<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Retribuzioni italiane sempre più in difficoltà | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Retribuzioni italiane sempre più in difficoltà

Personalmente dò accezione negativa al pensiero unico veicolato tramite i media. La fregnaccia dei pagamenti tracciati ne è un plastico esempio.

Facendo finta che la fregnaccia dei pagamenti elettronici al fine di moderare il nero sia una stupidaggine, chiedo, soprattutto alla luce di un intervento così deciso e sicuro, quale sarebbe la non fregnaccia?
Chiedo in primis perchè le transazioni le facciamo noi popolo, credo circa 30/40 milioni di persone attive e che a questa cosa nemmeno ci pensano, facendo le cose come "sono abituate a farle".
Di questi 30/40 milioni di persone attive la percentuale di "criminali" è bassa. Forse un 10% di questi ha interesse a fare magheggi.
Dati questi numeri e guardando alla percentuale di evasione relativa e assoluta (andatevi a guardare in che posizione siamo in Europa/nel mondo e dietro a chi....), possibile che questa piccola routine non porti a niente?

Sorvolo sul tema lavoro in quanto per me, accettare un lavoro pagato in nero è fuori dalle logiche che madre natura mi ha messo in testa.
 
no guarda...alzo le mani. Hai ragionissimo, bravo, i media sono tutti pagati (da non si sa chi), io appartengo a quel branco di pecore che crede a tutto, le lauree non servono a nulla. Ciao.
Vorrei capire che c'entrano le lauree con i media mainstream ... ma ti seguo e alzo le mani anch'io
 
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che si possa fare del nero coi pos non significa che non ci siano problemi col contante.
Certo, è assolutamente vero, per questo dico che bisognerebbe abbandonare gli algoritmi e puntare ad un altro tipo di attività. Come commercialisti lo diciamo da una vita, noi sappiamo con buona approssimazione cosa e dove cercare, è l'A.F. che brancola nel buio e spesso spara a calibro 12 con tro i passeri. Già la GdF ha un diverso e migliore modus operandi, ma ovviamente deve essere orientata al contrasto di un certo tipo di criminalità economica e poi c'è la grossa rogna che gli esiti vengono devoluti all'amministrazione civile (oltre che a quella giudiziaria) con esiti spesso tragicamente fantozziani.

Tra i mille mila esempi possibili, ne porto uno "famoso"
https://www.ansa.it/liguria/notizie...lue_13fb88a2-f13d-47e5-bbda-66d7929f505c.html

Banalmente il lavoro non in regola lo paghi in contanti.
Non necessariamente.
 
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Facendo finta che la fregnaccia dei pagamenti elettronici al fine di moderare il nero sia una stupidaggine, chiedo, soprattutto alla luce di un intervento così deciso e sicuro, quale sarebbe la non fregnaccia?
Fare controlli che non vengono fatti. O, meglio, si spaccia per controllo un'attività meramente burocratica, spesso fatta in telelavoro ... non farmi dire di più che non amo bestemmiare.
 
non per nulla le attività criminali si devono "preoccupare" di ripulirlo quel contate. Quindi qualche scocciatura in più la crea

Sì... ma loro troveranno sempre come farlo, perché avendo i soldi puoi anche pagare le tecniche (e i tecnici) per ripulire i soldi stessi.

I pagamenti solo elettronici servono per rafforzare il controllo dei governi sulla cittadinanza nel complesso, non per i criminali.
Ovvio che diranno il contrario.
Ovvio anche che, a fronte di costi economici (e tra qualche anno anche di diritti civili, eventualmente) ci saranno cose che facciamo ogni giorno che verranno rese un po' più comode: e per questo daremo il nostro consenso.

Come commercialisti lo diciamo da una vitga, noi sappiamo con buona approssimazione cosa e dove cercare, è l'A.F. che brancola nel buio e spesso spara a calibro 12 con tro i passeri.

Se brancolano nel buio è perché gli viene raccomandato di non accendere la luce...
 
Sarebbe interessante approfondire questo argomento del tracciamento del nero, perché io ho sempre caldeggiato per i pagamenti elettronici e sono sempre stato per l'abolizione del contante proprio perché pensavo permettesse di ridurre se non estinguere il nero. Ma se mi dite che non è così, inizio a deprimermi e vorrei capire come sia possibile aggirare questi sistemi: una volta tracciati i pagamenti, è possibile usare sistemi informatici sempre più raffinati che dovrebbero far emergere chi cerca di fare il "furbo". Come si fa a eluderli?
Ovviamente non è il caso di approfondire in questa sede. Tra i ricordi di gioventù, nel mio primo lavoro ufficiale, in banca, ho avuto la ventura di "vedere" qualcosina (di strano, beninnteso) dei flussi bancari di un noto e grande gruppo italiano di sede ma globale come attore, il cui firmatario poche settimane dopo le mie dimissioni finì nei guai. Parliamo del 1993, per capirci, 30 anni fa)

Il problema non sta nei sistemi informatici, ma nella testa delle persone.
 
Se brancolano nel buio è perché gli viene raccomandato di non accendere la luce...
Questo è il sottostante di una domanda che mi pongo da sempre. Posto che là dove si puote ciò che si vuole, il più pulito c'ha la rogna ma nessuno è fesso, riconosco la mia limitatezza intellettiva ed intellettuale e mi arrendo, non so rispondere.
 
Nel mondo in cui viviamo, COME MINIMO, non dovrebbe essere possibile che un datore di lavoro non usi il bonifico per pagare e che la gente non abbia un conto corrente. Questo dovrebbe essere normato.
Da li, a cascata, dovrebbe diventare comune il pagamento elettronico magari usando qualcosa che invogli tipo cashback etc.
La nostra anagrafica sociale dovrebbe sempre avere un conto bancario associato in modo che anche multe, impegni verso lo stato o altro abbiano sempre un contenitore nel quale finire.
Se poi la gente non ne ha (di denaro) verrà data la possibilità di scegliere cosa mandare avanti e magari in automatico si creeranno rateizzazioni. Parlando per assurdo, una pendenza impedirà di comprarsi un Iphone 15 a 1350€ (che farà parte di una categoria merceologica "di lusso") etc etc.
In poche parole, al giorno d'oggi questa menata si può sistemare quando si vuole.
 
Senza contare che quei soldi non sono banconote che possono essere usate per pagare in nero terzi. Ma è denaro su conto corrente.

Però scusami ma mi sembra che tu la faccia troppo semplice.
Io oggi vado dal negoziante e pago con la carta.
Cosa impedisce a quel negoziante domani di andare a prelevare dal suo conto quel denaro e usare il contante per attività illecite?
Al massimo si può essere certi che la prima transazione,quella in cui io sono cliente e pago,si svolga secondo le regole a prescindere dal metodo di pagamento utilizzato.
Quello che succede da li in poi non si può sapere.
 
Però scusami ma mi sembra che tu la faccia troppo semplice.
Io oggi vado dal negoziante e pago con la carta.
Cosa impedisce a quel negoziante domani di andare a prelevare dal suo conto quel denaro e usare il contante per attività illecite?
Al massimo si può essere certi che la prima transazione,quella in cui io sono cliente e pago,si svolga secondo le regole a prescindere dal metodo di pagamento utilizzato.
Quello che succede da li in poi non si può sapere.

Nulla impedisce nulla. Il tema è che è più complicato. C'è un passaggio in più. Senza contare che se gli incassi sono tutti brevi carta pagare intere somme tutte cash diventa più complesso.
 
Sì... ma loro troveranno sempre come farlo, perché avendo i soldi puoi anche pagare le tecniche (e i tecnici) per ripulire i soldi stessi.

I pagamenti solo elettronici servono per rafforzare il controllo dei governi sulla cittadinanza nel complesso, non per i criminali.
Ovvio che diranno il contrario.
Ovvio anche che, a fronte di costi economici (e tra qualche anno anche di diritti civili, eventualmente) ci saranno cose che facciamo ogni giorno che verranno rese un po' più comode: e per questo daremo il nostro consenso.



Se brancolano nel buio è perché gli viene raccomandato di non accendere la luce...
Ma loro chi? E' troppo facile lanciare uno j'accuse cosìù generale. Tra l'altro questo controllo di cui tu parli non si capisce a cosa sia o dovrebbe essere finalizzato. Ma al di la di quello, il punto preciso è capire chi siano questi "loro".
 
Hai centrato quello che a mio modesto parere è il punto. Riserverei la sanità pubblica alle “cose serie” e lascerei al privato le cose spicciole, che però costituiscono tanta massa e affaticano il sistema sanitario.

Poi ci sarebbe il discorso sulle cure agli immigrati improduttivi, regolari o meno, che dispensiamo allegramente. Ci sono strutture ospedaliere in cui due terzi delle prestazioni sono rivolte a questa categoria di persone, di cui non poche vengono qui principalmente per farsi curare gratis. Forse sarebbe più economico costruire e mantenere dei buoni ospedali in quei paesi.
Beh certo. Il problema sono gli immigrati. Come darti torto. Chapeau.
 
che si possa fare del nero coi pos non significa che non ci siano problemi col contante.

Banalmente il lavoro non in regola lo paghi in contanti.
Se tutto fosse tracciato sarebbe più semplice da far emergere come più semplice scovare i dipendenti che pur lavorando in nero beneficiano immeritatamente di sgravi e bonus.

Ed il lavoro in nero è dilagante in Italia
E quel lavoratore in nero pagato in contanti alimenterà il giro del sommerso.
 
Non sono così convinto.
Onestamente io non mi sono mai chiesto cosa facciano coi soldi che gli do i vari esercenti.
Il mio meccanico potrebbe acquistare parti rubate,consumare sostanze stupefacenti,finanziare il mercato della prostituzione.
Non mi sembra il tipo però non posso dirlo con certezza.
Ho forti dubbi che se io pagassi con la carta (cosa che faccio quando si tratta di cifre elevate,e purtroppo negli ultimi anni i guasti sono sempre partiti da 200 euro in su) cambierebbe qualcosa per lui.
Si c'è un passaggio in più ma chi decide di utilizzare il proprio denaro per scopi non leciti non penso che si faccia problemi per questo.
 
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