Non c'è interesse a parlare di un argomento monopolizzato da estremisti fuori dalla realtà. Da una parte una fazione di inquinatori spesso arroganti, ignoranti (nel senso tecnico e scolastico), vecchi (mentalmente non solo o unicamente anagraficamente), incapaci di curarsi della salute propria (altrui non ne parliamo) e senza la minima voglia di anche solo provare a fare un cambiamento che è necessario prima di tutto per loro stessi (l'aria la respiriamo tutti, i cambiamenti climatici dovuti all'uomo stanno rovinando il mondo, il petrolio non è infinito). Dall'altra una fazione di stralunati, oppositori per il solo gusto di esserlo, gente malata di cambiamenti continui e assoluti perché incapaci di comprendere che progresso e cambiamento sono due cose diverse e non sempre necessarie. Questi ultimi sono spesso connotati da meccanismi psicologici di appartenenza di tipo religioso. I primi è semplice ignoranza.
Entrambi totalmente irrazionali in quanto emozionali. Entrambi fortemente politicizzati. Ma cose importanti e trasversali come l'aria, l'acqua, la salute, il nostro pianeta ecc.. dovrebbero essere temi fondamentali e unitari a tutti gli esseri umani indipendentemente dalle bandierine.
Per questo motivo tutte le persone che si trovano nel mezzo tra queste due fazioni sono schiacciate dagli estremi. Fenomeno non esclusivo del motore elettrico ma assolutamente comune (purtroppo).
Entrambi totalmente irrazionali in quanto emozionali. Entrambi fortemente politicizzati. Ma cose importanti e trasversali come l'aria, l'acqua, la salute, il nostro pianeta ecc.. dovrebbero essere temi fondamentali e unitari a tutti gli esseri umani indipendentemente dalle bandierine.
Per questo motivo tutte le persone che si trovano nel mezzo tra queste due fazioni sono schiacciate dagli estremi. Fenomeno non esclusivo del motore elettrico ma assolutamente comune (purtroppo).