e hai 2/300 kg in più di macchina sul groppone, in generale i phev di fca dicono sono disastrosi in autostrada come consumo.Questo è ovvio...i consumi d'uso, appena si scarica la batteria (spesso con autonomia molto ridotta), sono mostruosi...
e hai 2/300 kg in più di macchina sul groppone, in generale i phev di fca dicono sono disastrosi in autostrada come consumo.Questo è ovvio...i consumi d'uso, appena si scarica la batteria (spesso con autonomia molto ridotta), sono mostruosi...
Dipende sempre dal prodotto però, riprendo sempre la Prius perchè è un esempio di Plug In che nel momento in cui non ha più l'ausilio della carica esterna delle batterie diventa una Full Hybrid e ha sempre riscontri ottimi . Il problema secondo me è che se abbiamo una casa che ha 25 anni di esperienza sull'ibrido , altre che ne hanno 15 ( coreane) e altre che ne hanno 5 o 6 perchè prima si erano indirizzate prevalentemente sul Diesel la differenza per forza si fa sentire nella resa del prodotto.
Si, certo. Le plugin derivate da full hybrid efficienti funzionano decisamente meglio, ma, a mio giudizio, raramente risultano convenienti rispetto alla full hybrid da cui derivano.
Anche perché rimango convinto che, se ricarichi una batteria ogni 50-70 km (anche molto meno per le Stellantis), prima dei 100.000 è cotta.
per questo bisognerebbe andare a vedere lo storico proprio della Prius per capire se si sono evidenziati problemi alle batterie, perchè se per questa non ci sono stati problemi mentre per altri marchi ci sono allora temo che il problema sia tecnico.
Sulla convenienza anche io invece ho forti dubbi, credo che per la versione precedente della Prius ci ballavano più di 10.000 euro tra ibrida e plug in, poi quest'ultima aveva molte cose in più , ma se non interessa recuperare il gap di prezzo è difficile.
un amico aveva una prius non plug in, dopo una decina di anni ha avuto un problema alla batteria che comportava parecchi soldi di sostituzione: ceduta per una benzina standard anche perché oppresso dalla noia mortale della Toyota …
Tutte le plug-in hanno questo funzionamento diventando full hybrid a batteria scarica.Dipende sempre dal prodotto però, riprendo sempre la Prius perchè è un esempio di Plug In che nel momento in cui non ha più l'ausilio della carica esterna delle batterie diventa una Full Hybrid e ha sempre riscontri ottimi . Il problema secondo me è che se abbiamo una casa che ha 25 anni di esperienza sull'ibrido , altre che ne hanno 15 ( coreane) e altre che ne hanno 5 o 6 perchè prima si erano indirizzate prevalentemente sul Diesel la differenza per forza si fa sentire nella resa del prodotto.
Tutte le plug-in hanno questo funzionamento diventando full hybrid a batteria scarica.
Il problema e' che le classiche plug-in pesano 250/300 kg piu' delle versioni da cui derivano a causa delle dimensioni/peso delle batterie e quindi quando quest'ultime si scaricano il termico deve fare gli straordinari per far funzionare il tutto con consumi solo leggermente migliori rispetto alle termiche ma solo in citta'.
Il sistema Toyota invece è molto più efficiente di base e inoltre prevede batterie di capacità, e quindi peso, più contenute rispetto alla concorrenza e contiene l'aumento di peso rispetto al full hybrid in soli 100kg.
Penso che la vera differenza sia che gli asiatici partono da una base full hybrid (oltretutto con diversi anni di esperienza), mentre gli europei partono alla meglio da una mild hybrid.credo che però anche le coreane hanno un funzionamento discreto quando la plug in entra in modalità full hybrid, e caso strano sono i costruttori che in ordine cronologico hanno seguito la Toyota nello sviluppo di tale tecnologia, compreso anche il discorso del pacco batteria che fai tu. Torno al ragionamento che facevo prima, secondo me gli storici costruttori continentali sul fronte ibrido accusano uno svantaggio tecnologico rispetto ai costruttori Asiatici, che è anche logico visto che questa tecnologia non era fino a pochi anni fa di loro interesse.
Io di noie alle batterie ne ho sentite veramente poche, credo che si possa ricondurre a qualsiasi potenziale problematica che ogni auto può accusare.
Per la noia infatti qui si apre un altro discorso, non necessariamente chi compra una plug in lo fa per motivi economici, per tornare alla Tonale, ci sarà anche quello che potendo si compra la plug in perche la Diesel la vede troppo oziosa, per dire che non è che tutti mettono in primo piano l'economia di utilizzo
Ovvio che tutto si può rompere.
Anomalo invece che la rottura abbia un costo tale da essere sconveniente.
Dopo 10 anni la gente cambia auto per altri motivi, certamente però non la rottama e la rivende.
Riguardo alla noia, il sistema Toyota con il riduttore epicicloidale e’ efficiente e semplice ma terribile come piacere di guida con effetto scooter.
Non conosco nessuno che abbia preso una costosa plug in per altri motivi rispetto a quello della (spesso inesistente) convenienza di consumo o circolazione.
A dire il vero non conosco proprio nessuno che L abbia comprata con i propri soldi: sono tutte aziendali e quindi basate su liste idiote preparate da qualche addetto alla mobilità del personale che deve evidenziare le scelte Green della società.
Ovviamente è l'esatto contrario, funzionano egregiamente anche dopo decenni...sembra che tutte le Toyota dopo 10 anni sono da buttare per via delle batterie, che non credo che sia cosi e sicuramente non è confermato dalle statistiche
Ovviamente è l'esatto contrario, funzionano egregiamente anche dopo decenni...
Basta vedere le aree sosta dei taxi, io li vedo ancora prius seconda generaziome , parliamo di vetture di 20 anni fa
Carloantonio70 - 26 giorni fa
freddy85 - 11 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 22 giorni fa