Il che può anche andare bene, se non esci di spese vive importanti ed è un lavoro concettuale. Ma se su quei documenti pende una responsabilità civile e penale (penale è difficile che vai in galera, ma ti tocca sul vivo e ti indebolisce sulla responsabilità civile su cui sei costretto a essere accondiscendente a transazioni capestro), allora non conviene più salvo che tu abbia un famigliare avvocato competente.
Caspita se ci sono spese, se io sto sotto di una 911 non oso immaginare lui che fa sto mestiere da quasi 50 anni

La differenza è che a lui negli anni 80-90 gli è andata bene, ma bene veramente, diciamo fino ai primi anni 2000, ha ancora le spalle forti da quel periodo, anche perché ha sempre vissuto parecchio sotto a come avrebbe potuto.
E anche oggi ha una forma mentis del tipo "questo sistema mi ha fatto arrivare dove sono oggi", e quindi anche se in un lavoro perde non solo tempo ma anche un po' di soldi, lui lo fa, con la speranza che le cose ritornano quelle di prima.
La cosa che mi fa rabbia è che a quasi 70 anni sta in una posizione in cui, potrebbe ritirarsi e viaggiare con mia mamma, godersi la vita, cosa che non hanno mai fatto.
Invece no.
E' proprio che gli piace lavorare, svegliarsi prestissimo, e avere preoccupazioni costanti, è come se lo facesse sentire "vivo".
Fecero un viaggio con mia mamma, un paio d'anni fa, mi stressava, era più ansioso di quando sta qua, mi chiamava letteralmente ogni mezza giornata

L'unica concessione che si fanno sono i nipoti, nel senso che a noi figli ci dedicavano pochissimo tempo, i nipoti invece, almeno se li godono.