<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio “Servizio di maggior tutela” | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Addio “Servizio di maggior tutela”

Io lo trovo sensato.
Se il fornitore si imoegna a fornire tot a prezzo fisso per un tot, io mi impegno ad acquistarlo
Un impegno da ambo le parti. Non é corretto che l'operatore sia vincolato e il cliente no. Se non voglio vincoli prendo il prezzo variabile. La scelta ce l'ho
 
Io lo trovo sensato.
Se il fornitore si imoegna a fornire tot a prezzo fisso per un tot, io mi impegno ad acquistarlo
Un impegno da ambo le parti. Non é corretto che l'operatore sia vincolato e il cliente no. Se non voglio vincoli prendo il prezzo variabile. La scelta ce l'ho

Come no?
In casa tua entra un cavo con dell'energia elettrica che fa funzionare i tuoi apparecchi, piuttosto che un quantitativo di gas.

Produrre quell'energia ha dei costi ben definiti e che per lo più dipendono ancora dal gas/petrolio.

Anche i biscotti che compri nel negozio sotto casa sono rivenduti anche allo shop del benzinaio, non per questo non sono più biscotti ;)

***​
Che poi dietro ci sia un pasticcio mi pare chiaro.
Lasciare il "cambio libero" per me porta solo alla nascita di compagnie fatte per "rubare" mercato agli altri con offerte last-minute e speculative che possono solo turbare negativamente un mercato di beni essenziali.
Fallimenti a ripetizione e clienti col cerino in mano. Nel vero senso della parola.
Per la prima parte devo essermi spiegato male, è evidente che si tratti di un prodotto, mi riferivo nello specifico a tutti quegli operatori nati (casualmente...) con mercato libero che vendono corrente senza avere nemmeno una centralina: rimane un prodotto ma viene commerciato come servizio.

Nella parte in grassetto stai dicendo *esattamente* ciò che dico io, il mercato libero ha già portato alla nascita e all'espansione di tutto ciò, purtroppo.

Quanto all'ultimo punto, risposta che vale anche per @momonedusa , il vostro ragionamento è corretto, ma deve valere per i contratti siglati da OGGI, ossia dall'introduzione di questa normativa sulle penali, è scorrettissimo sia retroattiva.

Come già più volte detto, a seguito di analisi molto dettagliate dei costi e delle bollette energia, il passaggio al mercato libero è la creazione di un sistema di maggiori costi per l'utente, a tutti i livelli.
 
ma deve valere per i contratti siglati da OGGI, ossia dall'introduzione di questa normativa sulle penali, è scorrettissimo sia retroattiva.
dall'articolo non mi risulta che la clausola possa esser retroattiva in quanto deve essere ben specificata nel contratto e sottoscritta dal "compratore".
Inserirla in vecchi contratti automaticamente genererebbe il diritto di recesso che è proprio ciò che non vogliono ...

A te risulta differentemente?
 
dall'articolo non mi risulta che la clausola possa esser retroattiva in quanto deve essere ben specificata nel contratto e sottoscritta dal "compratore".
Inserirla in vecchi contratti automaticamente genererebbe il diritto di recesso che è proprio ciò che non vogliono ...

A te risulta differentemente?
Ho letto solo quell'articolo, potrei aver male interpretato il periodo iniziale che non contiene riferimenti a nuovi contratti ma solo la facoltà di applicare penali.

"Dal 1° gennaio 2024 infatti i fornitori hanno la facoltà di applicare, in alcuni casi, un onere a carico del cliente se questo esercita il recesso prima dello scadere del contratto."

Se non fosse retroattivo sarebbe meno vessatorio, rimarrà il problema delle consuete clausole in arial 5 la cui accettazione sarà sempre e comunque a carico del cliente (giustamente ma furbamente).

Cercando di alzare il punto di vista mi vien da pensare che stiano replicando il mondo lato "peggiore" del mercato della telefonia che è già passato per una fase di "esplosione".

Peraltro mi permetto un gioco di parole sui termini: lo chiamano "mercato libero" ma lo stanno blindando che nemmeno il caveau della più impenetrabile banca del mondo! :D
 
Ho letto solo quell'articolo, potrei aver male interpretato il periodo iniziale che non contiene riferimenti a nuovi contratti ma solo la facoltà di applicare penali.
è nella parte finale dell'articolo che specifica i termini per inserire la clausola.

Capisco che vada subito il sangue al cervello. :(

Tutto sto macello per il "libero mercato", poi scopri che nella liberale Svizzera il privato l'energia la compra dalla Azienda energetica che serve il comune. Punto.
Addirittura nei Grigioni un comune aggregato ha fatto causa per poter rilevare degli impianti, portare tutti sotto lo stesso fornitore ed avere una unica tariffa. :rolleyes:
 
antipatico ma, in fondo, sensato, soprattutto perché qui si parla di acquistare un bene e non un servizio:
Se ti accordassi con una azienda per ricevere un quintale di legna la settimana ad un certo prezzo per 6 mesi e dopo il primo mese cambiassi idea e lo mollassi, il mercato andrebbe all'aria in breve:
Una azienda ti propone dei ribassi sugli acquisti in quantità, proprio perché garantisce certi volumi.

Non ha senso pensare alla "distribuzione di energia" come un mercato "on the shelf".

Come dire, compro al due per uno e dopo un po' torno, restituendone uno, e pretendendo indietro il 50% del pagato ... ;)
Attenzione, c'è un errore di fondo. Tu non hai comprato nulla, non hai portato a casa nulla, ti hanno solo fatto una promessa di cifra.

Peraltro non è nemmeno detto si tratti di un prodotto perché se lo acquisti da uno degli n-mila rivenditori (Poste, Wind, ecc...) è un mero servizio che a loro volta comprano e vendono.

E se, da cliente, vuoi andartene è perché quelle condizioni sono anti-economiche (diversamente non ci sarebbe esigenza di cambiare).

Per cui non posso che pensare al "solito" favore fatto al sistema, dopo aver già permesso che chiunque potesse rivendere e fare contratti capestro che invece che far concorrenza fanno in realtà cartello. ;)


Bene o servizio che sia

IMO

rimane uno schifo....

Vabbeh la concorrenza.....
Ma qui si esagera....
Fra un po' ci saranno
vassalli
valvassori
e
valvassini.

dei pochi grandi....

Ergo se ci devono campare un po' tutti....

....Che affare potra' mai essere per il consumatore.

Andrebbe
( INCREDIBILMENTE, vero? )
regolamentato anche il mercato libero
 
Ultima modifica:
Oggi dicevano che il prezzo del gas è calato del 6%.
Poi però il giornalista ha detto che le bollette caleranno del 6% (ma se a calare è solo la componente energia la percentuale dovrebbe essere minore).
Hanno detto che complice l'inverno mite gli stoccaggi sono ancora elevati cosa che mette al sicuro da improvvisi rialzi del mercato dell'energia.
Poi però hanno detto che l'iva sul gas tornerà al 22% dal 5 attuale.
Poi hanno parlato delle penali per chi una volta scelto un fornitore nel mercato libero deciderà di abbandonarlo.
Dagli de tacco dagli de punta qualcuno ha capito quanto aumento ci dobbiamo aspettare?
 
A proposito di passaggio al mercato libero (in questo caso sul GAS), segnalo questo interessante articolo del Corriere:

https://www.corriere.it/economia/energie/notizie/bollette-gas-solo-3-offerte-libero-mercato-battono-ex-tutela-roma-milano-42f63708-aefc-11ee-a0bf-e207f02bcbec.shtml

In buona sostanza sono state analizzate quasi 500 proposte in mercato libero per contratti GAS su parametri sovrapponibili: solo 3 (!!!) offerte su 500 in mercato libero sono più economiche rispetto alla tariffa "placet" (che accompagna dall'uscita dal tutelato); le restanti, quindi praticamente TUTTE, sono più care (e anche di molto).

In percentuale siamo ben al di sotto dell1% con quasi il 99,5% delle "offerte" più care di quanto si pagava fino a ieri o si paga oggi in "placet".

E se è così per il GAS, sarà ovviamente la stessa cosa anche per l'ELETTRICITA', tempo al tempo.

Sembra quasi una barzelletta... Lo 0,5%... :D
 
terribile
e lo si vede gia' dall'offerta di cani e porci.
ormai, son tutti li' a rivendere qualcosa.
20 anni fa, pensavo male delle poste che, oltre alle raccomandate, ti vendeva libri, cd e ninnoli vari.
invece, erano avanti.
ormai, pur di fatturare, ti vendono dalla telefonia al gas, passando per le assicurazioni.
alla fine, e' tutto un magna-magna, alle spalle dei consumatori.
e le tariffe... se non fosse stato per iliad, che ha dato un po' di brivido ai telefonici, saremmo ancora a pagare 20 euro al mese per 2GB di traffico.
ma per tutto il resto, direi che la concorrenza non esiste proprio.
io per ora, scivolo e vedo che succede.
mi passano ad uno variabile, cioe' il prezzo del gas, piu' un cetriolo fisso
 
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