Un Novembre di lunghi viaggi in auto intensi che vanno a concludere una ricerca durata anni, ovvero il posto ideale dove un giorno andare a ritirarsi lasciandosi alle spalle la fredda ed uggiosa Seattle.
Avevamo alla fine puntato su due citta': Charleston nella Carolina del Sud e Tampa in Florida. Siamo andati a vedere diverse proprieta' ed alla fine ha vinto la bellisisma (per me) Tampa. Abbiamo comprato casa (consegna il 5 Gennaio). Per i primi 10 anni o giu' di li (sempre se Dio vuole) servira' come casa vacanze/lavoro remoto per poi diventare la nostra residenza permanente.
In questa avventura ci hanno accompagnato tre Tedesche di cui offro una breve recensione.
VW Arteon 4Motion R Line
Avevamo prenotato una Luxury ed al desk Alamo ci hanno detto che li avevano ripuliti e non avevano altro nella categoria, la Arteon la caratterizzavano come "Premium" e non come "Luxury". Ero parecchio incuriosito da quest'auto che la stampa di settore Americana ha definito, "il secondo tentativo di VW di entrare nel segmento premium meno ambizioso e piu' realistico rispetto alla Phaeton."
L'allestimento era l'R-Line con il quattro cilindri turbo da 305 CV associato alla trazione integrale 4Motion.
La vettura esteticamente mi piace parecchio, forse addirittura la preferirei come linee alla cugina A5 Sportback (la Arteon e sensibilmente piu' grossa, in pratica ha la stazza di una A6).
La VW ha svolto il compitino davvero bene, la vettura risulta molto ma molto solida e sicura. Non ho idea a quale generazione sia arrivato il sistema di TI Haldex ma vi posso garantire che anche cercando di proposito di provocare un brusco inserimento, l'entrata in azione della TI e' assolutamente inavvertibile, il retrotreno interviene in modo davvero lineare e progressivo, penso avra' un precarico molto generoso...insomma per un normale uso stradale stare a discutere se sia meglio una TI permanente o una "on Demand" sembra ormai di dibattere sul sesso degli angeli data la raffinatezza raggiunta dalla gestione elettronica.
Mi e' piaciuto molto questo 4 cilindri turbo, non al livello BMW o Honda ma, non me ne vogliano gli Alfisti, e' risultato piu' gradevole del quattrobuchi montato sulla Giulia. Non e' giocherellone come il Bavarese o il Giapponese,ma spinge con autorevolezza la pesante Arteon e non si dubita della potenza disponibile.
Ergonomicamente ottimi i comandi, sedili comodi, assemblaggi molto buoni ma plastica croccante ovunque.....fatta piuttosto bene ma croccante rimane.
Dinamicamente davvero non male per il peso, certo non aspettatevi una Serie 3 o una Giulia ma risponde molto bene nella guida brillante.
Nota negativa: Un bel giorno gli ADAS della Arteon cominciano a fare le bizze uno dietro l'altro con un fastidiosissimo cicalino d'allarme apparentemente non disinseribile e siamo costretti a cambiare auto a Charleston dove ci consegnano la seconda Tedesca di questa avventura.
Audi A6
Ahhh la A6 (qui in versione 4 cilindri benza da 258 CV) da dove cominciare? Direi con una frase ad effetto...la A6 e' una vettura assolutamente perfetta! Mi chiederete, cosa intendi dire?? E' una perfetta auto di lusso con cui macinare migliaia e migliaia di kilometri nel silenzio piu' assoluto, sicura, prevedibilissima, imperturbabile, sedili davvero comodi, ergonomicamente eccellente con i comandi messi tutti al posto giusto. Il rovescio della medaglia?? E' un'auto altrettanto noiosissima (a partire dall'estetica), non regala alcuna emozione, e' l'equivalente terreno di un'aereo di linea. Come viaggiare in business class, e' il complimento migliore che le si possa fare quantomeno in questo allestimento (davvero completo). Pensavo che la Serie 5 si fosse davvero avvicinata troppo come carattere alla A6 ma le distanze ci sono ancora dal momento che la A6 si fa sempre piu' noiosa ad ogni iterazione!
Un'altro plus consumi davvero bassi, meglio della Arteon.
Il 4 cilindri turbo, qui in versione depotenziata rispetto alla Arteon, fa del suo meglio per andare dietro alla souplesse della A6 ma, come gia' detto parecchie volte in precedenza per altre vetture di lusso con propulsori dal medesimo frazionamento, premendo e nei transitori si sente che e' un quattro, c'e' poco da fare....non ho ancora provato una vettura di questo tipo che riesca, nonostante il meritevole impegno, ad occultarlo del tutto.
Molta plastica croccante nelle "parti basse" dell'abitacolo, della supremazia delle finiture Audi di un tempo rimane solo il ricordo. Perfetti gli assemblaggi. Tra questa e la Arteon per i miei gusti sceglierei sicuramente la cugina "povera".
Nel mio secondo viaggio a Tampa invece mi e' stata offerta la terza auto di questa recensione che mi ha fatto davvero riflettere su come avrei voluto una SW al posto di un SUV per i miei cani.
(segue)