E li hanno staccati nel 2024, in piena crisi...
E h....protocollo qualità FCA abrogato
In realtà già prima del tragico epilogo, gli obiettivi annunciati dell'era Marchionne, erano lungi dall'essere perseguiti. Fanno così, nominano un ceo con roboanti programmi, prima della fine fingono un divorzio per insanabili divergenze (con farsesco alterco sulle responsabilità) e poi se ne vanno, senza conseguire gli obiettivi, ognuno col proprio tornaconto e ricominciano riverginizzati altrove come niente. Come i politici che ricicciano. E tutti ad immaginare, p.es. noi lancisti, la nuova gamma, la thema, la delta, etc rediviva... ci sarebbe da piangere (per gli operai) ma fanno ridere...
Però la FCA era diventata una casa che offriva modelli paragonabili ad una Vag.... in tema affidabilità, ora se vai a vedere i richiami.....
E dai "Si è trovato tutto pronto. I conti in ordine e fior di incentivi post pandemia. E una gamma ampia e diversificata.".....
Per quel che vale, esisteva un piano industriale. E in ogni caso, per Fiat l'unico modello nuovo lanciato in 4 anni è stato 600. A fronte di una morte di 500X, 500L, 500. E di una Tipo senza eredi.
Per non parlare dell'operazione vergognosa del prestito ponte....
Veramente chi ha avuto un bel goal iniziale è stato il precedente manager che ebbe il Croma che era un restart, Panda che vendeva, Punto Classic che vendeva, e poi regaloni quali GPunto e 500....
Secondo me fra tavares ed elkann e' scontro tra titani come dilettanti allo sbaraglio: non ho mai avuto particolare stima per la dinastia agnelli, anzi, ho sempre detestato la loro politica di socializzare le perdite a carico dei contribuenti e privatizzare i profitti. Hanno ricevuto miliardi di lire dai vari governi colpevoli di darglieli, e come gratitudine hanno trasferito sede legale e fiscale all'estero. Non hanno mai avuto a cuore la sorte dei lavoratori in Italia, anzi, basta vedere come sono ridotti gli stabilimenti italiani. Gia' Marchionne aveva avviato la progressiva dismissione degli stabilimenti italiani, vedi Termini Imerese. john elkann (il diminuitivo e' d'obbligo) non e' che un figlio di papa' raccomandato, perche' se non fosse il nipote di Gianni Agnelli, oggi sarebbe un semplice impiegato anonimo di una qualsiasi azienda, non necessariamente importante. Per il fratello lapo, bisognerebbe fare un appello a Federica Sciarelli affinche' gli ritrovi i pochi neuroni smarriti. Ha detto bene ieri sera Cacciari dalla Gruber che la fiat da 40 anni non ha una visione industriale, ne' una strategia e arriva sempre in ritardo su tutto rispetto ad altre case.
Esisteva un piano industriale FCA??
Io sono convinto che se fosse rimasto sarebbe riuscito ad ottenere altri soldi dal governo. Del resto per come il governo si e' comportato con banche e societa' energetiche, non mi stupirei.
Mi permetto di controbattere ma senza difendere. Quaranta anni, cioè Fiat nel 1984 in pieno boom Uno non aveva un piano industriale? Dubito Infatti arrivarono ancora le auto che fecero la fortuna Fiat e importanti innovazioni che quelle sì, furono sviluppate ma gli mancava ancora qualcosa. Il primo fu il cambio Selecta che oggi con Aisin è uno dei migliori cambi al mondo, poi chi se lo ricorda il motore Orbital due tempi che fece un gran clamore, se ne fece un gran parlare ma poi nisba, poi l'auto elettrica del 1993 per chi se la ricorda, e a venire avanti pure un abbozzo di ibrido che non fu implementato e di cui resta il Twinair.
