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Il grande FLOP dell'Auto Elettrica VW..... avevate dubbi ?

Come moderazione diamo un piccolo anticipo di quello che sarà l'attenzione che porremo ad alcuni modi di affrontare questo genere di discussioni.

Abbiamo sempre considerato il fatto che è difficile non toccare scelte di politici quando queste si legano a decisioni del settore, ma da ora in poi non accetteremo più giudizi sulle persone, è criticabile tutto quello che viene deciso ma non è più passabile esprimere giudizi in merito ai politici, oltretutto come già altre volte specificato i giudizi sulle persone non permettono alcuna discussione, probabilmente soddisfano le simpatie e antipatie personali ma proprio perchè questo è uno spazio di confronto il personale deve essere lasciato fuori.
Quindi allusioni a Trolley o Incapacità , che di fondo nascondono discussioni politiche , da ora in poi non saranno più accettate, come qualsiasi modo di denigrare un rappresentate di qualsiasi istituzione.
 
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Ci sono due elementi deboli che trovo nel tuo ragionamento.
Il primo è la disponibilità di una colonnina nel momento in cui i BEV dovessero diffondersi di più, perché mi pare di capire che una mezz’ora ci voglia comunque per una ricarica “di rabbocco” adeguata. Potenzialmente, se il parco auto fosse tutto elettrico, le stazioni di servizio autostradali dovrebbero avere un numero di colonnine quintuplo rispetto al numero di pompe attuali. Con quali e quanti problemi di spazio e soprattutto di alimentazione elettrica?
Secondo aspetto che concerne essenzialmente le aree di servizio autostradali. È noto come i carburanti fossili in autostrada costino molto di più della media (non solo in Italia eh), ma con le termiche in generale e con le auto a gasolio in particolare, grazie alla loro elevata autonomia, il problema lo aggiri facilmente. Con una EV che ha un’autonomia al più di un terzo di una turbodiesel, o esci ogni volta dall’autostrada o ti subisci la maggiorazione che prima o poi sarà richiesta dai concessionari autostradali. Ora mi pare che i prezzi siano uguali, ma fino a quando lo saranno?

Concordo su tutto. Il problema sta appunto nei numeri: come scrivevo in passato, attualmente le BEV sono dei parassiti del sistema elettrico, per cui la rete li sopporta senza problemi proprio perchè sono pochi. Ma come avviene in biologia, quando un parassita prolifera eccessivamente finisce per uccidere l'ospite, e incidentalmente pure sè stesso....
 
chi fa brevi tratte giornaliere può valutare una macchina elettrica anche dalla autonomia modesta.
Secondo me è sbagliato scegliere un'auto con uno spettro di utilizzo cosi' limitato, specialmente se è l'unica auto. Bisogna pensare anche al futuro o alla possibilità che un bel giorno l'auto ci serva per un un lungo viaggio urgente. Un'auto piccola ad autonomia modesta puo' al massimo ambire ad essere una seconda o terza auto di famiglia. LA prima deve essere un'auto grande, utilizzabile a 360°
 
Non è proprio così, in Italia siamo messi abbastanza bene quanto a numeri assoluti di postazioni di ricarica.
Il problema, semmai, è la distribuzione non uniforme (leggo che al Sud la situazione è peggiore che al Nord), l'ubicazione a fallo di segugio, l'inciviltà di chi occupa i posti di ricarica con le termiche (ma anche con le EV usandole come parcheggi...), i costi a consumo per le ricariche.
Esattamente i problemi che riscontro a Latina. Anzi, nelle varie frazioni, a parte quella in cui abito io, le colonnine sono del tutto assenti. Dove abito io, invece, le poche colonnine disponibili sono considerate solo una grande "rottura di" e quindi utilizzate come parcheggio per le auto termiche e il buon gusto di liberarle quando l'auto elettrica è ormai carica oltre l'ottanta percento è pura utopia. E questo accade per le colonnine piu' vicino a casa, ad oltre un km e mezzo di distanza. Un'altra colonnina è a cinque km di distanza ma sarei costretto ad aspettare la ricarica per quattro ore senza far niente. NOn posso neanche tornare a casa a piedi o in bici perché rischio la vita. Diciamo, che se a Latina ci costringessero ad andare tutti a piedi sarebbe meglio, perché guidano tutti malissimo
 
Secondo me è sbagliato scegliere un'auto con uno spettro di utilizzo cosi' limitato, specialmente se è l'unica auto. Bisogna pensare anche al futuro o alla possibilità che un bel giorno l'auto ci serva per un un lungo viaggio urgente. Un'auto piccola ad autonomia modesta puo' al massimo ambire ad essere una seconda o terza auto di famiglia. LA prima deve essere un'auto grande, utilizzabile a 360°
su sta cosa del lungo viaggio urgente abbiamo già scritto pagine e pagine di forum ma da anni e anni! :D :D :D
Comunque sono andato a rileggere il mio post per intero e dicevo un'altra cosa, ribadisco unica auto di famiglia si prende quella che soddisfa tutte le esigenze a 360° e una ibrida al momento potrebbe ssere una scelta intelligente (non la migliore), ma se si affianca una seconda auto allora questa può essere anche elettrica, non credo che ogni giorno un marito e una moglie affrontano viaggi da 500km contemporaneamente, e se magari fosse allora entrambi prenderanno un auto a gasolio o ibrida o a gpl.....non c'è nessun obbligo.
 
Allora, vediamo di mettere ordine.
Che le EV non siano per tutti è acclarato.
Allo stesso tempo, la mia è quasi sempre carica con un'autonomia residua minima di almeno 200 km. che mi consentirebbero di andare a trovare la zia in punto di morte.
Ciò detto, recentemente la Yaris ibrida di mia figlia non è partita perché aveva la batteria 12v. scarica. Gli intoppi succedono anche con le termiche. Ma non devo e non voglio convincere nessuno, ci mancherebbe, dico solo che con le elettriche si può convivere benissimo. Se non si accettano piccoli compromessi nessun problema, il mercato offre altro.
 
Perdonate la franchezza, ma traspare un minimo di acredine nei confronti di chi, come me, ha fatto un certo tipo di scelta.
Non mi sembra di essere un fanatico che denigra chi fa scelte diverse, allo stesso tempo non capisco perché non si riesca ad accettare che alcuni convivono serenamente con il loro elettrodomestico.
Quello che poi sarà tra 1,2,5,10 anni si vedrà, ora le condizioni sono tali da rendere le BEV perfettamente fruibili da molti, non da tutti.
 
Perdonate la franchezza, ma traspare un minimo di acredine nei confronti di chi, come me, ha fatto un certo tipo di scelta.
Non mi sembra di essere un fanatico che denigra chi fa scelte diverse, allo stesso tempo non capisco perché non si riesca ad accettare che alcuni convivono serenamente con il loro elettrodomestico.
Quello che poi sarà tra 1,2,5,10 anni si vedrà, ora le condizioni sono tali da rendere le BEV perfettamente fruibili da molti, non da tutti.
Da molti magari no, da alcuni sicuramente.
Per il resto non posso che farti i miei complimenti e ringraziarti per i tuoi reportage molto precisi e privi di dietrologie.
 
Perdonate la franchezza, ma traspare un minimo di acredine nei confronti di chi, come me, ha fatto un certo tipo di scelta.
Non mi sembra di essere un fanatico che denigra chi fa scelte diverse, allo stesso tempo non capisco perché non si riesca ad accettare che alcuni convivono serenamente con il loro elettrodomestico.
Quello che poi sarà tra 1,2,5,10 anni si vedrà, ora le condizioni sono tali da rendere le BEV perfettamente fruibili da molti, non da tutti.

Vivila come un eccesso di passione. Io ho un approccio come il tuo e aggiungo che tendo a considerare che gli spostamenti sono anche d'utilita e per questi non è che ci devo per forza riversare la passione automobilistica, ma per altri invece non è così.
Importante è sempre avere il rispetto, anche per chi la vede in modo differente.
 
Comunque al di la di tutte le problematiche a cui si e' fatto cenno, mi pare evidente che il principale problema delle elettriche rimane il prezzo di acquisto.
Una 500 termica si porta a casa con meno di 20k, la elettrica parte da 30k, una 208 o Corsa costano poco piu' di 20k in versione termica, contro ii 35k dell'elettrica, la Golf termica 30k e ID.3 oltre 40k.
Impossibile fare numeri importanti difronte a queste cifre, anche in presenza di incentivi che ovviamente non potranno durare all'infinito e che in ogni caso non vengono pienamente usufruiti a causa della comunque eccessiva differenza di prezzo.
 
Comunque al di la di tutte le problematiche a cui si e' fatto cenno, mi pare evidente che il principale problema delle elettriche rimane il prezzo di acquisto.
Una 500 termica si porta a casa con meno di 20k, la elettrica parte da 30k, una 208 o Corsa costano poco piu' di 20k in versione termica, contro ii 35k dell'elettrica, la Golf termica 30k e ID.3 oltre 40k.
Impossibile fare numeri importanti difronte a queste cifre, anche in presenza di incentivi che ovviamente non potranno durare all'infinito e che in ogni caso non vengono pienamente usufruiti a causa della comunque eccessiva differenza di prezzo.

anche per me alla fine il limite più generalizzato resta il prezzo d'acquisto, poi ce ne sono anche altre ma che impattano di meno , o meglio su meno automobilisti, mentre il prezzo impatta su un numero maggiore di questi.
 
anche per me alla fine il limite più generalizzato resta il prezzo d'acquisto, poi ce ne sono anche altre ma che impattano di meno , o meglio su meno automobilisti, mentre il prezzo impatta su un numero maggiore di questi.
Per me invece il limite più grande è l'impossibilità di ricaricare a casa, seguito a ruota dal prezzo di acquisto (che però forse si potrebbe in parte ammortizzare in una logica di lungo periodo, anche se ho più di un dubbio).
 
Mi sono espresso altre volte in altra sede su quest'aspetto. Il prezzo d'acquisto è molto sbilanciato soprattutto sulle piccole, già dalle medie i prezzi sono abbastanza allineati. Tesla model 3 costa meno di A4, serie 3, MB classe C, la MG4 ha costi sovrapponibili ad auto di pari categoria. La Id.3, se paragonata a golf con 204 cv. costa più o meno uguale. Il risparmio nella gestione varia da caso a caso. Nel mio stimo un risparmio di circa 1.500 euro/anno. Per altri potrebbero essere molti di più, per altri molti meno. Ognuno dovrà ovviamente farsi i suoi conti.
 
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