Io continuo a pensare che le elettriche a batteria faranno la loro parte, per quelli come Zeno che sono in una situazione favorevole per il loro uso, ma resterà - anche molto dopo il 2035 - una fetta della torta : ci saranno le tradizionali vetture a combustibili, ci saranno quelle a carburanti sintetici a bassa emissione, e secondo me ci saranno anche le elettriche ad idrogeno, la soluzione che a me piace più di tutte (sui tempi un po' più lunghi) perché spazza via in un colpo solo sia i problemi di autonomia / tempi di carica (che sono di oggi, ma forse non di domani) sia i problemi di fabbricazione, e poi smaltimento, delle batterie (che si cominciano a vedere oggi, ma saranno soprattutto di domani) sia i problemi di adeguamento della rete elettrica alla distribuzione delle grandi potenze necessarie per le elettriche di oggi ed ancor più di domani.
Ho letto che Porsche ha inaugurato la prima, o la prima da noi, stazione di ricarica dedicata alle Taycan, con potenza per ogni colonnina di 300 kW aumentabili a 400.... è la potenza con cui si servono 100 appartamenti ! problema questo che mi pare grave (anche se sottovalutato, tanto per cambiare) da noi, con i ns. impianti raffazzonati, vecchi e talvolta neppure a norma.
Sì, l'idrogeno richiede un'ottima disponibilità di energia elettrica : ma è un'energia da concentrare solo in alcuni punti, le fabbriche, e non da distribuire capillarmente.
Ma il problema è quasi solo quello : se si fa quello, si continua a viaggiare con il carburante liquido (o gassoso ad alta pressione, non so bene) riempibile alle stazioni di servizio, nessun problema di emissioni, nessun problema di approvvigionamento di materia prima e soprattutto.... nessun problema politico di sudditanza a cinesi & c. per le batterie, le loro materie prime ed il loro smaltimento, cosa questa che in futuro potrebbe diventare una piaga.
Ho letto che Porsche ha inaugurato la prima, o la prima da noi, stazione di ricarica dedicata alle Taycan, con potenza per ogni colonnina di 300 kW aumentabili a 400.... è la potenza con cui si servono 100 appartamenti ! problema questo che mi pare grave (anche se sottovalutato, tanto per cambiare) da noi, con i ns. impianti raffazzonati, vecchi e talvolta neppure a norma.
Sì, l'idrogeno richiede un'ottima disponibilità di energia elettrica : ma è un'energia da concentrare solo in alcuni punti, le fabbriche, e non da distribuire capillarmente.
Ma il problema è quasi solo quello : se si fa quello, si continua a viaggiare con il carburante liquido (o gassoso ad alta pressione, non so bene) riempibile alle stazioni di servizio, nessun problema di emissioni, nessun problema di approvvigionamento di materia prima e soprattutto.... nessun problema politico di sudditanza a cinesi & c. per le batterie, le loro materie prime ed il loro smaltimento, cosa questa che in futuro potrebbe diventare una piaga.