AntonioS
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Non vorrei essere nei panni di coloro che devono decidere le strategie dei prossimi anni. Da una parte ci sono leggi già approvate che hanno forzato investimenti colossali (660 miliardi in totale fino al 2027), dall'altra il mercato che non è disponibile a pagare i prezzi richiesti sia in termini di puro acquisto che di praticità di utilizzo. È facile criticare Stellantis perché una piattaforma milultienrgia è un compromesso, l'ho fatto anch'io; la realtà è che regna la confusione più totale e che l'approccio dogmatico seguito finora si sta mostrando per quello che è, ovvero funzionante solo su carta e (volutamente) negante la realtà.Bella notizia, è quello che qui abbiamo sempre auspicato.
Restando in topic, anche per Alfa Romeo si parla di piattaforme ormai tutte “polivalenti” e non più 100% elettriche…
Anche la recentissima marcia indietro sull’euro 7 è un segnale da non trascurare.
L'auto elettrica è qui per rimanere ma, allo stato attuale, non è ancora matura. Un atteggiamento meno religioso e allineato agli intetessi di alcuni (la Vag di Diess), avrebbe evitato una marea di problemi ed errori, come quello di abbandonare il diesel invece di incentivare i biofuel. Comunque sia la prossima generazione di auto sarà figlia della confusione