<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 300 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
un paese molto vicino a noi come la spagna, sia per usi e costumi che per censo, la transizione a vetture EV va molto meglio e le quote sono piàù alte delle nostre , questo sarebbe interessante da capire
Mia moglie è catalana, la Spagna ha comunque una necessità di mobilità abbastanza diversa dalla nostra. Tolte le grandi città (che poi non sono molte) dove i trasporti pubblici sono efficientissimi, a livello del Nord Europa o UK, il resto della popolazione si sposta poco. La RENFE ha poi realizzato tantissime linee di alta velocità e la nazione non è "lunga e stretta" ma molto ampia e desertica. Non c'è il rappresentante che copre una zona da Torino a Ferrara e anche se ci fosse, non è "un animale da autostrada".
I paesi sono molto distanti, dispersi, la benzina non costa più quattro lire come una volta (quando però avevano le Seat 600 e un viaggio era un'odissea) e dalla Catalogna a Madrid, per dire, moltissimi vanno in treno o aereo. Infine, non è un paese molto industrializzato...tolti i paesi baschi che assomigliano al Nord Italia, il resto è più simile al Marocco. Probabilmente nell'interno dove quasi tutti hanno casette col cortile, la corrente costa poco, e spostarsi non è un incubo, basta la macchinetta elettrica da 200 km che arrivi alla stazione AVE più vicina...
 
Beh

Le citta' della Spagna sono praticamente la copia delle nostre come abitanti....Strade a parte....Che OGGI, sono molto meglio delle nostre....

Il PPA pro capite Spagnolo, e' praticamente sovrapponibile al nostro

Che poi lo Spagnolo dell' interno vada a Torremolinos, a Benidorm, o a Lloret de mar,
in treno, permettimi, ma ho grossi dubbi
 
E allora concorderai con me che, tolto Madrid e poche altre città (ma molto poche) un casino come il viavai della A4 o del Raccordo non si è mai visto... idem i ritmi di lavoro, non so se rendo l'idea! :emoji_sweat_smile:
 
E allora concorderai con me che, tolto Madrid e poche altre città (ma molto poche) un casino come il viavai della A4 o del Raccordo non si è mai visto... idem i ritmi di lavoro, non so se rendo l'idea! :emoji_sweat_smile:


La Spagna ha piu' distribuzione della popolazione urbana....
Un tale " concentrato " abitativo e nel contempo produttivo,
alla
TV VE PD VI VR BS BG MI CO VA,
c'e' solo in Germania....
 

Questo articolo la dice lunga sulla differenza d'approccio, delle due nazioni, a questo e altri temi.
Mi ricordo quando andavo in Spagna nei primi anni 90 e vedevo chilometri di cantieri per costruire strade e autostrade...... nonchè tanti ragazzi e ragazze che tenevano in mano le bandierine per segnalare i lavori in corso, coi loro bei caschetti e giubbotti...... parlando con diversa gente capii che quei giovani erano tutti studenti che per guadagnare qualche soldo e rendere un servizio, erano "assunti" dalla regione, e che tutte le persone, indipendentemente dalla loro età, erano contente della costruzione di queste arterie, pagate con soldi europei, perchè loro volevano entrare in Europa e necessitavano di questo per accorciare le distanze.

Altra mentalità quella iberica....
anche solo nel mettere a terra i fondi UE.
 
Questo articolo la dice lunga sulla differenza d'approccio, delle due nazioni, a questo e altri temi.
Mi ricordo quando andavo in Spagna nei primi anni 90 e vedevo chilometri di cantieri per costruire strade e autostrade...... nonchè tanti ragazzi e ragazze che tenevano in mano le bandierine per segnalare i lavori in corso, coi loro bei caschetti e giubbotti...... parlando con diversa gente capii che quei giovani erano tutti studenti che per guadagnare qualche soldo e rendere un servizio, erano "assunti" dalla regione, e che tutte le persone, indipendentemente dalla loro età, erano contente della costruzione di queste arterie, pagate con soldi europei, perchè loro volevano entrare in Europa e necessitavano di questo per accorciare le distanze.

Altra mentalità quella iberica....
anche solo nel mettere a terra i fondi UE.


Gia' prima del 90,
( non solo a Madrid e Barcelona )
nelle altre " grandi " citta'....

Valencia, Valladolid, Zaragoza, Murcia....
( Nonostante le tante meno macchine delle nostre )
avevano costruito strade di accesso e di aggiramento esterno a minimo 4 corsie.

-Non me ne parlare....
Io probabilmente non ci saro' piu',
ma ho una paura tremenda, per chi resta, al riguardo
 
Eppure di targhe se ne vedono tante
Sono i residenti o chi lavora nel turismo. I turisti sono all'80% stranieri (italiani ma ora soprattutto inglesi e tedeschi)... gli spagnoli vanno ad esempio a Villanueva (dove non senti parlare italiano nemmeno in pizzeria), a Castelldefels, in Andalucia o in Francia, che ultimamente attira un sacco di spagnoli...

Chiuso O/T turistico... Per il resto, non sto discutendo su arterie stradali o sviluppo delle infrastrutture, ma su una decisa modernità ed offerta dei mezzi di trasporto che rendono l'auto meno "necessaria" che da noi.. nonostante le distanze. Per molti versi, non solo quello stradale, la Spagna è assai più moderna dell'Italia, anche se a noi piace credere il contrario..
 
Sono i residenti o chi lavora nel turismo. I turisti sono all'80% stranieri (italiani ma ora soprattutto inglesi e tedeschi)... gli spagnoli vanno ad esempio a Villanueva (dove non senti parlare italiano nemmeno in pizzeria), a Castelldefels o in Francia, che ultimamente attira un sacco di spagnoli...

Chiuso O/T turistico...

Per il resto, non sto discutendo su arterie stradali o sviluppo delle infrastrutture, ma su una decisa modernità ed offerta dei mezzi di trasporto che rendono l'auto meno "necessaria" che da noi.. nonostante le distanze. Per molti versi, non solo quello stradale, la Spagna è assai più moderna dell'Italia, anche se a noi piace credere il contrario..

-OK....Non vanno li'....Ma dove vanno, non credo vadano in treno

-Basti dire che ci sono molti Italiani che vanno in Spagna per lavoro,
e MAI sentito dire l' incontrario
 
Ultima modifica:
Gia' prima del 90,
( non solo a Madrid e Barcelona )
nelle altre " grandi " citta'....

Valencia, Valladolid, Zaragoza, Murcia....
( Nonostante le tante meno macchine delle nostre )
avevano costruito strade di accesso e di aggiramento esterno a minimo 4 corsie.

-Non me ne parlare....
Io probabilmente non ci saro' piu',
ma ho una paura tremenda, per chi resta, al riguardo

Si, penso che siano più "europei" di noi, ed è anche per questo che "corrono" diversamente.
Ho conoscenti che hanno lasciato l'Italia per andare a vivere là perchè c'è proprio una mentalità diversa all'approccio della vita.
Io stesso, mi mordo dita e mani ancora oggi, perchè non accettai la proposta di aprire un chiringuito, sulla costa del Azahar, quando ancora c'era una prevalenza di turismo locale...... avevo una fidanzata di Valencia, e la cosa mi stuzzicò molto, ma a 20 anni volevo fare altro che mettere radici..... col senno di poi...... non c'era ancora nulla e avrei potuto partecipare al boom di quelle spiagge.
 
Si, penso che siano più "europei" di noi, ed è anche per questo che "corrono" diversamente.
Ho conoscenti che hanno lasciato l'Italia per andare a vivere là perchè c'è proprio una mentalità diversa all'approccio della vita.
Io stesso, mi mordo dita e mani ancora oggi, perchè non accettai la proposta di aprire un chiringuito, sulla costa del Azahar, quando ancora c'era una prevalenza di turismo locale...... avevo una fidanzata di Valencia, e la cosa mi stuzzicò molto, ma a 20 anni volevo fare altro
che mettere radici..... col senno di poi...... non c'era ancora nulla e avrei potuto partecipare al boom di quelle spiagge.

Beh....

Sul Turismo, specie balneare, lo Spagnolo bisogna lasciarlo stare.
E' cosa loro
 
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