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Ci potrebbe stare, se l'Unione Europea fosse una vera Unione. Cosa che attualmente è tutt'altro.Esistono per questo, come tutti i decisori pubblici, altrimenti regnerebbe l'anarchia
Ci potrebbe stare, se l'Unione Europea fosse una vera Unione. Cosa che attualmente è tutt'altro.Esistono per questo, come tutti i decisori pubblici, altrimenti regnerebbe l'anarchia
Ah, non usano più i trolley?
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Può essere, io penso (da pensionato costretto spesso a subire i condizionamenti mediatici delle trasmissioni TV) che chi può stia comunicando di "trasferirsi" in montagna o campagna lasciando le città a chi è più propenso ad accettarla così come viene proposta. Le auto sono piccole parti mobili della propria casa. Ci aiuteranno a spostarci tra casa ed altro posto di sosta dove si prenderà il mezzo pubblico. Aumenteranno nel loro numero (tutti auspicano ad avere una casa). Se noti la progressione delle auto soggette a revisione è in costante aumento https://www.hdmotori.it/auto/artico...text=A fine 2022, il parco,media di 12,2 anni.E sulla base di quale ragionamento o statistica il numero delle auto dovrebbe aumentare, almeno sul suolo italico.
Una analisi anche superficiale dell'andamento del mercato, richieste di finanziamento, situazioni al contorno (blocchi, parcheggi, rca, ...), porta invece ad ipotizzare una importante riduzione nel giro di qualche decennio ...
Vedi, il punto essenziale che io voglio dire è che le necessità vitali della gente hanno forza maggiore rispetto alle volontà, forse meglio dire velleità, di qualche politico più o meno fanatico / oltranzista che voglia imporre cose (blocchi, limiti ecc.) che la realtà pratica non può sopportare.
In altre parole, NON è pensabile cercare di imporre provvedimenti "mannaia" troppo improvvisi e/o drastici, che alle esigenze di lavoro e spostamento della gente (leggi : di vita) anteponga l'adesione fanatica ai criteri "ambientalisti" più radicali, quelli insomma che vorrebbero gli ultrafanatici che bloccano il traffico ed imbrattano i monumenti (e che adesso tra l'altro troveranno pane per i loro denti con la nuova legge sui risarcimenti personali, che mi auguro sia applicata e non finisca all'italiana).
Del resto lo vedi anche tu che gli atteggiamenti fanatici / drastici / massimalisti, siano di partiti politici o altri, riscuotono scarso seguito nell'opinione pubblica : possono abbaiare rabbiosamente finché vogliono e fare anche un sacco di baccano, ma alla fine, quando si fanno i conti, la gente non sta dalla loro parte.
In altre parole, per potersi preoccupare, come è giusto, delle grandi questioni ambientali di fondo bisogna che le esigenze primarie siano soddisfatte, o bisogna avere la pancia piena che dir si voglia ; e la mobilità nella ns. società fa ormai, e da un pezzo, parte delle esigenze primarie, non la si può tagliare per decreto stile ghigliottina.
Altro sono, naturalmente, le modifiche lente e progressive ; ma non sono, specie qui da noi, per nulla facili nemmeno quelle, basti vedere a proposito di quel che si diceva sugli "adeguamenti" degli impianti elettrici dei palazzi, di fatto inesistenti o quasi ; le velleità della "transizione", tanto coccolata e dibattuta a chiacchiere, si scontrano poi con una realtà fatta di immobilismo, e campa cavallo.....
Che sappia io la tendenza e' alla diminuzione del parco circolante , per vari fattori non ultimo una certa ritrosia da parte delle nuove generazioni verso l'auto che iniziano a vederla in modo diverso da noi.
Per la mia generazione l'auto significava liberta' e perche' no , status.
Lo so' che e' brutto dirlo , ma altrimenti non venderesti le Audi e le BMW. Ti compri la Fiat Panda e stai apposto.
Sul discorso tassinari @arizona77 , penso siano una delle piaghe italiane. Rette da politici di destra che hanno serbatoi di voti da quella parte. Sono intoccabili. Qualsiasi tentativo di riforma si traduce con una levata di scudi talmente compatta da far desistere chiunque. E non si capisce perche' questa lobby non si possa toccare. Sarebbe facile dire , ok cosi' attacchi tutta la categoria, ma frequentando le grandi citta' posso dire che sono disatrosi per costi/evasione fiscale/qualita' del servizio. I peggiori da Roma a salire. Paradossalmente in Puglia e Sicilia li ho trovati molto corretti e professionali nelle grandi citta'.
Ho visto scene a Roma Termini oserei dire Violente nei confronti dei clienti stranieri. Per inciso gia' vengono con un vademecum di regole per non essere "taglieggiati". La selezione delle corse poi.. uno schifo. La guida autonoma da questo pdv ci salvera' e abbassera' il prezzo del servizio. Se lo sono voluti loro e spero di poterlo vedere questo cambiamento.
PS: si vede che ho il dente avvelenato con i tassisti![]()
Da quelle parti mi sembra che ci sia la Sacra Corona Unita.....Accadeva solo a Bari ....
Può essere, io ho pensato che (rappresentando uno dei maggiori sponsor) fosse un trattamento organizzato e favorito dagli organizzatori. A Torino non esisteva alcun trattamento di favore e dopo aver dovuto parcheggiare vicino al Po ho risolto il problema con una telefonata al responsabile locale "Sei ancora interessato alla nostra presenza? ....." alla successiva manifestazione non abbiamo partecipato ... e la manifestazione è stata cancellata (ho sempre avuto il dubbio che a pagare non erano tanti). Ps. organizzando una novantina di manifestazioni all'anno avevo bisogno di un qualche aiuto a farlo nel migliore dei modi. Spesso si svolgevano in contemporanea.Da quelle parti mi sembra che ci sia la Sacra Corona Unita.....![]()
Auto di un car sharing fallito.E mentre il prezzo dell'usato termico è stabile, o addirittura sale, si ingrandisce sempre di più il cimitero di auto elettriche, molte di queste addirittura MAI vendute:
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Alla faccia dell'ecologia!
Auto di un car sharing fallito.
https://insideevs.it/news/682953/auto-elettriche-abbandonate-piazzali-cina/
Pensavo che questo forum fosse ad un livello superiore delle urla e strepiti in stile facebook.
si parla sempre di auto inutilizzate e buttate via
Euro6 che, ricordiamolo, in una città come Milano non potranno più fisicamente entrare dall'ottobre 2025 (se acquistate DOPO il 31/12/2018) o 2028 (se acquistate PRIMA del 31/12/2018)....dopo aver impegnato fior di risorse umane e materiali, causato l'emissione di tonnellate di CO2 e inquinato irrimediabilmente diversi ettari (non dimentichiamo COME avviene la produzione delle BEV nel Celeste Impero....). Però a noi trifolano le castagne perche c'è ancora qualcuno che ha l'ardire di non potersi permettere l'euro 6....
Suggerisco vivamente di non trarre conclusioni dalla mera lettura di una frasetta estrapolata dal contesto...
Tipo le conclusioni di Quattroruote ad es. Discrezionalità. Detto questo, teoricamente rimane il diritto dei proprietari di scegliere il destino preferito per il proprio veicolo. Del resto, la proposta ha l'obiettivo di definire un quadro per migliorare la gestione dei veicoli a fine vita e, come precisato da un portavoce della Commissione all'Afp, non concede alla Ue alcun diritto di "sequestrare e rottamare un'auto se quest'ultima non soddisfa i criteri". Alla fine, dovrebbe spettare al proprietario decidere se dismettere il mezzo o no. In ogni caso, per ora si tratta solo di una proposta che dovrà essere esaminata e approvata dal Parlamento e dal Consiglio ed eventualmente emendata. E non è detto che i tempi siano stretti.
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa