colpevolezza

Infatti nessuno lo dice....

I dubbi, vengono SE dopo 2 gradi....
Nel caso nostro, si hanno 2 verdetti di assoluzione,
e,
-non per Insufficenza di prove
ma
-per non aver compiuto il fatto
 
Credo che il sunto non sia che più gradi di giudizio sono inutili ma che in assenza di nuovi elementi che possono ribaltare la situazione non si dovrebbe arrivare a verdetti opposti.
Secondo me il fatto che ci siano oppure no ulteriori gradi di giudizio influenza inevitabilmente le decisioni.
Torno a dire che l'attenzione mediatica gioca un ruolo molto importante,anche se non dovrebbe essere così.
Di casi in cui la certezza non c'era ma la condanna è arrivata comunque credo che ce ne siano stati parecchi e se questo avviene perché un eventuale assoluzione verrebbe accolta molto male dall'opinione pubblica imho c'è un problema.
Imho una cosa utile potrebbe essere imporre ai media di trattare i casi di cronaca in maniera il più possibile distaccata senza gogne mediatiche ne accanimento nei confronti degli indagati.
Sento a volte dei programmi televisivi in cui quando si parla di un indagato viene fatta la doverosa premessa innocente fino a prova contraria ma poi di fatto si da per scontato che sia colpevole.
Capisco che a volte questo dipende anche dal fatto che in certi casi le vittime vengono prese a cuore un po' da tutti, è brutto dirlo ma alcune molto più di altre.
Però alla fine il succo dovrebbe essere dimostrare senza ombra di dubbio che tale persona è responsabile di tale illecito.
Senza questa certezza imho il rischio di condannare un innocente è peggiore rispetto a quello di lasciare in libertà un colpevole.
Poi spiace dirlo ma in certi casi sembra che di certezze non ce ne siano proprio.
Sto pensando a un altro caso oggetto di interesse quasi morboso da parte dei media in cui non si sa nemmeno la causa della morte quindi è impensabile riuscire a dimostrare la colpevolezza di qualcuno.
Eppure ci sono persone che passano ore e ore in TV a discutere e insinuare con zero possibilità di dimostrare quanto affermano.
 
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