<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1464 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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...cosa che da questa parte del mondo stiamo già facendo da un pezzo, direi.... Certo, si può sempre migliorare, ma bisogna vedere anche i costi marginali in relazione ad azioni alternative. Porto il solito esempio, scusandomi per la ripetitività: se Aulo Agerio e Numerio Negidio (si vede che mi piace Snoopy? :D ) hanno 30k euro da cranio da spendere, il primo mette su 25 kW di pannelli FV, il secondo compra una Opel Corsa elettrica rottamando una Punto del 2004. Chi dei due ha contribuito in modo più efficiente alla riduzione della CO2?

Si è chiaro, e siamo anche d'accordo che meglio spendere i soldi per produrre energia e molto meglio che "investirli" per comprare una elettrica, anche perchè se non si incrementa la produzione di energia rinnovabile a scapito di quella da fonti fossili, ha poco senso, a mio personale parere, spostare l'inquinamento dalle città in altri posti; si respirerebbe meglio nelle città con vantaggi su patologie varie sugli abitanti delle stesse, ma si peggiorerebbero altre cose, ed anche in questo caso si tratterebbe di uno "spostamento" non di una soluzione

Siamo anche d'accordo, anzi d'accordissimo che bisogna, più che incrementare gli sforzi degli europei (ad esempio), canalizzarli in una direzione più efficace

Proviamo è però a cambiare un minimo prospettiva. Cosa si può fare, cosa possiamo fare, di diverso rispetto al passato ?
 
Ma guarda che quel documento ce l'ho ben chiaro ma sinora l'unico settore realmente colpito è quello della mobilità privata con i danni che stiamo vedendo.
Altri settori invece si pensa di curarli autorizzando produzione e vendita di cavallette, mosconi e loro derivati.
Non si pensa ad esempio a sostenere le botteghe locali con i prodotti di zona .. quelli sono esperimenti che il mercato non premierà mai se non si spinge per frenare la grande distribuzione. Li otterresti numeri impressionanti eppure quel commercio nessuno pensa di rimodularlo.

Come nessuno pensa di ridurre le auto nelle città (se non sperando negli effetti nefasti delle norme) perché mentre si distrugge l'industria europea si aprono le porte a quella cinese.
ETS2, il carburante per gli aerei ecc ecc.Sicuri colpiscano solo l'auto e la mobilità privata?
 
Per quanto mi riguarda ho già dato una possibile risposta: per esempio, investire nella produzione di energia rinnovabile invece di [omissis causa potenziale violazione del regolamento].

Non potrei essere più d'accordo, essendo tra l'altro molto coinvolto ed anche direttamente in queste cose, ma non è facile te lo posso garantire, i primi ad ostacolare la cosa sono, paradossalmente, gli "ambientalisti"
 
Sul sistema delle quote fammi stare zitto @ExPug24 .. piuttosto perché non distruggono il trasporto navale e quello aereo?
A che serve andare in ferie 10 giorni alle Maldive pagando meno che per 5 a Cesenatico? E le crociere con navi più grandi delle città che strusciano?

Sai cosa? Qua si va a colpire i meno abbienti e si salvano quelli che i soldi non gli difettano ... prova a ribaltare il tema. Vedi se, magari, fosse mai che, si incida un po' di più.
 
Cosa si può fare, cosa possiamo fare, di diverso rispetto al passato ?

Se si parla di auto ad esempio io penso che si debba uscire dalla logica del solo acquisto di auto più recenti e iniziare a valutarne anche il tipo di uso.
Per decenni siamo andati avanti con incentivi e campagne rottamazione oppure limitazioni alla circolazione solo sulla carta.
Il messaggio che passava era comprati l'auto nuova e poi puoi fare tutto quello che ti pare,anche tenerla accesa h24.
Negli anni uno svecchiamento del parco auto circolante c'è stato eppure l'aria continua a fare schifo.
Magari incentivare la riduzione dell'uso dell'auto o la condivisione nei casi in cui è possibile.
Oppure incentivare le aziende ad assumere personale che risieda entro un certo raggio dal luogo di lavoro,almeno per i lavori non altamente specializzati imho non ha mai avuto senso assumere personale che vive distante oppure trasferirlo e poi fargli fare 30 km per andare e 30 per tornare ogni giorno,magari a fronte di uno stipendio basso.

Dal punto di vista ad esempio dei riscaldamenti si potrebbe mettere fine agli assurdi sprechi nei centri commerciali o negli edifici pubblici in cui il personale non ha alcun modo di intervenire sulla temperatura e nelle belle giornate si vedono porte e finestre aperte per far uscire il caldo.
Sarà così complesso e costoso mettere anche solo dei banalissimi termostati con programmi diversi per giornate con temperature miti o fredde o molto fredde?

Imho un modo semplice per migliorare la situazione potrebbe essere invece di mandare tutto all'aria usare quello che abbiamo in maniera più sostenibile.
 
Da quanti km fai con la punto e da come impieghi i kWh fotovoltaici.
Se Numerio Negidio aveva una Punto, verosimilmente non ci faceva molta strada. Diciamo i canonici 12k l'anno. Quindi, la sua nuova Opel Corsa inizierà a emettere meno CO2 più o meno all'ottavo anno di vita.
Una famiglia media consuma su per giù 2500 kWh l'anno. Facciamo che quella di Aulo Agerio ne consumi il doppio per stare larghi? Il suo impianto da 20 kW produce circa 23.000 kWh, quindi ne immetterà in rete 18.000 (con il mix italiano oltre 7 tonnellate di CO2 risparmiate).
Direi che chi dei due ha contribuito di più mi sembra piuttoso chiaro....
 
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