<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pneumatici ricostruiti RIGA GOMME 100% Made in Italy | Page 47 | Il Forum di Quattroruote

Pneumatici ricostruiti RIGA GOMME 100% Made in Italy

Sono andato in officina a fare vedere una piccola perdita sulla fusion.
In realtà è un gommista che si è ingrandito e adesso fa un po' di tutto comprese le revisioni.
Già che c'ero ho buttato l'occhio.
Container delle gomme vecchie stracolmo,del kumho più o meno della misura della i10 nuove pronte da montare.
E il listino prezzi indica 50 euro per il montaggio di gomme già in proprio possesso o acquistate da loro,almeno fino a una certa misura di cerchioni.
80 euro per il montaggio di gomme acquistate online.
 
Sono andato in officina a fare vedere una piccola perdita sulla fusion.
In realtà è un gommista che si è ingrandito e adesso fa un po' di tutto comprese le revisioni.
Già che c'ero ho buttato l'occhio.
Container delle gomme vecchie stracolmo,del kumho più o meno della misura della i10 nuove pronte da montare.
E il listino prezzi indica 50 euro per il montaggio di gomme già in proprio possesso o acquistate da loro,almeno fino a una certa misura di cerchioni.
80 euro per il montaggio di gomme acquistate online.

L' ultima frase non mi è chiara: comprati online dall' utente o dal gommista? Nel primo caso: mica ce l' ha scritto in fronte?
 
L' ultima frase non mi è chiara: comprati online dall' utente o dal gommista? Nel primo caso: mica ce l' ha scritto in fronte?

Buona domanda.
Forse intende che fa pagare di più se ordini online e fai recapitare le gomme da lui.
Comunque se arrivi con un treno di gomme nuove da qualche parte vuol dire che le hai comprate,online o da un altro gommista ma potrebbe essere anche da un privato che ha sbagliato misura come feci io.
 
Questo non te lo so dire. Ho dovuto mandare mia moglie, e una volta messo il copricerchio non si vede più niente. Il gommista però ( che all' inizio ha sollevato molte obiezioni, lo conosciamo ormai da 20 anni è uno piuttosto schietto e anche puntiglioso) non ha rilevato nessuna criticità ed è stato piuttosto veloce.
C'è una cosa che invece ho rilevato io: l' odore; anche a distanza si sente, ma è un' odore direi........antico, che mi ricorda qualcosa e anche piacevole.
Ho allora annusato le Nexen ( sono montate ormai da 3 mesi ): per sentirne l' odore bisogna avvicinare il naso fin quasi toccare il battistrada, ma è tutt' altro che piacevole.
Chissà che materie usano.
Grazie, probabilmente il gommista le avrà fatto obiezioni senza aver mai montato nemmeno uno di questi pneumatici (come il mio). Informadomi ho letto che sui ricostruiti rincarano meno (ci guadagnano meno) ecco spiegato forse quindi una buona parte del perché le sconsigliano senza conoscerle.

Annusare le gomme montate da 3 mesi e aspettarsi un buon odore è una pretesa eccessiva anche fossero fatte di rose. :D
In generale i derivati del petrolio hanno odori sgradevoli dovuti in primis ai composti contenenti zolfo e alla stessa chimica del carbonio. Anche se molti trovano buono l'odore della benzina (vapori).
Quello più "aromatico" è il vecchio nerofumo. morbido, appicicoso, poco sorrevole e tendente a rilasciare "aromi", e, quindi a seccarsi. Il meno "odoroso" è il composto a base di silice, molto più durevole ed elastico nel tempo, meno resistente al rotolamento, particolarmente adatto anche a basse temperature, quanto resistente alle alte. Più costoso, in genere in maggior tenore sulle gomme premium, salvo mescole speciali per operture Hi Perf, o addisrittura da pista, gara, etc
Il nerofumo è attualmente utilizzato in tutte le mescole, ivi comprese le gomme premium. Hankook nei suoi prodotti top di gamma lo usa riciclato (eco-friendly). È un derivato della carbonizzazione del petrolio e della bruciatura incompleta del carbon fossile (un prodotto tanto inquinante come indispensabile per le gomme).
Il nerofumo non era fuorilegge?
No assolutamente. Anzi la sua produzione è in aumento a livello globale.
 
La produzione di nerofumo come detto è in aumento a livello globale. Il mercato del carbon black (bravo che sapevi il termine tecnico inglese) è in crescita, con una previsione di raggiungere i 31,87 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuo del 5,75% (stimato).

La domanda di carbon black è trainata da vari settori, tra cui l'industria automobilistica, la produzione di pneumatici e la crescita del mercato delle batterie per veicoli elettrici. Inoltre, la crescente richiesta di materiali di stampa di alta qualità e la domanda di carbon black speciale per applicazioni ad alte prestazioni stanno contribuendo alla crescita del mercato.

La regione Asia-Pacifico è il mercato più grande e dinamico per il carbon black, con la Cina e l'India che guidano la crescita della regione (come sempre negli ultimi anni).
 
@AKA_Zinzanbr @theCat

Il mio non so quanto costi .. mi fa il prezzo delle gomme finito con il montaggio.
I suoi prezzi sono concorrenziali con quelli reperibili in rete e solitamente il prezzo finito è di qualche euro inferiore alle offerte di sola vendita dei principali siti di vendita on line.
Il risparmio quindi varia dai 40 ai 100 euro secondo costo di montaggio e ribasso rispetto al prezzo online.
Se il sito di vendita applica i costi di spedizione per quel pneumatico va poi sommato anche quello.

Il prezzo è comprensivo di controllo ed eventuale intervento a 5000 km dal montaggio.
 
Il montaggio qui varia molto da gommista a gommista.
Come scrivevo quello dove sono andato oggi fa 50-60 se compri da lui.
80 se compri online.
Anni fa ce la si cavava con 40.
Poi un demolitore della zona ha comprato l'attrezzatura per bilanciare e nei periodi di cambio stagione mette uno dei suoi ragazzi a fare solo cambi gomme.
Con 25 euro ti fa il montaggio e bilanciamento.
Io ci sono andato quando ho preso i cerchi per le gomme invernali per la fusion e devo dire che mi sono trovato bene,le ho usate per 3 inverni senza vibrazioni ne problemi.
 
@AKA_Zinzanbr @theCat

Il mio non so quanto costi .. mi fa il prezzo delle gomme finito con il montaggio.
I suoi prezzi sono concorrenziali con quelli reperibili in rete e solitamente il prezzo finito è di qualche euro inferiore alle offerte di sola vendita dei principali siti di vendita on line.
Il risparmio quindi varia dai 40 ai 100 euro secondo costo di montaggio e ribasso rispetto al prezzo online.
Se il sito di vendita applica i costi di spedizione per quel pneumatico va poi sommato anche quello.

Il prezzo è comprensivo di controllo ed eventuale intervento a 5000 km dal montaggio.
Io dal preventivo delle Riga ho 9€/gomma per montaggio ed equilibratura (prezzo del mio gommista se ordinavo le gomme da lui). Altrimenti per le gomme acquistate online voleva 70€ (credo una decina di € in meno per cerchi sotto i 17).

Il montaggio qui varia molto da gommista a gommista.
Come scrivevo quello dove sono andato oggi fa 50-60 se compri da lui.
80 se compri online.
Anni fa ce la si cavava con 40.
Poi un demolitore della zona ha comprato l'attrezzatura per bilanciare e nei periodi di cambio stagione mette uno dei suoi ragazzi a fare solo cambi gomme.
Con 25 euro ti fa il montaggio e bilanciamento.
Io ci sono andato quando ho preso i cerchi per le gomme invernali per la fusion e devo dire che mi sono trovato bene,le ho usate per 3 inverni senza vibrazioni ne problemi.
Hai comprato le gomme in demolizione?
 
Hai comprato le gomme in demolizione?

No,quando abbiamo preso la fusion aveva le estive montate e il treno di gomme invernali senza i cerchi.
Ho comprato i cerchi dal demolitore,mi sembra 15 euro l'uno (anni fa ne bastavano 10),e ho portato le mie gomme da montare.
Ho speso 85 euro ma da quasi 3 anni facendo da solo il cambio estive/invernali non ho più speso una lira.
Avere il doppio treno di gomme ma non i doppi cerchi imho non conviene perchè ogni 6 mesi che siano 25 o 40 o 50 euro devi passare dal gommista.
 
No,quando abbiamo preso la fusion aveva le estive montate e il treno di gomme invernali senza i cerchi.
Ho comprato i cerchi dal demolitore,mi sembra 15 euro l'uno (anni fa ne bastavano 10),e ho portato le mie gomme da montare.
Ho speso 85 euro ma da quasi 3 anni facendo da solo il cambio estive/invernali non ho più speso una lira.
Avere il doppio treno di gomme ma non i doppi cerchi imho non conviene perchè ogni 6 mesi che siano 25 o 40 o 50 euro devi passare dal gommista.
Io ho eliminato le gomme da neve. Totalmente inutili per me e quello che devo fare. Le strade più pulite che ho trovato son state quelle del Trentino e del bellunese. Vivo in pianura vicino al mare. Non mi servono (ma in generale non so a chi possano realmente servire se non pochi abitanti esclusivi delle zone montane).
 
Anche per la fusion effettivamente non servirebbero.
La guidiamo praticamente solo in città e la neve e il ghiaccio non si vedono da diversi inverni.
Però c'erano.
Se la vendiamo le gomme da neve potrebbero essere un plus oppure potrei venderle a parte,ma a ridosso dell'inverno non ora.
 
Io ho eliminato le gomme da neve. Totalmente inutili per me e quello che devo fare. Le strade più pulite che ho trovato son state quelle del Trentino e del bellunese. Vivo in pianura vicino al mare. Non mi servono (ma in generale non so a chi possano realmente servire se non pochi abitanti esclusivi delle zone montane).
Ti servono quando vai su strade soggette a obbligo e fanno controlli seri verificando anche che abbia almeno le catene o le calze e che siano di misura idonea.
 
Io ho eliminato le gomme da neve. Totalmente inutili per me e quello che devo fare. Le strade più pulite che ho trovato son state quelle del Trentino e del bellunese. Vivo in pianura vicino al mare. Non mi servono (ma in generale non so a chi possano realmente servire se non pochi abitanti esclusivi delle zone montane).
In realtà, da almeno ¼ di secolo, le gomme invernali non sono "gomme da neve". Sono disegni specifici, anche per maggiori probabilità di precipitazioni piovose, ma, sopratutto, mescole "termiche" particolarmente elastiche anche sotto i 7ºC. Dopo qualche decina di treni di coperture invernali, di varie marche, posso testimoniare, ma più ancora valgono le prove certificate, che detti pneumatici winter sono più efficaci anche in presenza di strade pulite ed asciutte. Sopratutto perché le estive odierne sono sempre più performanti, per disegno e mescola, per la bella stagione, sopratutto sopra i 15ºC, temperatura oltre al quale, sopratutto con asfalto liscio e asciutto, la mescola e la lamellatura degli invernali degrada e non garantisce più una performance ottimale.
La deriva climatica, consiglierebbe di tenerle per periodi sempre più ristretti, dato che le temperature, stabilmente sotto i 15ºC e prevalentemente sotto i 7ºC si verificano per 3/4 mesi all'anno, almeno nella parte più popolata del paese, la pianura padana.
 
Ultima modifica:
Ti servono quando vai su strade soggette a obbligo e fanno controlli seri verificando anche che abbia almeno le catene o le calze e che siano di misura idonea.
Ho sempre le catene a bordo. Per il prossimo inverno stavo pensando alle calze (ben più facili da montare e meno aggressive su gomme e cerchi).

In realtà, da almeno ¼ di secolo, le gomme invernali non sono "gomme da neve". Sono disegni specifici, anche per maggiori probabilità di precipitazioni piovose, ma, sopratutto, mescole "termiche" particolarmente elastiche anche sotto i 7ºC. Dopo qualche decina di treni di coperture invernali, di varie marche, posso testimoniare, ma più ancora valgono le prove certificate, che detti pneumatici winter sono più efficaci anche in presenza di strade pulite ed asciutte. Sopratutto perché le estive odierne sono sempre più performanti, per disegno e mescola, per la bella stagione, sopratutto sopra i 15ºC, temperatura oltre al quale, sopratutto con asfalto liscio e asciutto, la mescola e la lamellatura degli invernali degrada e non garantisce più una performance ottimale.
La deriva climatica, consiglierebbe di tenerle per periodi sempre più ristretti, dato che le temperature, stabilmente sotto i 15ºC e prevalentemente sotto i 7ºC si verificano per 3/4 mesi all'anno, almeno nella parte più popolata del paese, la pianura padana.
Il problema delle invernali è che durano poco anche se non consumi il battistrada. I gommisti che frequento della mia zona hanno riportato tutti la stessa cosa: "il primo anno sono perfette, il secondo già senti che non sono più come la prima stagione, dalla terza stagione senti che è l'ultima". Avendole avute sulla prima punto (per anni ho avuto due treni e fatto il cambio) posso ritrovarmici. Dal terzo inverno, nonostante avessero battistrada praticamente quasi nuovo lato spessore, la mescola era ben più secca. Nonostante le conservassi correttamente in garage, si rovinavano molto durante il periodo caldo, diventando più opache e più chiare. Si possono tenere anche fino portarle alle tele, ma lato sicurezza lo trovo assurdo. Ricordo poi di come le lamelle si rovinassero facilmente, anche d'inverno. Il comportamento in curva e l'eccessiva morbidezza non mi sono mai piaciute.

Di questo argomento pure qui se ne parla da tempo:
https://forum.quattroruote.it/threads/durata-gomme-termiche.58286/
Preciso però che non ho mai approfondito oltre, in quanto non le apprezzo come prodotto per le mie esigenze. Sicuramente saranno migliorate e valide per le esigenze di tanti guidatori.
Ho il vizio di controllare un po' troppo spesso la pressione. È una piccolezza, ma le invernali, nonostante fossero a posto lato gonfiaggio, si deformavano sotto il peso della macchina schiacciando la porzione dante l'impronta a terra molto di più che la controparte estiva. Mi sembrava sempre di girare sgonfio anche se non lo ero.
 
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