<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Periti & Perizie | Il Forum di Quattroruote

Periti & Perizie

Leggo oggi su un giornale locale la notizia relativa al processo ad un camionista che ha avuto uno scontro frontale tra il suo camion e una panda, il cui conducente, settantaduenne ha perso la vita.
Ora, una perizia medica ha stabilito che il deceduto ha avuto un'ischemia prima dell'urto, e fin qui vabbè.
Ma, recita l'articolo, un'altra perizia stabilisce inoltre che la Panda procedeva a 72 km/h, poi ha "rallentato fino a 66 km/h e il conducente ha schiacciato il pedale del freno, ma ha continuato ad avanzare verso l'autocarro per 2.5 secondi fino all'urto" ..
Visto che parliamo di una Panda e non di una Tesla, come è mai possibile stabilire questi dati analizzando una carcassa spiaccicata contro un camion?
Solo a me sembrano un po' supercazzole?
 
Leggo oggi su un giornale locale la notizia relativa al processo ad un camionista che ha avuto uno scontro frontale tra il suo camion e una panda, il cui conducente, settantaduenne ha perso la vita.
Ora, una perizia medica ha stabilito che il deceduto ha avuto un'ischemia prima dell'urto, e fin qui vabbè.
Ma, recita l'articolo, un'altra perizia stabilisce inoltre che la Panda procedeva a 72 km/h, poi ha "rallentato fino a 66 km/h e il conducente ha schiacciato il pedale del freno, ma ha continuato ad avanzare verso l'autocarro per 2.5 secondi fino all'urto" ..
Visto che parliamo di una Panda e non di una Tesla, come è mai possibile stabilire questi dati analizzando una carcassa spiaccicata contro un camion?
Solo a me sembrano un po' supercazzole?
Se è un modello recente di Panda, potrebbe avere la "memoria eventi". Ti copio e incollo il paragrafo dedicato a questa funzione dal mio LUM

Memoria dati incidenti (Event Data Recorder)
Questo veicolo è dotato di una memoria dati incidenti, il cui ruolo fondamentale è di registrare i dati durante particolari situazioni di incidente o affini, come ad esempio in caso di apertura degli airbag o di un urto contro un ostacolo sulla strada. Tali dati servono per analizzare il comportamento di un determinato sistema del veicolo. La memoria dati incidenti registra, per uno spazio di tempo di 10 secondi o anche meno, i dati relativi alla dinamica di marcia e al sistema di ritenuta, quali ad esempio:

  • In che modo hanno funzionato i diversi sistemi presenti su questo veicolo.
  • Se il conducente e i passeggeri avevano la cintura di sicurezza allacciata.
  • In che misura il conducente ha premuto il pedale del freno e quello dell'acceleratore.
  • A quale velocità viaggiava il veicolo.

    Questi dati consentono di capire meglio le circostanze in cui si sono verificati incidenti e lesioni.
    Inoltre vengono rilevati anche i dati relativi a sistemi di assistenza alla guida. Oltre a raccogliere informazioni per sapere se i sistemi erano accesi o spenti, se erano disponibili con limitazioni o erano del tutto disattivati, si può anche stabilire se tali funzioni sono intervenute nelle situazioni sopra descritte sterzando, accelerando o frenando. A seconda dell'equipaggiamento, i sistemi interessati possono essere:
  • Regolatore automatico della distanza (ACC).
  • Assistente di mantenimento corsia (Lane Assist).
  • Assistente di parcheggio (Park Assist).
  • Sistema di controllo per il parcheggio.
  • Funzioni di frenata di emergenza (Front Assist).

    La memoria dati incidenti entra in funzione solo se si verifica una determinata situazione di incidente, mentre in condizioni di marcia normali non ha luogo alcuna registrazione. I dati audio o video provenienti dall'abitacolo o dalla zona circostante il veicolo non vengono memorizzati, e neanche i dati personali, quali, ad esempio, il nome e il sesso del conducente o il luogo dell'incidente. Tuttavia, sussiste la possibilità che terzi, come ad esempio l'autorità giudiziaria nell'ambito di un'eventuale indagine sull'incidente, utilizzando speciali strumenti, possano collegare i contenuti della memoria dati incidenti con altre fonti di dati e, in questo modo, risalire all'identità delle persone coinvolte.

    Per poter leggere i dati della memoria dati incidenti è necessario disporre di una speciale attrezzatura, dell'accesso alla presa di diagnosi, prevista dalla legge (diagnosi On-Board) e presente sul veicolo, e che il quadro di quest'ultimo sia acceso.

    (Nome produttore) non ha accesso ai dati di questa memoria né li utilizza o li elabora, a meno che il proprietario del veicolo (o, nel caso di leasing, il locatario) non dia il proprio consenso. Le eccezioni vengono definite per contratto o per legge.


    In considerazione dell'obbligo a controllare il prodotto, (Nome produttore) è autorizzata a utilizzare i dati per analisi di mercato, a scopo di ricerca e per il miglioramento della qualità dei sistemi di sicurezza del veicolo. Ai fini della ricerca, (Nome produttore) mette i dati a disposizione di terzi in forma anonima, ossia senza la possibilità di risalire a un determinato veicolo, al suo possessore o al suo locatario.
 
Ultima modifica:
Leggo oggi su un giornale locale la notizia relativa al processo ad un camionista che ha avuto uno scontro frontale tra il suo camion e una panda, il cui conducente, settantaduenne ha perso la vita.
Ora, una perizia medica ha stabilito che il deceduto ha avuto un'ischemia prima dell'urto, e fin qui vabbè.
Ma, recita l'articolo, un'altra perizia stabilisce inoltre che la Panda procedeva a 72 km/h, poi ha "rallentato fino a 66 km/h e il conducente ha schiacciato il pedale del freno, ma ha continuato ad avanzare verso l'autocarro per 2.5 secondi fino all'urto" ..
Visto che parliamo di una Panda e non di una Tesla, come è mai possibile stabilire questi dati analizzando una carcassa spiaccicata contro un camion?
Solo a me sembrano un po' supercazzole?

L'ho letta anch'io (la stessa notizia) e la supercazzola a mio avviso è tutto il processo, il classico esempio in cui tutto il discorso omicidio stradale è solo l'ennesima vessazione per l'incolpevole autista del camion. Già dai rilievi dei Carabinieri o di una qualunque agenzia governativa (che in Italia a quanto pare non esiste), si sarebbe immediatamente esclusa qualsiasi responsabilità del camionista, a prescindere dal malore del conducente della Panda. Che tra le altre cose, non aveva la cintura allacciata.
 
Perizie di questo tipo si facevano anche quando le auto avevano i finestrini a manovella.
Si effettuano i rilievi, si valuta l'angolo e la velocità di impatto, più tutti gli altri dati che è possibile raccogliere, e si va a ritroso per ipotizzare la dinamica dell'incidente.
 
L'ho letta anch'io (la stessa notizia) e la supercazzola a mio avviso è tutto il processo, il classico esempio in cui tutto il discorso omicidio stradale è solo l'ennesima vessazione per l'incolpevole autista del camion. Già dai rilievi dei Carabinieri o di una qualunque agenzia governativa (che in Italia a quanto pare non esiste), si sarebbe immediatamente esclusa qualsiasi responsabilità del camionista, a prescindere dal malore del conducente della Panda. Che tra le altre cose, non aveva la cintura allacciata.
Quindi sei bogianen anche tu.
In effetti in questi casi il camionista oltre allo shock si è pure infilato in una bella e probabilmente costosa grana processuale da cui non si sa mai come se ne esce...
 
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