Sono consumi almeno doppi rispetto ad un buon clima d’appartamento che raffresca e deumidifica con uno split angolo una stanza da 90 metri cubi. Dove sta il collo di bottiglia?
Nelle vetture termiche i valori non sono certo migliori, anzi, ma mi aspettavo che su un EV in cui tutti i componenti dell’impianto di climatizzazione sono azionati dalla corrente elettrica, ci fosse più efficienza energetica. Dove sbaglio?
Il problema dei climatizzatori da automobili è che non c'è lo spazio per mettere evaporato e condensatori di dimensioni adeguate.
Per cui, se un climatizzatore domestico, per tenere un ambiente a 25 gradi, mentre la temperatura esterna è 35, può evaporare a 20 e condensare a 40, magari, uno automobilistico, evapora a 0 e condensa a 60.
E, aumentando il salto di temperatura, aumenta quello di pressione e quindi serve un compressore più grosso e che lavora con grosso salto di pressione e assorbimento di potenza conseguenti.
Poi si aggiungono stretti questioni, tipo che il numero di giri del compressore è random., il flusso di aria sul condensatore pure etc.
Diciamo che, nelle elettriche, almeno, il numero di giri del compressore può essere gestito correttamente, rispetto allea maggior parte delle termiche, in cui dipende dai giri del motore.