<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consiglio auto usata con cambio automatico a neopatentato... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Consiglio auto usata con cambio automatico a neopatentato...

Il mio era un discorso prettamente di apprendimento, poi ogniuno ha le sue storie di vita non dico che gli altri sbagliano.
Mi era capitato come primo lavoro di guidare il pandino vecchio 4x4 delle poste, in montagna per stradine dove mi capitava anche di dover chiudere l'unico specchietto per passare. Sono convinto che quei mesi passati su quei pedali troppo vicini, da usare con le punte, mi siano serviti molto. Poi imparato l'automatismo i piedi fanno tutto da soli senza pensarci.

Parlo in ottica "non sai mai cosa ti capita di dover guidare", che sia lavoro o per vita privata.
Tipo una volta a sciare mi sono fatto male, non molto ma abbastanza, e chi avevo insieme ha guidato la mia auto a tornare. di sera, con ghiaccio neve a terra e quant'altro.
Incidentalmente mi son fatto male al ginocchio sx, quindi avessi avuto l'automatico avrei potuto guidare io a denti stretti.. ma sorvoliamo:emoji_sweat_smile:

Ecco ora essendo nel primo anno di guida sei nel periodo d'oro dell'apprendimento muscolare.
Passato questo periodo diventerà più difficile "farci il piede". tutto lì.
 
Purtroppo non tutti siamo uguali, la moglie "rifiuta" ad esempio qualsiasi tipo di non automatismo, anche scalare una marcia con l'automatico costringendo poi l'auto che si ferma in salita a scalarne di botto due o tre....
 
Purtroppo non tutti siamo uguali, la moglie "rifiuta" ad esempio qualsiasi tipo di non automatismo, anche scalare una marcia con l'automatico costringendo poi l'auto che si ferma in salita a scalarne di botto due o tre....
allora mi sembra un mezzo manuale una cosa del genere :emoji_joy: :emoji_joy: ma non fanno tutto da soli?
 
Per molti la differenza tra guidare con il cambio manuale o con l'automatico si concretizza nella differenza tra essere di intralcio al traffico (e a volte pure un pericolo) o guidare con fluidità e sicurezza in ogni situazione.
Vedi mia moglie, che per inciso scala pure lei spesso con la Micra automatica (più di quanto lo farei io, pure troppo!), ma sebbene ancora neopatentata (ancora per altri 10 giorni...) ormai guida come se fosse un'esperta. E io sto tranquillo quando esce da sola (con i dovuti scongiuri!)
 
allora mi sembra un mezzo manuale una cosa del genere :emoji_joy: :emoji_joy: ma non fanno tutto da soli?
Se vuoi, un cambio automatico può fare tutto da solo: P, R, N, D e non serve altro.
Ma avere la possibilità di usarlo in manuale (o anche solo semplicemente scalare, se non è tanto moderno) è un plus che può tornare utile in molti casi.
 
C'è chi ne parla male perché "non è di suo gusto", volevo solo che sapessi che c'è anche chi ne parla bene.
Considerando il budget, io darei priorità ad altri fattori.

Tuttavia, per rispondere alla tua domanda, il cambio robotizzato è (semplificando) un cambio manuale con un robot che effettua le cambiate secondo la sua logica e i suoi tempi. Funziona, ma nella guida è percepibile questo coso che preme la frizione, cambia, e rilascia la frizione.
Il CVT è più simile (semplificando molto) al cambio della mountain-bike, le cambiate sono progressive e non c'è bisogno delle frizione, quindi il motore spinge sempre.

Entrambi funzionano a modo loro, ma a mio avviso il CVT è meno invasivo e sembra quasi di guidare un auto monomarcia, non essendoci "cambiate" la guida è più fluida.
Ma ripeto, dai priorità ad altri fattori, una guida di prova ti chiarirà i dubbi.
Da quanto descrivi il CVT effettivamente mi sembra più comodo. Ovviamente so bene che non si può prentendere molto da un auto di fascia base in cui l'automatico non è così diffuso e bisogna sapersi accontentare. Il cambio delle elettriche invece è diverso giusto? Quello effettivamente dovrebbe essere il più fluido di tutti. A breve dovrei poter provare una Yaris Ibrida di un congiunto. Sarà la prima volta che proverò l'automatico!

Giusto i miei 2 cents: non impuntarti sul cambio automatico solo perchè dopo qualche settimana ti sta ancora antipatico il terzo pedale.
Durante il primo anno è facilissimo apprendere un meccanismo nuovo, poi diventa sempre più difficile. consiglierei quindi una manuale come prima auto. Impari bene a fare tutto, e solo dopo prendi quella comoda che fa tutto per te.

Poi bo, a me capita spesso di guidare mezzi diversi, miei o di altri, come trattori fuoristrada furgoni, cose coi cingoli.. che sia per tratte medie o solo per spostarli da qui a lì.
Se fossi sempre e solo andato con variatori e cambi automatici, immagino avrei molte più difficoltà a guidare "la qualunque" che mi trovo sottomano.

Come la moto: prima impari con quella a 2 ruote, poi se vuoi prendi il sidecar e guidi solo quello.
Oppure come insegnare ai figli a nuotare, anche se non si va mai al mare. Serve sempre, anche se non sai quando.

avrei voluto scriverlo io, ma ormai si preferisce spendere di più se nuovo o rischiare spese grosse se usato, che imparare a usare macchine che sono all'80% più o meno quelle circolanti...
Pol e albert, io comprendo il vostro punto di vista. Ha assolutamente senso. Chiaro che perdere subito l'abitudine al cambio è "rischioso". L'idea sarebbe quella di guidare l'auto di famiglia manuale quando ci sarà occasione per non dimenticare tutto magari in situazioni meno stressanti.
Probabilmente avessi 3-4 mesi per fare pratica quotidiana, soprattutto su strade importanti non mi porrei tanto il problema "ansia". Rimango però dell'idea che l'automatico è più comodo per persone poco pratiche e per niente sportive come me.

Io porto però un'esperienza diretta e "diversa"

La mia che per "destino" mi ritrovai neopatentato a guidare una vecchia 132 di famiglia...automatica e l'alternativa sempre in famiglia era una Regata 70 sempre automatica di mia madre e la Prisma manuale di mio padre (oltre vabbè le auto dei nonni....sempre automatiche anch'esse.....) Poi quando mio fratello prese la patente passammo alla Y10 manuale ovviamente e....fine dell'automatismo eccetto che quando guidavamo per laqualunque motivo l'auto della madre o altro...

Per me "sforzo" relativo nel passare da manuale ad automatico e viceversa però....

Però venivo da cinquantino e moto col cambio.....

Mia moglie. Mia moglie si impuntò a far la patente che non fu "una passeggiata" ma riuscì a prenderla. Questo nonostante un padre che non voleva che guidasse e qualche pasticcetto che non le diede più la possibilità di guida con la macchina del padre....

Così quando la conobbi lei aveva la patente ma non guidava la macchina.

Laureata le necessità del lavoro premettero affinchè in famiglia di quattro persone entrasse anche una seconda auto, così nel 2003 fu presa, al prezzo che oggi stessa macchina non te la fanno vedere neanche col binocolo usata, una delle ultime Panda....ma il risultato fu che quell'auto dopo un pasticcetto, se la prese il fratello che ne fece un uso esclusivo....cambio-frizione un disastro. Fui io che le avevo messo la pulce dell'automatico così che Ottobre 2004 con un contratto di formazione prese una Smart usata....quando ancora si potevano comperare le Smart usate e costavano come le usate.....una cdi del 2001....e fu la sua salvezza automobilistica...e non solo, anche del lavoro stesso perchè iniziò a guidare e con la sua auto non doveva rispondere a nessuno della striscetta piuttosto che.....

Attenzione a non tener conto che ogni guidatore ha le sue esigenze....

Io conosco gente che senza cambio normale, siano essi uomini, donne,ragazzi, vecchi, l'auto non la prendono neanche in considerazione....

Questa ampia fascia di utenza ti dirà "mai senza cambio perdi il controllo" e pareggia l'altrettanta fascia del "mai più
senza automatico"
L'esperienza di tua moglie è molto simile alla mia. Diciamo che l'idea automatico mi era nata già andando in autoscuola per comodità notando quanto fosse macchinosa (PER ME) la coordinazione frizione-cambio ma ora è più un fattore sicurezza/ansia.

Io sono proprio della fazione opposta: c'è molto più controllo con il CVT automobilistico che con qualsiasi altro cambio che ti costringe a delle pause (durante le cambiate) alle quali si può fare a meno (chi ha un'auto elettrica sa di cosa parlo).

Così come non ho nulla da dire riguardo la scelta di GirettoX, sia perché i soldi sono suoi e non vedo nulla di "sbagliato" nello spenderli in quel modo, sia perché ha deciso di acquistare un'auto in cui può fare il suo quotidiano tragitto casa-lavoro senza mai togliere le mani dal volante.

La patente l'ha presa e il cambio manuale lo sa usare, ma a mio avviso (tra elettrificazione e ibridizzazione), il futuro è a due pedali, sacrificarsi ora per "fare pratica" e togliersi una comodità per affinare una competenza di dubbia utilità che ha già, mi sembra uno sforzo che si può per lo meno rimandare.

Questo post è come se l'avessi scritto io! Del resto ora c'è addirittura anche la patente solo per l'automatico.
Quando era in autoscuola era un continuo pensare: ma perchè tutta sta faticaccia se abbiamo la tecnologia per evitarla?
 
Da quanto descrivi il CVT effettivamente mi sembra più comodo. Ovviamente so bene che non si può prentendere molto da un auto di fascia base in cui l'automatico non è così diffuso e bisogna sapersi accontentare. Il cambio delle elettriche invece è diverso giusto? Quello effettivamente dovrebbe essere il più fluido di tutti. A breve dovrei poter provare una Yaris Ibrida di un congiunto. Sarà la prima volta che proverò l'automatico!
Il "cambio automatico" è "più comodo", non il solo CVT.
Il CVT (come quello della Yaris) non è invasivo, provo a spiegarmi.
Se hai un'auto con il cambio CVT, tramite l'acceleratore comandi simultaneamente cambio e motore (la frizione la comandi con il pedale del freno), quindi in base a come premi l'acceleratore, il rapporto del cambio e il numero di giri del motore variano progressivamente e si adattano alla potenza richiesta; per questo basta un pedale per controllare tutto, il pedale non ti serve per "accelerare", ma serve per dosare la potenza erogata dal motore, tutto quello che c'è in mezzo si adegua continuamente e in automatico.
Per certi versi questo ti dà maggior controllo, poiché non devi mai decidere se e quando cambiare marcia, ma soltanto quanta potenza ti serve.

Questo per dirti che non è più comodo, il CVT, a differenza dei cambi con rapporti fissi, non è invasivo.
Inoltre anche se ci sono modelli diversi, funziona così anche su auto economiche (non serve un 12 marce doppia frizione, insomma).
Quando guiderai la Yaris, una volta presa confidenza, vedrai che il sistema cambio-motore diventerà trasparente nella guida. Ricordati solo di usare sempre e solo il piede destro e di non guidare con la mano sul cambio ;)

Quando era in autoscuola era un continuo pensare: ma perchè tutta sta faticaccia se abbiamo la tecnologia per evitarla?
Perché un'auto con cambio automatico costa di più.
Perché un'auto con cambio automatico potrebbe consumare di più.
Perché i cambi CVT non sono cambi sportivi e i cambi robotizzati ti fanno perdere il controllo.
I cambi automatici senza difetti hanno il difetto di costare tanto.
Ci sono motivi per scegliere uno o l'altro.
In Formula 1 si usa il cambio automatico, nel Rally si usa il cambio manuale. C'è a chi piace la Formula 1 e a chi piace il Rally.
 
Il cambio delle elettriche invece è diverso giusto? Quello effettivamente dovrebbe essere il più fluido di tutti.
Le elettriche il cambio non ce l'hanno proprio: hanno solo il selettore di marcia (avanti e indietro, più il P per il parcheggio - che spesso si inserisce da solo - e la N per il folle, che sinceramente non so in quali occasioni possa servire).
Come fluidità e facilità di guida sono il massimo in assoluto, soprattutto in città.
 
Se vuoi, un cambio automatico può fare tutto da solo: P, R, N, D e non serve altro.
Ma avere la possibilità di usarlo in manuale (o anche solo semplicemente scalare, se non è tanto moderno) è un plus che può tornare utile in molti casi.

Puoi spiegarti meglio? In quali casi?
A me è proprio la scalata da marce tipo 5-6 in strade veloci la cosa che proprio riesce peggio.
 
Puoi spiegarti meglio? In quali casi?
A me è proprio la scalata da marce tipo 5-6 in strade veloci la cosa che proprio riesce peggio.
Scalare è utile quando bisogna rallentare e avere più freno motore, per esempio prima di una curva o di un semaforo rosso.
Si può fare semplicemente con i paddle al volante (se ci sono) o tirando indietro la leva del cambio nei casi di cambi meno evoluti*, come con la vecchia Micra che guida mia moglie (che spesso ne abusa facendo andare inutilmente su di giri il motore).
Per quanto riguarda invece la modalità manuale, non tutti i cambi automatici ce l'hanno, e comunque normalmente si usa per una guida più sportiva. In pratica cambi le marce come con un cambio manuale ma senza frizione, semplicemente usando i paddle al volante o la leva del cambio.
La mia Mazda 3 ha questa possibilità, ma la uso raramente, perché non è un' auto vocata all'uso sportivo.

*in verità in questo caso non è propriamente scalare le marce, ma fare in modo che il cambio non vada oltre la seconda. Ma ai fini pratici l'effetto è lo stesso.
 
Ultima modifica:
Il "cambio automatico" è "più comodo", non il solo CVT.
Il CVT (come quello della Yaris) non è invasivo, provo a spiegarmi.
Se hai un'auto con il cambio CVT, tramite l'acceleratore comandi simultaneamente cambio e motore (la frizione la comandi con il pedale del freno), quindi in base a come premi l'acceleratore, il rapporto del cambio e il numero di giri del motore variano progressivamente e si adattano alla potenza richiesta; per questo basta un pedale per controllare tutto, il pedale non ti serve per "accelerare", ma serve per dosare la potenza erogata dal motore, tutto quello che c'è in mezzo si adegua continuamente e in automatico.
Per certi versi questo ti dà maggior controllo, poiché non devi mai decidere se e quando cambiare marcia, ma soltanto quanta potenza ti serve.

Questo per dirti che non è più comodo, il CVT, a differenza dei cambi con rapporti fissi, non è invasivo.
Inoltre anche se ci sono modelli diversi, funziona così anche su auto economiche (non serve un 12 marce doppia frizione, insomma).
Quando guiderai la Yaris, una volta presa confidenza, vedrai che il sistema cambio-motore diventerà trasparente nella guida. Ricordati solo di usare sempre e solo il piede destro e di non guidare con la mano sul cambio ;)


Perché un'auto con cambio automatico costa di più.
Perché un'auto con cambio automatico potrebbe consumare di più.
Perché i cambi CVT non sono cambi sportivi e i cambi robotizzati ti fanno perdere il controllo.
I cambi automatici senza difetti hanno il difetto di costare tanto.
Ci sono motivi per scegliere uno o l'altro.
In Formula 1 si usa il cambio automatico, nel Rally si usa il cambio manuale. C'è a chi piace la Formula 1 e a chi piace il Rally.

Spiegazione affascinante, grazie! Però ho avuto occasione di parlare con tante persone che non avrebbero problemi relativi a consumi o costi ma per i quali l'automatico è fumo negli occhi.
A volte credo anche sia un discorso di pregiudizio!
Poi per carità che viene scelto anche per chi, come me, alla guida è un po' incapace ci sta!

Le elettriche il cambio non ce l'hanno proprio: hanno solo il selettore di marcia (avanti e indietro, più il P per il parcheggio - che spesso si inserisce da solo - e la N per il folle, che sinceramente non so in quali occasioni possa servire).
Come fluidità e facilità di guida sono il massimo in assoluto, soprattutto in città.
Davvero il massimo! Probabilmente se il mercato del nuovo fosse ragionevole comprerei una elettrica senza tante pretese.
 
Davvero il massimo! Probabilmente se il mercato del nuovo fosse ragionevole comprerei una elettrica senza tante pretese.
Le elettriche sarebbero il massimo per un utilizzo urbano, ma attualmente hanno ancora diversi limiti che ne limitano (scusa la ripetizione) la diffusione.
Se ne parla tantissimo in questo forum.
Prima di tutto l'elevato costo di acquisto, e poi la scomodità della ricarica (con tempi anche molto lunghi) se non si ha la possibilità di una ricarica domestica (preferibilmente in garage).
 
Probabilmente se il mercato del nuovo fosse ragionevole comprerei una elettrica senza tante pretese.
Citroen AMI. 100% elettrica, 0% pretese.


Se ti serve un'auto per la città (non solo per girare in città, ma pensata per girare in città) e hai comunque la disponibilità dell'auto "di famiglia", con 8000€ la compri nuova e fino a due settimane fa la prendevi anche con l'ecobonus.
Come ti scrissi, esci dagli schemi e fai un test drive.
 
Citroen AMI. 100% elettrica, 0% pretese.


Se ti serve un'auto per la città (non solo per girare in città, ma pensata per girare in città) e hai comunque la disponibilità dell'auto "di famiglia", con 8000€ la compri nuova e fino a due settimane fa la prendevi anche con l'ecobonus.
Come ti scrissi, esci dagli schemi e fai un test drive.
Mi sentirei un pochino "strano" come del resto in una piccola smart perchè comunque sono abbastanza alto e "ingombrante"!
Della Citroen avevo visto al C0 che mi sembrava interessante ma ripeto bisogna fare i conti con la scarsa disponibilità di mercato di auto usate di questo tipo.
 
Spiegazione affascinante, grazie! Però ho avuto occasione di parlare con tante persone che non avrebbero problemi relativi a consumi o costi ma per i quali l'automatico è fumo negli occhi.
A volte credo anche sia un discorso di pregiudizio!
Poi per carità che viene scelto anche per chi, come me, alla guida è un po' incapace ci sta!


Davvero il massimo! Probabilmente se il mercato del nuovo fosse ragionevole comprerei una elettrica senza tante pretese.


Posso solo dirti....

Che anche io ero poco favorevole al CA

Preso il primo

( con le palette al volante )

non sono piu' tornato indietro.

CA tutta la vita....

E' NON sono il solo
 
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