<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv | Page 65 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv

Non a breve dovrò cambiare auto aziendale. Volevo prendere il considerazione la Milano. Qualcuno sa se sarà installato il FireFly Multiair o quella schifezza di Puretech PSA?
L' ingegneria motoristica francese si è rilevata scadente procurandomi diversi problema (sono vittima di rottura catena distribuzione).

L’Alfa Milano sarà venduta o con propulsione elettrica o con il nuovo motore, di origine Peugeot (non so se si chiama ancora Puretech). Trattasi di un 1.200 3 cilindri 12 valvole turbo, da 100 e 136 cv, che avrà alcune novità rispetto al passato: ciclo Miller, catena di distribuzione al posto della famigerata cinghia “in umido”, cambio automatico a doppia frizione abbinato al sistema ibrido, che consente manovre di parcheggio e partenze in sola modalità elettrica (sistema ispirato a quello del Fiat 1.500).

E’ lo stesso motore appena adottato da altre vetture di segmento B del gruppo (Avanger, 600, Ypsilon e 208/2008 come minimo, penso poi anche le Opel).
 
Ultima modifica:
Qualche noto appassionato di settore (magari un tantino innamorato delle auto italiane...) si è già dichiarato sorpreso in positivo dell'aspetto della Milano (vista da pochi in anteprima...), ormai manca poco, e l'impatto estetico sarà fondamentale, visto anche che la grandissima maggioranza degli utenti si interessano ben poco a cinghie in bagno d'olio, pianali condivisi. etc.. (difetti di cui, tra l'altro, di discute all'infinito da quando si è saputo che in Stellantis queste componenti saranno ovviamente condivise, mentre prima se ne discuteva assai meno...).
Aspettiamo una settimana...
Saluti
 
(difetti di cui, tra l'altro, di discute all'infinito da quando si è saputo che in Stellantis queste componenti saranno ovviamente condivise, mentre prima se ne discuteva assai meno...).
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Ne discutono in 5, forse 6, anche a sproposito - non ci sarà nessuna cinghia.

Questo non significa, però, che non ci sia un problema vero di immagine: se fai una segmento B, la fai identica a quelle del marchio povero di casa. Che sia una 208 o una Punto poco cambia, Alfa e segmento B non vanno d'accordo
 
Ne discutono in 5, forse 6, anche a sproposito - non ci sarà nessuna cinghia.

Questo non significa, però, che non ci sia un problema vero di immagine: se fai una segmento B, la fai identica a quelle del marchio povero di casa. Che sia una 208 o una Punto poco cambia, Alfa e segmento B non vanno d'accordo
Ne discutono in 5, forse 6, anche a sproposito - non ci sarà nessuna cinghia.

Questo non significa, però, che non ci sia un problema vero di immagine: se fai una segmento B, la fai identica a quelle del marchio povero di casa. Che sia una 208 o una Punto poco cambia, Alfa e segmento B non vanno d'accordo

Beh la logica di Marchionne all' epoca stava anche in questo: evitare il segmento b per recidere le necessarie standardizzazioni "povere", nonché spostare verso l'alto la gamma per fargli prendere quota.

I francesi sono tornati a quello che si faceva ai tempi della fiat pre-marchionne. E almeno non ci hanno rifilato un bicilindrico...
 
Qualche noto appassionato di settore (magari un tantino innamorato delle auto italiane...) si è già dichiarato sorpreso in positivo dell'aspetto della Milano (vista da pochi in anteprima...), ormai manca poco, e l'impatto estetico sarà fondamentale, visto anche che la grandissima maggioranza degli utenti si interessano ben poco a cinghie in bagno d'olio, pianali condivisi. etc.. (difetti di cui, tra l'altro, di discute all'infinito da quando si è saputo che in Stellantis queste componenti saranno ovviamente condivise, mentre prima se ne discuteva assai meno...).
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Può essere anche l'auto più bella del mondo, ma rimarrà sempre quello che è: un ricarrozzo carino di una piccola suv francese già esistente, con un buon assetto sportivo e lo sterzo diretto.

Eccerto che può bastare per la platea del segmento b.

Anzi, data la mancanza di carattere di molte competitor e l'ormai inaccessibilità di costo dei segmenti superiori per gran parte dell' utenza, sicuramente venderà bene
 
L’Alfa Milano sarà venduta o con propulsione elettrica o con il nuovo motore, di origine Peugeot (non so se si chiama ancora Puretech). Trattasi di un 1.200 3 cilindri 12 valvole turbo, da 100 e 136 cv, che avrà alcune novità rispetto al passato: ciclo Miller, catena di distribuzione al posto della famigerata cinghia “in umido”, cambio automatico a doppia frizione abbinato al sistema ibrido, che consente manovre di parcheggio e partenze in sola modalità elettrica (sistema ispirato a quello del Fiat 1.500).

E’ lo stesso motore appena adottato da altre vetture di segmento B del gruppo (Avanger, 600, Ypsilon e 208/2008 come minimo, penso poi anche le Opel).

Il puretech è sempre quello. Il franzoso.
Certo avrà delle varianti, come il 1.4 della mito era diverso dagli antesignani.
Ma sempre il fiat Fire era...
 
Beh la logica di Marchionne all' epoca stava anche in questo: evitare il segmento b per recidere le necessarie standardizzazioni "povere", nonché spostare verso l'alto la gamma per fargli prendere quota.
Era vera strategia o solo melina in attesa della cessione, la quale è sempre stata il fine ultimo, anche della gestione Marchionne? Magari un giorno qualcuno che sa veramente come stavano le cose ce lo dirà. A me il fatto che la grande strategia di rilancio che ha partorito Giorgio avesse completamente dimenticato l'elettrico (inteso anche come ibrido) fa sorgere più di un dubbio
 
Se fosse stata sorella quasi gemella della Polo o della Yaris o della Clio o della Mini per te sarebbe stato meglio/più eticamente accettabile?

Discorsi inutili. Ad ogni modo, dopo quello che ha detto Emiliano, che non e' mai stato tenero su certi versanti (pure sulla 156, per esempio), sono curioso di vederla

A beh grazie: certo che sono discorsi inutili. Loro fanno quello che vogliono a prescindere. A noi sta solo decidere se comprare o meno.

Ma dato che esistono i forum e la libertà di opinione, una bella critica a cotanta utilitaria franzosa, c'è la possiamo pure permettere.

O crucchi fanno uguale: benaltrismo caro mio.

E da loro il copia e incolla è stato una storia di successo, connaturata alla natura stessa dei loro marchi.
Percorso evidentemente non valido per i marchi nostrani (Alfa in primis), che nell' omologarsi verso il basso della produzione ta fiat degli anni 90 a seguire, si è letteralmente disfatta
 
Era vera strategia o solo melina in attesa della cessione, la quale è sempre stata il fine ultimo, anche della gestione Marchionne? Magari un giorno qualcuno che sa veramente come stavano le cose ce lo dirà. A me il fatto che la grande strategia di rilancio che ha partorito Giorgio avesse completamente dimenticato l'elettrico (inteso anche come ibrido) fa sorgere più di un dubbio

È una lettura interessante.

Io credo che la verità possa stare nel mezzo.

La volontà di riabilitare e rilanciare Alfa c'era (dopotutto tecnology Lab, V6 quadrifoglio e Giorgio erano cose reali).

Ma forse erano cmq finalizzate ad alzare la posta per chi avrebbe rilevato dopo.

Un po' come si era pensato al tempo della 4c e delle coeve voci di das alfa
 
Qualche noto appassionato di settore (magari un tantino innamorato delle auto italiane...) si è già dichiarato sorpreso in positivo dell'aspetto della Milano (vista da pochi in anteprima...), ormai manca poco, e l'impatto estetico sarà fondamentale, visto anche che la grandissima maggioranza degli utenti si interessano ben poco a cinghie in bagno d'olio, pianali condivisi. etc.. (difetti di cui, tra l'altro, di discute all'infinito da quando si è saputo che in Stellantis queste componenti saranno ovviamente condivise, mentre prima se ne discuteva assai meno...).
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Beh ci manca solo che la facciano brutta.

E che agli utenti interessi ben poco dell'affidabilità di un motore (cinghia), questo è tutto da vedere.

Per il resto è una segmento b. Chi la compra non è che non gli interessa l'origine, è che non ci pensa proprio o non lo sa.
Se penso dal mio amico meccanico, quanti mercedisti imbronciati ho incrociato dopo aver scoperto che la loro sudata classe a aveva un cuore Renault...beata ignoranza
 
Non a breve dovrò cambiare auto aziendale. Volevo prendere il considerazione la Milano. Qualcuno sa se sarà installato il FireFly Multiair o quella schifezza di Puretech PSA?
L' ingegneria motoristica francese si è rilevata scadente procurandomi diversi problema (sono vittima di rottura catena distribuzione).

Magna tranquillo (cit.)
 
E da loro il copia e incolla è stato una storia di successo, connaturata alla natura stessa dei loro marchi.
Loro chi, i tedeschi? E certo, fanno una copia conforme di una qualsiasi loro auto, ci mettono un marchio qualunque e vende. Perché è made in Germany, altro che connaturato alla loro natura; qual è la natura di una Skoda o di una Cupra-una-volta-si-chiamava-Seat? È quella di essere dei rebadge di VW, e tanto basta. E quello di una Urus che è esattamente uguale ad una Tuareg? Ti lascio indovinare.
Se Alfa fosse un rebadge di VW venderebbe a milioni, alla faccia di Giorgio e proprio perché non italiana.

Comunque hai detto bene, nessuno obbliga nessuno a comprare e difatti le italiane hanno fatto la Grande Puzza, da decenni. Anche con Giulia, Stelvio e Maserati
 
Beh la logica di Marchionne all' epoca stava anche in questo: evitare il segmento b per recidere le necessarie standardizzazioni "povere", nonché spostare verso l'alto la gamma per fargli prendere quota.

I francesi sono tornati a quello che si faceva ai tempi della fiat pre-marchionne. E almeno non ci hanno rifilato un bicilindrico...

O.T. il bicilindrico era nato per l'ibrido. E dato che fu il miglior motore dell'anno se fosse stato sviluppato con l'ibrido oggi in Italia avremmo fatto uno dei migliori ibridi di sempre, almeno pari a Toyota e Honda...pace....lo han messo anche su macchine familiari...
 
O.T. il bicilindrico era nato per l'ibrido. E dato che fu il miglior motore dell'anno se fosse stato sviluppato con l'ibrido oggi in Italia avremmo fatto uno dei migliori ibridi di sempre, almeno pari a Toyota e Honda...pace....lo han messo anche su macchine familiari...
Verissimo, e ho pure visto il motore elettrico che ci si sarebbe dovuto abbinare. Lo aveva fatto un'azienda del centro italia; compattissimo, non ricordo se 120cv o 120kW comunque un gioiello per 15 e più anni fa, ma poi finì tutto all'aria perché, riporto quello che mi fu detto, Fiat vuole solo fregarti - e non stento a crederci visto la fine che ha fatto tutto l'ìndotto che dipendeva da lei. L'azienda in questione, invece, fece la scelta saggia di dedicarsi solo all'estero, dove ha lavorato e lavora tuttora con case più serie
 
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