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Facendo i conti bene, costa la carta, resistente, filigrana, stampa a reticolo, rilievo, trasparenza , ologramma, etc. Poi costa custodire, trasportare con scorta, ricustodire, distrubuire. Facendo o conti per bene altro che centesimi, mezzo punto pil. Che io pago e non uso, esattamente come quando tu ti lamenti dei millesimi dell'androne...

Mezzo punti di PIL per quante banconote?
Se fossero tante sarebbero appunto centesimi per ogni singola banconota usabile N mila volte prima che si deteriori.

Il paragone coi millesimi non l'ho capito ma ti prego non spiegarmelo.
 
Non mi riferivo nemmeno ai tabaccai credo che fosse evidente anche a un bambino.
La spinta sui pagamenti elettronici produce evidenti guadagni extra per le banche chi finge di non vederlo è in malafede.
A una banca se tu hai 100 euro sul conto conviene di gran lunga che tu li spenda con un pagamento elettronico piuttosto che prelevarli a costo zero e poi spenderli.
Perché banalmente parte di quei 100 euro si perderanno per strada sotto forma di commissioni che o da una parte o dall'altra del bancone qualcuno paga.
Nel frattempo le filiali vengono chiuse e si fa in modo che prelevare del denaro contante sia sempre più scomodo così si tagliano ulteriormente i costi.
Imho la direzione che è stata presa è quella e le ragioni sono principalmente di interesse economico.
 
Poi vado dal Tabaccaio, sempre coi contanti, e misteriosamente pago la prestazione di qualunque ospedale (anche pubblico)

A me pare evidente che l'intento non è affatto scoraggiare l'uso del contante ma aggiungere un passaggio intermedio tra il paziente e l'azienda sanitaria che ha un costo ulteriore.
Un costo che in parte è giustificato sia chiaro perché il tabaccaio non è li per la gloria ma intanto è un costo ulteriore che fino a qualche anno ci si poteva risparmiare pagando comodamente in contanti in ospedale.
 

Beato te.
Non che sulle bollette non domiciliate non capiti sia chiaro ma con la domiciliazione te ne accorgi dopo aver pagato.
Una volta chiamai abbastanza alterato io servizio clienti della ex Telecom per fare presente che avevano aggiunto alla mia bolletta due servizi mai richiesti.
L'operatrice mi rispose "Ma costano solo 2 euro al mese".
Contestai la bolletta e non pagai quei servizi mai richiesti che con la domiciliazione invece avrei pagato e poi avrei dovuto richiedere il rimborso.
Ripeto per me la domiciliazione non è una buona soluzione, almeno non per chi farebbe fatica ad accorgersi di eventuali addebiti non dovuti.
 
Non ho ben capito a cosa servano.
Sono comparse durante la pandemia, come se il loro scopo fosse evitare i passaggi di denaro tra cassiere e clienti, ma mi viene da pensare che l'intento sia più scoraggiare le rapine visto che non c'è un cassetto che si apre ogni volta che un cliente paga.

i generale penso ad evitare gli errori dei cassieri ( non e' cosi' facile trovare personale che non sbagli sopratutto se devi fare altri lavori oltre alla casse), cosi' che non si apre la procedura per infrazione e perdi altro tempo....visto che i contratti oramai non prevedono piu'o non applicano la salvaguardia del cassiere.
poi i 20 euro falsi...
poi non fa apertura e chiusura cassa almeno altra ora risparmiata, di per se chi maneggi contante non potrebbe sugli alimentari toccare gli alimenti ect.
il famoso negozio francese di oggetti sportivi ha le casse completamente automatizzate, oltre per avere poco personale anche per prevenire furti....
 
Ma le commissioni non possono essere nulle perché nessuno lavora gratis, nemmeno le poste

Rivolgendosi a terzi soggetti, che siano la posta la banca il tabaccaio o l'edicolante, per forza.
Nessuno pretende che lavorino gratis ma che sia una libera scelta rivolgersi a terzi oppure no.
Ma nel caso delle aziende sanitarie per chi non vuole pagare con la carta o una carta proprio non ce l'ha di fatto viene imposto l'obbligo di rivolgersi a un terzo soggetto per pagare in contanti con una commissione anche piuttosto pesante.
Imho è una discriminazione.
 
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