<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1261 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
provando esperienze diverse da quelle che ci rifilano e ci spolpano dal dopoguerra.
Intendi la propulsione nucleare vero?

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Perché l'elettrico era già fallito 37 anni prima.. :emoji_wink:
 
....e questo mi starebbe bene, se non ci fosse quella famosa deadline tra dieci anni esatti...... anche se i verbi rifilare e spolpare mi sembrano più adatti proprio alla nuova esperienza, più che alla vecchia. Opinione personale, come sempre.
Onestamente al 2035 non ci credevo prima ne tanto meno ora. Non ci saremmo arriviati neanche se eravamo tutti d'accordo e filava tutto liscio. anche perchè per ora nessuno ha imposto niente a nessuno. Lo è solo su un pezzo di carta che sta inesorabilmente andando nel cestino.

Il conformismo e la definita normalità sono armi potenti per farti "rifilare" delle imposizioni senza troppo clamore. Nella nostra storia automobilistica è sempre successo a vari livelli. Magari ti piaceva quell'auto con un determinato motore ma non era opzionabile ma che però lo era su un altro modello. Esempio che hai fatto tu stesso, oggi per ottenere buoni consumi comprano un powertrain full hybrid che però ti toglie il piacere di guida avendo l'effetto scooterone quando avrebbero preferito un cambio automatico. O al contrario quell'auto è disponible solo con l'automatico e al purista gli va di traverso. Stessa cosa con gli optional, ne vuoi uno in particolare ma ti devi scippare tutto un pacchetto di cui molti sono per te inutili e li paghi pure. Ad esempio se compravo il Rav4 nuovo Toyota sul Awdi ha tolto l'opzione 18 -19 pollici offrendo solo il 19, così avrei dovuto sostituire il set di gomme invernali nuove al 85% perchè 18 pollici. O un mio caro amico che ha problemi ad una mano quando ha comprato l'utilitaria che cercava con cambio automatico si è dovuto prendere l'allestimento top perchè quel cambio sulla base non era opzionabile.
Ma tutto questo poco dopo passa, magari dopo qualche porcone, ma passa inosservato perchè sostanzialmente il prodotto è quello li.
Spolpare ? Eee beh... non devo dirtelo io che lo stato per raccimolare denaro fresco e in poco tempo sa sempre chi colpire. Basta una accisa sui carburanti decisa il lunedi che a fine settimana si ritrovano nelle tasche milioni di euro, bolli, superbolli, parcheggi, Aree c, b, a... L'automobilista è sempre stato il primo e il maggior finanziatore e noi ? Muti, abbiamo sempre abbassato il crapone e subito, perchè l'auto è fondamentale per milioni di persone e non ci si può rinunciare.
 
Onestamente al 2035 non ci credevo prima ne tanto meno ora. Non ci saremmo arriviati neanche se eravamo tutti d'accordo e filava tutto liscio. anche perchè per ora nessuno ha imposto niente a nessuno. Lo è solo su un pezzo di carta che sta inesorabilmente andando nel cestino.

Il conformismo e la definita normalità sono armi potenti per farti "rifilare" delle imposizioni senza troppo clamore. Nella nostra storia automobilistica è sempre successo a vari livelli. Magari ti piaceva quell'auto con un determinato motore ma non era opzionabile ma che però lo era su un altro modello. Esempio che hai fatto tu stesso, oggi per ottenere buoni consumi comprano un powertrain full hybrid che però ti toglie il piacere di guida avendo l'effetto scooterone quando avrebbero preferito un cambio automatico. O al contrario quell'auto è disponible solo con l'automatico e al purista gli va di traverso. Stessa cosa con gli optional, ne vuoi uno in particolare ma ti devi scippare tutto un pacchetto di cui molti sono per te inutili e li paghi pure. Ad esempio se compravo il Rav4 nuovo Toyota sul Awdi ha tolto l'opzione 18 -19 pollici offrendo solo il 19, così avrei dovuto sostituire il set di gomme invernali nuove al 85% perchè 18 pollici. O un mio caro amico che ha problemi ad una mano quando ha comprato l'utilitaria che cercava con cambio automatico si è dovuto prendere l'allestimento top perchè quel cambio sulla base non era opzionabile.
Ma tutto questo poco dopo passa, magari dopo qualche porcone, ma passa inosservato perchè sostanzialmente il prodotto è quello li.
Spolpare ? Eee beh... non devo dirtelo io che lo stato per raccimolare denaro fresco e in poco tempo sa sempre chi colpire. Basta una accisa sui carburanti decisa il lunedi che a fine settimana si ritrovano nelle tasche milioni di euro, bolli, superbolli, parcheggi, Aree c, b, a... L'automobilista è sempre stato il primo e il maggior finanziatore e noi ? Muti, abbiamo sempre abbassato il crapone e subito, perchè l'auto è fondamentale per milioni di persone e non ci si può rinunciare.

beh l'auto che sia a benzina o elettrica resta.
E' scontato che a diffusione significativa delle BEV un modo di recuperare le accise sui carburanti perse verrà trovato.
 
beh l'auto che sia a benzina o elettrica resta.
E' scontato che a diffusione significativa delle BEV un modo di recuperare le accise sui carburanti perse verrà trovato.
Lo spero vivamente, anche se ho dei dubbi, vedendo cosa succede con le bici elettriche, soprattutto quelle dei riders e non solo, la cui stragrande maggioranza non ha nè targa nè assicurazione pur essendo con potenze e/o velocità superiori a quelle consentite dal CdS,
 
Ultima modifica:
Quindi se tipo l’AD di ENI ( che notoriamente ha nella mobilità elettrica il suo core business) dichiara questo
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...e-unideologia-insulsa-e-ridicola/7719241/amp/
è la vera verità, mentre se De Meo ( che oggi scopriamo essere meno preparato di alcuni forumer qui dentro) dichiara qualcosa a favore delle Bev, si usa la battuta dell’oste.
Doppiopesismo all’ennesima potenza.

Però De Meo a mio parere non è di parte in questo caso.
Si è sempre esposto come presidente ACEA come favorevole alla prosecuzione della dead line 2035 perché oramai gli investimenti sono stati fatti, solo le ultimissime dichiarazioni sono più possibiliste ma proprio perché l'elettrico non sta raggiungendo i valori previsti.
Inoltre è fresco di lancio della R5 oramai quasi pronta per la presentazione nelle concessionarie e al salone di Parigi dovrebbe presentare R4 e Twingo in veste definitiva. Tutte auto EV only, che avranno avuto un costo da non poco sviluppare, togliendo risorse alle termiche e HEV dove Renault propone soluzioni interessanti, che magari con qualche investimento in più avrebbero raggiunto ancora più efficienza.
 
Onestamente al 2035 non ci credevo prima ne tanto meno ora.

...però intanto non c'è stata alcuna marcia indietro formale/ufficiale. Per dire, una delle tante follie del green deal, ovvero l'obbligo di ridurre entro il 2030 l'uso dei prodotti fitosanitari (meglio noti ai non "del mestiere" e agli ignoranti green come "pesticidi") del 50% (che in Italia, per un meccanismo lungo da spiegare sarebbe diventato il 62,5%) era già scritta in un regolamento, di cui solo grazie ai colleghi agromeccanici "armati" di carribotte da 40 m³ di liquami col cannoncino puntato su qualche finestra a Bruxelles zona centrale, è stato annunciato il ritiro. Ma io non scommetterei neanche un calzino bucato che il verdume mollerà l'osso così facilmente....
 
....PS: ricordo che i regolamenti europei, contrariamente alle direttive, non devono essere recepiti dagli stati membri, ma entrano direttamente in vigore.
 
...però intanto non c'è stata alcuna marcia indietro formale/ufficiale. Per dire, una delle tante follie del green deal, ovvero l'obbligo di ridurre entro il 2030 l'uso dei prodotti fitosanitari (meglio noti ai non "del mestiere" e agli ignoranti green come "pesticidi") del 50% (che in Italia, per un meccanismo lungo da spiegare sarebbe diventato il 62,5%) era già scritta in un regolamento, di cui solo grazie ai colleghi agromeccanici "armati" di carribotte da 40 m³ di liquami col cannoncino puntato su qualche finestra a Bruxelles zona centrale, è stato annunciato il ritiro. Ma io non
scommetterei neanche un calzino bucato che il verdume mollerà l'osso così facilmente....

Se i produttori di auto,
fra un " lamentino e l' altro "
continuano comunque a sfornare auto a pile....
....Difficile che a la Belgique, cambino idea sui tempi annunciati....

Anzi, si fregano le mani pensando al vecchio detto:
" Can che abbaia, non morde "

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Che parapiglia!
Detto questo, una volta installato un fotovoltaico ad isola (solo pannelli e batterie, non connessi alla rete), come me la tassi l'energia prodotta (e consumata)?
Confesso di non avere idea se sia fattibile (la tassazione).
Mi obblighi a mettere un contatore?
Mi vieni tutti i giorni a casa a vedere se e quanto produco e se il contatore è attaccato?
Boh, la vedo difficile.
A metà degli anni novanta è stato introdotto l'obbligo della dichiarazione dei pozzi domestici, si diceva in vista di una tassazione.
Non la si è fatta, la tassazione, forse perché giuridicamente impossibile?
Ri-boh.

Certo, si può sempre decuplicare il bollo delle BEV.
Ma non sono accise.

Ecco, in questo senso io vedo nelle BEV anche la "possibilità" di affrancarsi dal cartello dei petrolieri.

Ma, al solito, le mie vedute sono limitate al mio orticello, anzi al giardinetto.
 
Estremizzo il ragionamento.
Se acquisto un kg di frutta, pago l'IVA.
Volendo potrei mettere altre accise.
Se produco un kq. di susine nel mio giardino che fai, vieni a vedere quanto auto-consumo?
Tri-boh.
 
Che parapiglia!
Detto questo, una volta installato un fotovoltaico ad isola (solo pannelli e batterie, non connessi alla rete), come me la tassi l'energia prodotta (e consumata)?
Confesso di non avere idea se sia fattibile (la tassazione).
Mi obblighi a mettere un contatore?
Mi vieni tutti i giorni a casa a vedere se e quanto produco e se il contatore è attaccato?
Boh, la vedo difficile.
A metà degli anni novanta è stato introdotto l'obbligo della dichiarazione dei pozzi domestici, si diceva in vista di una tassazione.
Non la si è fatta, la tassazione, forse perché giuridicamente impossibile?
Ri-boh.

Certo, si può sempre decuplicare il bollo delle BEV.
Ma non sono accise.

Basta tassare poco tutta la corrente, ce ne sono già parecchi di balzelli inseriti.
Magari chi ha l'auto ci guadagnerà comunque rispetto ai combustibili fossili.
Tra l'altro maggiore sarà la capacità delle batterie (e sarà per forza così, aumentare la capacità contenendo il peso) più diventa utile ricaricarle da colonnina, quindi si può tassare facilmente.

Non sapevo si potessero creare impianti staccati dalla rete anche in zone non isolate (dove non arriva la corrente). Ad ogni modo resta un caso isolato non di certo la maggioranza, meglio tassare dove frutta di più.
 
Intanto Repower ha annunciato una "revisione dei prezzi".
Rialzi in vista, gongolerà Elonio, visto che vedrà aumentati gli accessi ai suoi SUC.
 
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