A parte che, nello specifico, un'aquila reale dubito la si "mangi" in qualsivoglia contesto...a parte questa battuta (di getto & bassa lega), perdonate l'insistenza, ma continua a perplimermi il discorso legato strettamente ad ingestione = intossicazione, stante il normale transito che il cibo svolge tra l'acquisizione dello stesso e l'espulsione.
O per lo meno ...
sarebbe più capibile (per me, ignorante in materia) se l'animale o predatore in questione acquisisse l'avvelenamento dalle carni GIA' inquinate delle prede, ma per restar intossicato da "pallini in Pb" (che poi evacua) dovrebbe assumerne quantità industriali e a lungo ...tutto qui ...non so se ho spiegato tale mio recondito dubbio
Ma se così fosse, cioè se tali rapaci/pesci & Co. si cibano di specie gravemente intossicate da Pb ...allora noi (cd. animali pensanti) ...dovremmo esser totalmente quanto irrimediabilmente compromessi, in quanto ultimo anello della catena alimentare ...o no?!
Semplicemente....
Da quel che ho capito io leggendo qua e la' sull' argomento
( partendo proprio da un tuo dato di base )
gli uccelli mangiando sassi, possono ingerire assieme anche pallini,
che tritati assieme ai semi, verrebbero alla fine miniaturizzati a tal livello, per cui possono entrare loro in circolo come sali di piombo....
E da qui inizia " il viaggio " che termina verso i predatori....
....Che....Non necessariamente muoino tutti....