<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Venere degli stracci | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

La Venere degli stracci

Chissà che cosa ne pensa Sgarbi della Venere degli stracci!
Costata al comune 160.000 euro.

Questa è la cosa che non mi piace.
Oggi sembra che un'opera per essere considerata tale debba avere un costo spropositato,anche quando magari è realizzata con materiali che costano molto poco.
Imho un'installazione può essere fatta anche con la carta igienica e avere la dignità per essere considerata un'opera d'arte,non serve che sia fatta di marmo o metalli pregiati.
Ma che debba avere un costo simile onestamente mi pare sbagliato.
 
Eppure Cristo' era considerato un grande artista,ultima sua opera il ponte galleggiante che da Sulzano portava a Montisola. I costi non sono dati da sapere e lo smaltimento di tonnellate di plastica pure.

Anche Kounellis, quello che ha realizzato un'«opera» in ricordo della Resistenza (mi pare) al Palazzo del Bo, sede dell'Università di Padova, è quotato come un grande artista. Il monumento è una catasta di vecchie assi di legno, lui ha pure spiegato il significato (tanto non l'ho capito lo stesso), ed è costato mi sembra un 100 k....

Agevolo foto del capolavoro



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Eppure Cristo' era considerato un grande artista,ultima sua opera il ponte galleggiante che da Sulzano portava a Montisola. I costi non sono dati da sapere e lo smaltimento di tonnellate di plastica pure.

A me era piaciuto assai passeggiare sul suo ponte galleggiante... anche se c'era un caldo che si schiattava.
 
Anche Kounellis, quello che ha realizzato un'«opera» in ricordo della Resistenza (mi pare) al Palazzo del Bo, sede dell'Università di Padova, è quotato come un grande artista. Il monumento è una catasta di vecchie assi di legno, lui ha pure spiegato il significato (tanto non l'ho capito lo stesso), ed è costato mi sembra un 100 k....

Agevolo foto del capolavoro



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Sicuro che il costo non fosse 100 mila lire? Un po' caro, ma sai... il trasporto, la manodopera, le tasse...
 
Humor della mia guida londinese nella crociera sul Tamigi:

"Se vi piace l'arte moderna, andate alla Tate Modern, è gratuita, se non vi piace l'arte moderna, andate alla Tate lo stesso, scoprirete perché è gratuita"
 
Io dico che bisogna partire da un punto fermo e cioè che, nella sua storia, l'uomo ha sempre avuto questa (esclusiva tutta sua) attitudine a disegnare la realtà.
Nei millenni, ha saputo affinare la tecnica: colori, piani diversi, la prospettiva, la luce e quindi ancora i colori.
Poi il salto: da arte prettamente descrittiva o figurativa si è passati al concetto, al suscitare una idea, uno stato d'animo.
Quindi la distinzione è tra "arte figurativa e arte concettuale".

Detto questo - però - non posso giustificare alcune vere schifezze che girano per il pianeta e che sinceramente starebbero molto di più a loro agio in un campo demolizioni.
:emoji_nerd:
 
da arte prettamente descrittiva o figurativa si è passati al concetto, al suscitare una idea, uno stato d'animo
Beh, Michelangelo, Caravaggio, etc sono emozionanti senza fare cumuli di stracci... descrivere l'emozione che si prova davanti al David o alla Pietà è impossibile... davanti a queste "opere"... anche.
 
Anche Kounellis, quello che ha realizzato un'«opera» in ricordo della Resistenza (mi pare) al Palazzo del Bo, sede dell'Università di Padova, è quotato come un grande artista. Il monumento è una catasta di vecchie assi di legno, lui ha pure spiegato il significato (tanto non l'ho capito lo stesso), ed è costato mi sembra un 100 k....

Agevolo foto del capolavoro



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presto, salvatemi, ho un grave attacco di sindrome di stendhal
 
Beh, Michelangelo, Caravaggio, etc sono emozionanti senza fare cumuli di stracci... descrivere l'emozione che si prova davanti al David o alla Pietà è impossibile... davanti a queste "opere"... anche.

Effettivamente, alcuni maestri del passato arrivarono una padronanza tale della loro disciplina che - tramite questa - sono poi riusciti a comunicare sensazioni e stati d'animo inauditi.
Ma il non plus ultra credo sia Leonardo: in un pezzo di legno di castagno di circa 80x60 cm e di soli 13 mm di spessore (quindi niente tela!) ha dipinto "il quadro"' cioè un volto umano, che ti fissa ...
Le persone, alla sua vista, hanno le reazioni più disparate: svengono, piangono, sbiancano immobili, urlano e addirittura provano ira e reazioni negative (vorrebbero distruggere il piccolo quadro)... Insomma, lui è riuscito a creare un vero enigma ed a questa cosa ci ha reso poi partecipi noi stessi ... tutti noi entriamo in quel quadro! Lui guarda noi, ma alla fine siamo noi che ci vediamo per quello che siamo, con i nostri limiti e difetti.
Lo so che sembra folle, ma io credo che l'artista sia andato oltre sia del figurato che del concettuale, entrando nel metafisico e oltre ...
 
Dipende molto da cosa uno trova di suo massimo gradimento
in un dipinto....
Fino al '700 il top era il " pittore fotografo "....
Poi e' successo un po' di tutto e il dipingere, sempre piu',
e' divenuto interpretare....Vedere coi " propri occhi "....
Dapprima col colore
( insuperabili i vari Francesi e i vari Fiamminghi )
Per poi, si' trascendere
IMO
con Picasso e perche' no
??
con De Chirico
??
 
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