<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giovani ed emigrazione + lavoro | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

Giovani ed emigrazione + lavoro

Dipende, coppie di amici ci riescono, potrei farti leggere le chat whatsapp, certo suppongo possano farlo schiavizzando i nonni, ma lo fanno.
Purtroppo la maggior parte, invece di affidarsi ai nonni, riempiono i bar di marmocchi urlanti anche ad orari improbabili, rovinando le serate a chi ha la sventura di trovarsi vicino... End. O/T scusate
 
Io ho scritto 4 euro legali e tu hai capito in nero. Parlo di chi lavora nella vigilanza e nelle consegne a domicilio. Secondo te perche' ho parlato di salario minimo? Se fosse paga in nero neanche ci sarebbe da discutere. In Italia ci sono categorie di lavoratori pagate 4 euro l'ora in regola, che sono una minoranza, ma cio' non significa che non debbano essere tutelati.
Sorry, partendo da "4 euro" non ho percepito una grossa differenza fra lavoro legale o meno. errore mio.

Aberrazioni del mercato odierno: vanno bene 4-5€ per pedalare nel traffico sotto la pioggia (nell'ultima settimana mi hanno quasi investito 2 volte, quindi lo valuto ad altissimo rischio), ma non ne bastano 11 per sorvegliare una perforatrice.
 
Li mettono davanti al cellulare
E' un errore che ammetto faccio anche io, per tenerli tranquilli.
Tendo ad accontentarli, su qualsiasi campo.
Sia nei capricci col cibo, gli porto il tablet, negli acquisti, mi risulta difficile scontentarli.

Mia moglie invece è molto più "tirannica", se hanno un minimo di educazione il merito è solo suo.
 
Non hai letto tutto il discorso credo, perché è l'ultima cosa che volevo dire.
Nessuna scelta giusta, ho fatto solo una scelta mia, l'autocritica non mi è mai mancata.
Non sopporto l'atteggiamento di chi lavora all'estero e torna per le vacanze, lamentandosi di qualunque cosa, che non funziona niente, e di come dove vivono sia tutto perfetto.
Non chiamo sfigato nessuno, ma non mi piace neppure quando gli altri dipingono così noi che siamo rimasti ecco.
Non si tratta di dare dello sfigato a nessuno, pero' e' indubbio che se vivi all'estero da molti anni (ma in realta' ne bastano pochi) ti accorgi di come molte cose funzionino meglio che in Italia (ovviamente non ovunque, ma io parlo del mio caso), e per certi versi cose che prima accettavo in Italia perche' "e' sempre stato cosi'", adesso mi sembrano assurde confrontate con l'Irlanda. Ma appunto non te ne accorgi finche' non le vivi e ti rendi conto che altrove le cose funzionano meglio.
 
Confermo che una volta che ti abitui a standard migliori poi non accetti più gli standard bassi anche se ci sei cresciuto in quella realtà. Fanno benissimo a far notare le criticità perchè sono da migliorare
 
Ascolto spesso, se sono in giro in auto per commissioni, questa trasmissione:


Cosa c'è dietro i numeri in continua crescita delle nuove migrazioni? Voci di italiani tra i 20 e i 40 anni raccontano le loro storie per capire cosa vuol dire vivere altrove, trovare un lavoro, fare figli, impegnarsi politicamente, affrontare la burocrazia, costruire relazioni, parlare pensare e vivere in una lingua diversa. Per raccontare la vostra storia scrivete a expat@rai.it.

Come già riferito, sono tanti i testimoni di quanto hanno vissuto, emigrati per necessità o con un progetto. Alcuni riferiscono nostalgia, ritornano per delle vacanze "affettive", altri sembrano più recisi dal cordone ombelicale, alcuni hanno scelto il rientro, con qualche rimapianto, ma diversi di loro, hanno ripreso convintamente la via dell'espatrio.

Tutti, come testimoniano anche molti post qui sopra, riferisono un miglioramento della qualità di vita, non solo economica.
 
Confermo che una volta che ti abitui a standard migliori poi non accetti più gli standard bassi anche se ci sei cresciuto in quella realtà. Fanno benissimo a far notare le criticità perchè sono da migliorare
Sono da migliorare ma:
1 - Non con le polemiche sterile, da loro, che sono andati via;
2 - Gli standard più alti dove ora vivono, li hanno trovati apparecchiati, non li hanno certo creati loro.

Se ci sono buche nelle strade, se siamo pieni di burocrazia o bisogna fare 4 ore di fila al pronto soccorso, la colpa non è certo mia o di altri che sono rimasti e si impegnano nel fare del loro meglio.
Le reprimende al massimo possono andare a farle al sindaco :D
 
Sono da migliorare ma:
1 - Non con le polemiche sterile, da loro, che sono andati via;
2 - Gli standard più alti dove ora vivono, li hanno trovati apparecchiati, non li hanno certo creati loro.

Se ci sono buche nelle strade, se siamo pieni di burocrazia o bisogna fare 4 ore di fila al pronto soccorso, la colpa non è certo mia o di altri che sono rimasti e si impegnano nel fare del loro meglio.
Le reprimende al massimo possono andare a farle al sindaco :D
Senza offesa: diciamo che altri popoli fanno sentire la propria voce coi loro governanti quando questi ledono i diritti dei cittadini o spendono i soldi pubblici in trovate quantomeno curiose. Basta vedere come reagiscono i francesi (l'ultima volta 2 anni fa per la riforma delle pensioni con innalzamento di appena 2 anni), e, mi riguarda da vicino, come hanno protestato gli irlandesi quando nel 2010 il governo decise, su impulso della troika, di cominciare a far pagare l'acqua alle utenze domestiche, cosa mai successa prima. Il risultato fu che dopo 2 anni il governo fece dietrofront ma non solo, rimborso' tutti quei cittadini, e non erano la maggioranza, che avevano pagato l'acqua in quei 2 anni. A me arrivo' tutto in una soluzione un rimborso di, mi pare, 1.300 euro.
 
Perché no? Restano cittadini italiani che sono dovuti espatriare per insufficienza di prospettive.
Il fatto e' che questa tendenza ad espatriare e' in costante aumento nell'indifferenza di chi governa e con un inevitabile impoverimento dell'Italia che vede andar via tanti giovani laureati e non. Io stesso che ho studiato in Italia sono dovuto andar via perche' l'italia, e in particolare la Sicilia, non mi diede prospettive se non accontentandomi di lavori precari e sottopagati. Effettivamente ammetto che io ho un certo risentimento verso l'Italia perche' mi ha pesato stare lontano dalla mia famiglia, vedere i mei genitori 2-3 volte l'anno. Ho perso pure mia mamma 2 anni fa ed ero lontano.
 
Mai riuscito a stare "sotto padrone"; ovviamente ho avuto l'enorme fortuna di potere permettermi di lavorare sempre in proprio ...


Probabilmente e' una forma mentis....
Io non l' avevo, ma poi ne sono stato costretto.
Mi era venuta,
una volta perso il lavoro,
a fine anni '90 l' idea di rilevare un ristorante.
Ma poi mi sono preso paura delle varie difficolta'
e soprattutto dei prezzi ( giusti o meno? )
che mi richiedevano
i vari proprietari vedendo uno completamente digiuno sull' argomento
Insomma alla fine,
dopo tanti lavori piu' o meno allucinanti....
....Mi e' mancato il coraggio
Preso una specie di diploma sponsorizzato dalla Regione,
sono andato a fare il cuoco sostituto in vari Enti
Ospedali
Asili
Case di riposo


:emoji_wink: :emoji_wink:
 
Sono da migliorare ma:
1 - Non con le polemiche sterile, da loro, che sono andati via;
2 - Gli standard più alti dove ora vivono, li hanno trovati apparecchiati, non li hanno certo creati loro.

Se ci sono buche nelle strade, se siamo pieni di burocrazia o bisogna fare 4 ore di fila al pronto soccorso, la colpa non è certo mia o di altri che sono rimasti e si impegnano nel fare del loro meglio.
Le reprimende al massimo possono andare a farle al sindaco :D
Si chiama cambio di mentalità che comincia dal basso e si propaga fino in alto. Chissà perchè in altre parti la cosa funziona e qui no?
 
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