<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 142 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Le reazioni sono state,da parte dei vice premier tra cui il segretario del partito di cui fa parte il ministro dell'economia,più o meno "Il redditometro è una chiavica e non va reintrodotto".
Il capo del governo,stesso partito del vice ministro che ha firmato il decreto per reintrodurre il redditometro,ha immediatamente annunciato la sospensione del decreto.
Di dichiarazioni a favore del redditometro io non ne ho sentita mezza eppure era nel programma.
Qualcosa non quadra.
 
Non ci servono i redditometri, non serve che il governo crei buchi neri dove vanno a finire quelle che dovrebbero essere risorse destinate al bene comune, ci serve far circolare i soldi bene o male nella maniera più lecita possibile in modo che tutti ne possano trarre vantaggio
 
Non ci servono i redditometri, non serve che il governo crei buchi neri dove vanno a finire quelle che dovrebbero essere risorse destinate al bene comune, ci serve far circolare i soldi bene o male nella maniera più lecita possibile in modo che tutti ne possano trarre vantaggio
Evitiamo di entrare nella diatriba politica sulle diverse vedute. Atteniamoci ai fatti, per cortesia.
 
A sentir parlare di redditometro mi viene l'orticaria.
Come al solito si cercano pannicelli demagogici che non servono a nulla.
Come mettere le trappoline con il formaggio per i topolini d'appartamento.
Sai cosa gliene frega ai grandi evasori del redditometro?
Ho conosciuto, per motivi di lavori, centinaia se non migliaia di piccoli imprenditori. Alcuni hanno fatto abbastanza soldi altri hanno chiuso e molti si sono barcamenati tra alti e bassi.
Ma quasi nessuno si è fatto la barca da 30 e passa metri
La vera evasione è al di fuori di qualunque redditometro ma certo è difficile indagare nel labirintico mondo delle società. Sembra di entrare in buco nero per poi finire in uno dei tanti paradisi fiscali e li finisce tutto.
Ma di cosa stiamo parlando? In europa (non serve andare in sudamerica) abbiamo un sistema fiscale talmente disomogeneo da favorire "legalmente" l'evasione. Bastano un paio di società di comodo e trasferire la sede legale e ti saluto fisco italiano.(non vale per tutti i tipi di attività)
D'altro canto le 4/5 multinazionali più importanti del pianeta pagano una miseria di tasse. Prefiscono pagare profumatamente i migliori commercialisti e avvocati. Loro si che sanno far miracoli.
 
Per tornare al titolo del topic oggi in farmacia ho incrociato una signora sulla settantina che conosco di fama,abita vicino al negozio dei miei genitori,che si potrebbe certamente definire indigente.
Non so cosa fosse andata a chiedere in farmacia,era dietro al bancone quindi forse la misurazione della pressione,ma non doveva essere contenta del servizio perchè uscendo ha esclamato ad alta voce "Che farmacia di XXXXX".
Per fortuna c'ero solo io in quel momento.
La farmacista,una ragazza giovane e minuta,era sia imbarazzata che spaventata.
Purtroppo la signora in questione è famosa nel quartiere.
Dal bar al supermercato all'ufficio postale tutti hanno avuto modo di vederla in azione.
A volte ruba (per lo più alcolici),a volte consuma senza pagare,altre volte semplicemente da di matto urla etc etc.
Io da un lato capisco che anche se tutti abbiamo delle fragilità alcune persone sono affette da vere e proprie patologie,mi riferisco all'alcolismo o agli effetti dell'alcolismo a lungo termine.
Però allo stesso tempo mi chiedo se non sia possibile almeno fare in modo che le persone che loro malgrado ci devono avere a che fare non debbano avere paura per la propria incolumità.
Visto che la persona in questione e la sua progenie sono a carico della collettività da decenni e probabilmente lo saranno a vita (compresi i figli giovani e apparentemente sani che hanno rifiutato qualsiasi offerta di lavoro propostagli) almeno in cambio si potrebbe pretendere un comportamento civile.
Come contropartita per una casa popolare occupata da 30 anni mi sembra ragionevole.
Se ti comporti male e arrivi al punto in cui chiunque ti incontra ha paura perchè non sa cosa potresti fare io non ti mantengo più.
 
A sentir parlare di redditometro mi viene l'orticaria.
Come al solito si cercano pannicelli demagogici che non servono a nulla.
Come mettere le trappoline con il formaggio per i topolini d'appartamento.
Sai cosa gliene frega ai grandi evasori del redditometro?
Ho conosciuto, per motivi di lavori, centinaia se non migliaia di piccoli imprenditori. Alcuni hanno fatto abbastanza soldi altri hanno chiuso e molti si sono barcamenati tra alti e bassi.
Ma quasi nessuno si è fatto la barca da 30 e passa metri
La vera evasione è al di fuori di qualunque redditometro ma certo è difficile indagare nel labirintico mondo delle società. Sembra di entrare in buco nero per poi finire in uno dei tanti paradisi fiscali e li finisce tutto.
Ma di cosa stiamo parlando? In europa (non serve andare in sudamerica) abbiamo un sistema fiscale talmente disomogeneo da favorire "legalmente" l'evasione. Bastano un paio di società di comodo e trasferire la sede legale e ti saluto fisco italiano.(non vale per tutti i tipi di attività)
D'altro canto le 4/5 multinazionali più importanti del pianeta pagano una miseria di tasse. Prefiscono pagare profumatamente i migliori commercialisti e avvocati. Loro si che sanno far miracoli.
a mio avviso l'evasione è sia quella dei grandi che quella dei piccoli e vanno perseguite entrambe coi giusti mezzi.
La barca non centra perchè se per ipotesi 50 milioni di italiani evadessero la cifra ridicola di 100€, l'impatto sarebbe di ben 5 miliardi ovvero il 25% di un intera manovra finanziaria.

Quindi i grandi evasori vanno perseguiti sicuramente ma anche i piccoli comportamenti egoistici hanno un impatto dirimente
 
Imho però c'è una falla nel ragionamento. Se quei 100 euro evasi vanno a finire sotto il materasso sono effettivamente soldi sottratti alla collettività che se venissero recuperati rappresenterebbero una risorsa in più da aggiungere a quanto è a disposizione dello stato. Se invece vengono spesi sono soldi che comunque generano introiti almeno parziali per lo stato. Magari vengono usati per fare benzina o fare la spesa o acquistare sigarette. Non sto giustificando l'evasione dico solo che secondo me non si può considerare l'intero capitale evaso come una risorsa in più. Se quel capitale viene recuperato non verrà più speso in altri modi quindi magari su 100 euro il bilancio finale sarà 80 o 50 euro davvero in più che vanno nelle casse dello stato.
 
No, pia illusione. I soldi evasi sono evasi, e, spesso spesi in nero.
esatto e non ci sono scusanti, l'evasione crea anche iniquità.

Imho però c'è una falla nel ragionamento. Se quei 100 euro evasi vanno a finire sotto il materasso sono effettivamente soldi sottratti alla collettività che se venissero recuperati rappresenterebbero una risorsa in più da aggiungere a quanto è a disposizione dello stato. Se invece vengono spesi sono soldi che comunque generano introiti almeno parziali per lo stato. Magari vengono usati per fare benzina o fare la spesa o acquistare sigarette. Non sto giustificando l'evasione dico solo che secondo me non si può considerare l'intero capitale evaso come una risorsa in più. Se quel capitale viene recuperato non verrà più speso in altri modi quindi magari su 100 euro il bilancio finale sarà 80 o 50 euro davvero in più che vanno nelle casse dello stato.
no zinza, perdonami ma il tuo è proprio un ragionamento benevolo e giustificatorio. Quei 100 euro evasi tolgono servizi ad altri che ne hanno più diritto o più bisogno.

Questo comunque non toglie che vanno perseguiti correttamente anche i grandi evasori e che le risorse vadano spese nel modo giusto (leggi un adeguata spending review)
 
Non lo è.
Se uno evade 100 euro, nessuno lo sta giustificando, li spenderà in qualche modo non per forza illecito. Potrebbe spenderli tutti in gratta e vinci senza vincere un tubo quindi di fatto li restituirebbe allo stato come se fossero stati recuperati in seguito a un accertamento. Potrebbe spenderli in benzina quindi restituire allo stato l'equivalente delle accise su 100 euro di benzina. Proprio perché non esiste la moltiplicazione dei pani e dei pesci se recuperi 100 euro di soldi evasi significa che quei 100 euro non verranno spesi da quella persona in altri modi. Non facciamo le barricate come al solito sto solo dicendo che il bilancio finale non sarà + 100 euro per lo stato ma a seconda di come sarebbero stati spesi potrebbe essere + 78 o + 50. Piaccia o non piaccia anche i soldi neri circolano e vengono spesi, pensare che finiscano tutti in attività a loro volta in nero o addirittura illecite è assurdo. Nell'immaginario comune l'evasore ha il macchinone no? Se c'è l'ha non sarà alimentato ad aria e la benzina non la comprerà al mercato nero.
 
Non lo è.
Se uno evade 100 euro, nessuno lo sta giustificando, li spenderà in qualche modo non per forza illecito. Potrebbe spenderli tutti in gratta e vinci senza vincere un tubo quindi di fatto li restituirebbe allo stato come se fossero stati recuperati in seguito a un accertamento. Potrebbe spenderli in benzina quindi restituire allo stato l'equivalente delle accise su 100 euro di benzina. Proprio perché non esiste la moltiplicazione dei pani e dei pesci se recuperi 100 euro di soldi evasi significa che quei 100 euro non verranno spesi da quella persona in altri modi. Non facciamo le barricate come al solito sto solo dicendo che il bilancio finale non sarà + 100 euro per lo stato ma a seconda di come sarebbero stati spesi potrebbe essere + 78 o + 50. Piaccia o non piaccia anche i soldi neri circolano e vengono spesi, pensare che finiscano tutti in attività a loro volta in nero o addirittura illecite è assurdo. Nell'immaginario comune l'evasore ha il macchinone no? Se c'è l'ha non sarà alimentato ad aria e la benzina non la comprerà al mercato nero.
mai detto che debbano finire in attività illecite, dico solo che (idealmente) sono soldi tolti a chi ne ha più bisogno.
 
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