<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1536 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ricordo che il prezzo dei carburanti è formato al 70% da tasse, cosa che attualmente non vale per gli elettroni, ma venendo a mancare introiti....
Dove verranno applicate le accise?

Vedrai che un modo lo trovano.....

Neanche forse tra 10 anni toccheranno gli elettronauti...
Basta un semplice conto :
Oggi circolano si e no 230 mila elettriche (2024) su un parco circolante di 40,9 milioni di auto vetture, dati Anfia 2023.
Lo stato per guadagnarci qualcosa, e non rimetterci, potrà mettere in atto metodi di prelievo agli elettronauti sopra la soglia del 10%, si ma... non della penetrazione che non vuoldire nulla, ma del parco circolante che poi è quello che non preleva benzina e deve essere tassato.
Ma il 10% del circolante si sta parlando di ben 4 milioni di auto elettriche.
Anche se già subito domani mattina gran parte inciampasse a battesse la testa, contrarrebbe un virus alieno tanto da andare in concessionaria e arrivare a dicembre 2025 con una penetrazione del 25% non basterebbero 10 anni ad arrivare a 4 milioni.
Facciamo che lo stato si strappi le ascelle e incomincia a tassare dal 5% del circolante ? Sempre tra cinque anni se ne parla.
Peccato che poi domani mattina chi inciamperà e non contrarrà un virus alieno cento pensieri di andare in concessionaria a comprarsi un'auto elettrica dando il ben servito al 25% di penetrazione.
Se poi vogliono davvero includere le plug-in allora gli elettronauti e lo stato avranno vinto al super enalotto, ci si lamenta perchè la maggioranza non può caricare e quindi includendo le plug-in magicamente questi ci vanno alla colonnine spendendo altri soldi oltre a quelli dentro al comodo serbatoio ?
Ma anche no, risultato ? Maggior consumo maggior introiti, e gli elettronauti vivranno in pace perchè avranno chi foraggia per loro lo stato fino a data da destinarsi...
 
Neanche forse tra 10 anni toccheranno gli elettronauti...
Basta un semplice conto :
Oggi circolano si e no 230 mila elettriche (2024) su un parco circolante di 40,9 milioni di auto vetture, dati Anfia 2023.
Lo stato per guadagnarci qualcosa, e non rimetterci, potrà mettere in atto metodi di prelievo agli elettronauti sopra la soglia del 10%, si ma... non della penetrazione che non vuoldire nulla, ma del parco circolante che poi è quello che non preleva benzina e deve essere tassato.
Ma il 10% del circolante si sta parlando di ben 4 milioni di auto elettriche.
Anche se già subito domani mattina gran parte inciampasse a battesse la testa, contrarrebbe un virus alieno tanto da andare in concessionaria e arrivare a dicembre 2025 con una penetrazione del 25% non basterebbero 10 anni ad arrivare a 4 milioni.
Facciamo che lo stato si strappi le ascelle e incomincia a tassare dal 5% del circolante ? Sempre tra cinque anni se ne parla.
Peccato che poi domani mattina chi inciamperà e non contrarrà un virus alieno cento pensieri di andare in concessionaria a comprarsi un'auto elettrica dando il ben servito al 25% di penetrazione.
Se poi vogliono davvero includere le plug-in allora gli elettronauti e lo stato avranno vinto al super enalotto, ci si lamenta perchè la maggioranza non può caricare e quindi includendo le plug-in magicamente questi ci vanno alla colonnine spendendo altri soldi oltre a quelli dentro al comodo serbatoio ?
Ma anche no, risultato ? Maggior consumo maggior introiti, e gli elettronauti vivranno in pace perchè avranno chi foraggia per loro lo stato fino a data da destinarsi...


Di una cosa puoi stare sicuro....

Se,
dai carburanti ( TUTTI, elettroni compresi )
Pantalone incassava nel '24, 10 mld....
Se ci va bene, nel '25, ne incassera' sempre 10, semplicemente spostando i targets....
Altrimenti, gia' che c'e',
potrebbe pure arrotondare.
Ovviamente in alto
 
analisti incaricati dalle istituzioni uE? :emoji_rolling_eyes:

magari se ci vuoi spiegare la tua posizione...
però mi pare che la penetrazione delle varie termiche cinese è dovuta all'aumento di prezzo delle termiche europee che è direttamente riconducibile alla regolamentazione europea del 2019, attiva dal 2020 e resa più aggressiva da quest'anno, che ha portato all'aumento esponenziale dei prezzi delle auto (dal 2020 ad oggi più 40% con modelli che sfiorano il 100%, guarda caso i più economici che sono anche diventati i più richiesti tipo dacia sandero e duster) .
senza questa carenza di offerta etero determinata non credo che marchi come DR o MG avrebbero avuto altrettanto spazio (chi si pigliava un 1.5 aspirato esotico se con 2k in più e forse neanche si poteva prendere un tre cilindri turbo 1.0 VW o addirittura un bel 1.5 diesel psa?)



certo la uè comprimendo la domanda dei poveri lavoratori già prima non aiutava, ma con le norme a favore di tes...ehm dell'elettrico ha dato il colpo di grazia al settore...
Inflazione/guerra/semiconduttori/multe, tutte hanno avuto un ruolo importante nell’aumento dei listini, e la regolamentazione dell’UE colpisce le auto di ogni nazionalità, quindi tanto inquina il modello tanto ha un “peso “ sul listino.
Le case cinesi con le termiche sono entrate in Italia prima con le Dr ( di fatto è italiano solo lo stemma), poi con tutte le altre marche, che non hanno nulla di migliore rispetto alle altre europee ed orientali. Basta salirci e provarle qualche km per averne un’idea.
 
Neanche forse tra 10 anni toccheranno gli elettronauti...
Basta un semplice conto :
Oggi circolano si e no 230 mila elettriche (2024) su un parco circolante di 40,9 milioni di auto vetture, dati Anfia 2023.
Lo stato per guadagnarci qualcosa, e non rimetterci, potrà mettere in atto metodi di prelievo agli elettronauti sopra la soglia del 10%, si ma... non della penetrazione che non vuoldire nulla, ma del parco circolante che poi è quello che non preleva benzina e deve essere tassato.
Ma il 10% del circolante si sta parlando di ben 4 milioni di auto elettriche.
Anche se già subito domani mattina gran parte inciampasse a battesse la testa, contrarrebbe un virus alieno tanto da andare in concessionaria e arrivare a dicembre 2025 con una penetrazione del 25% non basterebbero 10 anni ad arrivare a 4 milioni.
Facciamo che lo stato si strappi le ascelle e incomincia a tassare dal 5% del circolante ? Sempre tra cinque anni se ne parla.
Peccato che poi domani mattina chi inciamperà e non contrarrà un virus alieno cento pensieri di andare in concessionaria a comprarsi un'auto elettrica dando il ben servito al 25% di penetrazione.
Se poi vogliono davvero includere le plug-in allora gli elettronauti e lo stato avranno vinto al super enalotto, ci si lamenta perchè la maggioranza non può caricare e quindi includendo le plug-in magicamente questi ci vanno alla colonnine spendendo altri soldi oltre a quelli dentro al comodo serbatoio ?
Ma anche no, risultato ? Maggior consumo maggior introiti, e gli elettronauti vivranno in pace perchè avranno chi foraggia per loro lo stato fino a data da destinarsi...
A mio avviso occorre considerare non il "circolante", cioè i veicoli immatricolati, ma il chilometraggio realmente percorso.

Se passano all'elettrico i grandi...macinatori di km, ecco che i consumi di gasolio (e gli introiti di accise ) si assottigliano in modo più che proporzionale
 
analisti incaricati dalle istituzioni uE? :emoji_rolling_eyes:

magari se ci vuoi spiegare la tua posizione...
Ho già argomentato il mio pensiero in diversi post.
Magari puoi andare a rileggerli.

Ma non voglio sembrare scortese e ti racconto un vecchio episodio che mi è tornato in mente frugando nei cassetti della memoria.

Negli anni 90 un mio conoscente, allora giovane meccanico prima in VW e poi i Ford, divenne capo officina della concessionaria Toyota che aveva appena aperto ad Arezzo.
Una bella scommessa, sia per la giovane età che per le auto che, a parte fuori strada e pickup, erano oggettivamente brutte come il peccato.
Se non vado errato c'erano solo le prime Corolla e le Carina, berlina e SW.
Dopo qualche tempo ci incontrammo e mi disse più o meno queste parole.
"Luca, questi hanno un'attenzione alla qualità maniacale, c'è da aver paura di questa gente. Se facessero anche macchine belle metà degli altri concessionari potrebbe chiudere".

In sintesi.

Qualità.
Da anni appannaggio di giapponesi e coreani.
Innovazione.
Nessuna da parte dei costruttori europei, se non evoluzione, magari maniacale, di vecchi concetti.
BMW molto concentrata sulle calandre, meno sulle turbine.
VW che si è dedicata a pompe iniezione, DSG e diesel gate.
MB abbagliata dai maxi schermi.
Prezzo.
L'hai detto tu, si salva solo Dacia.

Ecco, secondo me la mobilità elettrica c'entra poco, molto poco, con il declino dell'industria automobilistica europea.
Che, anzi, poteva essere l'occasione per un cambio di passo.
 
Tenendo fuori la politica, come dovrebbe essere, la crisi dell'automotive in Italia, e, poi, anche in UE, affonda le radici già oltre un decennio addietro. Lo vedo bene nella dislocazione degli impianti di produzione, vendita ed assistenza ex FIAT-Lancia-Alfa, poi FCA, infine Stellantis. Ma, a seguire non solo l'indotto relativo, ma anche della componentistica o di supporto alla produzione anche degli altri marchi europei, che, per produrre e vendere, sono stati portati fuori continente. La crisi viene da lontano.
 
Luca, questi hanno un'attenzione alla qualità maniacale, c'è da aver paura di questa gente.
Mia moglie ha insegnato in un ITIS estremamente valido e funzionale, tanto da essere usato da Toyota e Cisco per formazione ed aggiornamento del proprio personale. Da quando ha conosciuto quei personaggi voleva acquistare una Yaris. Un altro mondo...
 
Ho già argomentato il mio pensiero in diversi post.
Magari puoi andare a rileggerli.

Ma non voglio sembrare scortese e ti racconto un vecchio episodio che mi è tornato in mente frugando nei cassetti della memoria.

Negli anni 90 un mio conoscente, allora giovane meccanico prima in VW e poi i Ford, divenne capo officina della concessionaria Toyota che aveva appena aperto ad Arezzo.
Una bella scommessa, sia per la giovane età che per le auto che, a parte fuori strada e pickup, erano oggettivamente brutte come il peccato.
Se non vado errato c'erano solo le prime Corolla e le Carina, berlina e SW.
Dopo qualche tempo ci incontrammo e mi disse più o meno queste parole.
"Luca, questi hanno un'attenzione alla qualità maniacale, c'è da aver paura di questa gente. Se facessero anche macchine belle metà degli altri concessionari potrebbe chiudere".

In sintesi.

Qualità.
Da anni appannaggio di giapponesi e coreani.
Innovazione.
Nessuna da parte dei costruttori europei, se non evoluzione, magari maniacale, di vecchi concetti.
BMW molto concentrata sulle calandre, meno sulle turbine.
VW che si è dedicata a pompe iniezione, DSG e diesel gate.
MB abbagliata dai maxi schermi.
Prezzo.
L'hai detto tu, si salva solo Dacia.

Ecco, secondo me la mobilità elettrica c'entra poco, molto poco, con il declino dell'industria automobilistica europea.
Che, anzi, poteva essere l'occasione per un cambio di passo.
...e lo stesso identico errore lo stanno facendo sottovalutando la capacità dei cinesi di lavorare con qualità.
 
...e lo stesso identico errore lo stanno facendo sottovalutando la capacità dei cinesi di lavorare con qualità.
Esatto. I cinesi hanno marchi differenti, alcuni prettamente economici, altri con uno sviluppo meticoloso dei parametri qualitativi. Ma noi europei pensiamo di essere gli inventori e detentori del verbo automobilistico.
 
Premesso che sono state scritte tante cose vere cioè che la crisi dell'automotive non nasce con la transizione e che i costruttori cinesi sono stati sottovalutati ampiamente come era successo ad esempio con quelli coreani non va comunque dimenticato che la transizione così come era stata ipotizzata dava un enorme vantaggio a quei costruttori che sull'elettrico sono più avanti.
Mentre i costruttori europei hanno investito miliardi per produrre auto elettriche che diciamocelo non vuole nessuno.
Diciamo che è stato l'ultimo chiodo sul coperchio della bara ma è un chiodo non trascurabile.
In pratica sapendo che i costruttori cinesi sono alti 2 metri e 10 abbiamo detto ma si sfidiamoli a basket...
Ora ci saranno i prevedibili passi indietro,prevedibili solo per la gente normale a quanto pare,ma il danno ormai è stato fatto.
Possono tornare a produrre ibride o addirittura termiche con programmi a lungo termine ma i miliardi che hanno buttato nel gabinetto inseguendo il sogno di vendere tante auto elettriche da qualche parte li dovranno recuperare.
Prepariamoci a essere munti ulteriormente.
 
la crisi dell'automotive non nasce con la transizione
Esatto, ma le successive azioni guidate dall'ideologia, hanno definitivamente affossato il settore. Se nel 2019 era già chiaro a tutti che da 10 anni il settore era in sofferenza, io che mi sento furbo e salvatore dell'universo mondo introduco norme vessatorie per il settore stesso? Ma per favore...

Eppure è andata così...
 
chi ha proposto l'elettrificazione del trasporto persone privato in europa è in malafede

Jacques II de Chabannes de La Palice.

338px-Jacques_II_de_Chabannes_de_La_Palice.jpg
 
...e lo stesso identico errore lo stanno facendo sottovalutando la capacità dei cinesi di lavorare con qualità.
Vero, ma i cinesi fanno le cose bene solo per non perdere la faccia, non perché credano veramente nella qualità totale come i giapponesi. Mi spiego: se tu occidentale gli commissioni dei lavori al top della qualità, cercano sempre di trovare qualche escamotage a loro vantaggio (per guadagnarci di più) e ovviamente a svantaggio della tua qualità finale. Il tutto però cercando di farsi prendere il meno possibile in castagna...

Se lavorano per loro stessi, poco cambia, ma i risultati possono comunque essere ugualmente lusinghieri eh, intendiamoci. Come facciano ad ottenerli è un altro discorso...
 
Inflazione/guerra/semiconduttori/multe, tutte hanno avuto un ruolo importante nell’aumento dei listini, e la regolamentazione dell’UE colpisce le auto di ogni nazionalità, quindi tanto inquina il modello tanto ha un “peso “ sul listino.
Le case cinesi con le termiche sono entrate in Italia prima con le Dr ( di fatto è italiano solo lo stemma), poi con tutte le altre marche, che non hanno nulla di migliore rispetto alle altre europee ed orientali. Basta salirci e provarle qualche km per averne un’idea.
eh no
perchè l'inflazione è ormai passata il problema dei semiconduttori è stato un problema temporaneo, la guerra può incidere certo, in relazione al costo dell'energia, ma la caratteristica della industria è proprio quella di rispondere ai periodi di crisi tagliando i modelli che si vendono poco e concetrare la produzionesu quelli che si vendono meglio in modo da offrirli a prezzi ancora più convenienti. spiego meglio si spalmano i costi industriali su volumi più ampi con margine per prodotto più basso. oggi questo a causa delle multe non è più possibile.
tanto è vero che alcuni produttori, tipo ford, hanno tolto da subito i modelli più iconici del brand dal listino perchè sostenibili solo con una produzione in volumi. e altri tipo fiat hanno alzato i prezzi di listino del 50% nei modelli base ... tipo panda e y appunto per non venderli...
se fosse stata una sitauzione normale tutti i brand avrebbero offerto sostanziosi sconti pur di arrivare almeno ai livelli del 2019.. mai più toccati dal mercato (e il 2019 non era poi un anno così roseo se la lancia y ad esempio veninva reclamizzata a 8900più iva

attenzioni poi al confrontare i prezzi di listino con i prezzi di vendita...perchè una serie 3 o una serie 2 nel 2015 di certo non veniva venduta al prezzo di listino ma con sostanzioso sconto ...idem per una grande punto diesel nel 2012 che a listino stava a 13-14 e poi te la davano a 9900 ...
 
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