<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ferrari distrutta sulla Ivrea-Santhià , 2 morti | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Ferrari distrutta sulla Ivrea-Santhià , 2 morti

mi dispiace e una preghiera per entrambi i morti, non c'è nulla da spiegare, meteo avverso, alta velocità.....ma l'assenza del guardrail per me è pericolosissima, poi hanno beccato quel tratto di lamiera tagliente che sarà stata una motosega, non lo so ma per me quella strada così è pericolosa a prescindere.
 
Non avevo minimamente pensato al colpo di sonno vista l'ora dell'incidente.
Però magari erano "in pista" dalla sera prima.
Se si è messo al volante stanco e andava a 250 all'ora su asfalto bagnato si è comportato veramente come un pazzo.
 
Nel 2006, mentre tornavo a casa con la M3 (la seconda, E46) presa da un privato di Asti, mi trovai nell'identica situazione, sulla A26 che probabilmente non avevo mai fatto prima, ed era incredibilmente libera.
Tu hai visto 200, io invece non dico quanto, ma c'era da stupirsi che il limitatore di velocità (mai tolto, su quella, da me) non intervenisse.... :D il tutto liscio come l'olio, ma cmq per poco tempo.
Ovviamente era asciutto.

Non tutti i peccati si possono confessare , certo A26 e Santhia-Ivrea inducono in tentazione...Tuttavia non ho mai avuto auto che facessero più dei 230 reali, credo che la tua M3 invece arrivasse tranquillamente a 270/280 . Comunque la velocità in sè sul dritto non mi affascina più di tanto, preferisco semmai dedicarmi alla precisione di guida su percorsi misti...Oggi guido un'ibrida e guardo ai consumi :)
 
Non tutti i peccati si possono confessare , certo A26 e Santhia-Ivrea inducono in tentazione...Tuttavia non ho mai avuto auto che facessero più dei 230 reali, credo che la tua M3 invece arrivasse tranquillamente a 270/280 . Comunque la velocità in sè sul dritto non mi affascina più di tanto, preferisco semmai dedicarmi alla precisione di guida su percorsi misti...Oggi guido un'ibrida e guardo ai consumi :)
Aveva il limitatore a 250, quella splendida cosa che serve alle case ad incassare 2.500 € extra e gratis, senza fare nulla, con la scusa del corso di guida.
In realtà credo che l'accrocchio la lasciasse arrivare sui 260 effettivi, come anche la M6, ma la M3 perdeva solo una quindicina di km/h (276-277 liberi) mentre la M6 perdeva tanto, ed io feci eliminare il limitatore.
Da notare che la B6 dell'Alpina, stessa auto con motore V8 turbo di potenza analoga (500 cv dichiarati) non aveva limitatori, come tutte le Alpina per fortuna, e dichiarava tranquillamente 318.
A me invece la velocità, per quel pochissimo che possa essere ormai essere usata, è sempre piaciuta e piace ancora.
Il giorno che ci rinuncerò per i consumi, beh quello sarà il giorno in cui inizierà ufficialmente la mia vecchiaia profonda, quella di chi si è un po' stufato di vivere. Per adesso, pur non sentendomi giovane di certo, non sono ancora a quel punto.
 
Aveva il limitatore a 250, quella splendida cosa che serve alle case ad incassare 2.500 € extra e gratis, senza fare nulla, con la scusa del corso di guida.
In realtà credo che l'accrocchio la lasciasse arrivare sui 260 effettivi, come anche la M6, ma la M3 perdeva solo una quindicina di km/h (276-277 liberi) mentre la M6 perdeva tanto, ed io feci eliminare il limitatore.
Da notare che la B6 dell'Alpina, stessa auto con motore V8 turbo di potenza analoga (500 cv dichiarati) non aveva limitatori, come tutte le Alpina per fortuna, e dichiarava tranquillamente 318.
A me invece la velocità, per quel pochissimo che possa essere ormai essere usata, è sempre piaciuta e piace ancora.
Il giorno che ci rinuncerò per i consumi, beh quello sarà il giorno in cui inizierà ufficialmente la mia vecchiaia profonda, quella di chi si è un po' stufato di vivere. Per adesso, pur non sentendomi giovane di certo, non sono ancora a quel punto.

Ma , quando guido sul misto e su autostrade appenniniche non mi sento affatto vecchio :) Anche quando andavo in moto , poi appesa al chiodo in favore delle quattro ruote , mi piacevano le strade tortuose . Son sempre stato amante più dei rallies che della formula 1 . Certo i rallies mi piacevano da bambinio ,quando le auto erano più o meno quelle non dico normali , ma molto simili ai modelli che si potevano incontrare posteggiati per strada , la Fulvia coupè , la Alpine , la Porsche 911 , addirittura la Citroen Ds e la Mini...
Mi affascinavano anche -forse non sono normale :) - gli economy-run , quando piloti e giornalisti s'impegnavano a percorrere più strada possibile con minor quantità di benzina ...
Quando andavamo in giro e in viaggio con gli amici ,il mio turno di guida erano i passi di montagna , dove riuscivo a ottenere buone medie in sicurezza e senza scombussolare troppo i passeggeri , sfruttando le caratteristiche delle auto degli amici , a cui mi adattavo con grande rapidità. Insomma schiacciare l'acceleratore sul dritto , pur dando un po' di adrenalina e richiedendo buona vista e controllo del mezzo , non mi ha mai affascinato più di tanto , anche se per curiosità qualche volta l'ho fatto . Oggi la mia auto è limitata a 180 all'ora , ma ha una ripresa vivace (186 hp) e quindi mi diverte ancora , anche quando veleggia con il motore elettrico
 
Ma , quando guido sul misto e su autostrade appenniniche non mi sento affatto vecchio :) Anche quando andavo in moto , poi appesa al chiodo in favore delle quattro ruote , mi piacevano le strade tortuose .[....] Mi affascinavano anche -forse non sono normale :) - gli economy-run , quando piloti e giornalisti s'impegnavano a percorrere più strada possibile con minor quantità di benzina ...
Ma io infatti mica ho detto che ci si debba sentir vecchi sul misto.... ho detto che mi sentirò vecchio, e finito, quando rinuncerò a schiacciare un po' per il consumo.

Oltretutto, la Cayman che ho adesso ai miei occhi cammina quasi gratis..... :emoji_blush: dopo aver usato per 10 anni quella divoratrice di benzina che era la M6, assetata anche andando piano, questa per me è praticamente astemia, fa 10 e più km/litro, in autostrada a pari velocità consuma come la iQ....!

Io ho sempre preferito le strade veloci ancorché miste, in moto come anche adesso, il misto troppo stretto non è mai stato la mia passione, ed anche la moto (Kawa GPz900R) l'avevo scelta - anche - in funzione della stabilità in velocità (granitica) piuttosto che della maneggevolezza e del peso, che m'interessavano molto meno.... sono più tipo da GT che da Lotus Elise o Lancia Delta HF Integrale.

Mai fatto personalmente un economy run, ricordo solo che un collega (di quarant'anni fa....) aveva partecipato ad uno così (boh, forse però era una gara di regolarità, non ricordo più bene, cmq legale su strade aperte) ma importante, con ricchi premi, ed era arrivato 2°, vincendo il secondo premio che era nientemeno che una Giulietta 1.3 (quella anni '70, a cuneo) mentre a vincere (primo premio sempre Giulietta, ma 1.8) fu Prisca Taruffi, figlia del noto pilota degli anni '50 Piero Taruffi, che compare anche nel recente film "Ferrari".
 
Ma io infatti mica ho detto che ci si debba sentir vecchi sul misto.... ho detto che mi sentirò vecchio, e finito, quando rinuncerò a schiacciare un po' per il consumo.

Oltretutto, la Cayman che ho adesso ai miei occhi cammina quasi gratis..... :emoji_blush: dopo aver usato per 10 anni quella divoratrice di benzina che era la M6, assetata anche andando piano, questa per me è praticamente astemia, fa 10 e più km/litro, in autostrada a pari velocità consuma come la iQ....!

Io ho sempre preferito le strade veloci ancorché miste, in moto come anche adesso, il misto troppo stretto non è mai stato la mia passione, ed anche la moto (Kawa GPz900R) l'avevo scelta - anche - in funzione della stabilità in velocità (granitica) piuttosto che della maneggevolezza e del peso, che m'interessavano molto meno.... sono più tipo da GT che da Lotus Elise o Lancia Delta HF Integrale.

Mai fatto personalmente un economy run, ricordo solo che un collega (di quarant'anni fa....) aveva partecipato ad uno così (boh, forse però era una gara di regolarità, non ricordo più bene, cmq legale su strade aperte) ma importante, con ricchi premi, ed era arrivato 2°, vincendo il secondo premio che era nientemeno che una Giulietta 1.3 (quella anni '70, a cuneo) mentre a vincere (primo premio sempre Giulietta, ma 1.8) fu Prisca Taruffi, figlia del noto pilota degli anni '50 Piero Taruffi, che compare anche nel recente film "Ferrari".

Mi ricordo un amico che con Bmw serie 3 prima serie , auto nuova , di lusso per un ragazzo di 25 anni ,andava pianissimo e si faceva aspettare da tutti per risparmiare benzina e si rendeva realmente ridicolo e oggetto di prese in giro , per quanto amichevoli. Infatti non aveva capito lo spirito dell'auto , sì parca nei consumi , ma più sportiveggiante che economica. Avrebbe fatto meglio e miglior figura a comprarsi una R5 gtl , quella con le marce lunghe e a bassi consumi . Questo per dire che ogni macchina ha il suo stile e la sua personalità , oltre alla sua vocazione e ai suoi propri costi . In questo senso , guidando una full hybrid , come la Toyota Chr , se hai un po' di sensibilità alla guida e di orecchio ed empatia verso l'oggetto che stai guidando , non puoi non cercare di assecondare la sua natura al risparmio di carburante , accelerando per poi alzare il piede destro allo scopo di veleggiare il più possibile per sfruttare al meglio e a lungo il motore elettrico e la batteria di trazione . Guidarla come una Porsche Cayman significherebbe violentarne la natura la quale , pur con i suoi 184 hp , è concepita e costruita per far concorrenza al diesel come consumi e non a rivaleggiare con le sportive o le berline sportiveggianti. In quel caso meglio comprarsi un'auto a benzina e sfruttarne le caratteristiche...
 
Ultima modifica:
Ci sono passato questa mattina e non ho potuto non notare il luogo dell'incidente, anche perché ora è cantierizzato con restringimento ad una corsia... impressionante.

A prescindere da tutto, imprudenza, velocità forse estrema, non solamente elevata, non posso che dare ragione a chi ha detto in precedenza che quel tratto è particolarmente pericoloso.
L'ho percorso nelle due direzioni poche ore fa, pioggia moderata, fondo bagnato, la situazione è abbastanza critica per questi motivi:
- Assenza asfalto drenante (è un problema ma non il principale)
- presenza di lunghi avvallamenti nel senso di marcia (credo dovuti al passaggio dei mezzi pesanti che han fatto cedere l'asfalto di pochi mm) che creano lunghe pozze poco visibili (dato che non è drenante la superficie appare tutta lucida)

Ho percorso il tratto con una Renegade con gomme estive di 7.000 km, quindi quasi nuove, cruise a 105/108 km/h (limite 110), pieno rettilineo, e almeno 3 volte è intervenuto l'ESC con conseguente distacco del cruise.
Di fatto non ho mai perso il controllo del veicolo ma quell'attimo non è stata una bella sensazione... Immaginando che viaggiassero più vicini ai 200 che ai 100 la tragedia arriva in un attimo.
 
[...] A prescindere da tutto, imprudenza, velocità forse estrema, non solamente elevata, non posso che dare ragione a chi ha detto in precedenza che quel tratto è particolarmente pericoloso.
L'ho percorso nelle due direzioni poche ore fa, pioggia moderata, fondo bagnato, la situazione è abbastanza critica per questi motivi:
- Assenza asfalto drenante (è un problema ma non il principale)
- presenza di lunghi avvallamenti nel senso di marcia (credo dovuti al passaggio dei mezzi pesanti che han fatto cedere l'asfalto di pochi mm) che creano lunghe pozze poco visibili (dato che non è drenante la superficie appare tutta lucida)
Per quanto non si possa sapere esattamente cosa sia successo, non si può percorrere un tratto non solo bagnato, ma frequentemente allagato, come se fosse asciutto : è una delle prime cose che si debbono imparare.... né ci vuole molto a rendersi conto delle condizioni dell'asfalto (se drenante o no) che è cosa che si vede subito.
Che altro dire...? certe "leggerezze" si pagano care.
 
Per quanto non si possa sapere esattamente cosa sia successo, non si può percorrere un tratto non solo bagnato, ma frequentemente allagato, come se fosse asciutto : è una delle prime cose che si debbono imparare.... né ci vuole molto a rendersi conto delle condizioni dell'asfalto (se drenante o no) che è cosa che si vede subito.
Che altro dire...? certe "leggerezze" si pagano care.

Su questo non vi è dubbio, tutto vero, imprudenze ci sono state e sempre ce ne saranno e oggi sono la maggiore causa di morte sulle strade ... rimane il problema che quel tratto è al di sotto degli standard delle autostrade italiane e non solo.
Ribadisco che al di sotto del limite e con una auto in condizioni ottimali ho avuto (piccoli) problemi, e non ero sotto un uragano, era pioggia a tratti moderata, nulla più. Il punto è che un'autostrada non dovrebbe allagarsi se non in condizioni eccezionali, non è il parcheggio del supermercato è una strada con limite 110... poi c'è anche l'assenza di una barriera tra le due carreggiate per lunghi tratti, non centra con l'incidente in oggetto ma insomma... diciamo che non è pensata per ridurre al minimo i rischi ecco...
 
[...] ... rimane il problema che quel tratto è al di sotto degli standard delle autostrade italiane e non solo.
[...] Il punto è che un'autostrada non dovrebbe allagarsi se non in condizioni eccezionali.....
Già, non dovrebbe : ma se invece succede, vuoi perché l'asfalto non è drenante vuoi per gli avvallamenti, bisogna capire che può succedere - non è così difficile, già dal rumore delle gomme si sente la differenza tra drenante e non.... - ed adeguare la propria condotta di guida alla situazione, insomma moderare la velocità.

C'è invece un certo numero di guidatori che - non solo con la pioggia - si rifiuta, in pratica, di adeguare il proprio comportamento alle situazioni, e continuano ad andare sparati anche quando i rischi sono evidenti : è come se pretendessero, e dessero per scontato, che la strada sia libera, anche se c'è nebbia e non si vede lontano, anche se c'è una curva cieca e nessuno ti dice che la strada oltre sia libera, o appunto con la pioggia, o entrando sparati in una galleria male illuminata con i primi istanti percorsi quasi alla cieca..... e non parliamo poi del disprezzo per le distanze di sicurezza.

Spesso è anche questione di guida disattenta e superficiale, pensando ad altro che alla guida.... fatto sta che i risultati si vedono.
 
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