<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 257 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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È un edificio dell’800 in cui sono inquilino … il riscaldamento a pavimento lo fai solo in una casa singola nuova o da sventrare …

Ovvio che scende dall’alto, ma è l’unica cosa positiva con soffitti alti 3 e 70, la ventola crea una circolazione mentre con i termosifoni devi avere 25º in alto per ottenerne 20/21° a livello scrivania
e non parliamo se sei , come me, un soggetto allergico alle polveri...
ne dovevo mettere 1 nel salone di 40 mq con soffitti alti per stemperare nelle giornate piu' fredde ho dovuto lasciar perdere.
 
Come ha scritto secondo me correttamente U2511 il legislatore ha indicato l'obiettivo non il metodo , che da una parte può essere un limite ma dal altra lascia aperte la libertà di come arrivarci. Se nel 2035 una casa mette in commercio una vettura che va ad aria con emissioni 0 questa sarà regolare e valida .
No, io ho scritto questo con riferimento alla prima fase di riduzione delle emissioni, quelle da Euro 0 fino a Euro 6, in risposta a pilistation, probabilmente anzi sicuramento lo davo per sottointeso, ma ho sbagliato il tempo (trapassato prossimo, sarebbe stato meglio il passato remoto)
Nell'attualità, il legislatore ha subdolamente imposto anche il metodo perché considera solo le emissioni "allo scarico"
Mi sa che anche a Bruxelles vale il detto che gira a Roma, "nessuno è fesso, ma il più pulito c'ha la rogna"
 
Ultima modifica:
Anche perché sicuramente non butteranno via tutti i soldi investiti in questa tecnologia, cosa che tanti sembrano non voler capire, per come la vedo io saranno proprio i costruttori a decretare la morte del motore termico, non se lo possono permettere di stare con il piede in due scarpe fino al 2035.
Questo è vero, ma se la maggior parte dei comsumatori non acquisterà gli EV prodotti dalle Case europee, ci sarà da rideer, anche perché nipponici e coreani non hanno alcuna intenzione di buttare alle ortiche i motori termici.
 
Va detto che le norme sulle emissioni non sono così neutre come sembra da alcuni commenti. Quando si è messo mano al pacchetto di norme in questione, ponendo come data il 2035, si è espressamente deciso di vietare la vendita di ogni veicolo che non fosse full electric. Le alternative non mancano e si spera che siano prese in considerazione, quanto meno per valutarne pro e contro. Ma dire che il decisore pubblico ha fissato dei limiti numerici lasciando piena libertà ai progettisti significa dare una lettura alquanto fuorviante dei fatti
 
No, io ho scritto questo con riferimento alla prima fase di riduzione delle emissioni, quelle da Euro 0 fino a Euro 6, in risposta a pilistation, probabilmente anzi sicuramento lo davo per sottointeso, ma ho sbagliato il tempo (trapassato prossimo, sarebbe stato meglio il passato remoto)
Nell'attualità, il legislatore ha subdolamente imposto anche il metodo perché considera solo le emissioni "allo scarico"
Mi sa che anche a Bruxelles vale il detto che gira a Roma, "nessuno è fesso, ma il più pulito c'ha la rogna"

Una vettura come la Toyota Mirai nel 2035 sarebbe legale?
 
Una vettura come la Toyota Mirai nel 2035 sarebbe legale?
no
se la legge sara "nessuna auto a combustione interna"
se invece passa la richiesta crucca, che chiede di avere "auto con combustibili ad impatto zero", allora c'e' una speranza.
perche' qualunque auto di oggi, puoi andare a combustibili ad impatto zero, basta che siano sintetici.
ed e' una bella gatta da pelare.
se ti ostini a vietare le auto a combustione interna, escludi praticamente qualunque cosa non sia a pile, si salveranno la eolo e le auto a molla e quelle a pedali dei bambini.
se invece consenti l'uso di combustibili ad impatto neutro, allora lo devi dire subito, perche' chi studia le opzioni deve poter ragionare.
ovvio che le europee si son buttate a capofitto sulle pile, se l'europa gli dice o cosi' o pomi'.
ma se poi, tra 3 anni, gli dicono "scusate, cambiamo in combustibili ad impatto zero" chi ha messo tutti i suoi soldi sulle pile, rischiera' grosso, chi invece, vendendo nel resto del mondo meno talebano, ha continuato a produrre e sviluppare motori tradizionali, si ritrovera' avvantaggiato.
e come al solito, il burocrate, pagato da noi, invece che aiutare l'industria locale.... gli sgonfia le gomme
 
no
se la legge sara "nessuna auto a combustione interna"
se invece passa la richiesta crucca, che chiede di avere "auto con combustibili ad impatto zero", allora c'e' una speranza.
perche' qualunque auto di oggi, puoi andare a combustibili ad impatto zero, basta che siano sintetici.
ed e' una bella gatta da pelare.
se ti ostini a vietare le auto a combustione interna, escludi praticamente qualunque cosa non sia a pile, si salveranno la eolo e le auto a molla e quelle a pedali dei bambini.
se invece consenti l'uso di combustibili ad impatto neutro, allora lo devi dire subito, perche' chi studia le opzioni deve poter ragionare.
ovvio che le europee si son buttate a capofitto sulle pile, se l'europa gli dice o cosi' o pomi'.
ma se poi, tra 3 anni, gli dicono "scusate, cambiamo in combustibili ad impatto zero" chi ha messo tutti i suoi soldi sulle pile, rischiera' grosso, chi invece, vendendo nel resto del mondo meno talebano, ha continuato a produrre e sviluppare motori tradizionali, si ritrovera' avvantaggiato.
e come al solito, il burocrate, pagato da noi, invece che aiutare l'industria locale.... gli sgonfia le gomme

ma sei sicuro che la Toyota Mirai nel 2035 non potrà più essere commercializzata con lo schema che adotta adesso?
 
La Mirai è un'auto elettrica a tutti gli effetti, non c'è un motore a combustione. In teoria, dovrebbe essere ammessa, e ci mancherebbe altro....
 
Si ma è una vettura EV che utilizza un altro diciamo schema che in teoria risolve alcuni dei problemi di cui discutiamo ora, anche se poi probabilmente pone altri. Però per dire che non è che il legislatore ha scritto che deve essere una vettura EV con la batteria che si ricarica con una presa, deve essere una vettura ad emissioni zero allo scarico che è altra cosa .
 
Se, come mi pare che sia, le norme si basano su quello che viene emesso allo scarico, le auto a idrogeno, a celle a combustibile, dovrebbero rientrare.
 
la mirai ha celle a combustibile.
quindi esegue la combustione dell'idrogeno all'interno dell'auto.
quindi.... e' un auto a combustione interna :D
e' elettrica come la nissan e-qualcosa :p
 
Però una combustione che non emette CO2.
dipende da come scrivono la legge.
se non deve emettere nulla (che poi emettera' acqua, che non e' "nulla") o se scrivono che non deve emettere co2.
se con "non devono emettere co2" si intende allo scarico e' una cosa, se si scrive "emissioni neutre" e' un'altra.
nel secondo caso, si potrebbero usare combustibili sintetici.

siccome le leggi le scrivono coi piedi (e i trolley) io mi aspetto di tutto, e mi preparo al peggio.

e comunque, la mirai e' peggio delle pile, visto che non esistono i distributori
 
dipende da come scrivono la legge.
se non deve emettere nulla (che poi emettera' acqua, che non e' "nulla") o se scrivono che non deve emettere co2.
se con "non devono emettere co2" si intende allo scarico e' una cosa, se si scrive "emissioni neutre" e' un'altra.
nel secondo caso, si potrebbero usare combustibili sintetici.

siccome le leggi le scrivono coi piedi (e i trolley) io mi aspetto di tutto, e mi preparo al peggio.

e comunque, la mirai e' peggio delle pile, visto che non esistono i distributori

La Mirai è ad emissioni zero quindi per il 2035 è commerciabile, la stessa cosa vale anche per i combustibili sintetici , se verranno prodotti ad emissioni zero nessuno li vieterebbe, e come dicevamo in altri messaggio cmq nel 2026 si vedrà a che punto sono con questo tipo di carburante perchè se raggiungessero emissioni vicini allo zero potrebbero rivedere la cosa.
Il discorso non è se la Mirai è valida o meno, il mio di discorso nasceva dal fatto che se una casa si inventa una vettura che va ad aria, ad acqua o a marmellata ed emette zero nel 2035 può essere venduta, per dire che se si spinge sulla ricerca potrebbero uscire altre forme di propulsione che magari potrebbero mitigare i limiti che ora si hanno con le tradizionali EV.
 
dipende da come scrivono la legge.
se non deve emettere nulla (che poi emettera' acqua, che non e' "nulla") o se scrivono che non deve emettere co2.
se con "non devono emettere co2" si intende allo scarico e' una cosa, se si scrive "emissioni neutre" e' un'altra.
nel secondo caso, si potrebbero usare combustibili sintetici.

siccome le leggi le scrivono coi piedi (e i trolley) io mi aspetto di tutto, e mi preparo al peggio.

e comunque, la mirai e' peggio delle pile, visto che non esistono i distributori

Non mi risulta che ci siano limiti all'emissione di vapore acqueo dallo scarico.
L'idrogeno è molto peggio delle pile anche come rendimento, se è per quello.
Diciamo pure che, finchè non troviamo modo di avere l'energia elettrica gratis, anche in senso di impatto, o quasi, è megloi lasciarlo perdere.
 
Stato
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