<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Toyota CHR , rottura motore causato da benzina sporca | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Toyota CHR , rottura motore causato da benzina sporca

non penso che nel tagliando vadano a vedere se c'è qualcosa da fare alle bielle, per me è un difetto in qualcuna che non vogliono riconoscere...
Io che la sto vivendo sulla mia pelle sono certa di questa cosa… per come è stato gestito l’intervento di 6 settimane prima dell’”esplosione” della biella (temporeggiando senza interventi significativi) e soprattutto per la postilla che mi sono ritrovata in fattura, circa l’indicazione che “il rifornimento con carburante di bassa qualità può avere causato danni non diagnosticabili”; questa dicitura è posizionata a metà della fattura che riporta gli interventi in ordine al momento di esecuzione…. Cosa pensare se non che hanno capito benissimo dove stava il problema E che semplicemente vogliono insabbiare?? Intanto le diverse e-mail per e non inviate a Toyota Italia e Europe, restano senza riscontro…
 
L'unico problema dell'analisi della benzina presa dal serbatoio è che ti possono dire che il danno è da cloro ma prolungato nel tempo, quindi non direttamente correlabile al pieno corrente.

E comunque qui stiamo mettendo insieme due problemi probabilmente diversi: l'egr è un palese caso di corrosione (che poi non sia dovuto al cloro è quello che penso io), la rottura della biella mi pareva fosse imputata a depositi nel cielo del pistone, quindi non c'entra il cloro ma (per Toyota) la benzina di scarsa qualità (o meglio la combustione di bassa qualità) che lascia residui carboniosi... tipo quello che succede con l'aspirazione dei puretech (i residui carboniosi) ma lì nessuno si azzarda a parlare di benzina (che poi adesso va di modo la cinghia ma quella è venuta dopo).
 
L'unico problema dell'analisi della benzina presa dal serbatoio è che ti possono dire che il danno è da cloro ma prolungato nel tempo, quindi non direttamente correlabile al pieno corrente.

E comunque qui stiamo mettendo insieme due problemi probabilmente diversi: l'egr è un palese caso di corrosione (che poi non sia dovuto al cloro è quello che penso io), la rottura della biella mi pareva fosse imputata a depositi nel cielo del pistone, quindi non c'entra il cloro ma (per Toyota) la benzina di scarsa qualità (o meglio la combustione di bassa qualità) che lascia residui carboniosi... tipo quello che succede con l'aspirazione dei puretech (i residui carboniosi) ma lì nessuno si azzarda a parlare di benzina (che poi adesso va di modo la cinghia ma quella è venuta dopo).
Il cloro lascia tracce inequivocabili sul metallo. Se è cloro si vede ad occhio (oltre che in laboratorio). Nei puretech (motori 3 cilindri ad iniezione diretta) si formano depositi di carbonio nelle valvole dovuti a microtrafilamenti non dilavati dalla benzina come negli aspirati. Questo causa numerosi problemi tra cui battito in testa. Ma questo non dipende tanto dalla marca quanto dall'iniezione diretta ed è una cosa riscontrabile anche in altri motori.
 
Ciao ciliegioso, mi fa piacere che ci sia contraddittorio ma vorrei che mi correggessi puntualmente delle cose che non conosco e secondo cui dovrei starmene zitto perché leggo la critica ma non leggo la spiegazione.

In generale, cosa finisca nel serbatoio non lo può sapere nessuno fintanto che non si fa un campionamento puntuale serbatoio per serbatoio ma la difesa secondo cui le stringenti norme UE e bla bla bla lasciamola ai politici perché sul mercato si trovano taroccati anche l'olio evo, le pomarole, le farine, il latte e il vino .. vuoi che i carburanti ne siano indenni? E vuoi ne siano indenni da che i governi iniziarono operazioni di taglia e cuci sul costo per contenerne il prezzo? È un opinione e nulla più.
 
Questa e' l'immagine di una EGR con incrostazioni da carburante con cloro.
Non sono un meccanico , non so se corrisponde al giusto.
Pero' e' lo stato in cui si presentava la valvola ad un proprietario di Toyota.
Ma quei residui non mi sembra roba di un pieno...
Poi un scambiatore fessurato.
159867097-10223182619381290-2227494469526196025-n.jpg

Screenshot-2024-12-30-120556.png
 
Ciao ciliegioso, mi fa piacere che ci sia contraddittorio ma vorrei che mi correggessi puntualmente delle cose che non conosco e secondo cui dovrei starmene zitto perché leggo la critica ma non leggo la spiegazione.

In generale, cosa finisca nel serbatoio non lo può sapere nessuno fintanto che non si fa un campionamento puntuale serbatoio per serbatoio ma la difesa secondo cui le stringenti norme UE e bla bla bla lasciamola ai politici perché sul mercato si trovano taroccati anche l'olio evo, le pomarole, le farine, il latte e il vino .. vuoi che i carburanti ne siano indenni? E vuoi ne siano indenni da che i governi iniziarono operazioni di taglia e cuci sul costo per contenerne il prezzo? È un opinione e nulla più.
Ciao mi pare di essere stato abbastanza dettagliato. Le frodi esistono anche per i carburanti, ma dai racconti in questa discussione mi sembra che da parte di toyota ci sia qualcosa che non torna. Non sono un ingegnere toyota ma la vedo dura a logica rompere una biella e criccare un motore per della benzina col cloro. O almeno dovrebbero esserci segni e tracce chimiche ben visibili.
 
Ciao mi pare di essere stato abbastanza dettagliato. Le frodi esistono anche per i carburanti, ma dai racconti in questa discussione mi sembra che da parte di toyota ci sia qualcosa che non torna. Non sono un ingegnere toyota ma la vedo dura a logica rompere una biella e criccare un motore per della benzina col cloro. O almeno dovrebbero esserci segni e tracce chimiche ben visibili.

Lasciando da parte le polemiche sul rispetto delle norme di qualità da parte della catena di produzione/distribuzione del carburante, visto che da quanto leggo, gli utenti che han subito dei problemi imputati alla qualità del carburante si son riforniti presso diverse pompe ( e, probabilmente, di diversi marchi ), è possibile che i danni ( ammesso che siano realmente causati dal carburante ) possano essere una conseguenza / effetto collaterale di additivi o componenti della miscela ? In pratica di qualcosa che è inserito dal produttore del carburante da progetto e non da qualcosa di inquinante che nella cisterna del distributore non ci dovrebbe essere ?

Visto che mi sembri ben informato sul mondo dei carburanti, cosa ne pensi ?
 
Lasciando da parte le polemiche sul rispetto delle norme di qualità da parte della catena di produzione/distribuzione del carburante, visto che da quanto leggo, gli utenti che han subito dei problemi imputati alla qualità del carburante si son riforniti presso diverse pompe ( e, probabilmente, di diversi marchi ), è possibile che i danni ( ammesso che siano realmente causati dal carburante ) possano essere una conseguenza / effetto collaterale di additivi o componenti della miscela ? In pratica di qualcosa che è inserito dal produttore del carburante da progetto e non da qualcosa di inquinante che nella cisterna del distributore non ci dovrebbe essere ?

Visto che mi sembri ben informato sul mondo dei carburanti, cosa ne pensi ?
No perché i carburanti seguono una "ricetta" di base molto rigida che sono le norme EN e i controlli sono stringenti. Il cloro è assolutamente vietato. Inoltre le case automobilistiche sono in costante contatto e interscambio tecnico con le compagnie petrolifere. I carburanti e i motori vengono sviluppati assieme (vedi i limiti di compatibilità con la E10, la verde SPB, l'HVO XTL ecc.. solo per motori da un determinato anno in poi e casi simili). Il segno su quella EGR sembra proprio un deposito di cloro o calcare, ma per dire anche il degrado elettrochimico da conducibilità anomala produce "fioriture" (in gergo sarebbero quei depositi simil-cristallini bianchi delle foto) su alcuni metalli in alcune condizioni. Ma da una foto è molto difficile capirlo.
 
L'unica cosa che potrebbe essere è che sia la catena di trasporto della zona a pulire le cisterne col cloro oppure frodare (cioé chi preleva dalla raffineria e lo porta ai distributori), con l'ulteriore incognita di qualche benzinaio disonesto. Ma è impossibile saperlo ed è solo una supposizione. Solo i meccanici che hanno in mano il pezzo possono dirci di più.
 
Anni fa con la Civic mi successe di avere acqua mista a benzina e facevo rifornimento sempre nello stesso benzinaio. E in Sicilia vi sono stati casi di benzinai disonesti o che magari ci sono andati di mezzo per fornitori disonesti, non so.
 
Ma quindi non conta il concetto, conta come lo si descrive.
Perciò se lo scrive uno, in un modo, è bene che stia zitto, se lo scrive uno, in un altro, invece va bene.
A me sta bene, basta capirsi.
 
Ma quindi non conta il concetto, conta come lo si descrive.
Perciò se lo scrive uno, in un modo, è bene che stia zitto, se lo scrive uno, in un altro, invece va bene.
A me sta bene, basta capirsi.
C'è differenza tra scrivere "gli illeciti possono capitare" e "tutti delinquono con un sistema complottistico colluso strutturato, radicato e organizzato". E io non faccio mai benzina alle pompe bianche, uso solo la 100 ottani Q8..
 
@Wilson65: chiudo condividendoti queste informazioni (posso farlo dato che sono pubbliche): problemi di cloro sono riscontrabili anche in alcune raffinerie e sono dovuti a petroli marini contaminati da acqua salata:

https://www.afpm.org/data-reports/t...umber-refiners-are-adding-chloride-dispersant

https://www.linkedin.com/pulse/ammonium-hydrosulfide-chloride-corrosion-reacs-tube-threats-salehi

0031.PNG


Parliamo di Stati Uniti.
Posso confermare che anche alcune raffinerie italiane hanno problemi simili, ma dovuti non a frodi bensì a desalter anzianotti e non mantenuti correttamente
 
Back
Alto