<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Polo sesta serie: impressioni di guida. | Il Forum di Quattroruote

Polo sesta serie: impressioni di guida.

Sono finalmente riuscito a provare una Polo, nell'allestimento più equilibrato-consigliabile: 95 Cv, cambio manuale, cerchi da 15" (su queste auto se sali di pollici la dinamica di guida non guadagna o guadagna pochissimo, il confort perde, e perde parecchio).

È un'auto su cui, come sensazioni di guida, o comunque di viaggio, e senso di stabilità e robustezza percepita, siamo molto vicini a una Golf VII, e per giunta, come rilevano anche alcune recensioni, si guida in modo un po' più agile (pesa meno ovviamente).

Le VW sono delle Audi a cui si tolgono confort e finiture entrambi di livello lussuoso e si sostituiscono con un buon confort e buone finture ma essenziali (niente elementi «carini»). E difatti sembra proprio una mini A3 questa Polo, tolte le cose che danno piacere visivo o tattile, e i sedili che sembrano poltrone di prima categoria.
Tutto efficiente, solido, ben assemblato. Radio e climatizzatore ad esempio, funzionano come su una segmento C di media classifica.

L'auto stravale i 2-3 mila euro in più che chiedono rispetto a una Swift, o i20, o Corsa, di pari caratteristiche. È anche superiore ad una Yaris, almeno che non si percorrano 100mila chilometri l'anno su strade urbano (in quel caso si vedrà la convenienza dell'ibrido, e si rientrerà dal costo sostenuto per l'acquisto...).
Diverso il discorso rispetto a 208 e Clio, che costano meno e offrono molta sostanza, nonché un'estetica più accattivante (entrambe), un confort maggiore (Clio. La 208 ha invece un assetto che dà risalto alle irregolarità della strada), e un'affidabilità maggiore (entrambe) contrariamente a ciò che dicono stereotipi sulla fragilità francese e affidabilità tedesca che discendono da verità di un lontano passato (20-30 anni fa almeno).

Un aggettivo per il carattere dell'auto, per come si guida, che riassuma tutto è: «calma».
Tutto è tarato (abbiamo detto che il DNA è Audi) perché ci si sposti con rapidità, efficienza, stabilità, sicurezza, e senza avere la sensazione di essere in moto o di star guidando.
Ad esempio: un'accelerazione del 15% meno intensa su una Clio darà una maggiore sensazione di stare accelerando. Stessa cosa per le curve: qui lo scopo dei progettisti è che non si avverta alcuna sensazione diversa rispetto a quando si procede in linea retta.

Insomma: un piccolo incubo, se si cerca il piacere di guida. Un'ottima segmento B, che vale il suo prezzo importante, per tutti gli altri.

Chi vuole un assetto ancora più tranquillo, con una bella dose di rollio, spazi interni un po' più grandi, e uno sconto maggiore in concessionaria (i listini mi sembra siano quasi uguali) può guardare a una Fabia.
Chi vuole piacere di guida, se non ha problemi di schiena, può guardare all'Ibiza — che a parte l'assetto con sospensioni dalla corsa corta (sulle buche davvero grandi vi arriva un pugno alla schiena...) necessario a renderla agile, ha tutte le qualità della Polo.

E poi ci sono Clio e 208, che hanno un rapporto qualità/prezzo da primato in categoria, specie la Clio. Anche su queste, prendetele coi cerchi più piccoli, se avete più di 30 anni e/o problemi di schiena. (oppure coi cerchi da 16" sostituite i 195/55 con dei 195/60, che come confort pareggiano le ruote tipiche messe sui cerchi da 15").
 
Ultima modifica:
Stavo per comprare io la Polo , ancora mi mangio le mani.
Ma avrei dovuto prendere quella aspirata con la polmonite, mi era stata sconsigliata da tutti. Invece ho preso quel polmone trattoroso della Yaris 1.0 .
Tra allestimento trend e la Polo 1.0 base con un pacchetto accessori apposito che mettevano un anno e mezzo fa (sensori posteriori e altre cose utili) mi veniva 400 euro in piu' della Yaris Trend.
L'ideale era la 95cv ma si doveva salire di altri 1500 euro mi pare.
Era pure pronta consegna , ancora me la vedo davanti.
Vabbe' e' andata cosi' , tanto parte pure la Yaris.
A meno di altri sconvolgimenti di prezzi di listino.
 
@Yaris Mille

Non hai consultato un po' di prove su strada (a cominciare da quella di 4Ruote, che consiglio sempre) prima dell'acquisto?
Dicono tutte che la Yaris è specifica per muoversi nei centri urbani... :emoji_grin:

In questo momento la differenza di listino tra 80 e 95Cv è €700 o circa per tutte le segmento B del gruppo VW.
Ovviamente se si hanno meno di 70 anni conviene la 95Cv, ma anche il motore da 80 spinge e si fa sentirw come un (minimo) 90-100 Cv Renault, Hyundai o, beh, Toyota.
 
Non hai consultato un po' di prove su strada (a cominciare da quella di 4Ruote, che consiglio sempre) prima dell'acquisto?
Dicono tutte che la Yaris è specifica per muoversi nei centri urbani...
scherziamo! :emoji_grinning:
ho sempre comprato 4R. Ho interrotto solo dal 2006 al 2016.
Il mio errore e' stato di non provare la Yaris da me (che abito praticamente in montagna perche' devo fare 300m di dislivello ogni volta per salire a casa). Ma le Yaris 1.0 non erano disponibili per un test ne a Latina e all'altro concessionario di zona. Mi dissero di provare l'Aygo X ma e' piu' leggera e meno insonorizzata pensavo falsasse il test. Invece avrei dovuto provarla.
Un peccato perche' ho provato la Yaris Cross ibrida ed e' un auto valida che uno si puo' tenere (nei limiti del confort acustico delle Yaris sempre ai limiti della sufficienza).
E poi mia moglie ci mise il carico sopra, la Polo non mi piace ed e' troppo lunga (?). Fine dei giochi :emoji_pensive:
 
Sono finalmente riuscito a provare una Polo, nell'allestimento più equilibrato-consigliabile: 95 Cv, cambio automatico, cerchi da 15" (su queste auto se sali di pollici la dinamica di guida non guadagna o guadagna pochissimo, il confort perde, e perde parecchio).

È un'auto su cui, come sensazioni di guida, o comunque di viaggio, e senso di stabilità e robustezza percepita, siamo molto vicini a una Golf VII, e per giunta, come rilevano anche alcune recensioni, si guida in modo un po' più agile (pesa meno ovviamente).

Le VW sono delle Audi a cui si tolgono confort e finiture entrambi di livello lussuoso e si sostituiscono con un buon confort e buone finture ma essenziali (niente elementi «carini»). E difatti sembra proprio una mini A3 questa Polo, tolte le cose che danno piacere visivo o tattile, e i sedili che sembrano poltrone di prima categoria.
Tutto efficiente, solido, ben assemblato. Radio e climatizzatore ad esempio, funzionano come su una segmento C (e magari meglio delle peggiori segmento C).

L'auto stravale i 2-3 mila euro in più che chiedono rispetto a una Swift, o i20, o Corsa, di pari caratteristiche. È anche superiore ad una Yaris, almeno che non si percorrano 100mila chilometri l'anno su strade urbano (in quel caso si vedrà la convenienza dell'ibrido, e si rientrerà dal costo sostenuto per l'acquisto...).
Diverso il discorso rispetto a 208 e Clio, che costano meno e offrono molta sostanza, nonché un'estetica più accattivante (entrambe), un confort maggiore (Clio. La 208 ha invece un assetto che dà risalto alle irregolarità della strada), e un'affidabilità maggiore (entrambe) contrariamente a ciò che dicono stereotipi sulla fragilità francese e affidabilità tedesca che discendono da verità di un lontano passato (20-30 anni fa almeno).

Un aggettivo per il carattere dell'auto, per come si guida, che riassuma tutto è: «calma».
Tutto è tarato (abbiamo detto che il DNA è Audi) perché ci si sposti con rapidità, efficienza, stabilità, sicurezza, e senza avere la sensazione di essere in moto o di star guidando.
Ad esempio: un'accelerazione del 15% meno intensa su una Clio darà una maggiore sensazione di stare accelerando. Stessa cosa per le curve: qui lo scopo dei progettisti è che non si avverta alcuna sensazione diversa rispetto a quando si procede in linea retta.

Insomma: un piccolo incubo, se si cerca il piacere di guida. Un'ottima segmento B, che vale il suo prezzo importante, per tutti gli altri.

Chi vuole un assetto ancora più tranquillo, con una bella dose di rollio, spazi interni un po' più grandi, e uno sconto maggiore in concessionaria (i listini mi sembra siano quasi uguali) può guardare a una Fabia.
Chi vuole piacere di guida, se non ha problemi di schiena, può guardare all'Ibiza — che a parte l'assetto con sospensioni dalla corsa corta (sulle buche davvero grandi vi arriva un pugno alla schiena...) necessario a renderla agile, ha tutte le qualità della Polo.

E poi ci sono Clio e 208, che hanno un rapporto qualità/prezzo da primato in categoria, specie la Clio. Anche su queste, prendetele coi cerchi più piccoli, se avete più di 30 anni e/o problemi di schiena.
Concordo con buona parte di questa analisi, pero' sono le Audi che sono delle Vw rifinite meglio (parlando di segmento B e C dove il pianale e' il medesimo mqb/mqb0).
Aggiungo che il 1.0 aspirato da 80cv non e' sicuramente adatto ad auto di questo peso e prezzo, e non e' una questione di cavalli ma di mancanza di coppia, peche' 93nm sono pochi anche per una Panda e una Up! (che oramai e' fuori produzione).
 
Sono finalmente riuscito a provare una Polo, nell'allestimento più equilibrato-consigliabile: 95 Cv, cambio automatico, cerchi da 15" (su queste auto se sali di pollici la dinamica di guida non guadagna o guadagna pochissimo, il confort perde, e perde parecchio).

È un'auto su cui, come sensazioni di guida, o comunque di viaggio, e senso di stabilità e robustezza percepita, siamo molto vicini a una Golf VII, e per giunta, come rilevano anche alcune recensioni, si guida in modo un po' più agile (pesa meno ovviamente).

Le VW sono delle Audi a cui si tolgono confort e finiture entrambi di livello lussuoso e si sostituiscono con un buon confort e buone finture ma essenziali (niente elementi «carini»). E difatti sembra proprio una mini A3 questa Polo, tolte le cose che danno piacere visivo o tattile, e i sedili che sembrano poltrone di prima categoria.
Tutto efficiente, solido, ben assemblato. Radio e climatizzatore ad esempio, funzionano come su una segmento C (e magari meglio delle peggiori segmento C).

L'auto stravale i 2-3 mila euro in più che chiedono rispetto a una Swift, o i20, o Corsa, di pari caratteristiche. È anche superiore ad una Yaris, almeno che non si percorrano 100mila chilometri l'anno su strade urbano (in quel caso si vedrà la convenienza dell'ibrido, e si rientrerà dal costo sostenuto per l'acquisto...).
Diverso il discorso rispetto a 208 e Clio, che costano meno e offrono molta sostanza, nonché un'estetica più accattivante (entrambe), un confort maggiore (Clio. La 208 ha invece un assetto che dà risalto alle irregolarità della strada), e un'affidabilità maggiore (entrambe) contrariamente a ciò che dicono stereotipi sulla fragilità francese e affidabilità tedesca che discendono da verità di un lontano passato (20-30 anni fa almeno).

Un aggettivo per il carattere dell'auto, per come si guida, che riassuma tutto è: «calma».
Tutto è tarato (abbiamo detto che il DNA è Audi) perché ci si sposti con rapidità, efficienza, stabilità, sicurezza, e senza avere la sensazione di essere in moto o di star guidando.
Ad esempio: un'accelerazione del 15% meno intensa su una Clio darà una maggiore sensazione di stare accelerando. Stessa cosa per le curve: qui lo scopo dei progettisti è che non si avverta alcuna sensazione diversa rispetto a quando si procede in linea retta.

Insomma: un piccolo incubo, se si cerca il piacere di guida. Un'ottima segmento B, che vale il suo prezzo importante, per tutti gli altri.

Chi vuole un assetto ancora più tranquillo, con una bella dose di rollio, spazi interni un po' più grandi, e uno sconto maggiore in concessionaria (i listini mi sembra siano quasi uguali) può guardare a una Fabia.
Chi vuole piacere di guida, se non ha problemi di schiena, può guardare all'Ibiza — che a parte l'assetto con sospensioni dalla corsa corta (sulle buche davvero grandi vi arriva un pugno alla schiena...) necessario a renderla agile, ha tutte le qualità della Polo.

E poi ci sono Clio e 208, che hanno un rapporto qualità/prezzo da primato in categoria, specie la Clio. Anche su queste, prendetele coi cerchi più piccoli, se avete più di 30 anni e/o problemi di schiena.

Da possessore della 5a serie 1.2 aspirato da 70 cv, ti consiglio vivamente di scegliere l'allestimento da 95 cv in su e cambio DSG.
La mia cammina a calci e non posso cambiarla. Per cui, immagina quanto sia felice da ben 11 anni, mannaggia a me.
 
Stavo per comprare io la Polo , ancora mi mangio le mani.
Ma avrei dovuto prendere quella aspirata con la polmonite, mi era stata sconsigliata da tutti. Invece ho preso quel polmone trattoroso della Yaris 1.0 .
Tra allestimento trend e la Polo 1.0 base con un pacchetto accessori apposito che mettevano un anno e mezzo fa (sensori posteriori e altre cose utili) mi veniva 400 euro in piu' della Yaris Trend.
L'ideale era la 95cv ma si doveva salire di altri 1500 euro mi pare.
Era pure pronta consegna , ancora me la vedo davanti.
Vabbe' e' andata cosi' , tanto parte pure la Yaris.
A meno di altri sconvolgimenti di prezzi di listino.

Ti faccio provare la mia 1.2 Comfortline 70 cv. Altroché polmone.... è un paziente in rianimazione
 
Concordo con buona parte di questa analisi, pero' sono le Audi che sono delle Vw rifinite meglio (parlando di segmento B e C dove il pianale e' il medesimo mqb/mqb0).
Aggiungo che il 1.0 aspirato da 80cv non e' sicuramente adatto ad auto di questo peso e prezzo, e non e' una questione di cavalli ma di mancanza di coppia, peche' 93nm sono pochi anche per una Panda e una Up! (che oramai e' fuori produzione).
La vecchia Polo 1.2 70cv ha 112Nm di coppia per una tonnellata circa di peso. SInceramente, mi pare un polmone lo stesso
 
scherziamo! :emoji_grinning:
ho sempre comprato 4R. Ho interrotto solo dal 2006 al 2016.
Il mio errore e' stato di non provare la Yaris da me (che abito praticamente in montagna perche' devo fare 300m di dislivello ogni volta per salire a casa). Ma le Yaris 1.0 non erano disponibili per un test ne a Latina e all'altro concessionario di zona. Mi dissero di provare l'Aygo X ma e' piu' leggera e meno insonorizzata pensavo falsasse il test. Invece avrei dovuto provarla.

Un peccato perche' ho provato la Yaris Cross ibrida ed e' un auto valida che uno si puo' tenere (nei limiti del confort acustico delle Yaris sempre ai limiti della sufficienza).
E poi mia moglie ci mise il carico sopra, la Polo non mi piace ed e' troppo lunga (?). Fine dei giochi :emoji_pensive:
Daje, pure tu da Latina? Io pure ho comprato un polmone, la polo 1.2 70CV ma almeno riesco a scendere da Sermoneta, Norma, Bassiano e Cori senza toccare il freno, perchè un minimo di freno motore ce l'ha. Pure a salire ce la fa senza sforzi particolari. E' nell'allungo che è una frana totale, devo privarmi di fare i sorpassi e rassegnarmi a fare qualche sporadico viaggio in autostrada al massimo a 110 all'ora. Oggi come oggi potrei permettermi forse la T-Roc 1.0 TSI ma è totalmente priva di freno motore e quindi... per scendere "abballe" mi toccherebbe sforzare i freni. No no... Se devo fare il salto, lo farò per il 1.5 TSI, magari con il cambio DSG
 
Daje, pure tu da Latina? Io pure ho comprato un polmone, la polo 1.2 70CV ma almeno riesco a scendere da Sermoneta, Norma, Bassiano e Cori senza toccare il freno, perchè un minimo di freno motore ce l'ha. Oggi come oggi potrei permettermi forse la T-Roc 1.0 TSI ma è totalmente priva di freno motore e quindi... per scendere "abballe" mi toccherebbe sforzare i freni. No no... Se devo fare il salto, lo farò per il 1.5 TSI, magari con il cambio DSG
Non proprio Latina , ma ci vado a mare. Sto' tra Velletri e Genzano.
Aggiungo;
una delle altre cose che mi ha fermato dal comprare la Polo 1.0 da 95cv e' il fatto che e' a 5 marce. Mi e' stato detto che VW ha un po' toppato con la rapportatura del cambio , da un amico che ha la 95cv a metano. Non me l'ha mai voluta far provare mi ha detto pero' che tra la prima e la seconda marcia e' spaziata male , tipo stai in prima e devi tenerla su di giri per mettere la seconda. Se ti muore la seconda in salita rischi di mettere la prima con il motore che urla su di giri. Poi essendo un 3 cilindretti come tutti i 3 cilindretti aspirati hanno un regime di funzionamento ideale perfetto intorno ai 2000 giri e bisognerebbe tenerlo sempre li' , perche' c'e' il max di coppia e il minimo consumo. Ma per farlo serve il famoso inquietante DSG a secco... siccome il consiglio mi e' arrivato da questo amico ed e' confermato un po' da tutti i video reclam su youtube che provano il millino a 3 cilindri ho deciso di desistere. Non mi interessava l'auto col cambio automatico..
Poi questa Yaris va bene proprio per le strade tipo Latina. Pianura perfetta li veramente non ti serve nient'altro. La lanci e veleggia tranquilla con consumi irrisori. Poi se becchi una discesa lunga in viaggio te la fai tutta con i freni :emoji_frowning2:
 
L'auto stravale i 2-3 mila euro in più che chiedono rispetto a una Swift, o i20, o Corsa, di pari caratteristiche.

In che senso di pari caratteristiche? Stessi accessori di serie? La Polo base a benzina costa (80 cv), di listino, come una Swift mild hybrid full optional, sconti esclusi e non credo che VW faccia ponti d'oro a chi si presenta in concessionaria. Sicuramente con gli ultimi aumenti, la Suzuki è diventata meno conveniente e in ogni caso 2-3.000 euro di differenza (non a pari configurazione) non sono pochi su auto di questo tipo e se poi devi integrare, un bianco pastello, costa 455 euro. Nessuna versione elettrificata per la Polo, curiosa scelta da parte di VW, sarà un modello in dismissione? Le berline di seg. B non godono di molto appeal nelle vendite ultimamente e poi offrono pochi margini di guadagno a chi le vende.

Cmq complimenti per la recensione, stai pensando di farti assumere da 4R? :emoji_wink:
 
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In che senso di pari caratteristiche? Stessi accessori di serie? La Polo base a benzina costa (80 cv), di listino, come una Swift mild hybrid full optional, sconti esclusi e non credo che VW faccia ponti d'oro a chi si presenta in concessionaria. Sicuramente con gli ultimi aumenti, la Suzuki è diventata meno conveniente e in ogni caso 2-3.000 euro di differenza (non a pari configurazione) non sono pochi su auto di questo tipo e se poi devi integrare, un bianco pastello, costa 455 euro. Nessuna versione elettrificata per la Polo, curiosa scelta da parte di VW, sarà un modello in dismissione? Le berline di seg. B non godono di molto appeal nelle vendite ultimamente e poi offrono pochi margini di guadagno a chi le vende.

Cmq complimenti per la recensione, stai pensando di farti assumere da 4R? :emoji_wink:

Credo non volesse parlare di allestimenti ma di "consistenza" sottopelle...
Se provi una Polo ed una Swift nelle medesime condizioni ti accorgerai che la Swift in confronto sembra una "scatoletta" di lamiera in cui tutti i rumori (meccanici, aerodinamici, passivi) arrivano agli occupanti senza un minimo di filtro... Nella Polo (ma ache la Clio a dire il vero che posseggo come seconda auto) il silenzio la farà da padrone ed il comfort è di un altro livello. E dietro a queste sensazioni c'è molto lavoro che purtroppo i giapponesi non fanno perchè investono (e qui va molto bene) in tutto quello per cui le jap sono apprezzate...
 
Nella Polo (ma ache la Clio a dire il vero che posseggo come seconda auto) il silenzio la farà da padrone ed il comfort è di un altro livello.

Del resto è la seg. B berlina che si fregiava (o si fregia) del titolo di riferimento della categoria.

Nel 2017 Quattroruote ha provato la versione a 65 cv (la Swift partiva come minimo con 90, adesso è scesa a 83) allego, se a qualcuno interessa, alcune caratteristiche e la pagella.

POSTO GUIDA ★★★★☆
Il sedile ha un’escursione longitudinale di ben 36 cm (e di 12 in altezza): assieme
al volante regolabile in altezza e profondità, si trova subito la posizione corretta.
Imbottitura rigida, alla tedesca, che sostiene bene e riduce l’affaticamento.
COMANDI E STRUMENTI ★★★★☆
Un insieme d'estrema pulizia estetica, che si traduce in chiarezza e immediatezza
d’uso. Al di là dei comandi del climatizzatore, sulla console centrale, strumenti
e monitor sono allineati nella parte più alta del cruscotto, sullo stesso livello.
INFOTAINMENT ★★★★☆
È di serie l’unità Composition Media con schermo touch da 8 pollici:
una soluzione integrata elegante e ricca di funzioni utili, peraltro accessibili
con pochi tocchi, che dispensa anche consigli di guida. Sopravvive il lettore Cd.
CLIMATIZZAZIONE ★★★★☆
L’automatico bizona dell’esemplare in prova è un upgrade che merita l’esborso
supplementare: l’impianto è silenzioso ed efficace. Le rotelline di regolazione
con il clic a fondo corsa impreziosiscono le quattro bocchette sulla plancia.
VISIBILITÀ ★★★★
Intorno all’auto è tutto sotto controllo. I montanti anteriori sottili riducono
gli angoli bui, a tutela di pedoni e ciclisti. In manovra, decisivo l’apporto dei
sensori di parcheggio intorno alla macchina (con grafica attiva sul monitor).
FINITURA ★★★★☆
Alcuni dettagli hanno ricevuto più attenzioni di altri, secondo una logica che
privilegia la funzione, mediando con la sensazione di qualità diffusa che ci si
aspetta da una Volkswagen. Non mancano, tuttavia, margini di miglioramento.
ACCESSORI ★★★★☆
Esemplare piuttosto equilibrato tra dotazioni di serie e optional a pagamento,
configurato con concretezza, badando alla funzionalità, più che altro. Divertente,
e per certi aspetti utile, il sistema Volkswagen Connect, di serie su tutti i modelli.
DOTAZIONI DI SICUREZZA ★★★★
L’imprescindibile sistema di controllo anticollisione con funzione
di frenata d’emergenza e riconoscimento dei pedoni è di serie su tutti i modelli.
Sono a richiesta ulteriori dispositivi come il monitoraggio degli angoli bui.
ASSISTENZA ALLA GUIDA ★★★
Di serie, c'è il limitatore di velocità. Sulla 1.0 MPI non sono previste alcune
dotazioni opzionali, come il regolatore di velocità attivo e la funzionalità Stopand-
Go per la marcia in colonna, disponibili solo con le motorizzazioni più potenti.
ABITABILITÀ ★★★★☆
Abitacolo generoso e ospitale, dalle misure abbondanti, risponde adeguatamente
alle istanze e alle aspettative degli automobilisti cui è destinata: la Polo assolve
serenamente il ruolo di prima auto di famiglia. Promossa pure in accessibilità.
BAGAGLIAIO ★★★★
Piano di carico regolabile su due livelli, vano ruota di scorta abbondante
per piccoli oggetti, occhielli di fissaggio: la capienza, leggermente più bassa
del dato dichiarato, resta superiore a quella di svariate concorrenti.
CONFORT ★★★★☆
Sorprende per la silenziosità e l’assenza di vibrazioni: è una macchina sulla
quale si sta bene, a prescindere dalla durata del viaggio. Chi siede dietro soffre
di più i passaggi sulle asperità. Lo Start&Stop è praticamente inavvertibile.
MOTORE ★★★☆
Onestissimo aspirato, capace di girare a regimi molto bassi senza far emergere
con troppa enfasi la sua natura tricilindrica. Impossibile giudicarlo con più
severità, perché alla vivacità privilegia un’esemplare rotondità di funzionamento.
ACCELERAZIONE ★★
Il modello depotenziato per i neopatentati va (giustamente) piano: le partenze
da fermo sono sostenute da una buona progressione e, sebbene i tempi siano
alti, s’apprezza la regolarità. Nel traffico, nessun complesso d’inferiorità.
RIPRESA ★★
Bisogna sapere che serve più di mezzo minuto (e un chilometro intero)
per passare da 70 a 120 orari in quinta marcia. Scalare un rapporto aiuta
a guadagnare una decina di secondi. Erogazione regolarissima e fluida.
CAMBIO ★★★★☆
Frizione leggera, innesti delle marce lievi, precisi e poco contrastati e riuscito
accoppiamento tra motore e trasmissione condizionano positivamente
la gradevolezza di guida. Cinque rapporti sono sufficienti.
STERZO ★★★★☆
Comando gradevole, leggero il giusto, progressivo e abbastanza pronto, sempre
nel rispetto delle caratteristiche della vettura: un comando centrato sul modello,
capace di dare un feedback puntuale e preciso in manovra e in velocità.
FRENI ★★★
Prestazioni costanti, anche sotto stress, però con spazi d’arresto inaspettatamente
lunghi, soprattutto sui fondi differenziati e in ogni condizione di carico. Ottimo
il feeling del pedale, contraddistinto da una fine modulabilità.
COMPORTAMENTO DINAMICO ★★★★
Le prestazioni contenute non compromettono l’equilibrio e la piacevolezza
di marcia: il comportamento è sincero, affidabile, prevedibile, alla portata di
guidatori inesperti. L’elettronica, eventualmente, vigila con assoluta discrezione.
CONSUMO ★★★★
La 1.0 aspirata "beve" poco, è fuori discussione: la percorrenza media è superiore
ai 16 km con un litro. La potenza limitata, però, non aiuta a fare meglio di altri
modelli (come l’Ibiza 1.0 TSI 95 CV provata lo scorso luglio) più potenti.
PREGI
Equilibrio. In generale, la Polo
si apprezza per l'omogeneità delle sue
qualità, pressoché sotto ogni profilo,
dal posto guida al bagagliaio.
Sicurezza. Aspetto piuttosto curato,
a giudicare dalla dotazione di serie e
dalle opzioni disponibili a pagamento.
DIFETTI
Prestazioni. I tempi lenti, nei passaggi
di riferimento, non sorprendono,
visti la natura del propulsore e i valori
di potenza e coppia in gioco.
Spazi d'arresto. Dall'impianto frenante
ci si aspetterebbe un'efficacia maggiore
in tutte le condizioni di carico.
Legenda (vale per tutte le tabelle della prova)
★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ☆ Vale ½ stella ★★★★★ Con lode

elXaWqxe_o.jpg


Prezzo di listino 15.500 (nel 2017 per la versione 1.0 MPI Comfortline)
Prezzo della vettura provata 17.410
Accesso e avviamento senza chiave 380
App Connect 200 1
Assistenza partenza in salita di serie
Avviso angoli bui 310
Bracciolo anteriore 170
Cambio automatico -
Cerchi di lega da 15 pollici di serie 2
Climatizzatore manuale di serie
Climatizzatore automatico bizona 300 1
Fari full Led 1.000 3
Fendinebbia con funzione cornering 200
Impianto hi-fi (Beats) 500
Limitatore di velocità di serie
Navigatore Discover Media 860
Pacchetto fumatori 60
Radio Composition Media di serie
Radio digitale Dab 220
Regolatore di velocità -
Ruota di scorta di dimensioni normali 140
Sedili anteriori riscaldabili 330 4
Sensori di parcheggio ant. e post. 500 1
Sistema di parcheggio automatico 650 5
Sistema di protezione proattivo 160 6
Telecamera posteriore 280
Tetto panoramico apribile elettr. 900
Vernice metallizzata 570
Vernice pastello 370
Vetri laterali post. e lunotto oscurati 200
Volante multifunzione di pelle 180 1
Volante regol. in altezza e profondità di serie
In rosso presente sulla vettura provata.
Note 1) compreso nel pacchetto Tech da 800 euro;
2) stile Seyne: 150 euro; 3) nel pacchetto Exterior
con Led pack, Mirror pack e cristalli posteriori e lunotto
oscurati; 4) nel pacchetto Winter con indicatore
livello liquido lavavetri; 5) con Tech pack 150 euro;
6) pretensionamento cinture anteriori, chiusura cristalli
laterali (e tetto, se presente) in caso di sbandata.

 
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