keyone
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Sicuramente una trazione posteriore è più difficile da guidare rispetto a un'anteriore o un'integrale, soprattutto su terreni poco stabili come quelli dei rally, o soprattutto sulla terra.
Per di più con il motore anteriore e la trazione posteriore. Ovviamente un'Alpine è più "facile" avendo il motore centrale.
Quindi si, concordo sulla difficoltà di guida al limite per queste vetture. C'erano pochi piloti che riuscivano a portare al limite l'Abarth 124, ne cito 4: Ciamin, Nucita, Andolfi e Astier. Anche Delecour da campione quale era la guidò molto bene.
Capisco che con le velocità e i salti che caratterizzano i rallies di oggi le hatchback tipo Hyundai i20 , Toyota Gr , Ford Puma siamo imbattibili , anche perchè a quei ritmi , gli spettacolari controsterzi che si susseguivano nei rallies di qualche decennio fa , farebbero perdere troppo tempo , tuttavia il fascino di auto come la 124 resta per me insuperabile.
Nel mio piccolo , ho potuto provare la "cuginetta" della Abarth , la Mazda Mx5 2.0 da 184 hp e ho apprezzato l'ottima tenuta di strada , maneggevolezza e grande piacere di guida che offre. Quindi anche la 124 ha sicuramente le stesse doti stradali , condividendo la stessa meccanica della giapponese . Ovviamente fra un guidatore non professionista su strade normali ed un pilota di rallies che va a velocità pazzesche su percorsi tortuosei, sterrati e decolla sui dossi capisco ci sia una bella differenza . Il sottoscritto comunque continua a tifare 124 , razza in via di estinzione , la quale persevera comunque con coraggio nel dire la sua in un mondo che cambia ...
PS: ultima domanda a Pilota , che tecniche di guida adottano i rallisti su 124 Abarth -abbastanza simile al modello ahimè uscito dai listini- per contrastare le hatchback 4 ruote motrici , le quali sono completamente diverse dai modelli di serie ?

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