<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 100 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Quanto varrà una termica, seppure full hybrid, qualora le BEV diventassero lo standard? Chi può dirlo, come sostengo da sempre vedremo, intanto godiamoci quello che OGGI ci è confacente. Per me una BEV, per te un'ibrida, per altri un diesel.
Giustamente , se guardiamo la tenuta nel tempo , dovremmo tutti evitare di comprare automobili :)
Detto questo , tuttavia una termica , quasi sempre oggi mild hybrid , ha -credo- qualche chance in più nei prossimi 5 anni , che son quelli che contano nel valore residuo , di trovare un acquirente che non vuole o non può gestire un'elettrica. Ma -hai ragione- non è questo il punto . Invece piuttosto il punto sono le decisioni di Bruxelles , contro la cui rigidità "tasteriamo" :) in molti con discrezione ed eleganza da un po' di tempo qui sul forum , senza fare politica , ma sperando questi diktat cambino prossimamente ammorbidendosi e allargando le vedute al fine di raggiungere una transizione ecologica che non danneggi occupazione e mobilità , pur limitando l'inquinamento nelle città...Nel frattempo io mi godo giustamente -come dici -la mia full-hybrid e tu la tua elettrica , di cui ci racconti particolari interessanti
 
Ultima modifica:
Rileggendo qualche passaggio di questa discussione, può sembrare che io stia cercando di far proseliti per le BEV. Me ne scuso, non è così. Cerco solo di documentare la mia personale esperienza.
Allo stesso tempo, però, leggo messaggi tesi a sostenere che le elettriche non hanno senso.
E anche questo lo trovo sbagliato.
Così spesso travalico i miei propositi.
Cercherò, da ora in poi, di evitare commenti troppo entusiastici e, semmai, di contribuire a chiarire i dubbi dei curiosi verso questo tipo di mobilità.
Ti spieghi benissimo e non dai adito a polemiche teoriche sulle elettriche , bensì riporti le tue impressioni ed esperienze con la Id-3. Tuttavia nell'immedesimarsi nella tua recensione è più che naturale il ragionamento se l'elettrica faccia o meno per chi legge e in caso non sia (ancora) adatta al lettore , domandarsi come mai in maniera un po' più generale , sempre con rispetto per le idee altrui e senza partiti presi , che non sono idonei a questo interessante topic...
 
gli hanno rifilato il Taycan sostitutivo

“La batteria non dura un c….”
“7 ore per ricaricarla alla colonnina pubblica”
“90 euro di corrente per fare si e no 350 km ed essere nel panico di rimanere fermi”
Premesso che come auto sostitutiva farebbe piacere a molti di noi, direi che se la carica è finita molto presto significa che ha schiacciato "un pochino" l'acceleratore.
Le sette ore sono plausibili se la ha ricaricata a 11kW ad una colonnina AC, con la DC ad alta potenza in meno di un'ora faceva il pieno ma bastava mezz'ora o poco più se si fermava al 80%. Anche ad una banale fast da 50 kW era a posto in un'ora e mezza, massimo due ore.
Mi sfugge poi come abbia fatto a spendere €90 di elettricità con una ricarica completa ad una AC, poteva forse spendere 1 euro al kilowatt ad una HPC ma di sicuro non ci stava collegato sette ore. Mah.
 
Premesso che come auto sostitutiva farebbe piacere a molti di noi, direi che se la carica è finita molto presto significa che ha schiacciato "un pochino" l'acceleratore.
Le sette ore sono plausibili se la ha ricaricata a 11kW ad una colonnina AC, con la DC ad alta potenza in meno di un'ora faceva il pieno ma bastava mezz'ora o poco più se si fermava al 80%. Anche ad una banale fast da 50 kW era a posto in un'ora e mezza, massimo due ore.
Mi sfugge poi come abbia fatto a spendere €90 di elettricità con una ricarica completa ad una AC, poteva forse spendere 1 euro al kilowatt ad una HPC ma di sicuro non ci stava collegato sette ore. Mah.

Solite cavolate sparate per fare cabaret, inutile sbattere i dati in faccia ad un fondamentalista.
 
Ha una Yaris con cui secondo me non fa più di 5000 km all'anno tutti in città.
Sono quasi sicuro che abbia anche il garage perchè le volte che sono andato a fare qualche consegna per i miei genitori non ho mai visto la sua auto parcheggiata in strada.
Probabilmente le basterebbero anche solo 50-100 km di autonomia e potrebbe ricaricare a casa tutte le volte che serve.
Potrebbe essere una candidata ideale anche per un quadriciclo elettrico.

E perchè dovrebbe fare una cavolata del genere?
 
[...] Ma succederà davvero o piuttosto le elettriche saranno il cavallo di Troia per eliminare quasi in toto le auto dalle metropoli e ridurre fortemente il numero delle vetture private in circolazione anche nelle campagne , nelle provincie e per turismo ?
"Ridurre fortemente" le auto anche fuori città - lasciamo un momento fuori le città dal discorso - significa limitare così forte la mobilità della gente da disastrare l'economia, ed in ultima analisi la vita della gente, che oggi ha una certa organizzazione e NON può cambiare da un momento all'altro : tanto è vero che gli "ambientalisti" estremisti, anche se fanno casino per venti e non fanno altro che cercare di farsi notare nei modi più folli possibili, là dove conta - alle elezioni - hanno scarso seguito e restano una piccola minoranza, anche se urlano ed abbaiano alla morte.

Ripeto : sono una minoranza, pur essendo la gran parte della gente - abituata a ragionare e gestire la propria vita col buon senso e non col fanatismo ottuso - per nulla insensibile alle questioni ambientali.

Che però vanno affrontate con pragmatismo, buon senso e la necessaria gradualità : non si può distruggere tutto quello che si è fatto nei decenni e regredire in modo indeterminato - ma sicuramente più che preoccupante - in nome di un approccio fanatico / ideologico alla cosa.

Regressione che, tra l'altro, avrebbe tra i suoi effetti anche quello di rendere impopolari, se non addirittura detestate, proprio le questioni ambientali, viste come il "nemico" e comunque non certo la prima preoccupazione di chi deve preoccuparsi delle necessità essenziali.

Infine, senza voler buttare la cosa in politica, ricordo che le attuali norme, e scadenze, sono state fissate da un parlamento UE : che ha una certa composizione / maggioranza.
Che però, se si tira troppo la corda, può cambiare. Non dico altro.
 
A proposito di clienti.
Ne ho uno che anni fa acquistò un Posrche.
Al suo ragioniere, che purtoppo ci ha lasciato e che conoscevo altrettanto bene, arrivò la contabile della banca.
"Pronto, Sig.............., è arrivata una contabile della banca per la macchina, ma sembra esserci un errore. Forse uno zero di troppo. "
"È la 918 targata........? "
"Si, è quella, devo chiamare in concessionaria? "
"No no, lasci perdere, l'importo è corretto! "
Una 918 ????? accidenti.....
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si trattava bene, il tipo.....
 
E perchè dovrebbe fare una cavolata del genere?

Se un domani dovesse acquistare per forza un'elettrica e il quadriciclo costasse meno della metà di un'utilitaria...
Poi perchè cavolata?
Guida solo in città,quasi sempre da sola o al massimo con un passeggero,usa l'auto per spostamenti molto brevi,ha il garage.
Poi che sia meglio una vera auto non si discute ma se un quadriciclo può bastare e costa molto meno può essere una scelta logica.
 
"Ridurre fortemente" le auto anche fuori città - lasciamo un momento fuori le città dal discorso - significa limitare così forte la mobilità della gente da disastrare l'economia, ed in ultima analisi la vita della gente, che oggi ha una certa organizzazione e NON può cambiare da un momento all'altro : tanto è vero che gli "ambientalisti" estremisti, anche se fanno casino per venti e non fanno altro che cercare di farsi notare nei modi più folli possibili, là dove conta - alle elezioni - hanno scarso seguito e restano una piccola minoranza, anche se urlano ed abbaiano alla morte.

Ripeto : sono una minoranza, pur essendo la gran parte della gente - abituata a ragionare e gestire la propria vita col buon senso e non col fanatismo ottuso - per nulla insensibile alle questioni ambientali.

Che però vanno affrontate con pragmatismo, buon senso e la necessaria gradualità : non si può distruggere tutto quello che si è fatto nei decenni e regredire in modo indeterminato - ma sicuramente più che preoccupante - in nome di un approccio fanatico / ideologico alla cosa.

Regressione che, tra l'altro, avrebbe tra i suoi effetti anche quello di rendere impopolari, se non addirittura detestate, proprio le questioni ambientali, viste come il "nemico" e comunque non certo la prima preoccupazione di chi deve preoccuparsi delle necessità essenziali.

Infine, senza voler buttare la cosa in politica, ricordo che le attuali norme, e scadenze, sono state fissate da un parlamento UE : che ha una certa composizione / maggioranza.
Che però, se si tira troppo la corda, può cambiare. Non dico altro.
Non sono molto ottimista in merito . La guerra all'automobile è cominciata già da qualche anno , Parigi , come si sa , ha fatto da apripista , subito seguita da Milano e Roma . A Milano spesso si sgonfiano gli pneumatici dei suv .Persino Tavares , che comunque è protagonista del paradigna elettrico , paventa l'esclusione del ceto medio dalla mobilità privata . I prezzi delle auto sono in impennata da anni, l'usato è carissimo e poco . Le cinesi sono quasi tutte elettriche e comunque da noi non così economiche .I divieti riguardano per ora le metropoli , ma città di provincia e campagne , visto anche la riduzione dell'occupazione e l'invecchiamento della popolazione , sino a quando potranno permettersi di circolare con auto efficienti ?
Certo dal prossimo parlamento europeo , come ho scritto nel mio intervento più sopra , si sperano ammorbidimenti in merito...
 
Perchè sarebbe un palese downgrade senza alcun vantaggio tangibile.

Beh un prezzo d'acquisto molto più basso rispetto alla più economica delle auto "vere" elettriche è già un vantaggio.
Metti di avere un box piccolo,un veicolo largo mezzo metro in meno può fare la differenza tra salire e scendere comodamente o prendere una laurea in contorsionismo.
Metti di dover parcheggiare in strada fuori dall'ufficio.
1 metro in meno di lunghezza può voler dire non dover faticare a trovare un posto abbastanza ampio.
Costi di gestione inferiori.

Secondo me stiamo sottovalutando le auto elettriche in generale e i quadricicli nello specifico.
Hanno grossi limiti ovviamente ma potrebbero avere più frecce al loro arco di quante pensiamo.
 
Premesso che come auto sostitutiva farebbe piacere a molti di noi, direi che se la carica è finita molto presto significa che ha schiacciato "un pochino" l'acceleratore.
Le sette ore sono plausibili se la ha ricaricata a 11kW ad una colonnina AC, con la DC ad alta potenza in meno di un'ora faceva il pieno ma bastava mezz'ora o poco più se si fermava al 80%. Anche ad una banale fast da 50 kW era a posto in un'ora e mezza, massimo due ore.
Mi sfugge poi come abbia fatto a spendere €90 di elettricità con una ricarica completa ad una AC, poteva forse spendere 1 euro al kilowatt ad una HPC ma di sicuro non ci stava collegato sette ore. Mah.
Sì non ha il piedino di fata :D
Quanto alle colonnine, sono quelle che sono, manco quella che tu definisci “banale” fast trovi.
 
Non sono molto ottimista in merito . La guerra all'automobile è cominciata già da qualche anno , Parigi , come si sa , ha fatto da apripista , subito seguita da Milano e Roma . A Milano spesso si sgonfiano gli pneumatici dei suv .Persino Tavares , che comunque è protagonista del paradigna elettrico , paventa l'esclusione del ceto medio dalla mobilità privata . I prezzi delle auto sono in impennata da anni, l'usato è carissimo e poco . Le cinesi sono quasi tutte elettriche e comunque da noi non così economiche .I divieti riguardano per ora le metropoli , ma città di provincia e campagne , visto anche la riduzione dell'occupazione e l'invecchiamento della popolazione , sino a quando potranno permettersi di circolare con auto efficienti ?
Che dire.... spero che non vada a finire così, ma.... chi vivrà, vedrà.
Dipenderà anche da noi.
Certo dal prossimo parlamento europeo , come ho scritto nel mio intervento più sopra , si sperano ammorbidimenti in merito...
E qui, più che mai, dipenderà da noi.
 
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