<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Microlino: l'Isetta del 21° secolo? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Microlino: l'Isetta del 21° secolo?

Sarei curioso di sapere com'è andata nei crash test e poi c'è chi fa storie sulle zero stelle della Panda.
 
Costa cara, nel 2012 la prima fase di sviluppo ipotizzava 12000€....per il resto veicolo troppo modaiolo che qua difficilmente vedrò, chi può spendere certe cifre per un Microlino qua preferisce la Elitra....
 
I quadricicli in questione non hanno obbligo di crash test, per cui non vedo cosa c'entri il discorso Panda eccetera... Restano dei trabiccoli pericolosi che in Cina ad esempio viaggano solo sulle ciclabili.
 
Chiedere è lecito, rispondere è cortesia, aspettarsi di riuscire a venderla è ingenuità.

Purtroppo è il solito discorso.
Non la vendono ma intanto tirano verso l'alto i prezzi di tutte le altre auto o quadricicli.
Non è raro vedere le Ami in vendita usate a prezzi superiori a 5000 euro,ne ho vista una a 8000.
Addirittura le Twizy in qualche caso le mettono in vendita a oltre 4000.
Se i quadricicli un po' più validi nuovi o km0 li mettono in vendita a prezzi superiori a quelli delle segmento a anche se nessuno ne comprerà uno i prezzi partiranno sempre da soglie esagerate.
 
Quelli che "tirano" sono quei presidi medici che vedi girare e puntualmente ribaltarsi su un dosso o ad ogni rotonda, quelli a tre ruote....
 
Antitrust
Microlino e Xev Yoyo eliminano i "green claim" dai siti web

Nei siti web di Microlino e Xev Yoyo (distribuita dalla Campello), che commercializzano quadricicli elettrici, non ci sono più i green claim: le due società, infatti, hanno raccolto l’invito dell’Antitrust a eliminare i "profili di possibile scorrettezza su asserzioni e vanti ambientali". Si trattava, stando al Garante, di affermazioni generiche, che non facevano riferimento al ciclo di vita dei veicoli: l'Authority contestava affermazioni come "100% sostenibile", "100% green", "Zero emissioni", "Impatto zero sull’ambiente", oppure "ECO". I siti non specificavano a quale fase del ciclo di vita si riferissero: produzione del veicolo e degli accumulatori, distribuzione, utilizzo, smaltimento del mezzo e delle pile. Fra l’altro, secondo l'Antitrust "occorre tener conto delle emissioni legate al mix dell’energia elettrica normalmente necessaria per la ricarica delle batterie".

https://www.quattroruote.it/news/in...yo_eliminano_i_green_claim_dai_siti_web_.html
 
Back
Alto