<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cinema, che passione | Page 109 | Il Forum di Quattroruote

Cinema, che passione

Del primo capitolo ci rivedo l'ambientazione claustrofobica all'interno dell'astronave. Del secondo la sensazione di urgenza della fuga prima dello scadere del countdown. E' vero, mancano momenti di pausa in cui i personaggi si rendono conto di essere spacciati....(mitica la battuta nel 2° film del caporale Hudson quando gli dicono che devono resistere 24 ore (?) all'arrivo della navicella di soccorso). Altro aspetto che hanno accelerato per esigenze di copione è la formazione dell'alien. Pare che in pochissimo tempo (minuti) sia già bello che adulto (non è credibile). Mi sembra d'aver letto che vogliano riproporre la storia di Newt (l'unica bambina superstite della colonia del secondo capitolo). In quel contesto potrebbero ben sviluppare la tematica delle dinamiche sociali della colonia in rapporto all'assedio e alla (inutile) resistenza. Poi bisogna fare i conti con il botteghino. Dei ritmi più incalzanti si sposano meglio con le vendite di biglietti. Devono trovare un buon compromesso.
 
Ricordo che una volta, saranno passati trenta anni....vidi una recensione al telegiornale, c'èera una rubrica in fondo, negativa su un film che dal trailer non mi sembrava male.

LA critica lo stroncava dicendo che era un film inutile, di violenza gratuita e mal fatto....

Desisi comunque di andarlo a vedere, un sabato pomeriggio mi sembra in solitaria e fu un film avvincente con un crescendo di paura e tensione che ti incollava allo schermo.

Tanto brutto era per la critica che venticinque anni dopo circa ne fecero anche un remake....ah il film...Funny Games giochi pericolosi, se non erro o ricordo male giochi pericolosi, da non confondere assolutamente con quelle mozzarelle di film quelli sì insulsi dal titolo assonante....
 
Sono andato a vedere "Parthenope" di Paolo Sorrentino, regista sempre un po' strano e diciamo un po' visionario, non però al punto da fare film completamente privi di senso come invece, oggi, fanno in molti.
Una volta di più, comunque, se dovessi raccontarlo sarei in crisi, un po' come quando si tenta di raccontare un sogno notturno che, una volta svegli, ha perso ciò che lo caratterizzava e poteva persino farlo sembrare normale, di notte..... è una storia che mischia momenti normali e credibili ad altri fortemente onirici e di logica molto limitata o assente ed in cui non di rado intravedere un significato è difficile, non dirò quali per non togliere nulla a chi non l'avesse visto ma volesse farlo.

Qualcuno ha detto che è bellissimo..... io faccio molta fatica ad appassionarmici così tanto, pur riconoscendo che comunque lo si riesce a guardare senza sentire quel forte impulso ad andarsene prima della fine che ultimamente ho sperimentato - pur resistendoci - maledettamente spesso con gli inconcludenti ed insensati film degli ultimi anni.

Ci sono alcuni personaggi (uno è l'armatore già sindaco di Napoli Achille Lauro, non citato per nome ma immediatamente riconoscibile senza paura di smentite) rappresentati in maniera abbastanza caricaturale e di cui si fatica a capire quale sia, in definitiva, il loro ruolo, se non come generici rappresentanti dell'anima e del carattere di Napoli ; probabilmente qualcuno dirà, come al solito, che il regista ha voluto lasciare libero ogni spettatore di interpretare le cose a modo suo, il che è, da parecchio ed in modo ormai abusato, un sistema elegante per evitare di dover dare spiegazioni coerenti e logiche.

Rimane il fascino indiscusso della protagonista Celeste Dalla Porta, splendida ragazza dalle forme perfette e di sottile eleganza, ma una bella ragazza non basta a fare un film..... dovessi dire se mi è piaciuto, non potrei che dire "ni".
 
Sono andato a vedere "Parthenope" di Paolo Sorrentino, regista sempre un po' strano e diciamo un po' visionario, non però al punto da fare film completamente privi di senso come invece, oggi, fanno in molti.
Una volta di più, comunque, se dovessi raccontarlo sarei in crisi, un po' come quando si tenta di raccontare un sogno notturno che, una volta svegli, ha perso ciò che lo caratterizzava e poteva persino farlo sembrare normale, di notte..... è una storia che mischia momenti normali e credibili ad altri fortemente onirici e di logica molto limitata o assente ed in cui non di rado intravedere un significato è difficile, non dirò quali per non togliere nulla a chi non l'avesse visto ma volesse farlo.

Qualcuno ha detto che è bellissimo..... io faccio molta fatica ad appassionarmici così tanto, pur riconoscendo che comunque lo si riesce a guardare senza sentire quel forte impulso ad andarsene prima della fine che ultimamente ho sperimentato - pur resistendoci - maledettamente spesso con gli inconcludenti ed insensati film degli ultimi anni.

Ci sono alcuni personaggi (uno è l'armatore già sindaco di Napoli Achille Lauro, non citato per nome ma immediatamente riconoscibile senza paura di smentite) rappresentati in maniera abbastanza caricaturale e di cui si fatica a capire quale sia, in definitiva, il loro ruolo, se non come generici rappresentanti dell'anima e del carattere di Napoli ; probabilmente qualcuno dirà, come al solito, che il regista ha voluto lasciare libero ogni spettatore di interpretare le cose a modo suo, il che è, da parecchio ed in modo ormai abusato, un sistema elegante per evitare di dover dare spiegazioni coerenti e logiche.

Rimane il fascino indiscusso della protagonista Celeste Dalla Porta, splendida ragazza dalle forme perfette e di sottile eleganza, ma una bella ragazza non basta a fare un film..... dovessi dire se mi è piaciuto, non potrei che dire "ni".
Visto anche io è un film che merita ma cui manca qualcosa. Un capolavoro abortito, comunque buon film.
 
mi ero perso un film davvero bello del 2017: "the girl with all the gift"... lo consiglio a chi ama il genere "28 giorni dopo". Si può trovare con il muletto con il titolo "la ragazza che sapeva troppo"
 
Io amo particolarmente andare al cinema. Adesso con lo streaming ci si ferma a guardare tutto a casa, ma il piacere di sedersi in sala e godersi lo spettacolo senza interruzioni e un piacere che ogni tanto è bello vivere!
 
Mi consigliate il nuovo film di Muccino?
L'ho visto, ma una volta di più ad una domanda così la mia risposta sarebbe "ni".
Da un lato, è una storia certamente non comune e, se vogliamo, originale e tesa ; dall'altro, ha una credibilità generale almeno per me limitata, soprattutto verso la mentalità generale della ragazza protagonista, davvero al limite, anche se poi, si sa, talvolta la realtà supera anche l'immaginazione.
Di più non mi pare il caso di dire, trattandosi di una specie di thriller-drammatico..... a molti è certamente piaciuto senza riserve (alla mia amica, per esempio) ma per quanto mi riguarda il coinvolgimento è molto legato ad una certa credibilità ed attendibilità di fondo, e ciò può valere sia per film d'impianto fortemente realistico (come appunto questo) sia per film molto più mitologici / fantasiosi, come ad es. "Troy", riproposto ancora nelle sere scorse e che avevo già visto al cinema a suo tempo ; l'ho apprezzato anche di più rivedendolo ora, e nonostante sia ovviamente un'opera di fantasia, liberamente basata sull'Iliade, mi prende molto più del cinema che va per la maggiore adesso.
Disgressioni su altri film a parte, comunque, non è facile consigliare o no molti film..... interviene il gusto personale, specialmente quando un film è un po' "strano" - ed oggi potrei dire che è la norma - e le sensazioni finali possono facilmente essere antitetiche.
 
L'ho visto, ma una volta di più ad una domanda così la mia risposta sarebbe "ni".
Da un lato, è una storia certamente non comune e, se vogliamo, originale e tesa ; dall'altro, ha una credibilità generale almeno per me limitata, soprattutto verso la mentalità generale della ragazza protagonista, davvero al limite, anche se poi, si sa, talvolta la realtà supera anche l'immaginazione.
Di più non mi pare il caso di dire, trattandosi di una specie di thriller-drammatico..... a molti è certamente piaciuto senza riserve (alla mia amica, per esempio) ma per quanto mi riguarda il coinvolgimento è molto legato ad una certa credibilità ed attendibilità di fondo, e ciò può valere sia per film d'impianto fortemente realistico (come appunto questo) sia per film molto più mitologici / fantasiosi, come ad es. "Troy", riproposto ancora nelle sere scorse e che avevo già visto al cinema a suo tempo ; l'ho apprezzato anche di più rivedendolo ora, e nonostante sia ovviamente un'opera di fantasia, liberamente basata sull'Iliade, mi prende molto più del cinema che va per la maggiore adesso.
Disgressioni su altri film a parte, comunque, non è facile consigliare o no molti film..... interviene il gusto personale, specialmente quando un film è un po' "strano" - ed oggi potrei dire che è la norma - e le sensazioni finali possono facilmente essere antitetiche.
Tnx ti farò sapere Domenica....
 
In questo periodo autunnale sono usciti alcuni film d'autore che, per fortuna, mi hanno un po' "riconciliato" col cinema, dopo le tante porcherie viste nel recente passato.
Sono andato a vedere "Giurato numero 2" di Clint Eastwood ed "Il gladiatore II" di Ridley Scott, due grandi del cinema che non hanno bisogno di presentazioni e, se Dio vuole, non sono mai uscito deluso.

Pur non essendo di certo il miglior film di Clint, Giurato n.2 non delude : raccontarlo non è certamente il caso, si tratta di un legal-thriller, ma è giustamente impregnato di etica e si segue volentieri.

Quanto al Gladiatore 2, è stato una sorpresa in positivo : ammetto infatti che non mi attendevo un gran che, dato che i sequel raramente possono essere paragonati agli originali (e l'originale con Russel Crowe del 2000, più volte citato in questo sequel, a me era piaciuto davvero tantissimo) ma sono andato a vederlo soprattutto perché è diretto sempre da Ridley Scott, vero genio del cinema (basti pensare ad "Alien", "Thelma e Luise", "Black Rain - pioggia sporca" ed altri, film che davano emozioni come oggi è molto raro trovare) che non ha perso mordente nonostante sia ormai 87enne.
Ma anche questo sequel, senza arrivare a competere con l'originale, cui comunque si ispira spesso, è assolutamente guardabile e non annoia mai, nonostante le due ore e mezzo ; è andato insomma oltre le mie aspettative.
I due grandi vecchi del cinema non si sono smentiti.....
 
In questo periodo autunnale sono usciti alcuni film d'autore che, per fortuna, mi hanno un po' "riconciliato" col cinema, dopo le tante porcherie viste nel recente passato.
Sono andato a vedere "Giurato numero 2" di Clint Eastwood ed "Il gladiatore II" di Ridley Scott, due grandi del cinema che non hanno bisogno di presentazioni e, se Dio vuole, non sono mai uscito deluso.

Pur non essendo di certo il miglior film di Clint, Giurato n.2 non delude : raccontarlo non è certamente il caso, si tratta di un legal-thriller, ma è giustamente impregnato di etica e si segue volentieri.

Quanto al Gladiatore 2, è stato una sorpresa in positivo : ammetto infatti che non mi attendevo un gran che, dato che i sequel raramente possono essere paragonati agli originali (e l'originale con Russel Crowe del 2000, più volte citato in questo sequel, a me era piaciuto davvero tantissimo) ma sono andato a vederlo soprattutto perché è diretto sempre da Ridley Scott, vero genio del cinema (basti pensare ad "Alien", "Thelma e Luise", "Black Rain - pioggia sporca" ed altri, film che davano emozioni come oggi è molto raro trovare) che non ha perso mordente nonostante sia ormai 87enne.
Ma anche questo sequel, senza arrivare a competere con l'originale, cui comunque si ispira spesso, è assolutamente guardabile e non annoia mai, nonostante le due ore e mezzo ; è andato insomma oltre le mie aspettative.
I due grandi vecchi del cinema non si sono smentiti.....
Clint Eastwood se non erro ha 94 anni dovrebbe essere del 30
 
Consigliato per 'stasera

Purtroppo me ne sono accorto solo adesso....


22,40 Rai movie canale 24

Gli " invincibili " guerriglieri Afgani inseguono un carro Russo che si e' perso nelle loro vallate.
Finale a sorpresa
 
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