<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv | Page 105 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv

È vero il contrario, il pianale giorgio ne è la dimostrazione lampante.

Il pianale Giorgio era ovviamente un must, destinato però agli alfisti storici, infatti la Giulia è stata venduta solo a loro, quindi è stata di fatto un flop (Quadrifoglio a parte). Alla fine con Giulia e Stelevio come ha detto Imparato Alfa ha avuto perdite per centinaia di milioni. Un bagno di sangue.
Fermo restando che come macchina era un capolavoro.

Questa intanto è una B e non puoi fare miracoli e poi non esiste più il capannone pieno di ingegneri che progettava solo per Alfa. Prima era stato ceduto a Maserati e ora anche Maserati pare che lo stia per cedere. Intanto il mega-simulatore è stato trasferito a Balocco…

“Migliore della categoria” segmento B ovviamente, Giulia è un D.
 
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Il pianale Giorgio era ovviamente un must, destinato però agli alfisti storici, infatti la Giulia è stata venduta solo a loro, quindi è stata di fatto un flop (Quadrifoglio a parte). Alla fine con Giulia e Stelevio come ha detto Imparato Alfa ha avuto perdite per centinaia di milioni. Un bagno di sangue.
Fermo restando che come macchina era un capolavoro.

Questa intanto è una B e non puoi fare miracoli e poi non esiste più il capannone pieno di ingegneri che progettava solo per Alfa. Prima era stato ceduto a Maserati e ora anche Maserati pare che lo stia per cedere. Intanto il mega-simulatore è stato trasferito a Balocco…

“Migliore della categoria” segmento B ovviamente, Giulia è un D.
diciamo mezzo disastro visto che la Ypsilon ovetto ha venduto bene (in italia) fino adesso, come dico sempre sta macchina è stata un paracadute per l'Alfa. Riguardo al pianale Giorgio con le dovute modifiche viene utilizzato da Maserati per Grecale e Granturismo, da Jeep per la GrandCherokee (e la GrandWagoneer?) e dalla Dodge, alla fine lo hanno piazzato su un pò di auto
 
diciamo mezzo disastro visto che la Ypsilon ovetto ha venduto bene (in italia) fino adesso, come dico sempre sta macchina è stata un paracadute per l'Alfa. Riguardo al pianale Giorgio con le dovute modifiche viene utilizzato da Maserati per Grecale e Granturismo, da Jeep per la GrandCherokee (e la GrandWagoneer?) e dalla Dodge, alla fine lo hanno piazzato su un pò di auto

Si, così lo hanno ammortizzato di più, ma resta un progetto in forte perdita.
Per avere utili si dovevano vendere centinaia di migliaia di Giulia e Stelvio. Purtroppo non è stato così.
Ovviamente Maserati si è potuta permettere di vendere una vettura che è poco più di una Stelvio a un prezzo Maserati, quindi è in utile.

Ora però, se non si fanno altri progetti remunerativi, Maserati tornerà in perdita, ma questa è un’altra storia.
 
Torniamo al solito discorso, alcuni Alfisti 'storici', vorrebbero un marchio che produce vetture che se le possono permettere il 10% della popolazione italiana, e non sono neanche sicuro che ci si arrivi, visto che quello non è un posizionamento remunerativo per un marchio come Alfa la casa non se lo può permettere e quindi cerca di abbracciare con modelli più generalisti una fascia più ampia di automobilisti.
Se non va bene questo allora Alfa chiudi e resta Maserati che come diceva pilota la stessa vettura o giù di li la vende con un altro posizionamento e non va troppo in perdita.
Anche il discorso...a ma io con i soldi con cui mi prendo una Junior allora mi prendo una Giulia usata ha un senso se penso a me, ma chi gestisce un azienda non può pensare di campare su alcuni appassionati che si comprano la vettura usata o a km zero abbandonata da mesi e mesi in uno spiazzale perchè al costo da nuova non ha mercato.
 
ma basta vedere la differenza di vendite fra la Giulia e la Stelvio che probabilmente avrebbe venduto uguale anche su un pianale meno nobile e la trazione anteriore
Dai che allora prendiamo un pianale per tutte le macchine europee e ci costruiamo su le future Mercedes Benz, Fiat, Citroen, BMW ecc ecc..
Tanto la gente se ne frega, siamo tutti uguali, nella Germania dell‘est.
Trabant docet.
 
Dai che allora prendiamo un pianale per tutte le macchine europee e ci costruiamo su le future Mercedes Benz, Fiat, Citroen, BMW ecc ecc..
Tanto la gente se ne frega, siamo tutti uguali, nella Germania dell‘est.
Trabant docet.

Ma ti ricordi che si diceva gia a fine anni 90 del destino del settore automobilistico? Che sarebbero restati in piedi pochi grandi gruppi che condividendo i progetti sarebbero riusciti a portare avanti la produzione. Questo perchè le analisi di allora , azzeccandoci , avevano capito che il mondo automobilistico sarebbe cambiato, rifiutare questo voleva dire mandare tante case all'aria, probabilmente tutte quelle italiane a parte Ferrari.
 
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Dai che allora prendiamo un pianale per tutte le macchine europee e ci costruiamo su le future Mercedes Benz, Fiat, Citroen, BMW ecc ecc..
Tanto la gente se ne frega, siamo tutti uguali, nella Germania dell‘est.
Trabant docet.
Che è esattamente quello che De Meo ha detto, è lui tutto è meno che stupido.
Ce l'hai presente i computer dove ci sono 2 piattaforme, Intel (80%) e AMD (20%), 3 fornitori di display e tutto il resto sono solo loghi appiccicati?
 
ma basta vedere la differenza di vendite fra la Giulia e la Stelvio che probabilmente avrebbe venduto uguale anche su un pianale meno nobile e la trazione anteriore

Avrebbe venduto di più. Guarda quante 156 vendettero suo tempo.
Ma non molto di più perché alle ragioni già dette mille volte si è aggiunta la crisi delle segmento D sedan. Infatti lo Stelvio si è venduto ben meglio della Giulia, anche se all’estero sempre poco perché Alfa fuori dall’Italia ha ancora meno appeal che da noi.
 
Però, hanno proprio sudato per fare questa vettura.Vedi l'allegato 32102 Vedi l'allegato 32102

Non posso citare tutta la pagina 105, ma i discorsi sono francamente deludenti più del prodotto polacco, che dovremmo acquistare per via del logo appiccicatoci sopra.

Quando nel 1992/1994 si mandarono definitivamente in pensione L'Alfa 75/Milano e la Spider /Duetto/Graduate, iniziò la fortuna della BMW e dell'oggi irraggiungibile triade tedesca.

E spiego il concetto.

Laddove l'idea di sportività era legata alla trazione posteriore al tansaxle, al Busso prima ancora che al bialbero, quando si decise che per economie di scala Alfa dovesse diventare una tutto avanti, si lasciò una vastissima prateria alla triade.

Mercedes e BMW, infatti, coltivarono il tipo di trazione e si appropriarono della clientela che quel tipo di trazione aveva guidato da sempre e che avrebbe volentieri continuato a guidare.

Quello fu un grave errore strategico.

Marchionne alla fine lo capì e tentò di chiudere il cancello quando tutti i buoi ormai erano fuori.

Ora non capire questo concetto, significa non fare tesoro del passato.

E' un po' il ragionamento di chi rimpiange la dittatura perché i treni partivano in orario.

Torniamo a noi.

Se Alfa deve essere un marchio che deve sottrarre clientela alla triade, non lo farà sicuramente con vetture tipo quella appena presentata e prodotta a Tichy.

Perché il cliente di riferimento, se l'assunto è questo, è chi compra BMW, che le auto non le regala di certo.

Quel tipo di cliente, allora, non lo si conquista con certi veicoli, come quello appena presentato.

Altrimenti non si giustificherebbe l'operazione della recente 33 stradale, che non ha lo stesso fascino di quella di Scaglione, ma almeno c'è!

Poi vero che Alfa 156 e 147 se ne produssero e vendettero in gran quantità, ma uno non erano di rottura con l'immagine del marchio, e Da Silva questo lo sapeva bene, e due non erano delle semplici rivisitazioni della Tipo dell'epoca o della Tempra come fu la 155, che rimase a listino anche meno della Alfa 90, nel senso che se quest'ultima durò solo tre anni, l'altra appena 5.

Che intendo dire.

Che quelle due auto misero in crisi lo strapotere, soprattutto la 147 della Golf, tant'è vero che la BMW se ne Accorse e corse subito ai ripari con quello sgorbietto della serie 1 dell'epoca.

Ve la ricordate la Golf di Giugiaro?

Qualcuno la ricorda ancora?

Quante se ne vedono in strada, oggi?

Merito della 147!

Eppure la Golf è ancora a listino, la c alfa sedan no!

Quindi, se di Alfa si vuole fare una marchio qualunque, bene così, Junior o Milano che sia a profusione.

Chi ama il qualunque, il led di luce ambiente si accomodi.

Ma se di Alfa romeo si vuole fare il marchio per cui Henry Ford si toglieva il cappello o Satta Puliga diceva quello che ho letto in questo topica, allora la strategia è completamente sbagliata o quanto meno contraddittoria.

Si perché la 33 stradale di Imparato non ci azzecca, come diceva quel famoso PM.

Tutto sta a decidere cosa si vuole fare da grandi.

Se essere la qualunque o la concorrenza dei tedeschi.

Mica trent'anni di delusioni si recuperano in 8, pandemia e guerra di mezzo!

P.S. grazie a GT junior, che ho citato, perché è lui che ha condiviso quanto copio ed incollo:

"L'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili: le sue auto sono qualche cosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E' una specie di malattia, l'entusiasmo per un mezzo di trasporto. E' un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica." (Orazio Satta Puliga - 1969)
 
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Allora il problema non è solo x Alfa, ma di tutta la ex FCA, saranno sempre e solo ricarrozzamenti peugeot, con tutti i suoi limiti. Il puretech e tutte le sue magagne... Distribuzione a bagno di olio, pessima, dite ma ora la stanno sostituendo con la catena, si sperando che non sia come quella del 1.5 hdi. I francesi risparmiano su tutto, ma hanno capito che i polli si spennano con la plastica morbida e due lucine
 
Senza denaro non si può fare festa.....e la Junior serve per fare cassa.
Poi quello che verrà si vedrà.....in Stellantis non mancherebbe il materiale per fare una C, derivata dalla 308/Astra, che con i giusti accorgimenti potrebbe essere l'erede della Giulietta.....è vero al momento non è in programma, ma non credo che sia un problema. La storia ci ha insegnato che la cura Fiat non ha funzionato, la cura Marchionne idem (pur avendo realizzato due gioielli).....vediamo se la visione di Stellantis magari non sia quella più proficua.....ritornare in tutti i segmenti fornendo segmenti B/C che possano accontentare un pò tutti ed un nuovo segmento D più indirizzato al cliente dal palato raffinato.
Una cosa è sicura, non si può pretendere che oggi Stellantis possa ragionare come la triade, che questo ragionamento lo hanno iniziato 20 e più anni fa.
 
Allora il problema non è solo x Alfa, ma di tutta la ex FCA, saranno sempre e solo ricarrozzamenti peugeot, con tutti i suoi limiti. Il puretech e tutte le sue magagne... Distribuzione a bagno di olio, pessima, dite ma ora la stanno sostituendo con la catena, si sperando che non sia come quella del 1.5 hdi. I francesi risparmiano su tutto, ma hanno capito che i polli si spennano con la plastica morbida e due lucine

e sempre li torniamo, VW insegna...dIeselgate, DSG a secco, 1.2 TFSI (catena), 1.8 TFSI (consumo olio), eppure vende.....in realtà negli ultimi anni si sono superati aumentando i prezzi e usando plastiche rigide, nonchè vendendo a peso d'oro la Taigo, che altro non è che un mezzo realizzato per il sud america.

PS: se dobbiamo considerare un bidone anche il 1200 Mild che ancora neanche gira sulle strade con quello che ha combinato VW con il Dieselgate, BMW con la catena del N47, secondo il vostro giudizio, avrebbero dovuto fallire...ed invece sono ancora li
 
Allora il problema non è solo x Alfa, ma di tutta la ex FCA, saranno sempre e solo ricarrozzamenti peugeot, con tutti i suoi limiti. Il puretech e tutte le sue magagne... Distribuzione a bagno di olio, pessima, dite ma ora la stanno sostituendo con la catena, si sperando che non sia come quella del 1.5 hdi. I francesi risparmiano su tutto, ma hanno capito che i polli si spennano con la plastica morbida e due lucine
Gli altri invece ti regalano i lingotti d'oro
 
Stai paragonando un bsuv con una Ferrari. È come dire che siccome il Barolo deve essere prodotto nelle langhe, anche la Coca Cola deve venire solo da Atlanta, Georgia, USA
Non proprio, io voglio dire che se la Coca Cola venisse da Atlanta sarebbe un valore aggiunto in più ma che probabilmente la cosa non interesserebbe quasi a nessuno quindi ci sta che la facciano altrove come dici spesso tu. (Che poi la Coca Cola meglio sia fatta in Italia a mio avviso come ingredienti).
Il mio discorso è solo per dire che a me piacerebbe di più questa cosa dell'origine, come mi piacerebbe che la t shirt di un marchio italiano fosse fatta in italia e non in bangladesh, ma se non si può avere, la compro lo stesso se mi piace. Quando mi capita di avere tra le mani un prodotto a marchio italiano, fatto pure in Italia, sono più contento di comprarlo. Poiche al 99 per cento dei consumatori pare non importare, fa bene Stellantis a fare le sue scelte di produzione
 
Non posso citare tutta la pagina 105, ma i discorsi sono francamente deludenti più del prodotto polacco, che dovremmo acquistare per via del logo appiccicatoci sopra.

Quando nel 1992/1994 si mandarono definitivamente in pensione L'Alfa 75/Milano e la Spider /Duetto/Graduate, iniziò la fortuna della BMW e dell'oggi irraggiungibile triade tedesca.

E spiego il concetto.

Laddove l'idea di sportività era legata alla trazione posteriore al tansaxle, al Busso prima ancora che al bialbero, quando si decise che per economie di scala Alfa dovesse diventare una tutto avanti, si lasciò una vastissima prateria alla triade.

Mercedes e BMW, infatti, coltivarono il tipo di trazione e si appropriarono della clientela che quel tipo di trazione aveva guidato da sempre e che avrebbe volentieri continuato a guidare.

Quello fu un grave errore strategico.

Marchionne alla fine lo capì e tentò di chiudere il cancello quando tutti i buoi ormai erano fuori.

Ora non capire questo concetto, significa non fare tesoro del passato.

E' un po' il ragionamento di chi rimpiange la dittatura perché i treni partivano in orario.

Torniamo a noi.

Se Alfa deve essere un marchio che deve sottrarre clientela alla triade, non lo farà sicuramente con vetture tipo quella appena presentata e prodotta a Tichy.

Perché il cliente di riferimento, se l'assunto è questo, è chi compra BMW, che le auto non le regala di certo.

Quel tipo di cliente, allora, non lo si conquista con certi veicoli, come quello appena presentato.

Altrimenti non si giustificherebbe l'operazione della recente 33 stradale, che non ha lo stesso fascino di quella di Scaglione, ma almeno c'è!

Poi vero che Alfa 156 e 147 se ne produssero e vendettero in gran quantità, ma uno non erano di rottura con l'immagine del marchio, e Da Silva questo lo sapeva bene, e due non erano delle semplici rivisitazioni della Tipo dell'epoca o della Tempra come fu la 155, che rimase a listino anche meno della Alfa 90, nel senso che se quest'ultima durò solo tre anni, l'altra appena 5.

Che intendo dire.

Che quelle due auto misero in crisi lo strapotere, soprattutto la 147 della Golf, tant'è vero che la BMW se ne Accorse e corse subito ai ripari con quello sgorbietto della serie 1 dell'epoca.

Ve la ricordate la Golf di Giugiaro?

Qualcuno la ricorda ancora?

Quante se ne vedono in strada, oggi?

Merito della 147!

Eppure la Golf è ancora a listino, la c alfa sedan no!

Quindi, se di Alfa si vuole fare una marchio qualunque, bene così, Junior o Milano che sia a profusione.

Chi ama il qualunque, il led di luce ambiente si accomodi.

Ma se di Alfa romeo si vuole fare il marchio per cui Henry Ford si toglieva il cappello o Satta Puliga diceva quello che ho letto in questo topica, allora la strategia è completamente sbagliata o quanto meno contraddittoria.

Si perché la 33 stradale di Imparato non ci azzecca, come diceva quel famoso PM.

Tutto sta a decidere cosa si vuole fare da grandi.

Se essere la qualunque o la concorrenza dei tedeschi.

Mica trent'anni di delusioni si recuperano in 8, pandemia e guerra di mezzo!

P.S. grazie a GT junior, che ho citato, perché è lui che ha condiviso quanto copio ed incollo:

"L'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili: le sue auto sono qualche cosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. E' una specie di malattia, l'entusiasmo per un mezzo di trasporto. E' un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica." (Orazio Satta Puliga - 1969)

A questo enorme discorso, che tutti noi conosciamo già essendo appassionati, si può rispondere con poche parole.

Come detto N volte (direbbe X_Bond) Alfa come “casa automobilistica” non esiste più.

Volendo “approfondire”, esiste un gruppo automobilistico che si chiama Stellantis, che riunisce un insieme di marchi e propone piattaforme comuni con caratterizzazioni estetiche e interne marchio per marchio in base alla tradizione degli stessi, e costruendo i vari modelli ove economicamente conviene. Stop (e dimentica, come direbbe Tiziano Ferro).

Questo è ciò che tutte le multinazionali fanno e noi non possiamo fare nulla per cambiare questo trend.
 
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