<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nucleare? si ! ma non a casa mia dai..... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Nucleare? si ! ma non a casa mia dai.....

sei proprio sicuro? in caso(e facciamo gli scongiuri) di incidente, coraggio scapuma.
comunque si e' sbagliato e della grossa nel referendum visto e considerato che eravamo gia circondati. ringraziamo come il solito i green,ora ad averle sarebbe tanta manna.
Beh, in quel caso - sono passati una barca di anni - non so se si possa incolpare solo gli ambientalisti, allora molto meno di adesso e non così aggressivi : c'era stato, solo l'anno prima, il disastro di Cernobyl (ed alcuni anni prima quello, meno grave ma insomma, di Three Miles Island negli Usa) ed erano viste come molto pericolose, tant'è vero che anch'io - che anche allora mi sentivo molto lontano dal fanatismo ambientalista e non ho mai avuto in simpatia i "Verdi" - votai contro il nucleare, come la maggior parte degli italiani.
Del resto, allora l'eccesso di emissioni di CO² ed il riscaldamento globale erano concetti sconosciuti, tranne forse a qualche scienziato, mentre il nucleare faceva paura, più che mai in un territorio molto antropizzato come il nostro, e si sa che le contaminazioni radioattive non sono un qualcosa di facilmente ripulibile e/o circoscrivibile, una volta uscite rimangono lì per secoli, basti vedere che razza di deserto è diventata la zona di Cernobyl.
Se si riuscisse a fare centrali nucleari a fusione (e non a fissione) che usano, che io sappia, l'idrogeno come combustibile nucleare allora sì che sarebbe un favoloso passo avanti, ma per ora siamo ancora e solo nel campo della sperimentazione più ardita e difficile e costosa, impossibile ad oggi prevedere se e quando la cosa avrà un seguito pratico e produttivo.
 
...dismissione mi pare il termine più aderente.
Non proprio, dismesse le centrali lo sono già. Inattive e non riattivabili. Ma il decommissioning di una centrale, anche se ferma da oltre ⅓ di secolo, è assai più complesso. In rete di trovano molti articoli divulgativi, non intendo fare il Piero Angela della situazione, mi basta gestire il decommissioning dei miei acceleratori lineari, rifiuti solidi e liquidi ospedalieri... sembra una sciocchezza, ma solo quest'anno, io seguo da febbraio, credo abbiamo superato i 100mila euro, e io gestisco tutto via computer, in un deposito che non deve superare il carico d'incendio, per evitare costi di aziende speciali o, peggio, multe...
 
non so se si possa incolpare solo gli ambientalisti, allora molto meno di adesso e non così aggressivi
Infatti, molti partiti, quasi tutti, cavalcarono la tigre autosconfessando quanto detto poco prima. Come detto, e ridetto, il nucleare in Italia, già miserrimo, era praticamente senza investimenti da lustri. E infatti siamo ancora senza alcun deposito nazionale.
 
Invece città si scrive con due t,cita è la scimmietta di Tarzan,Tarzan t maiuscola essendo nome proprio. Buona giornata
mamma come sei acido oggi! Voleva essere una battuta, anche perché nel detto non credo sia la città, ma essendo Chernobyl all'epoca sotto il controllo di Mosca....(comunque non correggo il messaggio originale, lascio città con una t, a ognuno le sue cappellate!)
 
Si sarebbe saputo comunque. La comunità scientifica avrebbe comunque conosciuto i livelli elevati a distanza, sopratutto la contaminazione da fallout. La colpevolezza della gerarchia sovietica fu di minimizzare l'entità rallentando ed indebolendo le contromisure necessarie. Ancora adesso minimizzano sul numero dei morti.
 
mamma come sei acido oggi! Voleva essere una battuta, anche perché nel detto non credo sia la città, ma essendo Chernobyl all'epoca sotto il controllo di Mosca....(comunque non correggo il messaggio originale, lascio città con una t, a ognuno le sue cappellate!)
Ti rispondo io in quanto Fausto e purtroppo impegnato. Si era accorto che era stato un po' brusco nella risposta, ma non ha potuto intervenire e aveva chiesto di eliminare i suoi post. Siamo arrivati in ritardo. Certe volte si risponde di getto senza calcolare bene quello che uno voleva dire. Diciamo che questo post è fatto a mò di chiarimento.
 
E se non se he fossero accorti gli scandinavi,zitti e mosca
Eravamo ancora in Guerra Fredda e c'erano sensori di tutti i tipi attorno all'Unione Sovietica ed al Patto di Varsavia in generale. La Svezia, all'epoca, pur essendo ufficialmente neutrale, in realtà aveva un ampio piano di collaborazione con la Nato (la storia della rete svedese Stay Behind è tutt'ora secretata e non ne è mai emerso neppure il nome in codice), e parecchi rilevamenti (non tutti) dell'intelligence svedese erano condivisi con Washington.
 
Eravamo ancora in Guerra Fredda e c'erano sensori di tutti i tipi attorno all'Unione Sovietica ed al Patto di Varsavia in generale. La Svezia, all'epoca, pur essendo ufficialmente neutrale, in realtà aveva un ampio piano di collaborazione con la Nato (la storia della rete svedese Stay Behind è tutt'ora secretata e non ne è mai emerso neppure il nome in codice), e parecchi rilevamenti (non tutti) dell'intelligence svedese erano condivisi con Washington.
C'erano anche i satelliti spia, il problema è stato nel negare, anche a sé stessi, la gravità della situazione. Ricordiamoci che in primis l'hanno pagata loro stessi, la popolazione ed i soccorritori. Un dramma che avrebbe potuto essere evitato o, almeno, contenuto. L'inizio, l'innesco della caduta del gigante sovietico.
 
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