Abarth alla fine è un marchio con molto plusvalore sul venduto e poco investimento. Sfrutta la base Fiat e elettricamente è più performante....con poco ottengo molto....quindi....se vende performa bene direi,, se non vende ciaone e investimenti pochissimi.....
Lancia vedremo, ora per il mercato e come è oggi fa pochino ma con la sola Y che è più bella dal vivo non si sa, certo se la "resurrezione" del marchio passa per un ricarrozzo elettrico di una discutibile creazione francese.....ciaone numero due.
Alfa doveva fare nuovi modelli, inizialmente solo elettrici poi dopo....ripensamenti e confusione, certo togliere una signora berlina per un suvvone ricarrozzo.....e stavolta c'è della volontà maligna nel management....
Parlando di marchi italiani, a mio sommesso parere, brand che hanno una storia ultrasecolare, come Fiat e Alfa Romeo, non dovrebbero mai chiudere, hanno resistito per oltre 100 anni, non vedo perchè non dovrebbero continuare la loro storia. Da molti anni Alfa Romeo viene data per spacciata, ma poi resiste sempre, anche oggi che è credo ai minimi storici degli ultimi 50 anni come vendite.
D'altra parte i progetti per il futuro (per quanto discutibili) ci sono, e alcune vetture sono imminenti (Stelvio, Giulia, Giga Panda per ora), almeno come presentazione. Il marchio Abarth penso che vivacchierà con qualche stento fino a quando le elettriche diventeranno "quasi" obbligatorie, immagino dopo il 2030, salvo clamorosi ripensamenti, che di conseguenza porterebbero clamorosi cambi di rotta nei progetti. Può sopravvivere anche con qualche migliaio di vetture all'anno, perchè sono solo delle Fiat potenziate, quindi non hanno sensibili costi aggiuntivi di prodotto. Il motore dell'Abarth 500e è ampiamente condiviso, e anche il motore elettrico della 600 Abarth è condiviso con altri modelli del gruppo (Alfa Junior Veloce, Lancia Ypsilon HF), quindi più facilmente ammortizzabile.
Ripeto, per me quello OGGI a rischio è Maserati, che non ha progetti a breve scadenza e vende col contagocce tutti i modelli, Grecale compresa (e quest'ultima ha un pianale ormai al capolinea).
Non dimentichiamo comunque che il principale mercato di Stellantis, lato FCA, non è l'Europa e non è l'America, bensì il LATAM, dove Fiat la fa da padrona: oltre mezzo milione di Fiat vendute nel 2024 solo in Brasile.