<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pneumatici ricostruiti RIGA GOMME 100% Made in Italy | Page 35 | Il Forum di Quattroruote

Pneumatici ricostruiti RIGA GOMME 100% Made in Italy

Io ho scritto da subito che non me la sarei sentita di fare la stessa scelta di ciliegioso,perché come tanti altri non avevo mai sentito nominare il marchio.
Però sono comunque contento che lui l'abbia fatta e gli auguro che le sue gomme ricostruite vadano da Dio.
Se si rivelassero una buona scelta sia dal punto di vista economico,anche se non è questa la motivazione che ha spinto ciliegioso a provarle,che delle prestazioni e della durata.
E in più ci fosse il bonus di sapere che anche dal punto di vista ambientale una gomma ricostruita ha un impatto inferiore rispetto a una gomma nuova penso che le valuterei.

Magari in futuro ci saranno più produttori e più gomme ricostruite rispetto ad oggi.

Potrebbe essere una buona soluzione ad esempio per vetture che montano misure particolari che vengono proposte da pochissimi costruttori a prezzi elevati.
 
Buonasera,
Capisco il tuo pensiero ma credo che, comunque, questi scambi di opinioni possano risultare utili a tutti. Nella fattispecie, non conoscevo neppure questi pneumatici Riga, così come alcune marche asiatiche che sono state citate in precedenza e di cui si è parlato bene (nella mia beata ignoranza, conoscevo solo le Hankook, oltre ai marchi arcinoti, ovviamente). Credo quindi che ora dovremo aspettare che Ciliegioso abbia fatto 20/30 mila kms per capire se queste gomme Riga rigenerate sono valide, oppure no.
Da parte mia, dal giorno uno, ho vivamente messo in guardia l'opener, per ovvi motivi di sicurezza. Vedremo!
L’unico che non l’ha capito è lui. La cosa che non ha potuto sopportare è che per giudicarle superiori alle cinesi io ci abbia messo 1500km e non 32 anni come lui (che non bastano neanche quelli per lui eh per giudicare una marca di gomme) o i test svizzeri o qualunque altra cosa avesse in mente. Ed è venuto qui appositamente a far chiasso. Non può accettare questa mia opinione. Ma purtroppo se ne farà una ragione, perché io le gomme le ho provate entrambe (cinesi e queste Riga), lui no. A me son bastati 1500km (in realtà anche meno) in ogni condizione che ho trovato attualmente (alcune le ho anche ricercate appositamente) per tracciare una linea netta con le Made in China/India/ecc.. e di questo non può farsene una ragione. Perché “non sono il TCS Svizzero ecc..”. E grazie al ca’ come dicevano Aldo, Giovanni e Giacomo..siamo su un forum. Per forza raccontiamo le nostre opinioni basate sulle nostre esperienze e sulla nostra vita. Io l’ho anche sezionata una di queste gomme. Lui non sapeva nemmeno che esistevano. Direi di chiudere qui anche se replicherà con acidità e tentativi di provocazione (come quello pseudo-woke di accusarmi di, boh..“non inclusivitá” sulla provenienza delle gomme? :emoji_joy:
 
Ultima modifica:
Atti di fede non ne faccio per nessuno, senza offesa, neanche per mia mamma, le persone possono sbagliarsi, preferisco dato oggettivi.
E mi trovi d’accordo. Ho stima di te eta beta (come di Leonardo). La verità in tasca (o in gomma) non ce l’ha nessuno (nemmeno le riviste specializzate come abbiamo discusso qualche pagina fa in diversi). Ognuno segue quello che ritiene meglio. Io sono uno che prima di parlare male vuole provare. È la mia curiosità.
La verità in tasca però deve essere chiaro che non la possiede nessuno.
 
Io ho scritto da subito che non me la sarei sentita di fare la stessa scelta di ciliegioso,perché come tanti altri non avevo mai sentito nominare il marchio.
Però sono comunque contento che lui l'abbia fatta e gli auguro che le sue gomme ricostruite vadano da Dio.
Se si rivelassero una buona scelta sia dal punto di vista economico,anche se non è questa la motivazione che ha spinto ciliegioso a provarle,che delle prestazioni e della durata.
E in più ci fosse il bonus di sapere che anche dal punto di vista ambientale una gomma ricostruita ha un impatto inferiore rispetto a una gomma nuova penso che le valuterei.

Magari in futuro ci saranno più produttori e più gomme ricostruite rispetto ad oggi.

Potrebbe essere una buona soluzione ad esempio per vetture che montano misure particolari che vengono proposte da pochissimi costruttori a prezzi elevati.
Riga è un’azienda che fa ricostruiti da 70 anni. Nata negli anni 50 e ha sempre mantenuto la sede in Italia (provincia di Pistoia in una zona appenninica tra l’altro). Anche Marangoni e Malatesta sono tra i big player italiani. Riporterò qui tutto quello che risconterò di queste gomme, sia in positivo che in negativo.
 
Ho la patente da 43 anni ed un gommista "di fiducia" da allora (e che lo era pure di mio padre).
L'unica volta che, dal 1990 in poi, non ho acquistato Michelin (si trattava di una misura particolare e la differenza di prezzo era notevole) ed ho seguito il suo consiglio su un treno di coperture invernali, mi sono trovato male e, al momento di dovere rimontare le estive, gli ho detto "le invernali buttale, che non le voglio più vedere".
Quando ho comprato il successivo treno di invernali (Michelin), mi ha scontato l'intero prezzo che avevo pagato per il precedente treno...
 
Ho la patente da 43 anni ed un gommista "di fiducia" da allora (e che lo era pure di mio padre).
L'unica volta che, dal 1990 in poi, non ho acquistato Michelin (si trattava di una misura particolare e la differenza di prezzo era notevole) ed ho seguito il suo consiglio su un treno di coperture invernali, mi sono trovato male e, al momento di dovere rimontare le estive, gli ho detto "le invernali buttale, che non le voglio più vedere".
Quando ho comprato il successivo treno di invernali (Michelin), mi ha scontato l'intero prezzo che avevo pagato per il precedente treno...


 
La verità in tasca (o in gomma) non ce l’ha nessuno (nemmeno le riviste specializzate come abbiamo discusso qualche pagina fa in diversi)
Ogni prova non può mai sondare tutte le proprietà salienti e significative di un set di pneumatici.
Intanto ne provano un numero di treni limitato rispetto al panorama commerciale.
Quindi scelgono una vettura significativa su cui montarle, p.es. non di certo la mia outback, casomai una golf o passat (sono tedeschi, è normale) ed una misura.
Scelgono le condizioni di prova, tipo di circuito, condizioni climatiche stabili, etc in funzione della tipologia di gomma estiva, invernale o 4 stagioni.
Stabiliscono quali test possano fare.
Insomma si danno un set di parametri e condizioni delimitate.
Infatti, consulto siti comparativi di comparative, che comparano prestazioni per categorie e tipologie, oltre che fare una ricerca sui siti commerciali per definire anche un rapporto qualità prezzo.
Ciononostante ho preso un paio di sole su decine di gomme acquistate.
 
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