<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dieci anni fa ci lasciava Giorgio Faletti | Il Forum di Quattroruote

Dieci anni fa ci lasciava Giorgio Faletti

"Purtroppo a volte non è possibile scegliere il momento in cui combattere.
Possiamo solo farlo con coraggio quando ci viene chiesto"
Giorgio Faletti
 
Una quindicina di anni fa ho letto il suo romanzo thriller intitolato " Io uccido ". Strepitoso. Una suspense incredibile. L'ho divorato in pochi giorni. Oltretutto avendo io frequentato in gioventù la Costa Azzurra ho rivissuto i luoghi narrati con grande realismo. Mi sembrava di far parte della narrazione. Grande Giorgio.
 
Credo di avere in casa una copia di Io uccido ma non l'ho letto,forse perchè quando è uscito era il libro del momento e ne parlavano tutti.
Magari è ora di leggerlo.

Io sono troppo giovane per ricordarmi drive in quindi non ho impressi nella mente i personaggi di Faletti.
Me lo ricordo come personaggio televisivo e in qualche film.
Mi piaceva,dava l'idea di essere uno che faceva lo stupido (senza offesa inteso come fare il comico) ma in realtà non lo era affatto.
Cosa che credo valga per tanti comici.

Mi ricordo un siparietto,forse a paperissima ma non sono certo,in cui si cimentò in una sorta di corsa a ostacoli.
Giocavano a coppie tipo staffetta,non ho idea di chi fossero le compagne di squadra ma c'erano Faletti contro Columbro.
La partner di Columbro accumulò un notevole ritardo quindi la vittoria per Faletti era praticamente certa.
Invece Columbro,che se non ricordo male era uno sportivo e praticava arti marziali,corse come un matto e in extremis vinse.
La replica di Faletti fu imho spettacolare.
Gli disse "Tu però sei avvantaggiato perchè sei meno intelligente...".
 
Un grande.
"Io uccido" lo acquistai quando uscì e mi durò poche ore.
Tukamba-Kabalo-al colle.
Ma che bel giumbotto... E con questo son diciotto...
Porco il mondo che c'ho sotto i piedi!
Lacrime.
 
Splendida la sua interpretazione del professore carogna in "notte prima degli esami"....

Non l'ho visto tutto.
È uscito proprio nell'anno in cui io ho fatto la maturità ma non mi ha attirato molto, forse per via del cast giovane.
Faletti me lo ricordo in un film a episodi in cui tradiva la moglie e aveva un rapporto un filino conflittuale con la suocera Athina cenci.
 
Una quindicina di anni fa ho letto il suo romanzo thriller intitolato " Io uccido ". Strepitoso. Una suspense incredibile. L'ho divorato in pochi giorni. Oltretutto avendo io frequentato in gioventù la Costa Azzurra ho rivissuto i luoghi narrati con grande realismo. Mi sembrava di far parte della narrazione. Grande Giorgio.
Io ho iniziato con quello dopo "niente di vero tranne gli occhi" poi i successivi.
ma ho anche recuperato il primo.

Comunque ha scritto tantissima roba, sia al cinema che nella musica, solo che non lo sapevamo.
Per noi era Vito Catozzo.
 
Credo di avere in casa una copia di Io uccido ma non l'ho letto,forse perchè quando è uscito era il libro del momento e ne parlavano tutti.
Magari è ora di leggerlo.

Io sono troppo giovane per ricordarmi drive in quindi non ho impressi nella mente i personaggi di Faletti.
Me lo ricordo come personaggio televisivo e in qualche film.
Mi piaceva,dava l'idea di essere uno che faceva lo stupido (senza offesa inteso come fare il comico) ma in realtà non lo era affatto.
Cosa che credo valga per tanti comici.

Mi ricordo un siparietto,forse a paperissima ma non sono certo,in cui si cimentò in una sorta di corsa a ostacoli.
Giocavano a coppie tipo staffetta,non ho idea di chi fossero le compagne di squadra ma c'erano Faletti contro Columbro.
La partner di Columbro accumulò un notevole ritardo quindi la vittoria per Faletti era praticamente certa.
Invece Columbro,che se non ricordo male era uno sportivo e praticava arti marziali,corse come un matto e in extremis vinse.
La replica di Faletti fu imho spettacolare.
Gli disse "Tu però sei avvantaggiato perchè sei meno intelligente...".


Un assaggio per te giovanotto



 
“Io Uccido”
“Niente di vero tranne gli occhi”
“Fuori da un evidente destino”
“Pochi inutili nascondigli”
“Io sono Dio”
“Appunti di un venditore di donne”
“Tre atti e due tempi”
“L’ospite”
“La ricetta della mamma”
Aspettavo ogni tua uscita da che lessi Io Uccido.
Purtroppo la mia raccolta si è dovuta fermare ai 9 titoli di cui sopra, tuttora in bella mostra nella mia libreria.
Indimenticabile Giorgio Faletti!
 
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