<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Oscillazioni prezzi bollette luce e gas... | Page 122 | Il Forum di Quattroruote

Oscillazioni prezzi bollette luce e gas...

bhe, la mia elettrica e' circa 3 volte quella dell'anno scorso.
non e' "monstre" ma non mi sembra poco, come aumento, in un anno.
quasi quasi mi conviene comprarmi un generatore a benzina :)
 
Me l'ero perso.
Io sarà che hanno tagliato gli oneri,sarà culo ma per adesso non ho visto aumenti esagerati.
Qualcosa in più sul gas si ma comunque nell'ordine delle decine di euro.
E tra i miei conoscenti per adesso di persone messe davvero in ginocchio dalle bollette non ne ho viste.
Forse più l'aumento delle spese condominiali dove ci sono i vecchi impianti centralizzati,ma quelli sono aumenti preventivi.
 
Per l'energia elettrica continuo a pagare 0,16 €/kWh, per la materia prima, fortunatamente.
Per il gas ho prezzi unitari alti, ma mi stanno fatturando pochi metri cubi. Ho il contatore molto scomodo e non lo più controllato da un pezzo, né fatto autoletture. Vedremo che succede.
 
Mi sa che quelli che hanno subito le conseguenze peggiori sono gli utenti che hanno fornitori diversi da eni e enel.
Non so se sia una regola ma da quello che sento iren,che è molto diffuso nel torinese mi sembra,pare che sia uno dei fornitori che hanno aumentato di molto le bollette.

Io penso che oggi tornerò alle solite 4 ore,se riesco qualcosa meno,di accensione,degli anni passati.
Tra il fatto che la temperatura esterna è calata (la neve non si è posata per fortuna) e che al piano di sotto mi sa che fino all'anno nuovo non ci sarà nessuno stamattina avevo 16 gradi.
Smetterò di guardare la temperatura per non avere la tentazione di accendere ulteriormente di più ma almeno temporaneamente tornerò ai consumi degli anni scorsi.
Tanto ritardando l'accensione di un mese dovrei aver risparmiato parecchio penso.
 
A umidità come siete messi in calabria?
La cosa che ci frega qui,pianura padana in mezzo alle risaie,è quella.
In questi giorni c'è l'aria gelida ma non ci sono state precipitazioni quindi si sta benino.
La scorsa settimana c'erano diversi gradi in più ma è piovuto quindi si stava male,infatti abbiamo acceso un po' di più i termosifoni.
Forse ad avere i termoconvettori invece dei classici termosifoni si potrebbe deumidificare l'aria senza riscaldarla molto e si starebbe meglio.
Avremmo anche meno problemi di muffa e condensa.
è il mio problema, io temperatura non bassa ma di notte patisco il freddo, io ma anche la bimba tosse da una vita, e consigliano umidità non bassa, infatti umidificatore sempre accesso..... Arriva poi al 46/47%, e leggevo la consigliata è tra 40 e 65....
 
Qui purtroppo il tasso di umidità è sempre alto e quindi la temperatura percepita è minore e poi anche in casa si forma la condensa sui vetri e in qualche caso muffe.
Io avrei il deumidificatore ma essendo portatile temo che anche tenendolo acceso h24 e spostandolo tra le varie stanze farebbe poco.
 
Non voglio fare il moderatore, mi scuso, ma secondo me quando si parla di spese di riscaldamento sarebbe utile ciascuno scrivesse la zona... Una certa cifra può essere molto elevata al sud, e quasi regalata al nord.
 
Certamente quello fa un'enorme differenza.
Anche il tipo di casa.
Una persona potrebbe scrivere che paga 500 euro di bollette e passare per uno sprecone quando magari invece rispetto a chi ne paga 200 vive in una zona più fredda e umida e magari ha pure 2 gradi in meno in casa.
 
ottobre e novembre, consumo energia elettrica 292 kWh. Tot 114 euro

stesso periodo anno 2021 360 kWh. Tot. 135 euro
 
Ultima modifica:
Ho avvistato la macchina degli inquilini del piano di sotto.
Speriamo che accendano il riscaldamento se sono rientrati.

Stasera sono passato dai miei.
Butto un occhio al termostato e leggo 24,0.

Non è possibile,devo avere le traveggole.
Per raggiungere quella temperatura dovrebbero tenere acceso h24 per almeno 2 o 3 giorni.
Riguardo e non era 24,0 ma 240.

Mia madre ha inserito manualmente il riscaldamento perchè oggi aveva freddo,quindi invece di modificare il programma in maniera permanente alzando la temperatura impostata ha premuto il tastino rosso per avere un'ora extra di accensione.

Ma ha incastrato il tastino che quindi ha continuato a dare l'impulso per 40 minuti raggiungendo 240 ore di accensione consecutive.
Anzi un numero di ore infinito perchè finchè il tasto rimane premuto ogni volta che scende a 239 viene aggiunta un'altra ora.
240 è il numero massimo,serve ad esempio in caso di brevi vacanze.
Invece di spegnere il riscaldamento si possono impostare fino a 10 giorni di non accensione,premendo il tasto nero,e al rientro trovare il riscaldamento che funziona normalmente col solito programma preimpostato.

A livello di consumo non è successo nulla perchè me ne sono accorto dopo meno di un'ora.
Ho dovuto disincastrare il tastino rosso e premere 239 volte quello nero.

Immagino però che le batterie del termostato siano quasi esaurite.

Quanta pazienza...............
 
Ho avvistato la macchina degli inquilini del piano di sotto.
Speriamo che accendano il riscaldamento se sono rientrati.

Stasera sono passato dai miei.
Butto un occhio al termostato e leggo 24,0.

Non è possibile,devo avere le traveggole.
Per raggiungere quella temperatura dovrebbero tenere acceso h24 per almeno 2 o 3 giorni.
Riguardo e non era 24,0 ma 240.

Mia madre ha inserito manualmente il riscaldamento perchè oggi aveva freddo,quindi invece di modificare il programma in maniera permanente alzando la temperatura impostata ha premuto il tastino rosso per avere un'ora extra di accensione.

Ma ha incastrato il tastino che quindi ha continuato a dare l'impulso per 40 minuti raggiungendo 240 ore di accensione consecutive.
Anzi un numero di ore infinito perchè finchè il tasto rimane premuto ogni volta che scende a 239 viene aggiunta un'altra ora.
240 è il numero massimo,serve ad esempio in caso di brevi vacanze.
Invece di spegnere il riscaldamento si possono impostare fino a 10 giorni di non accensione,premendo il tasto nero,e al rientro trovare il riscaldamento che funziona normalmente col solito programma preimpostato.

A livello di consumo non è successo nulla perchè me ne sono accorto dopo meno di un'ora.
Ho dovuto disincastrare il tastino rosso e premere 239 volte quello nero.

Immagino però che le batterie del termostato siano quasi esaurite.

Quanta pazienza...............


....Ti sei passato un po' di tempo....Dai....
Ma ne valeva la pena

;) ;)
 
Noi finora siamo riusciti ad accendere i termosifoni solo 3-4 volte. Però a volte utilizziamo 2 stufette. Una per la mia compagna e una per me, a seconda di dove ci troviamo nell'ambito della casa (che è a 2 piani + un terzo sotto per il garage).
 
La questione ore di accensione massime della caldaia imposte per legge non l'ho mai capita.

Io la caldaia una volta accesa non la spengo mai. Ho due temperature impostate per il giorno e la notte. Poi ogni stanza ha le valvole termostatiche che regola puntualmente la temperatura. Temperatura acqua relativamente bassa per un impianto a termosifoni (ora 55°C).

Non ho la più pallida idea di quanto tempo passa a bruciare metano. So che le volte che vado a dare un'occhiata per controllare la pressione e vedere il filtro della condensa trovo l'indicazione potenza 0% anche perché la caldaia è molto potente rispetto la zona che sto scaldando ora di casa (10% della superficie), quindi è sì modulante ma bastano brevi accensioni per tenere la temperatura.
 
La questione ore di accensione massime della caldaia imposte per legge non l'ho mai capita.

Io la caldaia una volta accesa non la spengo mai. Ho due temperature impostate per il giorno e la notte. Poi ogni stanza ha le valvole termostatiche che regola puntualmente la temperatura. Temperatura acqua relativamente bassa per un impianto a termosifoni (ora 55°C).

Non ho la più pallida idea di quanto tempo passa a bruciare metano. So che le volte che vado a dare un'occhiata per controllare la pressione e vedere il filtro della condensa trovo l'indicazione potenza 0% anche perché la caldaia è molto potente rispetto la zona che sto scaldando ora di casa (10% della superficie), quindi è sì modulante ma bastano brevi accensioni per tenere la temperatura.

Credo che riguardi soprattutto i centralizzati di vecchia concezione che prima dell'installazione delle valvole e dei termostati in certi casi aveva solo on e off.
Io spero che in nessuna casa capiti veramente che la caldaia lavori per 10 ore al giorno,ma comunque mi sa che ci si va abbastanza vicino.
Mi ricordo che nella casa in cui abitavamo quando io ero piccolo,un condominio molto grande col centralizzato,i termosifoni erano caldi tutto il giorno e in effetti c'era chi nel palazzo stava in maglietta e pantaloncini.
Però era un condominio abitato da persone anziane e piuttosto danarose quindi l'idea di accendere di meno non è mai stata nemmeno considerata.
 
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