<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alpine A110 MY 2022-2023 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Alpine A110 MY 2022-2023

Molto bella, da prendere stock, base senza troppi orpelli, cerchi tassativamente non neri e carrozzeria in bleu Francia. Una "Instant Classic" :emoji_wink:
 
Arriva la versione "Tour de Corse 75", con i colori della vettura che aveva partecipato appunto al Tour de Corse 1975.

150 esemplari, già tutti ordinati...............

Alpine A110 Tour de Corse 75, vetrina a Milano - Mondo Auto - AutoMoto (formulapassion.it)
Alpine-A110-Tour-de-Corse-75.jpg
 
Premettendo che è un genere di vettura che non si prende necessariamente per la linea, e per fortuna che ne fanno , dopo averne viste alcune dal vivo devo dire che esteticamente per me non è per nulla riuscita, manca di equilibrio stilistico. Però sicuramente è una vettura che da un gran piacere di guida
 
Dal vivo purtroppo non ne ho mai vista una. Mi ero prenotato per un test ma non mi hanno mai chiamato.
Però sia in foto che nei filmati mi piace molto. La 4C per me era più bella, però non mi sembra male anche come linea, oltre che per le prestazioni.
Hanno voluto richiamare gli stilemi del modello storico e per me hanno fatto un buon lavoro.
 
3 auto completamente diverse tra loro: la Hyundai Coupè era una Lantra con sopra un bellissimo vestito, ma sotto di sportivo non aveva niente di che, come le primissime Mustang. La Celica, ricordo benissimo che quando la volevamo prendere (nuova) costava poco di meno della BMW 318is coupè, che all'epoca viaggiava sui 50/55 milioni di lire... non proprio bruscolini, mentre la Uno Turbo era un trabiccolo assemblato con lo scotch al quale avevano messo nel cofano un motore spettacolare... Non mi sembrano paragoni coerenti con la Alpine odierna. Diciamo che la possiamo paragonare, nel periodo d'oro fino agli anni 2000, ad una BMW Z3 coupè o a una Boxster 2.5 base.
Oggi, essendo finite le sportive economiche, o prendi una cosa come l'Alpine, la Boxster (base manuale) o la Mazda, altrimenti ti resta l'usato come ultima spiaggia prima del baracchino dei gelati.

Mi ero prenotato per un test ma non mi hanno mai chiamato.
Idem, ma invece io sono tuttora tempestato di mail dal concessionario di Cagnes-sur-Mer ma non riesco mai a ritagliarmi il momento...
 
3 auto completamente diverse tra loro: la Hyundai Coupè era una Lantra con sopra un bellissimo vestito, ma sotto di sportivo non aveva niente di che, come le primissime Mustang. La Celica, ricordo benissimo che quando la volevamo prendere (nuova) costava poco di meno della BMW 318is coupè, che all'epoca viaggiava sui 50/55 milioni di lire... non proprio bruscolini, mentre la Uno Turbo era un trabiccolo assemblato con lo scotch al quale avevano messo nel cofano un motore spettacolare... Non mi sembrano paragoni coerenti con la Alpine odierna. Diciamo che la possiamo paragonare, nel periodo d'oro fino agli anni 2000, ad una BMW Z3 coupè o a una Boxster 2.5 base.
Oggi, essendo finite le sportive economiche, o prendi una cosa come l'Alpine, la Boxster (base manuale) o la Mazda, altrimenti ti resta l'usato come ultima spiaggia prima del baracchino dei gelati.


Idem, ma invece io sono tuttora tempestato di mail dal concessionario di Cagnes-sur-Mer ma non riesco mai a ritagliarmi il momento...


Ma infatti il mio non era un paragone tra quelle auto, è ovvio che non c'entrano niente con l'Alpine e nemmeno tra di loro.
Volevo solo dire che un'auto che costa 62k euro per me è un'auto da sogno. Un'auto accessibile invece è una di quelle che ho elencato, che hanno in comune solo il prezzo accessibile.
 
Ultima modifica:
Se intendi alla loro epoca, concordo per la Hyundai, meno per la Uno Turbo (che nel 1988 costava 18,5 milioni, poco meno della BMW 320i che comprò mio papà nel 1985) e ancora meno per la Celica che come ho scritto, non era proprio a buon mercato (parlo della 2000, la 1600 era uscita dopo e piuttosto scarna non ebbe successo) mentre la Turbo AWD era proprio stellare, circa 60 milioni oltre che introvabile (le importavano parallele dagli USA in quanto contingentate).
Attenzione parlo della Celica anni 80-90 tipo Carlos Sainz per intenderci, le serie successive divennero inguardabili almeno per me, e non riuscirono a bissare il successo di quella serie (che avrà anche una sigla che non conosco però)...

Oggi 60mila euro per una macchina sportiva sono una cifra accettabile consderando che ne chiedono 30k per il furgone di un accalappiacani travestito da Peugeot, casomai siamo noi ad esserci impoveriti...
 
dal vivo è più bella che in foto, dove non rende molto. Però è un delitto prendere un'Alpine grigia.
62k non sono per nulla pochi ma OGGI per una sportiva con le sue caratteristiche tecniche ne fanno un eccellente value for money.
A quel prezzo che cosa si compra di compatto, leggero, con motore posteriore/centrale, dedicato alla guida ma con dotazione completa e ben rifinita?
 
Non mi sembrano paragoni coerenti con la Alpine odierna. Diciamo che la possiamo paragonare, nel periodo d'oro fino agli anni 2000, ad una BMW Z3 coupè o a una Boxster 2.5 base.

Lui non voleva fare un paragone con l'Alpine, ma dire semplicemente che "accessibile" significa, oggi, penso sui 20.000, max. 25.000 euro.

Diciamo che oggi veramente accessibili (ma sempre fino a un certo punto) ci sono l'Abarth 595 e la Suzuki Swift Sport. Allora, tra le altre, c'erano anche quelle da lui citate. Sulla Toyota Celica ha ragione l'"americano", era piuttosto costosa.

Ah ecco, aveva già risposto Andreaci.
 
Comunque che sia un'auto che piace lo testimoniano i contatti di questo topic: oltre 47.000 in poco più di 1 anno.
4C a parte credo che sia un record per una sportiva.
 
Record di vendite dell’Alpine nel 2022: 3.546 vetture, con un incremento del 33% rispetto al 2021. Fonte Formulapassion.it. sezione Automoto.
 
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