Beh, in quel caso - sono passati una barca di anni - non so se si possa incolpare solo gli ambientalisti, allora molto meno di adesso e non così aggressivi : c'era stato, solo l'anno prima, il disastro di Cernobyl (ed alcuni anni prima quello, meno grave ma insomma, di Three Miles Island negli Usa) ed erano viste come molto pericolose, tant'è vero che anch'io - che anche allora mi sentivo molto lontano dal fanatismo ambientalista e non ho mai avuto in simpatia i "Verdi" - votai contro il nucleare, come la maggior parte degli italiani.sei proprio sicuro? in caso(e facciamo gli scongiuri) di incidente, coraggio scapuma.
comunque si e' sbagliato e della grossa nel referendum visto e considerato che eravamo gia circondati. ringraziamo come il solito i green,ora ad averle sarebbe tanta manna.
Del resto, allora l'eccesso di emissioni di CO² ed il riscaldamento globale erano concetti sconosciuti, tranne forse a qualche scienziato, mentre il nucleare faceva paura, più che mai in un territorio molto antropizzato come il nostro, e si sa che le contaminazioni radioattive non sono un qualcosa di facilmente ripulibile e/o circoscrivibile, una volta uscite rimangono lì per secoli, basti vedere che razza di deserto è diventata la zona di Cernobyl.
Se si riuscisse a fare centrali nucleari a fusione (e non a fissione) che usano, che io sappia, l'idrogeno come combustibile nucleare allora sì che sarebbe un favoloso passo avanti, ma per ora siamo ancora e solo nel campo della sperimentazione più ardita e difficile e costosa, impossibile ad oggi prevedere se e quando la cosa avrà un seguito pratico e produttivo.