<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1176 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non c'è interesse a parlare di un argomento monopolizzato da estremisti fuori dalla realtà. Da una parte una fazione di inquinatori spesso arroganti, ignoranti (nel senso tecnico e scolastico), vecchi (mentalmente non solo o unicamente anagraficamente), incapaci di curarsi della salute propria (altrui non ne parliamo) e senza la minima voglia di anche solo provare a fare un cambiamento che è necessario prima di tutto per loro stessi (l'aria la respiriamo tutti, i cambiamenti climatici dovuti all'uomo stanno rovinando il mondo, il petrolio non è infinito). Dall'altra una fazione di stralunati, oppositori per il solo gusto di esserlo, gente malata di cambiamenti continui e assoluti perché incapaci di comprendere che progresso e cambiamento sono due cose diverse e non sempre necessarie. Questi ultimi sono spesso connotati da meccanismi psicologici di appartenenza di tipo religioso. I primi è semplice ignoranza.

Entrambi totalmente irrazionali in quanto emozionali. Entrambi fortemente politicizzati. Ma cose importanti e trasversali come l'aria, l'acqua, la salute, il nostro pianeta ecc.. dovrebbero essere temi fondamentali e unitari a tutti gli esseri umani indipendentemente dalle bandierine.

Per questo motivo tutte le persone che si trovano nel mezzo tra queste due fazioni sono schiacciate dagli estremi. Fenomeno non esclusivo del motore elettrico ma assolutamente comune (purtroppo).
 
Quello che mi fa ridere, da sempre, è risolvere i problemi del pianeta con un' auto a pile. È come svuotare il mare con un cucchiaino.
Se si vogliono ottenere risultati le soluzioni che servono sono drastiche.
 
Non c'è interesse a parlare di un argomento monopolizzato da estremisti fuori dalla realtà. Da una parte una fazione di inquinatori spesso arroganti, ignoranti (nel senso tecnico e scolastico), vecchi (mentalmente non solo o unicamente anagraficamente), incapaci di curarsi della salute propria (altrui non ne parliamo) e senza la minima voglia di anche solo provare a fare un cambiamento che è necessario prima di tutto per loro stessi (l'aria la respiriamo tutti, i cambiamenti climatici dovuti all'uomo stanno rovinando il mondo, il petrolio non è infinito). Dall'altra una fazione di stralunati, oppositori per il solo gusto di esserlo, gente malata di cambiamenti continui e assoluti perché incapaci di comprendere che progresso e cambiamento sono due cose diverse e non sempre necessarie. Questi ultimi sono spesso connotati da meccanismi psicologici di appartenenza di tipo religioso. I primi è semplice ignoranza.

Entrambi totalmente irrazionali in quanto emozionali. Entrambi fortemente politicizzati. Ma cose importanti e trasversali come l'aria, l'acqua, la salute, il nostro pianeta ecc.. dovrebbero essere temi fondamentali e unitari a tutti gli esseri umani indipendentemente dalle bandierine.

Per questo motivo tutte le persone che si trovano nel mezzo tra queste due fazioni sono schiacciate dagli estremi. Fenomeno non esclusivo del motore elettrico ma assolutamente comune (purtroppo).
Non mi pare affatto che le elettriche siano "schiacciate" da una marea di estremisti, né nelle discussioni che ne facciamo (anche) noi né commercialmente : tant'è vero che quelli che hanno una situazione adatta a tenerle, come Zeno, hanno anche riscosso molti consensi.

La realtà è ben diversa : per molti motivi, tutti più o meno pesanti ed importanti, le BEV non hanno, e non sembrano poter avere in tempi brevi, quel successo commerciale che molti politici, ed a quanto pare anche alcuni (non tutti) grandi manager del settore, pensavano facilmente raggiungibile "per legge".

Non voler vedere la realtà, e pretendere che sia essa ad adattarsi alle proprie idee, è forse il peggior difetto possibile per un politico (cioè un amministratore della cosa pubblica) ed è stato in passato alla base di dittature, guerre civili e bestialità d'ogni genere.

Quindi, c'è poco da fare : l'unica è tornare sui propri passi, adottare correttivi più realistici e meno ideologici ed accompagnare una transizione nei modi e tempi in cui può avvenire ed il sistema economico può sopportarla, tenendo sempre ben presenti le conseguenze, immediate e non, delle proprie azioni e guardando costantemente le evoluzioni tecnologiche e le possibili novità.

Chi invece se ne frega di tutto ciò e pretende che sia rispettato ciò che non è possibile, ed ha motivazioni fanatico /ideologiche, pone le basi per i gravi problemi di domani. E spero solo che sia spazzato via.
 
Non mi pare affatto che le elettriche siano "schiacciate" da una marea di estremisti, né nelle discussioni che ne facciamo (anche) noi né commercialmente : tant'è vero che quelli che hanno una situazione adatta a tenerle, come Zeno, hanno anche riscosso molti consensi.

La realtà è ben diversa : per molti motivi, tutti più o meno pesanti ed importanti, le BEV non hanno, e non sembrano poter avere in tempi brevi, quel successo commerciale che molti politici, ed a quanto pare anche alcuni (non tutti) grandi manager del settore, pensavano facilmente raggiungibile "per legge".

Non voler vedere la realtà, e pretendere che sia essa ad adattarsi alle proprie idee, è forse il peggior difetto possibile per un politico (cioè un amministratore della cosa pubblica) ed è stato in passato alla base di dittature, guerre civili e bestialità d'ogni genere.

Quindi, c'è poco da fare : l'unica è tornare sui propri passi, adottare correttivi più realistici e meno ideologici ed accompagnare una transizione nei modi e tempi in cui può avvenire ed il sistema economico può sopportarla, tenendo sempre ben presenti le conseguenze, immediate e non, delle proprie azioni e guardando costantemente le evoluzioni tecnologiche e le possibili novità.

Chi invece se ne frega di tutto ciò e pretende che sia rispettato ciò che non è possibile, ed ha motivazioni fanatico /ideologiche, pone le basi per i gravi problemi di domani. E spero solo che sia spazzato via.

Quoto ogni virgola.
 
Dal Corriere della Sera di oggi :
Cattura.JPG
 
Quando si parla di elettrico si parla sempre di elettrico a pila
E' il limite attuale, ma sempre un limite è, ed anche grave e pesante come un mattone.
Io infatti sono convinto, anche se personalmente non so se farò in tempo a vederlo, che l'elettrico del futuro sarà ad idrogeno (salvo eccezionali sviluppi futuri, al momento non conosciuti) e non a batterie, e questo nonostante il maggior consumo elettrico richiesto.
Vedo le attuali BEV a batterie come un qualcosa di nato già male, tecnicamente "nato vecchio" e senza grande futuro.
 
Però secondo me il titolo non è esatto. L'elettrico non è che "non piace", anzi sono convinto che dal punto di vista dell'esperienza di guida siano ben pochi quelli a cui davvero non piace. Io direi piuttosto "non è maturo" o "non è adatto a sostituire l'endotermico", piuttosto.
 
Da come scrivi tu, parrebbe quasi che su questo forum dell'argomento non interessi nulla a nessuno...... in realtà, è l'esatto contrario : se ne è parlato e straparlato, quasi fino alla nausea, in diverse discussioni.
Solo che poi la cosa diventa talmente nota, trita e ritrita che..... che altro c'è da dire ? specialmente se si pensa che, in definitiva, è argomento politico, direi che più politico non potrebbe essere, quindi non si può andare troppo oltre ; e cmq mi pare che la criticità della cosa sia stata fatta notare da molti (tra cui il sottoscritto), non solo dal
direttore di 4R che ovviamente può parlare in modo più libero ed esplicito.

Anzi....

Personalmente speravo che ce ne fossimo finalmente liberati....

E invece....
" Maccccche' "
 
Non c'è interesse a parlare di un argomento monopolizzato da estremisti fuori dalla realtà. Da una parte una fazione di inquinatori spesso arroganti, ignoranti (nel senso tecnico e scolastico), vecchi (mentalmente non solo o unicamente anagraficamente), incapaci di curarsi della salute propria (altrui non ne parliamo) e senza la minima voglia di anche solo provare a fare un cambiamento che è necessario prima di tutto per loro stessi (l'aria la respiriamo tutti, i cambiamenti climatici dovuti all'uomo stanno rovinando il mondo, il petrolio non è infinito). Dall'altra una fazione di stralunati, oppositori per il solo gusto di esserlo, gente malata di cambiamenti continui e assoluti perché incapaci di comprendere che progresso e cambiamento sono due cose diverse e non sempre necessarie. Questi ultimi sono spesso connotati da meccanismi psicologici di appartenenza di tipo religioso. I primi è semplice ignoranza.

Entrambi totalmente irrazionali in quanto emozionali. Entrambi fortemente politicizzati. Ma cose importanti e trasversali come l'aria, l'acqua, la salute, il nostro pianeta ecc.. dovrebbero essere temi fondamentali e unitari a tutti gli esseri umani indipendentemente dalle bandierine.

Per questo motivo tutte le persone che si trovano nel mezzo tra queste due fazioni sono schiacciate dagli estremi. Fenomeno non esclusivo del motore elettrico ma assolutamente comune (purtroppo).
Sarebbe interessante conoscere le tue "ricette" per cercare di venire incontro al salvataggio del pianeta terra.
Se il mondo fosse popolato da due sole persone troverebbero comunque un motivo per farsi guerra. Figuriamoci con 8 miliardi di abitanti.
Riguardo agli "estremi" che schiacciano quelli nel mezzo non mi sembra francamente il caso dei frequentatori di questo forum.
Ci sono idee contrapposte, come naturale conseguenza di un qualcosa che tocca soprattutto le nostre tasche e le nostre abitudini, ma schiacciamenti non ne vedo. In compenso se vai nel noto forum di elettronauti gli schiacciamenti sono all'ordine del giorno.
 
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