Tutto questo potrà accadere fuori dall'Europa, a meno che a giugno non cambi qualcosa a livello politico.Il che prima o poi desterà l'interesse di qualche costruttore, dato che si parla di una platea di miliardi e miliardi di potenziali clienti.
Tutto questo potrà accadere fuori dall'Europa, a meno che a giugno non cambi qualcosa a livello politico.Il che prima o poi desterà l'interesse di qualche costruttore, dato che si parla di una platea di miliardi e miliardi di potenziali clienti.
Personalmente riservo tristezza e rabbia per cause più pressanti e drammatiche, però la scomparsa graduale delle sportive, è sintomo di calante interesse verso il segmento, segno dei tempi, come di altri status symbol.
Ovvio, oramai noi siamo "morti" e non solo in questo ambito. Il tutto grazie al pauperismo dilagante.Tutto questo potrà accadere fuori dall'Europa
Sono scelte di produttori...assurde. Si dice che le sportive vendano sempre meno. E io dico. Grazie se via via vengono ritirate dal mercato e non ci sono più modelli non può che essere così. Ai tempi della Tigra e della Puma vendevano eccome. Ma c'era offerta.
E' la stessa cosa che avviene per il diesel. La sua quota di mercato sta scendendo. Ma quanto per scelta dei consumatori e quanto per la scelta dei produttori di non ritirarle dal listino? E non parlo solo delle piccole tipo Panda e Ypsilon, penso ad auto per le quali storicamente il gasolio era scelto massivamente (Duster, Jogger, Captur, Puma, Polo, T-Cross).
Solo in accelerazione però, perchè con troppo poco peso non c'è aderenza pneumatici.
Solo in accelerazione però, perchè con troppo poco peso non c'è aderenza pneumatici.
Ma certo. Il boom dei piccoli diesel ha stimolato la domanda verso quelle vetture. Pensa alle GPunto MJ 130CV. O alle 206 HDI da 110.Però per me un discorso sono le motorizzazioni ed un discorso sono le tipologie, a me sembra che il calo d'interesse negli ultimi 20 anni sia stato notevole, io mi ricordo che negli anni 80 e 90 se ne vedevano tante di vetture con la R5 turbo o la 208 GTI, poi la R19 16 V e anche la prima Clio 16 V, francamente negli ultimi decenni anche se sono restate in listino io dei modelli di queste vetture ne ho visti veramente pochi , e non rientra nemmeno il discorso del super bollo .
Secondo me a partire dai primi anni 2000 c'è stato un cambiamento d'interesse da parte del pubblico, abbastanza guidato da parte dei costruttori che avevano il loro tornaconto per indirizzare verso determinate tipologie di vetture
Ma certo. Il boom dei piccoli diesel ha stimolato la domanda verso quelle vetture. Pensa alle GPunto MJ 130CV. O alle 206 HDI da 110.
Detto questo, in linea di massima oggi stiamo assistendo ad una semplificazione generalizzata dei listini in termini di motorizzazioni, allestimenti e alimentazioni.
La Panda un tempo era proposta in 4 alimentazioni, con 4 allestimenti, più la versione Cross. Oggi solo un motore e due allestimenti. Fine.
credo che questo sia il punto,o quanto meno non saranno più commercializzate in Europa.
Se sostituisci il mito del futurismo con il ritorno a un "Neanderthal ma connesso" il risultato è quello...stiamo assitendo ad un'estinzione di massa.
Io sono dell'idea che tutte ste imposizioni di adas e sistemi simili, abbiano contribuito a smorzare l'interesse per queste auto... che poi necessitano di cavallerie da superbollo per muoversi.
Da appassionato di queste vetture rimpiango la sincerità/pericolosità delle sportivette anni 90.... dove bastavano 130/150 cv per divertirsi, confronto all'ovattato mondo di quelle odierne, che magari saranno più efficaci, ma non fanno battere il cuore.
Ci metto anche lo smisurato uso di dissuasori di vario tipo.... dai dossi ai velox... oltre alle condizioni del manto stradale, ed ecco la ricetta per "mettere a tacere" quei pochi che ancora osano cercare delle sensazioni che non siano chimiche o dettate dall'alto.
stesso discorso per l'altro mondo che amo, i fuoristrada... qua i "dissuasori" stradali non sono chiamati in causa, ma le restrizioni ecologiste che non hanno portato alla creazione di "riserve" dove poter operare, oltre alla spinta dell'elettronica che ha cancellato i mezzi piccoli, semplici, spartani e dai prezzi abbordabili.
praticamente stiamo assitendo ad un'estinzione di massa.
Che poi quello che dici tu credo che era lo scenario che già a fine anni 90 si andava a prospettare, pochi gruppi per sfruttare le sinergie, meno modelli, meno allestimenti, quello che stiamo vedendo oggi
Carloantonio70 - 16 giorni fa
eta*beta - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 12 giorni fa