<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1168 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Se ne accorgeranno tra una 15ina d'anni quando avranno milioni di auto inutilizzabili che non potranno rivendere nemmeno in Africa e un' infinità di batterie da smaltire.

Se hanno un tenore di vita così agiato probabilmente tra 15 anni avranno rinnovato nuovamente il parco auto circolante.
Non è detto che la strada che hanno scelto si rivelerà sbagliata, azzardata lo è, ma rimane il fatto che pochi paesi possono permettersi di intraprenderla.
 
Se hanno un tenore di vita così agiato probabilmente tra 15 anni avranno rinnovato nuovamente il parco auto circolante.
Non è detto che la strada che hanno scelto si rivelerà sbagliata, azzardata lo è, ma rimane il fatto che pochi paesi possono permettersi di intraprenderla.

Certamente, ma sempre una montagna di batterie da smaltire si ritroveranno. Una termica, smontata, è ormai riciclabile quasi al 100%. Delle batterie non si è ancora capito cosa farne.
 
Certamente, ma sempre una montagna di batterie da smaltire si ritroveranno. Una termica, smontata, è ormai riciclabile quasi al 100%. Delle batterie non si è ancora capito cosa farne.

Magari le mandano tutte all'estero così il problema dello smaltimento se lo accolla qualcun altro.
Che poi è un po' lo stesso ragionamento di esportare petrolio e gas naturale negli altri paesi e poi avere tante auto elettriche.
L'importante è essere green in loco,quello che succede altrove non gli riguarda.
 
...sempre a proposito di Norvegia, visto che la si tira sempre in ballo....

https://www.rystadenergy.com/news/norway-fuel-demand-electric-car-bus-truck-gasoline-diesel

In pratica, malgrado le BEV siano l'80% del venduto e ne circolino più che nel resto del mondo messo insieme, le vendite di carburanti sono e rimarranno ancora per un bel po' più o meno stabili:

Immagine 2024-08-31 084319.jpg


Il motivo? Semplice: la percorrenza media delle auto in Norvegia sono i soliti 12k km l'anno, quelli che bevono gasolio sono i mezzi pesanti...
Quindi, una volta di più, si conferma - IMHO - che la "transizione" elettrica delle auto private ai fini della decarbonizzazione serve come la forchetta per bere il brodo.
 
Magari le mandano tutte all'estero così il problema dello smaltimento se lo accolla qualcun altro.
Che poi è un po' lo stesso ragionamento di esportare petrolio e gas naturale negli altri paesi e poi avere tante auto elettriche.
L'importante è essere green in loco,quello che succede altrove non gli riguarda.

Se non si ragiona a livello globale, in tema di salvaguardia dell'ambiente, gli sforzi (chiamiamoli così ?) Che si fanno in un singolo paese saranno sempre annichilito dagli sfaceli fatti magari a 5000 km di distanza.

Bisognerebbe superare questo tipo di visione ed atteggiamento, ma la spinta propulsiva dovrebbe venire da molto in alto con scelte condivise ed applicate a livello mondiale ...

Anche in altri campi è così; ad esempio la ricerca del massimo risparmio in tutti i settori, ha portato ad un deterioramento delle condizioni di lavoro e salariali di una fascia sempre più larga di popolazione, con ricadute a cascata su tutta l'economia mondiale

Siamo capaci come genere umano di attuare cambiamenti di questa portata ?

La nostra generazione sono sicuro di no ... speriamo che riescano quelle che stanno "germogliando" adesso e le prossime

:emoji_pray::emoji_fingers_crossed:
 
...sempre a proposito di Norvegia, visto che la si tira sempre in ballo....

https://www.rystadenergy.com/news/norway-fuel-demand-electric-car-bus-truck-gasoline-diesel

In pratica, malgrado le BEV siano l'80% del venduto e ne circolino più che nel resto del mondo messo insieme, le vendite di carburanti sono e rimarranno ancora per un bel po' più o meno stabili:

Vedi l'allegato 33922

Il motivo? Semplice: la percorrenza media delle auto in Norvegia sono i soliti 12k km l'anno, quelli che bevono gasolio sono i mezzi pesanti...
Quindi, una volta di più, si conferma - IMHO - che la "transizione" elettrica delle auto private ai fini della decarbonizzazione serve come la forchetta per bere il brodo.

Sono parzialmente d'accordo.

Serve nella misura che sia inserita in un cambiamento epocale.

Serve una diversa (tanto diversa secondo me che ho addirittura difficoltà ad immagginarla) organizzazione di produzione, consumi, trasporti di beni e persone.

Anche le politiche energetiche devono essere approcciate in modo "rivoluzionario".

Nella mia regione, come anche in altre, ci sono degli stolti che stanno ostacolando fotovoltaico ed eolico con motivazioni anche ambientate. Sono settori ad alto rischio speculativo ed altro, ma bisogna regimentarli non demolire.

Una delle motivazioni che mi ha lasciato più basito, avanzata da uno di questi sedicenti ambientalisti (qualcuno, non io, li ha definiti naziambientalisti ...), e stato che in Calabria produciamo più energia di quanto ne consumiamo, quindi altro che rinnovabili, sarebbero da dismettere anche tante centrali elettriche tradizionali ...

Che dire ? Solo che la mamma degli ambientalisti (gli ambientalisti che ragionano come sopra, non quelli seri) è sempre incinta ...
 
Ormai avete capito che la penso come l'Agricolo. Questa discussione non avrebbe nemmeno dovuto cominciare, quella che chiamano '' transizione'' è ormai sempre più palesemente una colossale truffa ai danni del consumatore. Perchè convincere una persona che comprando un'auto a pile si salva il mondo è una truffa.
Vogliamo salvare il mondo? cominciamo dall'obsolescenza programmata in tutti i settori, che produce miliardi di tonnellate di rifiuti di tutti i tipi.
Per quanto mi riguarda l'auto più ecologica è quella che dura 30 anni ed evita lo spreco di risorse per la prodizione di almeno altre 3 auto.
 
Magari le mandano tutte all'estero così il problema dello smaltimento se lo accolla qualcun altro.
Che poi è un po' lo stesso ragionamento di esportare petrolio e gas naturale negli altri paesi e poi avere tante auto elettriche.
L'importante è essere green in loco,quello che succede altrove non gli riguarda.

già come quelli che buttano il pacchetto fuori dal finetrino o svuotano il posacenere ai semafori.
 
quella che chiamano '' transizione'' è ormai sempre più palesemente una colossale truffa ai danni del consumatore.

La transizione in atto in atto secondo me non si può definire una truffa in senso stretto.

Certo l'intento di lucrarci sopra a diversi livelli è evidente, ma è stata un tale salto nel buio che nel medio periodo rischiamo di uscirne tutti con le ossa rotte, anche i presunti speculatori.
 
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