<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1546 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Intanto in Svizzera:


"Domenica scorsa in Svizzera è stata sottoposta a referendum, nella migliore tradizione della democrazia diretta elvetica, un’ambiziosa proposta dei Giovani Verdi a difesa dell’ambiente. La formulazione dell’iniziativa era però un po’ complicata perché prevedeva un forte abbattimento, nel giro di dieci anni, delle emissioni nocive, grazie a cambiamenti radicali, anche se non esplicitati, nella mobilità, nel riscaldamento delle case e nel livello dei consumi.
La partecipazione è stata modesta (38 per cento) e sette votanti su dieci hanno detto no. Solo in alcune città ha prevalso il sì. È stata la sconfitta, ha scritto Giovanni Galli sul Corriere del Ticino, dell’ambientalismo ideologico.
«La protezione dell’ambiente non può avvenire a scapito della libertà individuale e della prosperità». Ed è questo un punto fondamentale e poco esplicitato della transizione energetica.
La Svizzera è in ogni caso uno dei Paesi più impegnati. Una legge del 2023 prevede di raggiungere la neutralità nelle emissioni entro il 2050. Un provvedimento più recente pone come obiettivo al 2035 l’abbattimento del 60 per cento, rispetto al 1990, delle emissioni di gas serra. E tutto questo mentre l’Unione europea mostra segni di rallentamento in tutti i suoi programmi.
Ma è cambiato in Svizzera - e ci domandiamo che cosa stia accadendo in altri Paesi - l’orientamento popolare. Sono crollati gli acquisti di pompe di calore ecologiche ed è fortemente cresciuto l’uso di gasolio e gas per il riscaldamento domestico. A Sciaffusa, sempre domenica scorsa, il voto popolare ha bocciato la riduzione delle imposte di circolazione per le auto elettriche e a Berna si è detto no a un progetto per il solare troppo invasivo.
Senza la partecipazione dei cittadini la transizione energetica non si fa.
Il segnale della democrazia diretta svizzera è questo. Che cosa accadrebbe in Italia? "

Ferruccio de Bortoli, Corriere della Sera 11 febbraio 2025 (grassetto dell'autore).
 
Senza la partecipazione dei cittadini la transizione energetica non si fa.

Mi piacerebbe sapere quale sia questa transizione energetica proposta dai cittadini.
O peggio, non esiste perché se fregano e lasciano andare le cose come vanno soddisfando tutte le loro paturnie perché tra “qualche anno” non saranno affari loro perché concime per i fiori? Bene, o tiriamo fuori la storia che è il mercato che decide?
Così ci sotterrano prima…
 
Senza la partecipazione dei cittadini la transizione energetica non si fa.

Mi piacerebbe sapere quale sia questa transizione energetica proposta dai cittadini.
O peggio, non esiste perché se fregano e lasciano andare le cose come vanno soddisfando tutte le loro paturnie perché tra “qualche anno” non saranno affari loro perché concime per i fiori? Bene, o tiriamo fuori la storia che è il mercato che decide?
Così ci sotterrano prima…
In realtà non dice "proposta DAI cittadini" ma, al contrario, proposta a loro da qualcun altro (in questo caso i "verdi dei grigioni") su cui i cittadini esprimono il loro pensiero/parere. ;)
 
In realtà non dice "proposta DAI cittadini" ma, al contrario, proposta a loro da qualcun altro (in questo caso i "verdi dei grigioni") su cui i cittadini esprimono il loro pensiero/parere. ;)
Appunto, ma se dici no a una proposta i casi sono 2:
-O la tua missione è dire no a prescindere
-O vuol dire, nei casi normali, che la proposta differisce dalla tua.
Non si scappa, hanno detto no ? Bene qual è questa alternativa? Si può sapere ?
 
poche e semplici parole, che capiscono tutti:«La protezione dell’ambiente non può avvenire a scapito della libertà individuale e della prosperità»

non c'e' nulla da fare, e gli svizzeri son anni luce davanti a noi
e non han nemmeno l'obbligo del tappo infilato nel naso, quando si beve da una bottiglia d'acqua di plastica
 
Non si può nemmeno chiedere alla popolazione o addirittura al singolo cittadino nel caso in cui neghi il proprio consenso di presentare una proposta alternativa.
I referendum non funzionano così.
Le opzioni sono si o no.
Non si oppure no e sotto la casella del no tot righe per giustificare a propria scelta e fare eventuali correzioni e controproposte...
Sarebbe una sorta di ricatto.
Sta alle amministrazioni a fronte di un responso negativo da parte delle urne correggere il tiro e trovare una soluzione diversa che abbia l'appoggio da parte della popolazione.
 
Senza la partecipazione dei cittadini la transizione energetica non si fa.

Mi piacerebbe sapere quale sia questa transizione energetica proposta dai cittadini.
O peggio, non esiste perché se fregano e lasciano andare le cose come vanno soddisfando tutte le loro paturnie perché tra “qualche anno” non saranno affari loro perché concime per i fiori? Bene, o tiriamo fuori la storia che è il mercato che decide?
Così ci sotterrano prima…
I cittadini scelgono in base a mille motivazioni diverse tra loro secondo l'insieme delle convenienze tecniche, pratiche ed economiche. Se la transizione diventa una possibilità vantaggiosa non solo nelle teorie del lungo periodo ma anche nel concreto del quotidiano penso che nessuno si tirerà indietro.
Viceversa se tu "governo" vuoi ottenere il risultato sin da subito andando contro le volontà/opportunità/necessità dei cittadini hai un unico strumento a disposizione "IL DIVIETO".
Ti assumi la responsabilità delle motivazioni, spiegandole, ed esegui il programma senza guardare in faccia a nessuno. I cittadini, se potranno, si adegueranno sennò si arrangeranno.
 
Appunto, ma se dici no a una proposta i casi sono 2:
-O la tua missione è dire no a prescindere
-O vuol dire, nei casi normali, che la proposta differisce dalla tua.
Non si scappa, hanno detto no ? Bene qual è questa alternativa? Si può sapere ?
O semplicemente che la tua proposta non è interessante. Perché dovrei avere una proposta secondo te? Sei tu che mi chiedi il parere non io che lo chiedo a te .. quando vorrò la tua opinione farò lo stesso, proporrò il mio argomento e ti esprimerai ma se non ho argomenti da proporre non pretenderli.
 
Non si può nemmeno chiedere alla popolazione o addirittura al singolo cittadino nel caso in cui neghi il proprio consenso di presentare una proposta alternativa.
I referendum non funzionano così.
Le opzioni sono si o no.
Non si oppure no e sotto la casella del no tot righe per giustificare a propria scelta e fare eventuali correzioni e controproposte...
Sarebbe una sorta di ricatto.
Sta alle amministrazioni a fronte di un responso negativo da parte delle urne correggere il tiro e trovare una soluzione diversa che abbia l'appoggio da parte della popolazione.
Ma non puoi nemmeno, come fanno alcuni governi, sparare a caso per cercare di azzeccarla.
 
Senza la partecipazione dei cittadini la transizione energetica non si fa.
Il segnale della democrazia diretta svizzera è questo. Che cosa accadrebbe in Italia? "

Ferruccio de Bortoli, Corriere della Sera 11 febbraio 2025 (grassetto dell'autore).
Accadrebbe, come si dice dalle mie parti, che ci mangeremmo l'uovo in c..o alla gallina, fregandocene altamente di chi viene/verrà dopo di noi.
Come è sempre stato e come, purtroppo, sarà ancora a lungo.
Ma, mentre nei decenni passati potevamo avere la scusante dell'inconsapevolezza del "peso" delle nostre azioni, oggi sappiamo benissimo che china stiamo prendendo.
Senza freni o quasi...
 
O semplicemente che la tua proposta non è interessante. Perché dovrei avere una proposta secondo te? Sei tu che mi chiedi il parere non io che lo chiedo a te .. quando vorrò la tua opinione farò lo stesso, proporrò il mio argomento e ti esprimerai ma se non ho argomenti da proporre non pretenderli.
Scusami vorrei capire, tu hai la consapevolezza di dire no alla mia proposta, bene, ma su quali basi se non hai una tua? Il discorso non regge.
Tutte le proposte si basano sul confronto se non si vogliono.
Allora torniamo a capo, il cittadino è un tassello amorfo del puzzle della società che si limita solo a dire sì o no.
Tra 100 anni siamo ancora al campo delle 100 pertiche…
 
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Chiusa ad ulteriori risposte.
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