<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 116 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Io continuo a pensare che le elettriche a batteria faranno la loro parte, per quelli come Zeno che sono in una situazione favorevole per il loro uso, ma resterà - anche molto dopo il 2035 - una fetta della torta : ci saranno le tradizionali vetture a combustibili, ci saranno quelle a carburanti sintetici a bassa emissione, e secondo me ci saranno anche le elettriche ad idrogeno, la soluzione che a me piace più di tutte (sui tempi un po' più lunghi) perché spazza via in un colpo solo sia i problemi di autonomia / tempi di carica (che sono di oggi, ma forse non di domani) sia i problemi di fabbricazione, e poi smaltimento, delle batterie (che si cominciano a vedere oggi, ma saranno soprattutto di domani) sia i problemi di adeguamento della rete elettrica alla distribuzione delle grandi potenze necessarie per le elettriche di oggi ed ancor più di domani.

Ho letto che Porsche ha inaugurato la prima, o la prima da noi, stazione di ricarica dedicata alle Taycan, con potenza per ogni colonnina di 300 kW aumentabili a 400.... è la potenza con cui si servono 100 appartamenti ! problema questo che mi pare grave (anche se sottovalutato, tanto per cambiare) da noi, con i ns. impianti raffazzonati, vecchi e talvolta neppure a norma.

Sì, l'idrogeno richiede un'ottima disponibilità di energia elettrica : ma è un'energia da concentrare solo in alcuni punti, le fabbriche, e non da distribuire capillarmente.

Ma il problema è quasi solo quello : se si fa quello, si continua a viaggiare con il carburante liquido (o gassoso ad alta pressione, non so bene) riempibile alle stazioni di servizio, nessun problema di emissioni, nessun problema di approvvigionamento di materia prima e soprattutto.... nessun problema politico di sudditanza a cinesi & c. per le batterie, le loro materie prime ed il loro smaltimento, cosa questa che in futuro potrebbe diventare una piaga.
 
Direi che 40.000 ci vogliono per una segmento C. Come una golf, una a3, una classe A termiche, più o meno.
Ormai, i prezzi si stanno purtroppo allineando. Verso l'alto le termiche, verso il basso le elettriche.

Il fatto è che, con le elettriche, anche se scendi di segmento, il prezzo cambia poco.
Una 208 non costa molto meno di 40.000 €.
Il problema è che il prezzo minimo per una elettrica utilizzabile è di quell'ordine di grandezza.
Forse di può scendere un po' solo con le cinesi
 
Ma il vero problema è che a neanche 20.000 km. devo già pensare a cambiare le gomme. Non so come sia stata usata i primi 10.000 km., ma un po' il peso, un po' la SP1 che è una grattugia, un po'di la coppia ben più che abbondante, di fatto sono quasi alla frutta.
Se il tuo problema sono i pneumatici.... vuol dire che non hai grossi problemi ! :D:D
 
Sono d'accordo, però nel caso delle BEV ci sono anche problemi oggettivi, non solo ritrosie, ed è per questo che, oggi, non decollano ma restano al palo nonostante gli incentivi.


d'accordissimo, l'avevo scritto in precedenza, ci sono limiti oggettivi che interessano una percentuale di automobilisti, su questo non ci piove,
 
Secondo me i dati di vendita vanno letti tenendo presente il fatto che oggi non è necessario comprare un'elettrica.
Oltre alle questioni legate ai costi maggiori e ai limiti,che comunque ci sono,dell'autonomia oggi l'auto elettrica perchè si compra?
Io direi all'inizio per curiosità.
Poi Tesla ha aumentato di molto il fattore wow.
Però ad oggi resta una scelta in controtendenza.
La benzina costa parecchio ma alla fine l'auto tradizionale costa meno e non comporta difficoltà o modifiche del proprio stile di vita.
E' ancora la scelta normale,quella più sicura,quella più diffusa e quella più semplice.
Certo le elettriche non sono più una novità,se ne vedono in giro e probabilmente tutti quanti conosciamo almeno una persona che ne ha comprata una.
Quindi un po' di interesse sul tema c'è.
Ma finchè la stragrande maggioranza delle persone andrà in giro con una termica io penso che per molti verrà naturale acquistare una termica.
Almeno finchè le elettriche non saranno tante e allora non verrà vista più come una strada alternativa a quella normale,o finchè la strada maestra non diventerà così dissestata da far venire voglia alla gente di cambiare.
 
Capisco che lo scoglio psicologico dei 1000 km di autonomia e del pieno in 2 minuti sia difficile da superare, ma alla fine è un falso problema.
Non direi che è un falso problema, esiste effettivamente una quota di utilizzatori per i quali "perdere" 30 - 40 minuti ogni 400 km per rifornire non è ancora accettabile.
Diciamo che questa quota è ben minore di quello che comunemente si crede.
 
giusto ieri ho incontrato un conoscente.
Da qualche mese ha preso una Kona elettrica, di cui è molto contento.
In casa sono in 4 patentati e hanno anche altre auto.
Così mi ha riferito:
"- se non avessi fotovoltaico e batteria accumulo a casa non l'avrei presa
- per il commuting quotidiano e il casa-lavoro ce la contendiamo perché è fantastica da guidare, scattante silenziosa e guizzante
- se devo fare 400 (o più chilometri) o andare in autostrada, uso sempre la mia auto turbodiesel con qualche anno sulle spalle
- mi piacerebbe prendere una seconda elettrica, una Tesla, perché è l'unica che tra maggiore autonomia e rete supercharger ti offre un sistema efficiente. Comunque la vecchia turbodiesel la terrei".
 
Miei 2 cent preserali: da padre taxista posso dire che lo scarrozzamento dei figli è esattamente la stessa faccenda della zia di Montecatini: ovvero, non è quello il problema. La mucca in corridoio di bersaniana memoria è molto più basic: in pratica, ad oggi, una BEV rispetto a una termica di pari costo, comporta più beghe che vantaggi, e questo spiega senza zie agonizzanti e figli con la sacca da palestra il motivo per cui senza incentivi sono come la bella di Siviglia, che tutti la vogliono e nessuno se la piglia....
 
La Kona imho è una delle vetture elettriche più equilibrate,ha un'autonomia quasi da Tesla,mi piace anche il look sobrio.
Tra l'altro mi sembra che ce ne sia qualcuna usata a prezzi un po' più bassi rispetto all'inizio.
Prima sotto i 25000 euro non c'era niente.
A me piaceva molto anche la Ioniq ma di quelle ne hanno vendute pochissime.
 
Scrivo anche io un piccolo contributo, perché ho provato anche io la mia prima elettrica.
Ho dovuto riportare al mio titolare l'auto, una Tesla Model S; tragitto di circa 40 km, grossomodo da Varese a Cantù, quasi tutto extraurbano e urbano con una piccola parte di Pedemontana.
L'auto ad ogni buca o sconnessione era tutto uno scricchiolio, ma ho visto che segnava 248000 km, quindi di strada ne ha fatta. Poi il mio titolare la usa senza tante cure, ci ha caricato anche parti di ponteggio edile, nel porta oggetti del tunnel centrale ci ho visto dentro i dischi del flessibile per dire. Cigolava anche il portellone posteriore quando lo aprivo. Ho consumato circa il 5% di batteria, sul display segnava un consumo di 160wh al chilometro.
Silenziosa e fluida, tutto sommato agile tra le rotonde nonostante la mole. Molto bella la guida ad un pedale, grazie al recupero di frenata. Abituato con il retarder del camion avrò toccato il pedale del freno 3 volte in 40 km. Ho provato a fare un affondino sull'acceleratore fuori da una rotonda, spingere spinge. Ma non mi trasmette niente. Invece quando son risalito sulla mia Fiesta ST anche se costa 10 volte meno mi si è stampato un sorriso ebete in faccia al primo sibilo della turbina. Tuttavia ammetto che una roba tipo Zoe come seconda auto da dare alla moglie per uso quotidiano sarebbe perfetta. Ma non spenderei più di 10000 euro per una roba del genere, altro che 40000.
 
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