<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Stavolta mi sfogo un po' | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Stavolta mi sfogo un po'

Alla signora servirebbe un corso accelerato di economia ... anzi no, basta fargli 2 conti su un foglio per fargli cambiare idea ... probabilmente ha la convinzione di riaffittare, ad un canone maggiore, in poco tempo ... :emoji_confused:

Buona ricerca

Per il locale dei miei genitori un dirigente della società proprietaria dei locali (che quindi aveva solo interesse a dire il contrario) ha ammesso candidamente che se loro se ne vanno quel locale diventerà un fondo di magazzino perchè le speranze di affittarlo a qualcun altro sono zero.
 
Intanto sempre più supermercati aprono , causando nuove colate di cemento e costruzione di capannoni . Dopo aver fatto concorrenza al piccolo commercio , facendolo praticamente sparire in tutte le città italiane , ora si fanno concorrenza fra loro , con prezzi e orari .

Idem qui.
Avranno aperto 10 nuovi supermercati negli ultimi 5-6 anni.
E mi sembra 3 poli logistici.
Ora parlano di aprirne un altro a Pernate.
Tra l'altro non creano nemmeno tutta l'occupazione che si potrebbe pensare perchè molti lavoratori sono pendolari da altre zone.
E nel frattempo il tessuto economico sociale fatto di piccole attività e negozi sta morendo,anzi è proprio agonizzante in fin di vita...
 
Qui al paesello aprirono un polo logistico, una quindicina di anni fa; l'amministrazione comunale fece ponti d'oro all'azienda, pensando di avere in cambio dei posti di lavoro per la popolazione locale... Risultato: sempre e solo cooperative di prestatori d'opera.. niente per gli autoctoni..
 
Per certi versi è comprensibile che le amministrazioni locali quando si presentano il signor Aldi o il signor Amazon con le possibilità economiche smisurate che hanno non se li lascino scappare.
Però a me sembra che alla fine la popolazione riceva molto meno di quanto si pensi in termini di benefici economici e assunzioni.
Poi a un certo punto imho bisogna stabilire un limite,se al territorio non servono altri capannoni è inutile farli spuntare come funghi col rischio che vadano in malora tutti a distanza di qualche anno.
 
le amministrazioni comunali danno il via libera a continui insediamenti di supermercati e centri commerciali perché così ottengono con gli oneri compensativi rotonde e asfaltature gratuite.
Per le realtà artigianali micro credo che per la sopravvivenza si debba puntare sul coworking
 
perché così ottengono con gli oneri compensativi rotonde e asfaltature gratuite.

Vero però si tratta di opere che almeno dal mio punto di vista servono solo nel momento in cui sorge il capannone.
Anzi qui quando hanno aperto un nuovo supermercato hanno aggiunto una rotonda che prima non c'era e che rallenta,anche se lievemente,il traffico verso l'autostrada per Milano.
Gli facessero fare degli invasi per raccogliere l'acqua piovana invece delle rotonde...
 
Ebbene sì ho intenzione di chiudere il negozio, le cose stanno andando sempre peggio ma più che altro le spese stanno aumentando e non arrivo più a gestire la situazione. Contratto d'affitto rinnovato nel 2019 e 100 euro d'aumento, luce raddoppiata, acqua raddoppiata, spazzatura aumentata, benzina aumentata (e sono altri 150 euro al mese) insomma la notte non dormo e già da parecchio. Continuo il lavoro da artigiano che svolgo in parallelo a quello da commerciante, ma a casa, in garage. Il difficile è che dentro quella bottega ci sono cresciuto, mio papà ha aperto attività nei primi anni 80 e poi ho continuato io, è piena zeppa di roba sua e mia, ogni cosa ha una storia, ogni cosa mi ricorda qualcosa e la cosa mi butta giù. Mio papà me lo dice da anni di chiudere e ho sempre perseverato, l'andamento è stato sempre altalenante ma dal 2017 fino al 2019 cominicavo di nuovo a riprendermi, il 2020 era entrato bene e poi puff! pandemia, crollo a picco e disagi a non finire, fornitori e aziende che chiudono, altre che aprono ma senza esperienza, clienti scontenti perchè non capiscono, non ricordano, non è successo mai niente quindi tutto deve andare sempre e solo come il periodo pre pandemia, e invece non è possibile. Adesso devo trovare il coraggio di cambiare, prima di tutto di buttare tutto quello che c'è dentro alla bottega, di vendere il vendibile e di tenere solo lo stretto e necessario per lavorare a casa ma nel frattempo devo cercare un nuovo lavoro. Passerò un periodo di transizione e che dio me la mando buona. Non ho intenzione di aprire un'altro negozio e se lo farò sarà tutt'altro settore, vendita al dettaglio e pagamento immediato.

Non ricordo il settore di attività, cioè cosa vendi e dove come città o paese (se vuoi dirlo).
Se cerchi un altro lavoro significa che l'altra attività, quella di "artigiano", non ti consente di vivere e mantenere la famiglia (mi pare di ricordare che siete in 3, o solo 2?).

Comunque ti auguro il meglio. Facci sapere.
 
Alla signora servirebbe un corso accelerato di economia ... anzi no, basta fargli 2 conti su un foglio per fargli cambiare idea ... probabilmente ha la convinzione di riaffittare, ad un canone maggiore, in poco tempo ... :emoji_confused:

Buona ricerca
dipende perché se la signora da avere un reddito ha solo spese passa dal dovere tasse magari a chiedere sussidi, altrimenti non comprendo perché una signora che conosco abbia venduto l'appartamento dove pagava 600€ di mutuo per pagarne altrettanti di affitto.
 
Passerò un periodo di transizione e che dio me la mando buona.
in bocca al lupo.

Anch'io nel mio piccolo sto vivendo un momento di transizione con progetti che si chiudono e dubbi su nuovi che si possano aprire.
Però son tranquillo perché, oltre aver potuto mettere da parte qualcosa negli anni buoni, comunque non ho spese vive extra sulla mia attività.
Mi son sempre accontentato dell'ufficio ricavato in casa anche se tante volte mi sarebbe piaciuto avere qualcosa di più presentabile.

Però ti capisco: oggi ho quarant'anni di lavoro alle spalle e sono in discesa tu hai ancora davanti una grossa salita.
 
dipende perché se la signora da avere un reddito ha solo spese passa dal dovere tasse magari a chiedere sussidi, altrimenti non comprendo perché una signora che conosco abbia venduto l'appartamento dove pagava 600€ di mutuo per pagarne altrettanti di affitto.

Le spese ci sono anche sugli immobili sfitti.

Per l'esempio che hai fatto, posso azzardare una remota possibilità (senza voler minimamente insinuare che sia riconducibile al caso che hai descritto); se non si paga un mutuo, si va incontro ad un pignoramento, e non resta niente in mano a parte la possibilità di occupare l'immobile per un tempo indeterminato.
Vendendo, si estingue il debito, e probabilmente resta qualcosa in tasca; per il pagamento dell'affitto vale un ragionamento in parte simile a quello sopra ...
 
Vendendo, si estingue il debito, e probabilmente resta qualcosa in tasca; per il pagamento dell'affitto vale un ragionamento in parte simile a quello sopra ...
in effetti ha senso. Chiaro che se sei single con due minori a carico ... chi ti sfratterà mai se non paghi l'affitto? come proprietario di casa invece hai anche tutte le spese, a volte ingenti, da doverti accollare.

Chiuderei l'OT sennò inquiniamo l'importante discorso dell'opener ;
 
in effetti ha senso. Chiaro che se sei single con due minori a carico ... chi ti sfratterà mai se non paghi l'affitto? come proprietario di casa invece hai anche tutte le spese, a volte ingenti, da doverti accollare.

Chiuderei l'OT sennò inquiniamo l'importante discorso dell'opener ;

Perfetto, grazie per avermi richiamato all'ordine ... ho, in effetti, la tendenza a divagare spesso dall'argomento principale :emoji_sweat_smile:.

Chiedo scusa a ottovalvole, rinnovandogli la mia vicinanza.
 
Avvistamento che casca a fagiolo.
Oggi sento l'altoparlante di uno di quei furgoni,che non si capisce mai se annunciano l'arrivo del circo o vendono verdura,e mi affaccio
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La voce al microfono promuoveva come se fosse una cosa positiva la chiusura di un negozio storico del centro.
Vaccarino,aperto da 90 anni.
Uno di quei negozi che fanno le liste nozze,prezzi in vetrina inavvicinabili.
Fare l'assortimento probabilmente costava centinaia di migliaia di euro.
Eppure anche quel negozio chiude per sempre.
La vedo buia,molto buia.
 
Idem qui.
Avranno aperto 10 nuovi supermercati negli ultimi 5-6 anni.

E nel frattempo il tessuto economico sociale fatto di piccole attività e negozi sta morendo,anzi è proprio agonizzante in fin di vita...

Nella mia zona i supermercati ed anche i centri commerciali stanno chiudendo...

Vero è che ne hanno aperto uno nuovo, ma mi sembra già in crisi di vendite (parcheggio vuoto o quasi)

L'unica lavanderia rimasta si trova ad almeno 2 km da casa, tocca andare by car
 
Nella mia zona i supermercati ed anche i centri commerciali stanno chiudendo...

Vero è che ne hanno aperto uno nuovo, ma mi sembra già in crisi di vendite (parcheggio vuoto o quasi)

L'unica lavanderia rimasta si trova ad almeno 2 km da casa, tocca andare by car

I supermercati più datati,da quello che mi dicono,sono tutti in rosso.
E parte di quelli nuovi non ingranano,qui hanno aperto da poco l'ennesimo eurospin e non c'è mai un'anima,nemmeno nel weekend (infatti i prezzi sono già schizzati in alto).
D'altra parte se ne aprono in continuazione è impossibile che ci sia lavoro per tutti.
Le lavanderie chiudono per alcuni motivi.
Innanzitutto per rilevarne una occorre una comprovata esperienza oppure un attestato che richiede,mi sembra,1200 ore di apprendistato.
Poi sono attività energivore che di questi tempi...
E' cambiato il modo di vestire e le lavatrici domestiche sono diventate più capienti e sofisticate.
E ultimo ma non ultimo è un mestiere in cui l'ernia è assicurata,se si lavora poco non si tirano fuori le spese,se si lavora tanto ci si rovina la salute.
 
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