cioe', dissali l'acqua del po, e poi la ributti nel po dissalata?
una volta che l'hai dissalata, io la userei.
Dai dati CIA, e studi su questioni idrogeologiche, no. Possibile , forse rallentarla con barriere mobili, anche se non direi di ripetere tuout court l'esperienza del Mose.
Secondo esperti in idrogeologia, e delle confederazioni agricole, sarebbe controproducente. L'acqua in superficie si conserva poco, per evaporazione, nel sottosuolo si conserva meglio e si distribuisce maggiormente con l'esensione di falde acquifere, senza sottrarre ulteriore suolo alla vegetazione spontanea e coltivata che svolgono funzione di mantenimento della condizione idroritenente del suolo ubertoso.
Anche qui c'è molto da fare, a partire dalle tecniche di irrigazione a goccia, molto meno dispersive degli impianti a pioggia e a scorrimento. Inoltre è possibile purificare le acque reflue per immetterle nell'uso agricolo e industriale non alimentare.
Non ho idea dei volumi in gioco, so che Israele con i dissalatori ci coltiva il deserto.... sarà meglio di niente.
Semplicemente intendevo usare l'acqua dissalata per integrare la rete idrica, poi la usi secondo necessità.
la salamoia la usiamo per fare le olive.
la salamoia la usiamo per fare le olive.
un po' di spirito d'imprenditorialita'
ma va, io l'anno scorso ho fatto, tanto per divertimento, un paio di kg di olive, a milano!Capisco la Milanesita' imprenditoriale a tutti i costi,
ma....
....Qui ci possiamo fare, al massimo, le pesche e le pere....
ma va, io l'anno scorso ho fatto, tanto per divertimento, un paio di kg di olive, a milano!
vuoi non piantare 4 ulivi al posto delle pesche in emilia?
