<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv | Page 236 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv

Beh insomma, pensare che la Junior abbia prestazioni, intese come numeri, drsmmaticamente migliori delle sorelle è pura fantasia: il powertrain e tutto il resto sono gli stessi. Tutto un altro discorso sono, o meglio possono essere, le sensazioni al volante.

Torniamo a bomba su una cosa: chi compra un Bs suv (ma, spesso, anche un C suv) ben difficilmente ha come primo obiettivo i secondi sullo 0-100; anche se sul cofano c'è scritto Alfa Romeo
 
Beh insomma, pensare che la Junior abbia prestazioni, intese come numeri, drsmmaticamente migliori delle sorelle è pura fantasia: il powertrain e tutto il resto sono gli stessi. Tutto un altro discorso sono, o meglio possono essere, le sensazioni al volante.

Torniamo a bomba su una cosa: chi compra un Bs suv (ma, spesso, anche un C suv) ben difficilmente ha come primo obiettivo i secondi sullo 0-100; anche se sul cofano c'è scritto Alfa Romeo
Certo che chi compra un B-Suv non cerca un auto per lo sparo al semaforo, però numeri alla mano, non direi proprio che le prestazioni siano drammaticamente peggiori della sorella maggiore che oggi sembra essere diventata il fulcro dell'animo alfista (quando è uscita ne sono state dette di tutti i colori, sia a livello estetico che tecnico).
Temo che tra un po' di tempo, quando la Junior si sarà diffusa, che le toccherà la stessa sorte della Tonale......sarà considerata da chi l'avrà acquistata come un'apprezzatissima Alfa Romeo motorizzata Stellantis del nuovo corso (no Peugeot).
 
Certo che chi compra un B-Suv non cerca un auto per lo sparo al semaforo, però numeri alla mano, non direi proprio che le prestazioni siano drammaticamente peggiori della sorella maggiore che oggi sembra essere diventata il fulcro dell'animo alfista (quando è uscita ne sono state dette di tutti i colori, sia a livello estetico che tecnico).
Temo che tra un po' di tempo, quando la Junior si sarà diffusa, che le toccherà la stessa sorte della Tonale......sarà considerata da chi l'avrà acquistata come un'apprezzatissima Alfa Romeo motorizzata Stellantis del nuovo corso (no Peugeot).
Questo tocca a tutte le Alfa: sono belle solo da morte
 
Questo tocca a tutte le Alfa: sono belle solo da morte
La Tonale occuperà un posto speciale: l'ennesima ultima vera Alfa, quella fatta in Italia. Su pianale Grande Punto evoluto ma questo non sarà più motivo di vergogna ma di orgoglio, e magari ci scapperà pure la lacrimuccia.

Perché c'è poco da fare: era sempre meglio quando era peggio.

Nella mia personale casistica, ho sentito annoverare come ultima vera Alfa le:
75
SZ
164
156
147

In attesa di beatificazione sono MiTo e Giulietta, a strettissimo giro arriveranno Giulia e Stelvio mentre per Tonale si profila un processo accellerato, addirittura si pensa alla santificazione mentre ancora in vita
 
E' per questo che dico, cerchiamo di essere obiettivi.....esteticamente può piacere o meno, i gusti sono gusti, ma tecnicamente qualche contenuto c'è.....il motore non sarà un bialbero progettato in Italia, ma a livello di contenuti non mi sembra male.....poi la storia "un tre cilindri su un Alfa!!!!".....invece su BMW?...VW?....Audi?...Mini?.....l'unica che si salva e MB, che sfrutta le sinergie con Renault!!!
Diciamolo chiaramente, la Junior non va bene per i più perchè nasce da sinergie francesi.....se fossero state sinergie tedesche sarebbe stata la miglior Alfa di sempre (con il 1000 TSi magari!)
 
Non è secondo me questione di chi fa cosa. Potevano ad esempio sinergizzare un pò al contrario mettendo la meccanica che usano le Alfa su questo suvvettino senza il copiaincolla 2008 e compagnia briscola. Un esempio eh....così si dava ancora un pò di lavoro in Italia a un prezzo accessibile magari un pelo più care sì ma nulla di che...ah i margini forse...può essere....
 
Ma stiamo parlando della Junior o del problema occupazionale italiano? io credo della prima.....ritengo, ma magari erro, che la Junior non sia stata ingegnerizzata con un propulsore ex FCA semplicemente perchè la piattaforma utilizzata nasceva per il motore derivato dal 1200 PSA. lo Abbiamo detto e ridetto, hanno tirato a risparmiare, sicuramente si, ma la stessa cosa è stata fatta per Tonale che sarebbe dovuta nascere da una costalo del pianale giorgio e poi hanno rimaneggiato una Compass.
Come dici tu, non importa chi fa cosa, la domanda deve essere è un buon prodotto? in linea con le concorrenti? io credo di si....forse le finiture sono un gradino sotto, ma occorre vedere la durata nel tempo, a volte le plastiche rigide sono meglio di quelle morbide.
 
Non è secondo me questione di chi fa cosa. Potevano ad esempio sinergizzare un pò al contrario mettendo la meccanica che usano le Alfa su questo suvvettino senza il copiaincolla 2008 e compagnia briscola. Un esempio eh....così si dava ancora un pò di lavoro in Italia a un prezzo accessibile magari un pelo più care sì ma nulla di che...ah i margini forse...può essere....
Quindi i motori firefly? Mah, forse non li hai provati. Sono deludenti, indietro alla migliore concorrenza che non è Peugeot, si badi bene.

Abbiamo riperso il focus: tutto l'ambaradan di Stellantis è stato messo in piedi pensando che fra due soli anni si sarebbe passati solo all'elettrico, quindi perché preoccuparsi se i motori rimasti hanno 3 o 4 cilindri o sono di origine Peppe invece che Pasquale?
Adesso vedremo che decideranno, ovvero se i nuovi motori saranno oggetti validi o messi li solo per tirare a campare aspettando che entrino in vigore le normative (quali? Boh. E voi pensate che è facile fare le macchine, basta che ci metti il bialbero).

A proposito di bialbero made in Italy: qualcuno deve spiegarmi che caratteristica speciale ha. I motori sono al 90% bialbero. È come vantarsi del telefono touch
 
Ho già fatto questa domanda ma se non mi sono perso qualcosa nessuno ha dato risposte. Nella guida a bassissima velocità come si comporta il cambio?

L’ho scritto nel test. Ti ritrovi quasi subito in quarta, anche in città, perché se si accelera poco sale le marce molto rapidamente.
Ma anche il cambio della 5008 di mio figlio (che è di un’altra marca) si comporta così.
 
Ultima modifica:
Quindi i motori firefly? Mah, forse non li hai provati. Sono deludenti, indietro alla migliore concorrenza che non è Peugeot, si badi bene.

Abbiamo riperso il focus: tutto l'ambaradan di Stellantis è stato messo in piedi pensando che fra due soli anni si sarebbe passati solo all'elettrico, quindi perché preoccuparsi se i motori rimasti hanno 3 o 4 cilindri o sono di origine Peppe invece che Pasquale?
Adesso vedremo che decideranno, ovvero se i nuovi motori saranno oggetti validi o messi li solo per tirare a campare aspettando che entrino in vigore le normative (quali? Boh. E voi pensate che è facile fare le macchine, basta che ci metti il bialbero).

A proposito di bialbero made in Italy: qualcuno deve spiegarmi che caratteristica speciale ha. I motori sono al 90% bialbero. È come vantarsi del telefono touch

Diciamo che in stanza Alfa si è parlato del bialbero per confrontarlo con il monoalbero multiair (che comunque ha 4 valvole per cilindro) che onestamente a me non è mai piaciuto e credo che non abbia fornito al meglio i vantaggi sperati.
Insomma per me certamente non uno dei migliori motori FCA. Anche il sound non era un granché.

Poi è vero che sono tutti bialbero 4 valvole per cilindro, ma non sono certo tutti uguali. Ci sono i Miller, gli Atkinson, i corsa lunga, i superquadri, le distribuzioni a catena, quelle a cinghia, i basamenti in ghisa o in lega leggera, turbo a geometria variabile e non, variatori di fase singoli e doppi, cinghie in bagno d’olio (famigerate), contralberi di equilibratura, ecc. ecc..
Tu che sei ingegnere sai bene di cosa parlo e di cosa agli appassionati di meccanica piace parlare.
 
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Beh insomma, pensare che la Junior abbia prestazioni, intese come numeri, drsmmaticamente migliori delle sorelle è pura fantasia: il powertrain e tutto il resto sono gli stessi. Tutto un altro discorso sono, o meglio possono essere, le sensazioni al volante.

Torniamo a bomba su una cosa: chi compra un Bs suv (ma, spesso, anche un C suv) ben difficilmente ha come primo obiettivo i secondi sullo 0-100; anche se sul cofano c'è scritto Alfa Romeo

Però 136 cv contro 100 sono oltre il 30% in più, non è poco e la differenza si sente. Per il resto si, sterzo e assetto un po’ migliori.
 
Quindi i motori firefly? Mah, forse non li hai provati. Sono deludenti, indietro alla migliore concorrenza che non è Peugeot, si badi bene.

Abbiamo riperso il focus: tutto l'ambaradan di Stellantis è stato messo in piedi pensando che fra due soli anni si sarebbe passati solo all'elettrico, quindi perché preoccuparsi se i motori rimasti hanno 3 o 4 cilindri o sono di origine Peppe invece che Pasquale?
Adesso vedremo che decideranno, ovvero se i nuovi motori saranno oggetti validi o messi li solo per tirare a campare aspettando che entrino in vigore le normative (quali? Boh. E voi pensate che è facile fare le macchine, basta che ci metti il bialbero).

A proposito di bialbero made in Italy: qualcuno deve spiegarmi che caratteristica speciale ha. I motori sono al 90% bialbero. È come vantarsi del telefono touch
Mi pare che i 1.5 su auto più leggere della Tonale avessero dato buoni risultati.
Non mi sarebbe dispiaciuto vederli anche sulla Junior anche se ovviamente la meccanica di origine PSA non lo permetteva. Ci sarebbe anche stata la versione da 160 cv che avrebbe permesso prestazioni non male.
I firefly 1.0 T3 e 1.3 T4 probabilmente non saranno stati i migliori motori di FCA, ma del resto erano un'evoluzione di unità prodotte in Brasile.
Il 1.3 dalla prove aveva buone prestazioni e consumi migliori del 1.0 ma comunque non bassissimi.
Sarebbe stato un buon motore da utilizzare per le 500 abarth in versioni da 150 e 180 cv.

Secondo me in realtà il 1.2 di Stellantis è uno dei riferimenti del segmento per molti aspetti (buone prestazioni, buoni valori di coppia e guida piacevole, ottimi consumi), come del resto ha ripreso molte di questi pregi dal puretech turbo.
Quest'ultimo ha pagato la nome di motore poco affidabile per i problemi noti e risparmio eccessivo in alcuni casi. Vedremo come si comporta questa nuova unità di Stellantis.

Ad ogni modo mi sarebbe piaciuto anche a me un lavoro a più mani sulle prossime meccaniche, non solo francesi. Vedremo... Sono anche d'accordo con chi scrive che se lo Junior fosse stato prodotto su meccanica tedesca gli italiani lo avrebbero eletto migliore alfa degli ultimi anni. Io dico solo, peccato non sia costruito in Italia.
 
Mi pare che i 1.5 su auto più leggere della Tonale avessero dato buoni risultati.
Non mi sarebbe dispiaciuto vederli anche sulla Junior anche se ovviamente la meccanica di origine PSA non lo permetteva. Ci sarebbe anche stata la versione da 160 cv che avrebbe permesso prestazioni non male.
I firefly 1.0 T3 e 1.3 T4 probabilmente non saranno stati i migliori motori di FCA, ma del resto erano un'evoluzione di unità prodotte in Brasile.
Il 1.3 dalla prove aveva buone prestazioni e consumi migliori del 1.0 ma comunque non bassissimi.
Sarebbe stato un buon motore da utilizzare per le 500 abarth in versioni da 150 e 180 cv.

Secondo me in realtà il 1.2 di Stellantis è uno dei riferimenti del segmento per molti aspetti (buone prestazioni, buoni valori di coppia e guida piacevole, ottimi consumi), come del resto ha ripreso molte di questi pregi dal puretech turbo.
Quest'ultimo ha pagato la nome di motore poco affidabile per i problemi noti e risparmio eccessivo in alcuni casi. Vedremo come si comporta questa nuova unità di Stellantis.

Ad ogni modo mi sarebbe piaciuto anche a me un lavoro a più mani sulle prossime meccaniche, non solo francesi. Vedremo... Sono anche d'accordo con chi scrive che se lo Junior fosse stato prodotto su meccanica tedesca gli italiani lo avrebbero eletto migliore alfa degli ultimi anni. Io dico solo, peccato non sia costruito in Italia.

A me potrebbe piacere una Junior Hybrid coupé o almeno hatchback 3 porte, con almeno 170 cv, ecco quella mi potrebbe interessare. Potrei anche soprassedere sul cambio automatico se ben fatto e su un motore non italiano.
Ma non esiste e non esisterà. Non c’è nemmeno una Ypsilon 2024 così (tranne quella da gara, che di cv tra l’altro ne ha 212. Mi piacerebbe provarla…).
 
A me potrebbe piacere una Junior Hybrid coupé o almeno hatchback 3 porte, con almeno 170 cv, ecco quella mi potrebbe interessare. Potrei anche soprassedere sul cambio automatico se ben fatto e su un motore non italiano.
Ma non esiste e non esisterà. Non c’è nemmeno una Ypsilon 2024 così (tranne quella da gara, che di cv tra l’altro ne ha 212. Mi piacerebbe provarla…).
Pienamente d'accordo
 
Diciamo che in stanza Alfa si è parlato del bialbero per confrontarlo con il monoalbero multiair (che comunque ha 4 valvole per cilindro) che onestamente a me non è mai piaciuto e credo che non abbia fornito al meglio i vantaggi sperati.
Insomma per me certamente non uno dei migliori motori FCA. Anche il sound non era un granché.

Poi è vero che sono tutti bialbero 4 valvole per cilindro, ma non sono certo tutti uguali. Ci sono i Miller, gli Atkinson, i corsa lunga, i superquadri, le distribuzioni a catena, quelle a cinghia, i basamenti in ghisa o in lega leggera, turbo a geometria variabile e non, variatori di fase singoli e doppi, cinghie in bagno d’olio (famigerate), contralberi di equilibratura, ecc. ecc..
Tu che sei ingegnere sai bene di cosa parlo e di cosa agli appassionati di meccanica piace parlare.
Se c'è una cosa che, al giorno d'oggi, non distingue un motore da un altro è la distribuzione bialbero. Pure il multiair concettualmente lo è (comando dello scarico separato da quello d'aspirszione anche se l'attuazione è pneumatica).
In realtà, io ricordo pochissime fa.iglie di motori italiani che negli ultimi quindici anni si sono distinte, in particolare il V6 della Giulia (e grazie, l'origine è Ferrari) ed i due JTDm che, pur non esprimendo nessun vantaggio numerico particolare rispetto alla concorrenza, hanno racchiuso un insieme di doti invidiabili - coppia, consumi, longevità e alla fine fruibilità a tutto tondo. Pure i GME della Giulia sono eccellenti, ma non superiori agli equivalenti tedeschi (in particolare BMW) e, soprattutto, non hanno potuto vedere evoluzioni e affinamenti, quindi hanno ancora del potenziale inespresso che tale rimarrà.

Per i motori piccolini, che un tempo erano il vanto dell'industria italiana, si è rimasti indietro. Il buon vecchio Fire, così buono che è durato 40 anni e che è ancora rimpianto, non è stato sostituito da qualcosa all'altezza che sapesse tener testa alla migliore concorrenza - Ecoboost e Honda in primis, ma anche Renault, Volvo 3 cilindri e, in parte, Peugeot. Pure in questo caso, Fiat si è arrangiata con quello che passava il convento e non ha più creduto in sé stessa.

Altra menzione d'onore per l'Italia è il 1750 tBi. È un grandissimo rimpianto, questo si che rappresentava la nostra cultura motoristica "popolare". Avrebbe meritato di essere evoluto. Una Tonale PHEV col 1750 invece del 1300 farebbe tutt'altra figura rispetto all'attuale, così come un'ipotetica nuova Giulietta PHEV. Visto che stanno facendo un nuovo 1600, perché non partire da quella base?
 
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