<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il liceo classico serve ancora a qualcosa? | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

Il liceo classico serve ancora a qualcosa?

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scusate, non ho resistito...
 
Secondo me certi strafalcioni che capita di sentire o di leggere hanno origini più antiche risalenti addirittura alle scuole primarie.


Concordo in pieno....
Altrimenti non si spiegherebbero i congiuntivi e le
( NON ) consecuzio di tanti laureati....
Gia' che ci sono, degli strafalcioni di pronuncia di tanti giornalisti....
" Maiami " il piu' classico.
Ma non gli fanno qualche esamino, ante iscrizione all' albo.

??
 
Mi sono confrontato con una studentessa al terzo anno di lingue all'università del piemonte orientale che dovrebbe conseguire la certificazione C1 e mi aspettavo che tra noi ci fosse un gap enorme.

Appunto, DOVREBBE. Non è detto che abbia la giusta preparazione infatti. Finché la commissione non ti rilascia l'attestato, sono tutte supposizioni, come per ogni esame d'altronde
Comunque il test preliminare lo puoi fare anche solo per interesse personale e per toglierti i dubbi, tanto come dicevo è gratuito
 
Beh, magari la Manica... mia figlia ha imparato l'inglese in casa, tra noi modesti parlatori e VHS e DVD con cartoon. Poi, a 8 anni l'abbiamo portata ad un GrEst in una parrocchia semiperiferica... a Dublino, non un corso di inglese per bambini, ma buttata in acque tranquille e impara a nuotare...
Adesso, in 1a LC, ha frequentato il B1 e le hanno riconosciuto il B2 in 2a, capatosta, si è comunque iscritta al B2 che aveva già conseguito, e le hanno assegnato il C1, quest'anno ha rinunciato, si fa una chiacchierata settimanale su qualche puattaforma con la sua amica dal Canada, madrelingua italo inglese, ma che parla fluentemente anche spagnolo e francese... almeno si diverte a chiacchierare tra ragazze, senza portarla fuori casa, cacciare denari, ed il prossimo anno vedrà se iscriversi al C1, che ha già, o direttamente al C2... intanto si fa il PTCO a Dublino a fine aprile e forse, ISEE permettendo, a Malta a giugno, io preferirei che a giugno andasse a Berlino, meglio rinvigorire un pochino il tedesco che ha fatto alle medie...
Ecco, questo è un ottimo percorso, speriamo insista. Tu se puoi spingi per il C2, per un futuro professionale potrebbe essere tanta tanta roba
 
Ecco, questo è un ottimo percorso, speriamo insista. Tu se puoi spingi per il C2, per un futuro professionale potrebbe essere tanta tanta roba
Tanto, essendo figlia femmina, so già che si iscriverà al C1, probabilmente conseguendo il C2, specialmente dopo i soggiorni all'estero dei prossimi mesi... per questo propendo per il periodo PCTO estivo da 3÷5 settimane a Berlino, perché altrimenti trascurerebbe L3. Greco e Latino a scuola, dialetto mandrogno a casa e teatro...
 
Concordo in pieno....
Altrimenti non si spiegherebbero i congiuntivi e le
( NON ) consecuzio di tanti laureati....
Gia' che ci sono, degli strafalcioni di pronuncia di tanti giornalisti....
" Maiami " il piu' classico.
Ma non gli fanno qualche esamino, ante iscrizione all' albo.

??

Mi hai sbloccato un ricordo.
Un'insegnante del liceo scrisse sul test scritto di un compagno di classe "Se avresti studiato di più...".
Insegnante di inglese che aveva il padre british e la madre siciliana,o il contrario,e masticava decisamente poco l'italiano.
 
Appunto, DOVREBBE. Non è detto che abbia la giusta preparazione infatti.

Mi pare di aver capito che conseguendo la laurea triennale riceverà automaticamente la certificazione C1.
Sulla preparazione penso che tu abbia ragione,mi ha detto ad esempio che un esame l'ha dovuto ripetere 4 o 5 volte prima di strappare un 18.
Probabilmente anche all'università hanno dovuto abbassare l'asticella.
D'altra parte se gli studenti arrivano dai licei sempre meno preparati (se è ancora come ricordo io cioè se i professori per non lasciare indietro chi ha sbagliato scuola devono rallentare penalizzando la preparazione di tutti) non possono mica segarli tutti.
 
Oltre alle sacrosante considerazioni sulla preparazione scolastica, non dimentichiamo che questa è solo una parte della "ricetta" per fare un professionista, il resto ce lo deve aver messo Madre Natura (che purtroppo non è quella di Ciao Darwin). Alla laurea bene o male ci può arrivare non dico chiunque, ma nemmeno pochi eletti, poi però viene il difficile. Per fare il medico servono abilità diagnostiche, interventistiche e non ultime (anzi...) manuali che non si imparano nei libri e senza bravi Maestri e una predisposizione naturale non si acquisiscono. Come ho scritto da qualche parte, vedo in giro medici da cui avrei paura a farmi curare un brufolo, e magari sfoggiano un voto di laurea alfanumerico a quattro caratteri. Oppure fior di Ingegneri laurealodati cui mio papà, terza elementare nelle scuole fasciste dove si facevano tre anni di aste sui quaderni, avrebbe mangiato il riso in testa correndo all'indietro........
 
non è più così, è peggio....

La tua esperienza diretta come genitore di un liceale è pure fresca quindi temo che sia molto attendibile.
Già ai miei tempi comunque tutti,professori compresi,dicevano che la preparazione del liceo che avevano frequentato loro era molto superiore e che c'era stato un declino costante e notevole.
 
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