<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 411 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
È tempo di dismissioni. Dopo Grugliasco tocca anche a Cassino che è una cattedrale vuota:
https://www.leggocassino.it/2023/11...ellantis-si-libera-anche-di-quattro-capannoni

Con queste operazioni i francesi certificano l'ovvio: Giulia, Stelvio e Maserati sono destinate a fare numeri piccoli anche elettriche, e di spazio rimanente ce ne è pure troppo
Mica fessi i nostri cugini d'oltralpe, stavolta la "rivolution francaise" la fanno a casa nostra e a spese nostre.

Che dire.

"O mia patria si bella e perduta".
 
Quello che non mi capacito è come il gruppo Stellantis non voglia sfruttare un marchio come Alfa, perché non farne una BMW, una Audi seppur in tono minore (come volumi)?
Quando lo ha fatto la FCA del canadese, il rilancio Alfa, la Giulia e Stelvio se le sono comprate in quattro gatti, nonostante la NETTA superiorità meccanica e prestazionale a BMW, Audi e MB. Al sottoscritto (uno dei quattro di cui sopra) i soliti cruccofili davano del pazzo per aver speso quasi 50K per quella che secondo le loro menti illuminate non era altro che una Fiat (questo mi dicevano). Non credo che Stellantis, che proporrà le future Giulia/Stelvio ricarrozzando le loro portapile a ruote otterrà risultati migliori.
Possiamo dire peste e corna dell' allora FCA, ma almeno hanno avuto il coraggio di partire da un foglio bianco coinvolgendo le loro risorse progettuali a disposizione (Alfa, Maserati e pure Ferrari). Se poi hanno speso miliardi per fare un pianale e tutto il resto solo per far bella figura e poter alzare il prezzo in una possibile fusione o vendita, sono stati veramente diabolici.
 
Quello che non mi capacito è come il gruppo Stellantis non voglia sfruttare un marchio come Alfa, perché non farne una BMW, una Audi seppur in tono minore (come volumi)?
Personalmente ho sempre pensato la mancata vendita al gruppo VW una occasione mancata.

Bmw e Audi sono state per tanti anni le rivali di Alfa, ma è storia appartenente al passato, agli anni '60-'70-'80-'90, e i primi anni 2000 (Alfa 156).

Oggi Alfa è un marchio del gruppo franco-italiano Stellantis e ha un target diverso rispetto al (glorioso) passato. La Giulia e lo Stelvio sono le ultime vetture che ancora possono definirsi concorrenti delle segmento D di Bmw e Audi. Non so se le eredi lo saranno, ma penso che lo saranno di meno, molto meno.
In ogni caso parliamo di concorrenza interna, solo italiana, perchè all'estero non c'è storia, Bmw e Audi si vendono immensamente di più rispetto alle Alfa e conservano intatto il loro storico prestigio.

Le altre attuali Alfa, quelle più piccole, ovvero Tonale e la futura B-Suv, si collocano un gradino sotto alla concorrenza premium, al di là di quello che viene sbandierato dai dirigenti del marchio e del gruppo. Potremmo definirle al massimo generaliste di fascia alta, ma non premium.

E' una "scelta di campo", per poterle vendere a prezzi più concorrenziali e quindi piazzarne numericamente di più. Se fossero progettate e costruite da "premium" si venderebbero col contagocce, sarebbero un fallimento. Ripeto, l'immagine al di fuori dei nostri confini è quella che è (ma ormai anche dentro i confini...).

Il brand Alfa (nonostante la F.1) non ha più il prestigio di un tempo, e non potrà mai più recuperarlo a mio modesto avviso.
 
Ultima modifica:
Bmw e Audi sono state per tanti anni le rivali di Alfa, ma è storia appartenente al passato, agli anni '60-'70-'80-'90, e i primi anni 2000 (Alfa 156).

Oggi Alfa è un marchio del gruppo franco-italiano Stellantis e ha un target diverso rispetto al (glorioso) passato. La Giulia e lo Stelvio sono le ultime vetture che ancora possono definirsi concorrenti delle segmento D di Bmw e Audi. Non so se le eredi lo saranno, ma penso che lo saranno di meno, molto meno.
In ogni caso parliamo di concorrenza interna, solo italiana, perchè all'estero non c'è storia, Bmw e Audi si vendono immensamente di più rispetto alle Alfa e conservano intatto il loro storico prestigio.

Le altre attuali Alfa, quelle più piccole, ovvero Tonale e la futura B-Suv, si collocano un gradino sotto alla concorrenza premium, al di là di quello che viene sbandierato dai dirigenti del marchio e del gruppo. Potremmo definirle al massimo generaliste di fascia alta, ma non premium.

E' una "scelta di campo", per poterle vendere a prezzi più concorrenziali e quindi piazzarne numericamente di più. Se fossero progettate e costruite da "premium" si venderebbero col contagocce, sarebbero un fallimento. Ripeto, l'immagine al di fuori dei nostri confini è quella che è (ma ormai anche dentro i confini...).

Il brand Alfa (nonostante la F.1) non ha più il prestigio di un tempo, e non potrà mai più recuperarlo a mio modesto avviso.
Alfa francese ha tutta l'intenzione di competere con le tedesche. Che ci riesca è da vedere ma la ha. La vera Alfa francese la si vedrà con le nuove Giulia e Stelvio; Tonale non fa testo, è stata decisa da FCA e fatta con quel poco che rimaneva in cantina (come da tradizione) mentre il bsuv, che io non condivido, non può che essere una 2008 rimarcata, così come la A1 era una semplice Polo - eppure nessuno si è schifato, anzi.

Circa il prestigio, secondo me qui si ha una visione distorta: se Alfa lo avesse avuto, Giulia e Stelvio sarebbero dei successi - e non ricominciamo con Stelvio che in Italia vende, è la sindrome da Ypsilon. Quando il prestigio ce l'hai, I risultati si vedono, pure con la A1; è quando non lo hai che prendi batoste anche se fai il meglio del meglio
 
Concordo su tutto tranne sul fatto che "la storia andrà perduta". Il patrimonio storico di una casa rimane per sempre. Quello che è stata e che ha fatto rimane scolpito nella pietra.
Ci sono i libri e i filmati a testimoniarlo per sempre. E vale per tutte le case sportive, da Porsche a Lotus, da Maserati ad Abarth, ecc..

Per fare una metafora o un'iperbole, come dici tu, è come per i grandi personaggi della storia. Non ci sono più ma la loro opera rimane e tutti possono documentarsi, conoscerne la sostanza e i contorni.
La storia rimane con le auto storiche, il vero appassionato di auto si compra quella non un'auto nuova aldilà del bev o non bev.
A Bologna c'erano prezzi altissimi sulle storiche, gente, entusiasmo e mi pare anche molta gente che comprava.
 
La storia rimane con le auto storiche, il vero appassionato di auto si compra quella non un'auto nuova aldilà del bev o non bev.
A Bologna c'erano prezzi altissimi sulle storiche, gente, entusiasmo e mi pare anche molta gente che comprava.
Il confine fra passione genuina e moda+speculazione è sempre molto labile.
E poi di sicuro auto attuali diventeranno desiderate fra venti anni, solo che adesso è difficile riconoscerle: quante Delta integrale sono state rottamate? Il bello non è necessariamente nel passato
 
Bmw e Audi sono state per tanti anni le rivali di Alfa, ma è storia appartenente al passato, agli anni '60-'70-'80-'90, e i primi anni 2000 (Alfa 156).

Oggi Alfa è un marchio del gruppo franco-italiano Stellantis e ha un target diverso rispetto al (glorioso) passato. La Giulia e lo Stelvio sono le ultime vetture che ancora possono definirsi concorrenti delle segmento D di Bmw e Audi. Non so se le eredi lo saranno, ma penso che lo saranno di meno, molto meno.
In ogni caso parliamo di concorrenza interna, solo italiana, perchè all'estero non c'è storia, Bmw e Audi si vendono immensamente di più rispetto alle Alfa e conservano intatto il loro storico prestigio.

Le altre attuali Alfa, quelle più piccole, ovvero Tonale e la futura B-Suv, si collocano un gradino sotto alla concorrenza premium, al di là di quello che viene sbandierato dai dirigenti del marchio e del gruppo. Potremmo definirle al massimo generaliste di fascia alta, ma non premium.

E' una "scelta di campo", per poterle vendere a prezzi più concorrenziali e quindi piazzarne numericamente di più. Se fossero progettate e costruite da "premium" si venderebbero col contagocce, sarebbero un fallimento. Ripeto, l'immagine al di fuori dei nostri confini è quella che è (ma ormai anche dentro i confini...).

Il brand Alfa (nonostante la F.1) non ha più il prestigio di un tempo, e non potrà mai più recuperarlo a mio modesto avviso.

E' vero tutto quello che dici ma il punto di una competizione con i marchi tedeschi a mio parere se era impossibile nel gruppo FCA, in Stellantis dovrebbe essere un must per l'azienda. A parte Maserati, che in teoria dovrebbe aggredire più le mercedes di classe alta, non c'è nulla di premium e non si capisce perché non investire e valorizzare nell'unico marchio sportivo/premium (in teoria) che hanno. RIpeto, secondo me VW avvrebbe aliìorizzato Alfa, stanno facendo un bel lavoro con Cupra che, non dimentichiamo, deriva da Seat che non mi sembra fosse così premium ai tempi della Marbella...
 
Circa il prestigio, secondo me qui si ha una visione distorta: se Alfa lo avesse avuto, Giulia e Stelvio sarebbero dei successi -

Io ho scritto che il prestigio Alfa lo aveva tempo fa, oggi in gran parte lo ha perso.
Se rileggi il mio post ho anche scritto che non lo recupererà...
 
stanno facendo un bel lavoro con Cupra
ho un opinione diversa a riguardo senza nulla togliere che le Cupra (o meglio solo la Formentor e un pò la Born) piacciono e vendono. Però Seat sarebbe dovuto essere l'AlfaRomeo del gruppo Vag e hanno sempre avuto tutto per farlo, pianali, motori, immagine.....hanno mandato all'aria tutto relegandole il low cost (superata persino dalla Skoda). Cupra sarebbe dovuto essere una sorta di Abarth o AMG o M o RS e invece mi pare che una Formentor che non ha una gemella a marchio Seat ma di fatto è una Leon crossover) oltre alla versione di punta ha anche motori e allestimenti modesti. In questo caso non so se chiamarla capacità, intuizione o fortuna.
Per il resto tutti i gruppi hanno un knowhow da poter fare tutto e il contrario di tutto, certe volte mancano i soldi, altre volte manca una visione, altre volte ancora mancano le idee ed altre ancora il coraggio
 
ho un opinione diversa a riguardo senza nulla togliere che le Cupra (o meglio solo la Formentor e un pò la Born) piacciono e vendono. Però Seat sarebbe dovuto essere l'AlfaRomeo del gruppo Vag e hanno sempre avuto tutto per farlo, pianali, motori, immagine.....hanno mandato all'aria tutto relegandole il low cost (superata persino dalla Skoda). Cupra sarebbe dovuto essere una sorta di Abarth o AMG o M o RS e invece mi pare che una Formentor che non ha una gemella a marchio Seat ma di fatto è una Leon crossover) oltre alla versione di punta ha anche motori e allestimenti modesti. In questo caso non so se chiamarla capacità, intuizione o fortuna.
Per il resto tutti i gruppi hanno un knowhow da poter fare tutto e il contrario di tutto, certe volte mancano i soldi, altre volte manca una visione, altre volte ancora mancano le idee ed altre ancora il coraggio


Comunque Seat aveva gia' una immagine low cost, ricordiamo che quando era gruppo Fiat faceva le 126 e le panda con il brand Seat.
Da dove sono partiti e come e' percepita oggi la CUpra secondo me di passi ne hanno fatti.
L'Alfa Romeo in mano VW avrebbe, a mio parere, fatto enormemente di piu'.
Peccato non averlo visto.
 
ho un opinione diversa a riguardo senza nulla togliere che le Cupra (o meglio solo la Formentor e un pò la Born) piacciono e vendono. Però Seat sarebbe dovuto essere l'AlfaRomeo del gruppo Vag e hanno sempre avuto tutto per farlo, pianali, motori, immagine.....hanno mandato all'aria tutto relegandole il low cost (superata persino dalla Skoda). Cupra sarebbe dovuto essere una sorta di Abarth o AMG o M o RS e invece mi pare che una Formentor che non ha una gemella a marchio Seat ma di fatto è una Leon crossover) oltre alla versione di punta ha anche motori e allestimenti modesti. In questo caso non so se chiamarla capacità, intuizione o fortuna.
Ma scusa mb,bmw, audi hanno forse solo le amg,M, RS???
 
Oggi ho visto su club alfa uno strano prototopo di suv cammufato, dicevano che era è la nuova stelvio bev..... fosse quella le proporzioni mi sembrano simili al cmp psa/medium stellantis più che a una piattaforma de Tp.....poi chissà magari era solo un prototipo di una cinese.
 
Il brand Alfa (nonostante la F.1) non ha più il prestigio di un tempo, e non potrà mai più recuperarlo a mio modesto avviso.

Condivido.
Il colpo di grazia poi lo spara direttamente Stellantis, il proiettile in questo caso si chiama pila.
(Soprattutto in ottica di un mercato che snobba altamente le pilamobili, leggendo le ultime news..)
Jm2c.
 
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